Capitolo 13
“La parola di Dio è vivente”
Nel capitolo precedente abbiamo visto che i consigli contenuti nella Bibbia possono aiutarci a risolvere problemi e ad evitare errori. L’eterna sapienza dei consigli biblici è un chiaro segno di ispirazione. La Bibbia stessa dice: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per riprendere, per correggere, per disciplinare nella giustizia”. (2 Timoteo 3:16) Ma la Bibbia non si limita a darci saggi consigli. Essendo la Parola di Dio, in effetti trasforma le persone.
1-3. (a) In che modo la Bibbia mette in risalto la necessità di fare cambiamenti di personalità? (b) Quale esperienza mostra il potere che la Bibbia ha di trasformare la personalità?
LA BIBBIA può davvero trasformare le persone? Sì, può perfino cambiare la loro personalità. Riflettete su questo consiglio contenuto nella Bibbia: ‘Toglietevi la vecchia personalità che si conforma alla vostra condotta di un tempo e che è corrotta secondo i suoi desideri ingannatori; e siate rinnovati nella forza che fa operare la vostra mente, e rivestite la nuova personalità che fu creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia e lealtà’. — Efesini 4:22-24.
2 È possibile rivestire una nuova personalità? Certo che lo è! In effetti diventare cristiani comporta a volte cambiamenti di personalità piuttosto notevoli. (1 Corinti 6:9-11) Prendete l’esempio di un ragazzo sudamericano che era rimasto orfano all’età di nove anni. Essendo cresciuto senza la guida dei genitori, aveva gravi problemi di personalità. Egli narra: “All’età di 18 anni ero tossicodipendente ed ero già stato in prigione poiché avevo rubato per procurarmi la droga”. La zia, comunque, era testimone di Geova e alla fine riuscì ad aiutarlo.
3 Il giovane spiega: “Mia zia cominciò a studiare la Bibbia con me e dopo sette mesi riuscii a liberarmi del vizio della droga”. Troncò pure i contatti con i vecchi compagni e fece nuove amicizie fra i testimoni di Geova. Egli aggiunge: “Questi nuovi amici, insieme al regolare studio della Bibbia, mi permisero di fare progresso e infine di dedicare la mia vita a Dio per servirlo”. Sì, questo ex drogato e ladro è diventato un cristiano attivo, ed è grazie al potere della Bibbia che è stato compiuto un cambiamento così radicale. Veramente, come dice l’apostolo Paolo, “la parola di Dio è vivente ed esercita potenza”. — Ebrei 4:12.
Trasformati per mezzo della conoscenza
4, 5. Secondo Colossesi 3:8-10, cos’è necessario per coltivare una nuova personalità?
4 Come fa la Bibbia a cambiare le persone? La risposta è contenuta nel seguente brano biblico: “[Queste cose] allontanatele tutte da voi: ira, collera, malizia, parlare ingiurioso e discorso osceno dalla vostra bocca. Non mentite gli uni agli altri. Spogliatevi della vecchia personalità con le sue pratiche, e rivestitevi della nuova personalità, che per mezzo dell’accurata conoscenza si rinnova secondo l’immagine di Colui che la creò”. — Colossesi 3:8-10.
5 Notate quale parte importante svolge l’accurata conoscenza della Bibbia. La Bibbia spiega quali caratteristiche dobbiamo eliminare e quali dovremmo coltivare. Questa conoscenza in se stessa può avere un effetto potente, come ha riscontrato un giovane che vive nell’Europa meridionale. Egli aveva un serio problema: un temperamento violento. Crescendo, si cacciava in una rissa dopo l’altra, e per dar sfogo alla sua violenza cominciò a praticare il pugilato; ma nemmeno così riusciva a dominare la sua natura violenta. Mentre era sotto le armi si mise nei guai avendo picchiato un commilitone. Terminato il servizio militare si sposò, ma ora picchiava la moglie. Durante una discussione in famiglia arrivò anche a colpire il padre, stendendolo a terra. Che giovane irascibile e violento!
6, 7. In che modo l’accurata conoscenza della Bibbia aiutò un giovane dell’Europa meridionale a cambiare la sua personalità?
6 Infine però cominciò a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova e apprese consigli come questo: “Non rendete a nessuno male per male. . . . Se possibile, per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini. Non vi vendicate, diletti, ma fate posto all’ira”. (Romani 12:17-19) Questo lo aiutò a capire che brutto difetto era il suo temperamento violento. Rinunciò al pugilato, avendo compreso che non era compatibile con la pacifica personalità cristiana. Ma doveva lottare ancora con la sua indole violenta.
7 Fu aiutato comunque dal fatto che la sua conoscenza dei princìpi biblici aumentava. Questo affinò la sua coscienza, che a sua volta agì calmando il suo carattere focoso. Una volta, dopo che egli aveva fatto un certo progresso nello studio della Bibbia, un estraneo si adirò con lui e cominciò a insultarlo. Il giovane sentì che stava per esplodere come un tempo. Poi sentì una forza nuova: un senso di vergogna, che lo trattenne dal cedere all’ira. Anziché ‘rendere male per male’, riuscì a controllarsi. Ora è un altro uomo, con una nuova personalità, grazie all’accurata conoscenza della Bibbia.
Conoscere Dio
8. (a) A immagine di chi è creata la nuova personalità? (b) L’accurata conoscenza che plasma la nuova personalità deve includere la conoscenza di chi?
8 Molti, è vero, sanno qual è la cosa giusta da fare, eppure cedono a debolezze carnali. È evidente che avere soltanto un’accurata conoscenza di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato non è tutto; ci vuole di più. Qualcos’altro aiutò le due summenzionate persone a cambiare. Che cosa esattamente? Il brano citato in precedenza diceva: “Rivestitevi della nuova personalità, che per mezzo dell’accurata conoscenza si rinnova secondo l’immagine di Colui che la creò”. (Colossesi 3:10) Notate che, come Adamo in origine fu creato a immagine di Dio, così la nuova personalità è creata a immagine di Dio. (Genesi 1:26) Perciò l’accurata conoscenza che aiutò quei due giovani dovette includere la conoscenza di Dio, la qual cosa ci ricorda le parole di Gesù: “Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. — Giovanni 17:3.
9. In che modo la conoscenza di Dio ci aiuta a trasformare la nostra personalità?
9 In che modo la conoscenza di Dio ci aiuta a trasformare la nostra personalità? Fornendoci il motivo per farlo. Quando impariamo a conoscere Dio attraverso lo studio della Bibbia, veniamo a sapere delle sue divine qualità e comprendiamo l’amore che ha mostrato nei nostri confronti. Questo ci porta ad amarlo a nostra volta. (1 Giovanni 4:19) Allora siamo in grado di ubbidire a quello che Gesù definì il primo e il più grande comandamento: “Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. (Matteo 22:37) L’amore per Dio ci fa desiderare di rivestire la nuova personalità che piace a lui. Ci fa desiderare di essere più simili a lui, anche se dovremo forse lottare molto per diventarlo.
Debolezze profondamente radicate
10, 11. In che modo l’accurata conoscenza aiutò una giovane nordamericana a cominciare a trasformare la sua personalità?
10 In alcuni casi si tratta di una vera e propria lotta. Una giovane dell’America Settentrionale dovette combattere molto strenuamente per cambiare. Vittima di abusi sessuali da bambina, era cresciuta in una famiglia violenta e infine si era data alla droga. La droga però costava cara, così per pagarsela si vendeva come prostituta. Inoltre aggrediva e derubava i turisti e alla fine passava più tempo in prigione e nelle sale da biliardo che a casa.
11 Quando i testimoni di Geova la conobbero, aveva da poco messo al mondo — dopo diversi aborti — un figlio illegittimo. Tuttavia ciò che udì dalla Bibbia le piacque e iniziò a studiarla. Ben presto cominciò a coltivare una relazione con Dio e a fare cambiamenti nella sua vita.
12, 13. Descrivete come l’accurata conoscenza, una volta instillata, agisce dando la forza di cambiare.
12 Aveva comunque una dura lotta da sostenere, perché la vecchia personalità era profondamente radicata in lei. Una volta si offese quando le furono dati dei consigli bene intenzionati, smise di studiare la Bibbia e tornò alle vecchie abitudini impure. Ma non riusciva a dimenticare la verità biblica che era stata instillata in lei, perciò confessa: “Ogni tanto avevo sentimenti di colpa, e mi passavano per la mente le parole di 2 Pietro 2:22: ‘Il cane torna al proprio vomito e la scrofa lavata nel fango’”.
13 Alla fine questa conoscenza la spronò a fare un altro sforzo deciso. Essa narra: “Cominciai ad aprire la porta a Geova e a pregare spesso per ricevere aiuto”. A questo punto la nuova personalità mise radici più profonde in lei, anche se la lotta non era terminata. Una volta, in un momento di debolezza, cedette all’ubriachezza e all’immoralità. In quella circostanza però la sua reazione indicò che stava davvero cambiando. Fu disgustata di se stessa e — dice — “pregai e studiai tantissimo”. Alla fine la Parola di Dio esercitò potenza nella sua vita al punto che divenne una cristiana attiva, dalla vita pura e dignitosa. Ormai da diversi anni quella che prima era una ragazza maltrattata, drogata e dalla vita disordinata è una persona interamente diversa.
Un popolo trasformato dalla Parola di Dio
14, 15. (a) Quale forza che viene da Dio opera attraverso la Bibbia? (b) Quali sono oggi alcune caratteristiche dei veri cristiani?
14 Il potere che la Bibbia esercita sulla vita di persone umili mostra che è più che semplice opera di uomini. Come ispirata Parola di Dio, è un canale attraverso cui agisce lo spirito di Dio. Lo stesso spirito che rese possibili i miracoli compiuti da Gesù ci aiuta oggi a vincere le caratteristiche negative e a sviluppare una personalità cristiana. Infatti le qualità fondamentali che i cristiani devono coltivare — amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza e padronanza di sé — sono chiamate nella Bibbia “il frutto dello spirito”. — Galati 5:22, 23.
15 Oggi questo spirito sta agendo non solo su alcuni, ma su milioni di persone che vengono “ammaestrate da Geova” e godono l’‘abbondante pace’ che Egli dà loro. (Isaia 54:13) Chi sono? Gesù diede modo di identificarle dicendo: “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. (Giovanni 13:35) L’amore cristiano è un frutto dello spirito ed è una parte essenziale della nuova personalità cristiana. Esiste un gruppo di persone che mostra amore nella maniera indicata da Gesù?
16, 17. Citate alcuni commenti di giornali che permettono di identificare coloro che sono ‘ammaestrati da Geova’ e che hanno ‘abbondante pace’.
16 Ebbene, notate questo brano di una lettera scritta a un giornale nordamericano (New Haven Register): “Il loro proselitismo vi avrà forse irritati o esasperati, come è successo a me, ma bisogna ammirare la loro dedizione, la loro moralità, il loro straordinario esempio di umanità e di vita sana”. Un giornale tedesco (Münchner Merkur) si riferiva allo stesso gruppo dicendo: “Sono i contribuenti più onesti e più puntuali della Repubblica Federale [di Germania]. La loro ubbidienza alle leggi si vede dal modo in cui guidano la macchina e dalle statistiche sulla delinquenza”.
17 Di chi stavano parlando questi giornali? Dello stesso gruppo di cui trattava un quotidiano argentino (Herald, di Buenos Aires), che diceva: “Nel corso degli anni i testimoni di Geova si sono dimostrati cittadini laboriosi, seri, parsimoniosi e timorati di Dio, proprio il tipo di cittadini di cui la nazione ha chiaramente bisogno”. Uno studio di sociologia eseguito nella Zambia (pubblicato dall’American Ethnologist) riferendosi allo stesso gruppo afferma: “I testimoni di Geova riescono meglio dei seguaci di altre denominazioni a mantenere unioni coniugali stabili”.
18, 19. Cosa è stato detto in Italia e in Sudafrica sul conto dei testimoni di Geova?
18 Anche il quotidiano italiano La Stampa parlava dei testimoni di Geova quando scrisse: “Sono i cittadini più leali che si conoscano: non frodano il fisco, non eludono per tornaconto personale leggi scomode. Gli ideali morali dell’amore per il prossimo, della rinuncia al potere, della non-violenza, dell’onestà personale (che per molti cristiani sono ‘regole domenicali’, buone solo per un discorso dal pulpito) entrano nella ‘quotidianità’ della vita”.1
19 Un professore universitario del Sudafrica, che è stato oggetto di discriminazioni a motivo delle leggi locali della segregazione razziale, definisce i testimoni di Geova “persone che sono state educate dalle elevate norme della Bibbia a non fare discriminazioni razziali”. Spiegando questo fatto ha aggiunto: “Sono persone che badano a ciò che gli altri sono di dentro, non al colore della loro pelle. Oggi i testimoni di Geova formano l’unica vera fratellanza del genere umano”.
20. Perché i testimoni di Geova si distinguono?
20 Questi commenti mostrano che esiste un gruppo organizzato di persone che hanno aperto il loro cuore alla Bibbia e su cui è attivo lo spirito di Dio. È degno di nota il fatto che si tratta delle stesse persone che, come abbiamo rilevato in precedenza, ubbidiscono al comando di Gesù di predicare in tutto il mondo la buona notizia del Regno. (Matteo 24:14) Come mai i testimoni di Geova si distinguono per queste caratteristiche? Sotto molti aspetti non sono diversi dagli altri. Hanno le stesse debolezze carnali, gli stessi problemi economici e le stesse necessità basilari. Ma come gruppo amano Dio, prendono seriamente la Bibbia e lasciano che essa eserciti potenza nella loro vita.
21. Cosa dimostra il fatto che un popolo quale i testimoni di Geova può esistere nell’attuale mondo pieno di odio?
21 Ci sono milioni di testimoni di Geova, sparsi in oltre 200 paesi. Fra loro ci sono persone di ogni razza, lingua e condizione sociale immaginabili. Eppure formano una fratellanza internazionale unita e pacifica. Sono buoni cittadini in qualsiasi paese vivano, ma sono in primo luogo sudditi del Regno di Dio, e sono tutti molto attivi nel parlare ad altri della buona notizia di quel Regno. In realtà è straordinario che in questo mondo diviso e pieno di odio possa perfino esistere un gruppo come i testimoni di Geova! Il fatto che esistano è una vigorosa prova che lo spirito di Dio è ancora attivo fra il genere umano. Ed è una prova che la Bibbia è davvero “vivente ed esercita potenza”.
[Testo in evidenza a pagina 177]
La Bibbia in effetti trasforma le persone
[Testo in evidenza a pagina 181]
La conoscenza di Dio ci fa desiderare di imitarlo