“Ecco, faccio ogni cosa nuova”
1-4. (a) Quali aspetti descritti in copertina vi attirano di più? (b) Quale splendida prospettiva vi si offre? (c) Quali sono alcuni versetti biblici che sostengono questa speranza?
OSSERVATE le persone felici raffigurate sulla copertina di questo opuscolo. Non vorreste essere fra loro? ‘Ma certo’, direte voi. Vi regnano infatti la pace e l’armonia desiderate da tutta l’umanità. Popoli di ogni razza, neri, bianchi, gialli, stanno insieme come una sola famiglia. Che gioia! Che unità! È ovvio che non si preoccupano delle piogge radioattive causate da esplosioni nucleari né della minaccia del terrorismo. Aerei militari a reazione non solcano i pacifici cieli sopra questo bel parco. Non vi sono né soldati né carri armati né cannoni. Per mantenere l’ordine non occorre nemmeno uno sfollagente. La guerra e la criminalità semplicemente non esistono. E non c’è scarsità di alloggi, poiché tutti possiedono una bella dimora.
2 Guardate quei bambini! È una gioia vederli giocare. E che animali con cui giocare! In questo parco non occorrono sbarre di ferro, poiché tutti gli animali sono in pace con l’uomo e gli uni con gli altri. Anche il leone e l’agnello sono diventati amici. Osservate quegli uccelli dai vivaci colori che volano qua e là, e ascoltate il loro piacevole cinguettio e le risa dei bimbi che riempiono l’aria. Non vi sono gabbie? No, perché in questo reame vi sono libertà e gioia illimitate per tutti. Sentite il profumo di quei fiori, ascoltate il mormorio del ruscello, sentite il tiepido calore del sole. Oh, poter assaggiare la frutta di quel paniere! Essa è la migliore che la terra produca, la migliore in assoluto, come tutto ciò che si può vedere e godere in questo magnifico giardino o parco.
3 ‘Ma un momento’, dirà qualcuno, ‘dove sono i vecchi? Non dovrebbero anch’essi rallegrarsi insieme a questa felice società di persone?’ In realtà i vecchi ci sono, ma stanno ringiovanendo. In questo parco nessuno muore di vecchiaia. Qui i giovani crescono finché sono uomini maturi, ma non invecchiano più. Che abbia vent’anni o duecento anni, ognuno dei milioni di abitanti di questo parco si rallegra della sua giovinezza e della sua perfetta salute. Milioni, dite voi? Sì, milioni, perché questo parco sarà esteso a ogni paese. Abbonderà di vita, pace e bellezza, sino ai confini della terra, dal Fujiyama alle Ande, da Hong Kong al Mediterraneo. Tutta la terra sarà infatti trasformata in un parco di bellezza paradisiaca. Sarà il Paradiso restaurato su tutta la terra.
4 ‘Incredibile’, avete detto? Prima però considerate le prove a sostegno. È possibile che voi e la vostra famiglia sopravviviate alla scomparsa dell’attuale afflitto sistema di cose ed entriate nel Paradiso raffigurato in copertina.a
Il Libro che descrive il Paradiso
5. (a) Quale libro spiega queste cose? (b) Sotto quali aspetti è un libro straordinario?
5 Tutte queste cose meravigliose, e la certezza che si avvereranno, sono spiegate in un libro, il più bello che sia mai stato scritto. È chiamato la Bibbia. È un libro antichissimo, poiché parti d’esso furono scritte circa 3.500 anni fa. Allo stesso tempo, è il libro più aggiornato in cui trovare consigli ragionevoli e pratici per la vita moderna. Le sue profezie infondono una luminosa speranza per il futuro. È il libro più venduto di tutti i tempi, essendone stati distribuiti oltre due miliardi di copie in tutto il mondo, in ben 1.810 lingue.
6. Che cosa distingue la Bibbia da altri scritti ritenuti sacri?
6 Nessun altro libro sacro ha avuto una diffusione così universale, e la maggioranza non ha affatto origini così antiche. Il Corano dell’islamismo ha meno di 1.400 anni. Budda e Confucio vissero circa 2.500 anni fa e i loro scritti risalgono a quella data. Gli scritti sacri dello scintoismo furono composti nella loro forma attuale non più di 1.200 anni fa. Il Libro di Mormon ha solo 160 anni. A parte la Bibbia, nessuno di questi libri sacri permette di ripercorrere con esattezza la storia dell’uomo fino a 6.000 anni fa. Per conoscere la religione originaria dobbiamo perciò rivolgerci alla Bibbia. È l’unico libro che abbia un messaggio universale per tutta l’umanità.
7. Cos’hanno detto della Bibbia alcuni pensatori?
7 La saggezza e la bellezza del messaggio biblico sono state decantate da pensatori di ogni nazione e ceto sociale. Il famoso scienziato e scopritore della legge di gravità, Isaac Newton, disse: “Nessuna scienza è meglio comprovata della Bibbia”. Patrick Henry, leader della rivoluzione americana famoso per le parole “Datemi la libertà, o datemi la morte”, disse: “La Bibbia vale tutti gli altri libri finora stampati messi insieme”. Anche il grande saggio indù Mohandas K. Gandhi disse una volta al viceré britannico dell’India: “Quando il suo paese e il mio saranno d’accordo sugli insegnamenti esposti da Cristo in questo Sermone del Monte, avremo risolto i problemi non solo dei nostri paesi ma del mondo intero”. Gandhi si riferiva ai capitoli da 5 a 7 di Matteo, nella Bibbia. Leggete personalmente questi capitoli, e vedete se il loro potente messaggio non vi entusiasmerà.
La Bibbia è un libro orientale
8, 9. (a) Perché è errato definire la Bibbia un libro occidentale? (b) Come fu scritta la Bibbia, e in quale arco di tempo? (c) Perché la Bibbia può considerarsi una biblioteca? (d) Quanti uomini furono impiegati per scrivere la Bibbia? (e) Cosa testimoniarono alcuni di questi uomini in quanto all’Autore della Bibbia?
8 Contrariamente a ciò che di solito si crede, la Bibbia non è opera della civiltà occidentale, né la esalta. Quasi tutta la Bibbia fu scritta in paesi dell’Oriente. Gli uomini che la scrissero erano tutti orientali. Mille anni prima di Budda, nel 1513 a.E.V., Mosè, che viveva in Medio Oriente, fu da Dio ispirato a scrivere il primo libro della Bibbia, chiamato Genesi. Cominciando da esso, la Bibbia segue un tema armonioso fino al suo ultimo libro, Rivelazione (Apocalisse). La Bibbia fu completata nel 98 E.V., circa 600 anni dopo Budda. Sapevate che la Bibbia è formata di 66 diversi libri? La Bibbia è una vera e propria biblioteca!
9 Quindi, in un periodo di 1.600 anni a partire dal tempo di Mosè, una quarantina di uomini collaborarono alla stesura dell’armonioso racconto biblico. Essi attestano che i loro scritti furono ispirati da una forza assai superiore all’uomo mortale. L’apostolo cristiano Paolo scrisse: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile per insegnare, per rimproverare, per correggere, per disciplinare nella giustizia”.b (II Timoteo 3:16) E l’apostolo Pietro spiegò: “Nessuna profezia della Scrittura sorge da privata interpretazione. Poiché la profezia non fu mai recata dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini parlarono da parte di Dio mentre erano sospinti dallo spirito santo”. — II Pietro 1:20, 21; II Samuele 23:2; Luca 1:70.
10. (a) Com’è stata tramandata la Bibbia fino ai nostri giorni? (b) Perché possiamo essere certi di avere ancora l’originale testo biblico ispirato?
10 Assai sorprendente è anche il modo in cui la Bibbia è stata tramandata fino ai nostri giorni. Per migliaia d’anni, fino all’invenzione della stampa, avvenuta circa 500 anni fa, le copie della Bibbia dovettero essere fatte a mano. Nessun’altra opera letteraria dell’antichità è stata copiata con tanta diligenza. Fu copiata e ricopiata, ma sempre con estrema attenzione. I copisti fecero pochissimi errori, per lo più irrilevanti, e mediante confronti è stato possibile stabilire il testo originale ispirato da Dio. Un eminente esperto in fatto di manoscritti biblici, sir Frederic Kenyon, dice: “L’ultimo fondamento per qualsiasi dubbio che le Scritture ci siano pervenute sostanzialmente come furono scritte è stato ora eliminato”. Oggi esistono ancora circa 16.000 copie manoscritte della Bibbia o di parti d’essa, alcune delle quali risalgono addirittura al II secolo avanti Cristo. Inoltre in quasi tutte le lingue della terra sono state fatte accurate traduzioni, dall’ebraico, dall’aramaico e dal greco, lingue in cui la Bibbia fu scritta originariamente.
11. Quali scoperte moderne concordano col racconto biblico?
11 Alcuni hanno cercato di screditare la Bibbia, definendola inesatta. Comunque, in questi ultimi anni gli archeologi hanno scavato fra le rovine di antiche città dei paesi biblici e hanno trovato iscrizioni e altre testimonianze indicanti chiaramente che le persone e i luoghi menzionati anche nei racconti più antichi della Bibbia sono veramente esistiti. Hanno scoperto molte testimonianze del diluvio universale, che secondo la Bibbia ebbe luogo oltre 4.000 anni fa, ai giorni di Noè. Il principe Mikasa, noto archeologo, disse al riguardo: “Ci fu veramente un Diluvio? . . . È stato provato in modo convincente che il Diluvio ebbe effettivamente luogo”.c
Il Dio della Bibbia
12. (a) Cosa dicono riguardo a Dio alcuni schernitori? (b) Perché la Bibbia presenta Dio come un Padre? (c) Qual è secondo la Bibbia il nome di Dio?
12 Come alcuni scherniscono la Bibbia, così altri ridono all’idea che esista un Dio Onnipotente. (II Pietro 3:3-7) Dicono: ‘Come posso credere in Dio, se non si può vedere? Ci sono prove dell’esistenza di un invisibile Creatore superiore all’uomo? Dio non è in ogni cosa?’ Altri ancora dicono: ‘Non c’è né Dio né Budda’. Ma la Bibbia indica che come tutti noi abbiamo ricevuto la vita mediante un padre terreno, così i nostri primogenitori ricevettero la vita da un Padre o Creatore celeste, il cui nome personale è Geova. — Salmo 83:18; 100:3; Isaia 12:2; 26:4.
13. In quali due modi Geova si è rivelato all’umanità?
13 Geova si è rivelato all’umanità in due modi notevoli. Il principale è mediante la Bibbia, con cui fa conoscere la sua verità e i suoi eterni propositi. (Giovanni 17:17; 1 Pietro 1:24, 25) L’altro è attraverso la creazione. Osservando le meraviglie che li circondano, molti sono giunti alla conclusione che dev’esserci un Dio Creatore la cui meravigliosa personalità è rispecchiata dalle sue opere. — Rivelazione 15:3, 4.
14. Cosa ci dice la Bibbia riguardo a Geova?
14 Geova Dio è l’Autore della Bibbia. È il grande Spirito eternamente esistente. (Giovanni 4:24; Salmo 90:1, 2) Il suo nome, “Geova”, richiama l’attenzione sul suo proposito per le sue creature. È suo proposito rivendicare questo grande nome distruggendo i malvagi e liberando quelli che Lo amano perché vivano su una terra paradisiaca. (Esodo 6:2-8; Isaia 35:1, 2) Essendo l’Iddio Onnipotente, egli ha il potere di far questo. Quale Creatore di tutto l’universo, è molto più in alto dei comuni dèi e idoli delle nazioni. — Isaia 42:5, 8; Salmo 115:1, 4-8.
15. A quali conclusioni sono giunti uomini intelligenti studiando le opere creative?
15 In questi ultimi secoli, uomini di scienza hanno dedicato molto tempo allo studio delle opere creative. A quale conclusione sono arrivati? Un pioniere nel campo dell’elettricità, il noto fisico britannico lord Kelvin, dichiarò: “Io credo che più si studia a fondo la scienza più ci si allontana da qualunque cosa che assomiglia all’ateismo”. Un altro scienziato, Albert Einstein, sebbene ritenuto ateo, confessò: “Mi basta . . . riflettere sulla meravigliosa struttura dell’universo, che possiamo debolmente percepire, e cercar umilmente di comprendere una parte sia pure infinitesima dell’intelligenza manifesta nella natura”. Arthur Holly Compton, scienziato e premio Nobel americano, disse: “L’ordinata distesa dell’universo conferma l’esattezza della più sublime dichiarazione che sia mai stata fatta: ‘In principio Dio’”. Queste sono le parole iniziali della Bibbia.
16. In che modo l’universo magnifica la sapienza e il potere creativo di Dio?
16 Capi di potenti nazioni possono vantarsi della loro intelligenza e delle imprese scientifiche compiute alla conquista dello spazio. Ma quanto sono insignificanti i loro satelliti spaziali in paragone con la luna che orbita attorno alla terra, e con i pianeti che orbitano intorno al sole! Quanto sono piccole le imprese di questi uomini mortali in paragone con la creazione di Geova, formata da miliardi di galassie celesti, in ognuna delle quali vi sono miliardi di astri come il nostro sole, e in paragone col modo in cui le ha raggruppate e disposte nello spazio a tempo infinito. (Salmo 19:1, 2; Giobbe 26:7, 14) Non c’è da meravigliarsi che Geova consideri gli uomini come semplici cavallette, e le nazioni potenti un “nulla”. — Isaia 40:13-18, 22.
17. Perché è ragionevole credere in un Creatore?
17 Abitate in una casa? Probabilmente non l’avete costruita voi né sapete chi sia stato a costruirla. Ma il fatto di non conoscerne il costruttore non v’impedisce di accettare la verità che qualche uomo intelligente l’ha costruita. Sostenere che la casa si sia costruita da sé sarebbe assolutamente ridicolo! Dal momento che dev’esserci voluta un’intelligenza infinitamente maggiore per creare il grandioso universo e tutto ciò ch’è in esso, non è ragionevole concludere che deve esistere un Creatore intelligente? In realtà solo l’insensato può dire nel suo cuore: “Non c’è Geova”. — Salmo 14:1; Ebrei 3:4.
18. Cosa mostra che Dio è una persona e che è degno di essere lodato?
18 Le stupende meraviglie che ci circondano — i fiori, gli uccelli, gli animali, la magnifica creazione chiamata uomo, i miracoli della vita e della nascita — attestano tutte l’esistenza di un invisibile Intelletto supremo che le ha fatte. (Romani 1:20) Dove c’è un intelletto c’è una mente. Dove c’è una mente c’è una persona. L’intelletto supremo è quello della Persona suprema, il Creatore di tutti i viventi, la Fonte stessa della vita. (Salmo 36:9) Il Creatore merita veramente tutta la lode e l’adorazione. — Salmo 104:24; Rivelazione 4:11.
19. (a) Perché nessuna nazione può oggi attribuire a Dio le proprie vittorie militari? (b) Perché Dio non ha niente a che fare con le guerre delle nazioni?
19 Nel caso di alcuni la fede in Dio è stata scossa dalle difficili esperienze della seconda guerra mondiale. Allora ogni paese, fosse esso di religione cattolica, protestante o di qualche religione orientale, invocava il suo “Dio”. Si può dire che “Dio” abbia fatto vincere alcune di queste nazioni e abbia permesso che le altre fossero sconfitte? La Bibbia indica che nessuna di queste nazioni invocava il vero Dio. Geova Dio, il Creatore del cielo e della terra, non è responsabile della confusione e delle guerre fra le nazioni. (1 Corinti 14:33) I suoi pensieri sono molto superiori a quelli delle nazioni politiche e militariste di questa terra. (Isaia 55:8, 9) Similmente la vera religione e adorazione di Geova non ha niente a che fare con le guerre delle nazioni. Geova è molto superiore agli dèi delle nazioni militariste. Egli è l’incomparabile Dio degli uomini e delle donne che in tutte le nazioni amano la pace. Come dice la Bibbia, “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accettevole”. (Atti 10:34, 35) In tutte le nazioni persone dalla giusta disposizione ora studiano la Bibbia e intraprendono l’adorazione del vero Dio “che dà pace”, il Creatore di tutta l’umanità. — Romani 16:20; Atti 17:24-27.
20. Cosa mostra che la cristianità non è cristiana ed è nemica di Dio?
20 Alcuni additano le divisioni e l’ipocrisia delle religioni della cristianità, le quali affermano di seguire la Bibbia. Dicono anche: ‘Come posso credere nel Dio della Bibbia, se le nazioni che hanno la Bibbia sono fra quelle febbrilmente impegnate ad accumulare armi nucleari?’ Il fatto è che, mentre la Bibbia rimane sempre vera, le nazioni della cristianità si sono allontanate dal cristianesimo della Bibbia quanto il Polo Nord è lontano dal Polo Sud. Sono ipocrite nel professare il cristianesimo. Hanno la Bibbia, ma non ubbidiscono ai suoi insegnamenti. Il presidente americano che ordinò il lancio della prima bomba atomica su Hiroshima una volta esclamò: “Magari ci fosse un Isaia o un San Paolo” a guidare gli uomini in questa crisi mondiale! Se fosse stato d’accordo con l’Isaia della Bibbia non avrebbe mai lanciato una bomba atomica, poiché Isaia auspicò che si ‘facessero delle spade vomeri e delle lance cesoie per potare’. Inoltre, il Paolo di cui parla la Bibbia dichiarò: “Non facciamo guerra secondo ciò che siamo nella carne. Poiché le armi della nostra guerra non sono carnali”. (Isaia 2:4; II Corinti 10:3, 4) Ma invece di seguire il saggio consiglio della Bibbia, le nazioni della cristianità si sono impegnate in una suicida corsa agli armamenti. Qualsiasi loro pretesa di essere cristiane e ubbidienti alla Bibbia è falsa. Vanno incontro al giudizio di Dio poiché non fanno la sua volontà. — Matteo 7:18-23; Sofonia 1:17, 18.
Opere creative e miracoli di Geova
21. Perché è ragionevole credere nei miracoli di Dio?
21 Geova crea e fa miracoli. Avete mai pensato alla trasformazione dell’acqua in sangue, alla divisione del Mar Rosso, alla nascita di Gesù da una vergine e ad altri miracoli narrati nella Bibbia? Dato che le facoltà intellettuali dell’uomo sono limitate, probabilmente egli non capirà mai come avvennero alcuni di questi miracoli, così come non riesce a capire completamente il miracolo del sole che sorge e tramonta ogni giorno. La creazione dell’uomo fu un miracolo. L’uomo moderno non è stato testimone di quel miracolo, ma sa che avvenne, perché il fatto che oggi è vivo lo dimostra. In realtà, tutta la vita e tutto l’universo sono un continuo miracolo. Dobbiamo dunque dubitare quando la Parola di Dio, la Bibbia, dice che Dio fece determinati miracoli in determinate epoche, anche se oggi non c’è bisogno degli stessi miracoli?
22. Descrivete la prima creazione di Dio.
22 Tutta la creazione di Geova è miracolosa e stupenda! Comunque, la più mirabile creazione di Geova fu proprio la prima. Fu la creazione di un Figlio spirituale, il suo “primogenito”. (Colossesi 1:15) Questo Figlio celeste fu chiamato “la Parola”. Erano trascorse epoche incalcolabili dalla sua creazione quando venne sulla terra e fu chiamato “l’uomo Cristo Gesù”. (1 Timoteo 2:5) Fu poi detto di lui: “La Parola è divenuta carne e ha risieduto fra noi, e noi abbiamo visto la sua gloria, una gloria tale che appartiene a un figlio unigenito da parte di un padre; ed egli era pieno d’immeritata benignità e di verità”. — Giovanni 1:14.
23. (a) Come si può spiegare la relazione esistente fra Dio e suo Figlio? (b) Cosa creò Dio tramite suo Figlio?
23 La relazione esistente fra Geova e suo Figlio può essere paragonata a quella fra il proprietario di un laboratorio e suo figlio, il quale lo aiuta a realizzare gli oggetti da lui progettati. Tramite il suo Figlio primogenito come suo collaboratore, Geova creò molte altre creature spirituali, figli di Dio. In seguito questi si rallegrarono nel vedere il Figlio di Geova, il suo Artefice, portare all’esistenza i cieli materiali e la terra sulla quale viviamo. Dubitate che queste cose siano state create? Geova chiese a un uomo dell’antichità, Giobbe: “Dov’eri tu quando io fondai la terra? Dichiara, se in effetti conosci l’intendimento. Quando le stelle del mattino gridarono gioiosamente insieme, e tutti i figli di Dio emettevano urla d’applauso?” — Giobbe 38:4, 7; Giovanni 1:3.
24. (a) Quale creazione terrestre di Geova è rimarchevole, e sotto quali aspetti? (b) Perché non è ragionevole dire che l’uomo si sia evoluto dagli animali?
24 Col passar del tempo Geova creò su questa terra organismi materiali viventi: le piante, gli alberi, i fiori, i pesci, gli uccelli e gli animali. (Genesi 1:11-13, 20-25) Dio disse poi al suo Artefice: “Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza . . . E Dio creava l’uomo a sua immagine, lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina”. (Genesi 1:26, 27) Essendo stato creato a immagine e somiglianza di Dio, con i meravigliosi attributi divini di amore, sapienza, giustizia e potenza, l’uomo originale era molto superiore agli animali. L’uomo appartiene a una categoria distinta da quella degli animali poiché è in grado di ragionare, di fare piani per il futuro, e ha la capacità di adorare Dio. Gli animali non hanno l’intelletto per ragionare, ma seguono l’istinto. Com’è irragionevole dire che non esista alcun Creatore e che l’intelligente creatura umana riccamente dotata si sia evoluta da animali inferiori non intelligenti! — Salmo 92:6, 7; 139:14.
25, 26. (a) Quale meravigliosa prospettiva fu posta dinanzi all’uomo? (b) Perché non ci sarebbe stato il problema di sovrappopolare la terra?
25 Dio pose l’uomo in “un giardino in Eden, verso oriente”. Era un giardino di delizia, come il giardino raffigurato sulla nostra copertina, anche se allora vi erano solo due creature umane, Adamo e sua moglie. Questo Paradiso originale non esiste più, essendo stato distrutto dal Diluvio dei giorni di Noè. Ma si conosce approssimativamente la località del Medio Oriente in cui era situato, poiché alcuni fiumi che la Bibbia dice vi scorrevano esistono ancora oggi. (Genesi 2:7-14) L’uomo aveva la splendida opportunità di usare questo giardino come un centro da cui estendersi per coltivare l’intera terra, trasformandola in un paradiso mondiale. — Isaia 45:12, 18.
26 Poiché sia Dio che suo Figlio lavorano, Dio diede anche all’uomo del lavoro da compiere sulla terra. (Giovanni 5:17) Ad Adamo ed Eva, il primo uomo e la prima donna, Dio disse: “Siate fecondi e moltiplicatevi ed empite la terra e soggiogatela, e tenete sottoposti i pesci del mare e le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muove sopra la terra”. (Genesi 1:28) Significava questo che l’uomo dovesse moltiplicarsi, riempire la terra, e quindi continuare a moltiplicarsi fino a sovrappopolarla? No. Se qualcuno vi dicesse di riempire una tazza di tè, non continuereste a versare fino a rovesciarlo sul tavolo. Riempireste la tazza e poi vi fermereste. Nello stesso modo, il comando che Geova diede all’uomo di ‘empire la terra’ indicava il suo proposito che l’uomo la riempisse comodamente, dopo di che la riproduzione dell’umanità sarebbe cessata. Questo non sarebbe stato un problema in una società umana perfetta. Solo nel mondo odierno, in cui l’umanità è imperfetta, c’è il problema della sovrappopolazione.
Perché Dio permette il male?
27. Quali domande esigono una risposta?
27 Se il proposito di Dio è quello di istituire un paradiso terrestre, come mai oggi la terra è piena di malvagità, sofferenza e dolore? Se Dio è onnipotente, perché ha permesso che queste condizioni esistessero così a lungo? C’è speranza che tutti i nostri guai abbiano fine? Cosa dice la Bibbia?
28. Come ebbe inizio la ribellione nel Paradiso?
28 La Bibbia rivela che i guai dell’umanità ebbero inizio quando uno dei figli spirituali di Dio si ribellò alla sovranità di Geova, al suo dominio. (Romani 1:20; Salmo 103:22, Traduzione del Nuovo Mondo, ediz. inglese con riferimenti, nota in calce) Senza dubbio questo angelo era fra quelli che si erano rallegrati alla creazione dell’uomo. Ma poi la concupiscenza e l’orgoglio misero radice nel suo cuore, ed egli fu adescato dal desiderio che Adamo ed Eva adorassero lui anziché il loro Creatore, Geova. Parlando per mezzo di un serpente, così come un ventriloquo parla mediante un pupazzo, quest’angelo indusse Eva a disubbidire all’Iddio Onnipotente. Suo marito Adamo la seguì nella disubbidienza. — Genesi 2:15-17; 3:1-6; Giacomo 1:14, 15.
29. (a) Quali questioni allora suscitate si devono risolvere? (b) In che modo Dio ha affrontato la sfida? (c) Come potete contribuire a dare una risposta alle accuse di Satana?
29 Quell’angelo ribelle divenne noto come “l’originale serpente”. (Rivelazione 12:9; II Corinti 11:3) È anche chiamato Satana, che significa “Oppositore”, e Diavolo, che significa “Calunniatore”. Egli mise in discussione la legittimità e la giustezza del dominio di Geova sulla terra, e sfidò Dio asserendo che lui, Satana, sarebbe riuscito ad allontanare tutto il genere umano dalla vera adorazione. Dio ha concesso a Satana circa 6.000 anni per dimostrare la sua sfida, affinché la contesa della sovranità universale di Geova possa essere risolta per tutta l’eternità. Il dominio dell’uomo indipendente da Dio è miseramente fallito. Ma uomini e donne di fede, il cui più fulgido esempio è Gesù, hanno mantenuto l’integrità verso Dio nelle più severe prove, rivendicando Geova e dimostrando che il Diavolo è un bugiardo. (Luca 4:1-13; Giobbe 1:7-12; 2:1-6; 27:5) Anche voi potete mantenere l’integrità. (Proverbi 27:11) Ma Satana non è il nostro unico nemico. Quale altro nemico abbiamo?
La nemica morte
30. Cosa dicono le Scritture circa la punizione inflitta all’uomo per la disubbidienza?
30 Dio aveva dichiarato quale sarebbe stata la punizione per la disubbidienza: la morte. Annunciando la sentenza alla prima donna, Geova disse: “Aumenterò grandemente la pena della tua gravidanza; con doglie partorirai figli, e la tua brama si volgerà verso tuo marito, ed egli ti dominerà”. All’uomo Adamo, disse: “Col sudore della tua faccia mangerai il pane finché tornerai alla terra, poiché da essa sei stato tratto. Poiché polvere sei e in polvere tornerai”. (Genesi 3:16-19) La coppia disubbidiente fu espulsa dal Paradiso di felicità e mandata nella terra incolta. Col passar del tempo morirono entrambi. — Genesi 5:5.
31. Che cos’è il peccato, e quale conseguenza ha esso avuto per l’uomo?
31 Solo dopo aver perduto la perfezione Adamo ed Eva cominciarono ad avere figli. Oggi tutti gli uomini sono loro discendenti nell’imperfezione e quindi tutti muoiono. Uno scrittore biblico lo spiega con queste parole: “Per mezzo di un solo uomo il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato”. Che cos’è questo “peccato”? Significa mancare il bersaglio della perfezione o completezza. Geova Dio non approva né mantiene in vita alcuno che non sia perfetto. Dal momento che tutti gli uomini hanno ereditato il peccato e l’imperfezione dal primo uomo, Adamo, la morte “ha regnato” su tutti loro. (Romani 5:12, 14) Gli uomini peccatori muoiono, come muoiono gli animali. — Ecclesiaste 3:19-21.
32. In che modo la Bibbia descrive la morte che abbiamo ereditato?
32 Che cos’è questa “morte”? La morte è l’opposto della vita. Dio aveva messo dinanzi all’uomo la prospettiva della vita senza fine sulla terra, se avesse ubbidito. Comunque, egli disubbidì, e la punizione fu la morte, uno stato d’incoscienza, la fine dell’esistenza. Dio non aveva detto nulla circa il trasferire la vita dell’uomo in un reame spirituale o in un “inferno” di fuoco qualora avesse disubbidito e fosse morto. Aveva avvertito l’uomo dicendo: “Positivamente morrai”. Fu il Diavolo omicida che mentì, dicendo: “Positivamente voi non morrete”. (Genesi 2:17; 3:4; Giovanni 8:44) Tutti gli uomini hanno ereditato da Adamo la morte, il ritorno alla polvere. — Ecclesiaste 9:5, 10; Salmo 115:17; 146:4.
33. (a) Quale meraviglioso futuro attende l’umanità e la terra? (b) Quali tre cose importanti compie Geova mediante suo Figlio?
33 Non vi è dunque alcun futuro per l’uomo che muore? Un futuro c’è, ed è meraviglioso! La Bibbia indica che il proposito divino di avere una terra paradisiaca per tutta l’umanità, compresi coloro che ora sono morti, non verrà mai meno. Geova dice: “I cieli sono il mio trono, e la terra è lo sgabello dei miei piedi”. “Glorificherò il medesimo luogo dei miei piedi”. (Isaia 66:1; 60:13) A motivo del suo grande amore, Geova mandò il suo Figlio, la Parola, su questa terra, perché il mondo dell’umanità ottenesse la vita per mezzo di lui. (Giovanni 3:16; 1 Giovanni 4:9) Vi sono tre cose importanti che ora dobbiamo considerare, e che Geova compie mediante Suo Figlio, cioè (1) provvedere la liberazione dal potere della morte; (2) riportare in vita i morti; (3) stabilire un governo perfetto su tutta l’umanità.
Liberazione dalla morte
34, 35. (a) Soltanto in che modo l’uomo poteva essere redento dalla morte? (b) Cos’è un riscatto?
34 Dai tempi antichi i profeti di Dio hanno espresso fiducia non nell’immortalità dell’uomo, ma nella speranza che Dio li avrebbe ‘ricuperati’ dalla morte. (Osea 13:14) Ma come poteva l’uomo essere liberato dai legami della morte? La perfetta giustizia di Geova richiedeva “anima per anima, occhio per occhio, dente per dente”. (Deuteronomio 19:21) Quindi, dal momento che Adamo trasmise la morte ereditaria a tutta l’umanità disubbidendo volontariamente a Dio e perdendo così la vita umana perfetta, un altro uomo perfetto doveva sostituire Adamo e cedere la propria vita perfetta per riacquistare ciò che Adamo aveva perduto.
35 Il giusto principio di un pagamento equivalente è ampiamente attestato in tutta la storia. L’espressione “pagare un riscatto” è d’uso comune. Cos’è un riscatto? È “un prezzo pagato per affrancare una persona o cosa da qualcuno che la tiene vincolata. Si dice quindi che i prigionieri di guerra o gli schiavi sono stati riscattati quando vengono liberati in cambio della corresponsione di un determinato valore. . . . Quanto dato in cambio o come compenso costituisce il riscatto”.d Dal peccato di Adamo in poi, tutti gli uomini sono stati come prigionieri di guerra o schiavi, vincolati dall’imperfezione e dalla morte. Per affrancarli si doveva pagare un riscatto. Per evitare qualsiasi controversia presente o futura circa la giustezza del prezzo di riscatto, era necessario sacrificare una vita umana perfetta, cioè l’esatto equivalente di Adamo.
36. In che modo Geova provvide una vita umana perfetta come riscatto?
36 Comunque, dove si poteva trovare una tale vita umana perfetta? Tutti gli uomini, discendenti dell’imperfetto Adamo, sono nati imperfetti. “Nemmeno uno d’essi può con alcun mezzo redimere sia pure un fratello, né dare a Dio un riscatto per lui”. (Salmo 49:7) Per soddisfare questa necessità, Geova, mosso dal suo profondo amore per l’umanità, offrì il suo prezioso Figlio “primogenito” perché divenisse il sacrificio necessario. Trasferì la vita perfetta del suo Figlio spirituale, la Parola, nel seno di una vergine giudea, Maria. La giovane concepì e a tempo debito diede alla luce un figlio, che fu chiamato “Gesù”. (Matteo 1:18-25) Il Creatore della vita era logicamente in grado di compiere un tale stupendo miracolo.
37. Come mostrò Gesù il suo amore per tutti gli uomini che desiderano la vita?
37 Gesù divenne uomo, presentò se stesso a Geova e fu battezzato. Geova lo incaricò quindi di fare la Sua volontà. (Matteo 3:13, 16, 17) Poiché la sua vita terrena era venuta dal cielo ed era perfetta, Gesù poté sacrificare tale perfetta vita umana, usandola per liberare tutta l’umanità dalla morte. (Romani 6:23; 5:18, 19) Egli stesso disse: ‘Io son venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza’. “Nessuno ha amore più grande di questo, che qualcuno ceda la sua anima a favore dei suoi amici”. (Giovanni 10:10; 15:13) Quando Satana fece mettere a morte Gesù su un palo di tortura, Gesù si assoggettò a tale morte crudele, sapendo che mediante questo provvedimento di riscatto gli uomini che avrebbero esercitato fede avrebbero potuto ottenere la vita. — Matteo 20:28; 1 Timoteo 2:5, 6.
Ritorno alla vita
38. Come fu riportato in vita il Figlio di Dio, e che cosa lo prova?
38 Anche se i suoi nemici lo uccisero, il Figlio di Dio non perse mai il suo diritto alla vita umana perfetta, poiché aveva mantenuto l’integrità verso Dio. Comunque, essendo Gesù morto e sepolto, come avrebbe potuto usare questa cosa preziosa, il diritto alla vita umana, in favore dell’umanità? Geova compì quindi un altro miracolo, il primo di questo genere. Il terzo giorno che Gesù era nella tomba, Geova lo destò dai morti come creatura spirituale, immortale. (Romani 6:9; 1 Pietro 3:18) Per rafforzare la fede nella risurrezione, Gesù si materializzò assumendo corpi umani e apparve in diverse occasioni ai suoi discepoli, una volta a più di 500 d’essi. Nessuno di questi, né l’apostolo Paolo che fu in seguito accecato da un’apparizione del glorificato Gesù, ebbe alcuna ragione di dubitare del miracolo della sua risurrezione. — 1 Corinti 15:3-8; Atti 9:1-9.
39. (a) Come usa Gesù il valore del suo sacrificio, e innanzi tutto a favore di chi? (b) Di quale altro grande miracolo parlò Gesù?
39 Dopo 40 giorni il risuscitato Gesù ascese ai cieli alla presenza di Dio, per presentare il valore del suo perfetto sacrificio umano come prezzo per liberare l’umanità. “Ma quest’uomo offrì un solo sacrificio per i peccati in perpetuo e si mise a sedere alla destra di Dio, aspettando quindi che i suoi nemici fossero posti a sgabello dei suoi piedi”. (Ebrei 10:12, 13) I primi ad essere liberati mediante questo riscatto sono un “piccolo gregge” di fedeli cristiani che “appartengono al Cristo”. (Luca 12:32; 1 Corinti 15:22, 23) Questi sono “comprati di fra il genere umano”, e quindi nella risurrezione diventano esseri spirituali uniti a Cristo nei cieli. (Rivelazione 14:1-5) Comunque, che ne sarà delle grandi moltitudini di persone che sono morte e giacciono nelle tombe? Quand’era sulla terra, Gesù disse che il Padre gli aveva concesso l’autorità di giudicare e di impartire la vita. E aggiunse: “Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori . . . alla risurrezione”. (Giovanni 5:28, 29) Egli li riporterà in vita sulla terra paradisiaca.
40, 41. (a) Spiegate con esattezza cosa si intende per “risurrezione”. (b) Perché possiamo aver fede nella risurrezione da Dio promessa?
40 Notate le parole di Gesù: “Non vi meravigliate di questo”. Nondimeno, come può un uomo che è morto da tanto tempo essere liberato dalla morte e tornare a vivere? Il suo corpo non è forse tornato alla polvere? Alcune particelle che costituivano quel corpo possono anche essere state assimilate da altri organismi viventi, come piante e animali. Comunque, la risurrezione non significa che vengano riuniti gli stessi elementi chimici. Significa che Dio ricrea la medesima persona, con la medesima personalità. Produce un nuovo corpo dagli elementi della terra, e a quel corpo dà le stesse caratteristiche, le stesse qualità particolari, la stessa memoria, lo stesso modello di vita che l’individuo aveva sviluppato fino al tempo della sua morte.
41 Forse vi è capitato che la vostra casa, cui eravate molto affezionati, sia andata distrutta in un incendio. Comunque, vi sarà stato facile far ricostruire la stessa casa, perché avevate bene impresso nella memoria il ricordo di tutti i suoi particolari. Quindi Dio, il Creatore della memoria, può senz’altro ricreare gli uomini che conserva nella sua memoria perché li amava. (Isaia 64:8) Per questo la Bibbia usa l’espressione “tombe commemorative”. Quando giungerà il tempo da lui fissato per risuscitare i morti, Dio compirà questo miracolo, come compì un miracolo creando il primo uomo, solo che questa volta lo compirà ripetutamente. — Genesi 2:7; Atti 24:15.
42. Perché la vita eterna sulla terra è possibile e certa?
42 Dio riporterà l’umanità alla vita con la prospettiva di non scomparire mai dalla terra. Ma com’è possibile una vita eterna sulla terra? È possibile e certa perché è volontà e proposito di Dio. (Giovanni 6:37-40; Matteo 6:10) L’unica ragione per cui oggi l’uomo muore è che ha ereditato la morte da Adamo. Comunque, se consideriamo l’infinita varietà delle meraviglie esistenti sulla terra e che l’uomo avrebbe dovuto godere, una vita che dura meno di cent’anni è davvero troppo breve! Dando questa terra ai figli degli uomini, Dio voleva che l’uomo continuasse a vivere per godere le bellezze della Sua creazione non solo per cent’anni e neanche per mille, ma per sempre! — Salmo 115:16; 133:3.
Il perfetto governo di pace
43. (a) Perché c’è bisogno di un governo perfetto? (b) Che cosa si propone di fare Geova al riguardo?
43 Siccome i nostri primogenitori rigettarono la legge di Dio, il governo dell’uomo venne a trovarsi in mano a Satana. Appropriatamente la Bibbia chiama Satana “l’iddio di questo sistema di cose”. (II Corinti 4:4) Le guerre, le barbarie, la corruzione e l’instabilità dei governi umani ne sono la prova. La Lega o Società delle Nazioni e le Nazioni Unite non sono riuscite a portare la pace e ad eliminare la confusione. L’umanità ha disperatamente bisogno di un governo pacifico. Non è forse ragionevole che il Creatore, il quale si propone di restaurare il Paradiso su questa terra, provveda per questo Paradiso anche un governo perfetto? Questo è proprio ciò che Geova si è proposto di fare. Il Re che Lo rappresenta in questo governo è il suo “Principe della pace”, Cristo Gesù, e “dell’abbondanza del dominio principesco e della pace non ci sarà fine”. — Isaia 9:6, 7.
44. (a) Dove avrà sede questo governo? (b) Da chi sarà formato?
44 La Bibbia mostra che questo governo perfetto avrà sede in cielo. Da questa posizione vantaggiosa il Re Gesù Cristo governerà efficacemente tutta la terra con giustizia. Avrà inoltre dei governanti associati in quell’invisibile governo celeste. Questi sono scelti fra uomini fedeli, seguaci di Gesù che hanno perseverato con lui nelle prove, e ai quali dice: “Io faccio un patto con voi, come il Padre mio ha fatto un patto con me, per un regno”. (Luca 22:28, 29) Solo alcuni del genere umano andranno in cielo per governare con Cristo Gesù. Anche oggi nelle nazioni solo alcuni sono scelti per far parte del parlamento. La Bibbia indica che Gesù Cristo avrà con sé solo 144.000 coregnanti. Perciò il Regno di Dio, il suo governo celeste, è formato da Cristo Gesù e da 144.000 persone prese dalla terra e portate in cielo. (Rivelazione 14:1-4; 5:9, 10) E che dire della terra? Salmo 45:16 indica che il Re nominerà “principi su tutta la terra”. “Principi” umani, cioè sorveglianti governativi, saranno nominati dal cielo per la loro profonda devozione ai princìpi di giustizia. — Confronta Isaia 32:1.
45, 46. (a) Quale fu il tema principale della predicazione di Gesù sulla terra? (b) Perché tale governo perfetto non fu istituito immediatamente? (c) Perché il 1914 E.V. fu un anno notevole nelle profezie e negli avvenimenti mondiali?
45 Quando e come sarebbe stato stabilito il governo perfetto? Quando Gesù era sulla terra questo Regno fu il tema principale della sua predicazione. (Matteo 4:17; Luca 8:1) Comunque, egli non stabilì il Regno a quel tempo né alla sua risurrezione. (Atti 1:6-8) Anche quando ascese al cielo, dovette ancora aspettare il tempo fissato da Geova. (Salmo 110:1, 2; Ebrei 1:13) Le profezie bibliche indicano che quel tempo fissato giunse nel 1914 E.V. Comunque, qualcuno chiederà: ‘Invece del governo perfetto, il 1914 non segnò per il mondo l’inizio di guai sempre più seri? Proprio così! Vi è una stretta relazione fra l’istituzione del Regno di Dio e gli avvenimenti catastrofici di questi ultimi anni, come ora vedremo.
46 Per circa 35 anni prima del 1914, La Torre di Guardia (attualmente la rivista religiosa più diffusa sulla terra) aveva richiamato l’attenzione sul 1914 quale anno indicato dalle profezie bibliche. Nel 1914 queste profezie cominciarono ad adempiersi in modo sorprendente. Una di queste era la profezia di Gesù, pronunciata 1.900 anni fa, inerente al “segno” che sarebbe apparso alla fine del sistema di cose e che avrebbe dimostrato la sua presenza invisibile nel potere reale. Rispondendo alla domanda dei suoi discepoli circa questo “segno”, egli disse: “Sorgerà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno penuria di viveri e terremoti in un luogo dopo l’altro. Tutte queste cose sono il principio dei dolori d’afflizione”. (Matteo 24:3, 7, 8) Adempiendo la profezia in modo sorprendente, nel 1914 cominciò la prima guerra mondiale, che causò una distruzione sette volte maggiore di tutte le 900 guerre dei 2.500 anni precedenti! Da allora i dolori d’afflizione sono continuati. Siete stati colpiti dai disastri causati dalla guerra, dalla penuria di viveri o da qualcuno dei grandi terremoti che hanno devastato la terra dal 1914? In tal caso siete stati testimoni oculari del “segno” del “tempo della fine” di questo sistema di cose. — Daniele 12:4.
47. In che modo nei recenti anni si sono intensificati gli avvenimenti che adempiono il “segno”?
47 I “dolori d’afflizione” sono aumentati durante la seconda guerra mondiale, quattro volte più distruttiva della prima, e nell’èra nucleare, adempiendo così un’altra profezia di Gesù: “Sulla terra [ci sarà] angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne . . . , mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata”. (Luca 21:25, 26) Anche aspetti allarmanti come l’aumento dei delitti e della malvagità, la disubbidienza dei figli e la delinquenza minorile, lo sviluppo dell’ateismo e dell’immoralità, furono predetti come segno degli “ultimi giorni” di questo sistema empio. — II Timoteo 3:1-5; Matteo 24:12.
48. Chi è responsabile dei guai della terra, e perché questi sono aumentati dal 1914?
48 Ma se il governo celeste fu istituito nel 1914, perché ci sono tutte queste afflizioni sulla terra? Satana il Diavolo ne è responsabile. Quando Cristo ricevette il potere del Regno, il suo primo atto fu di far guerra a Satana nei cieli invisibili. Di conseguenza Satana, “che svia l’intera terra abitata”, fu gettato con i suoi angeli nelle vicinanze della terra. Sapendo che la sua distruzione si avvicina, egli provoca grandi difficoltà sulla terra. Veramente, “guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. — Rivelazione 12:7-9, 12.
49. (a) Cosa accadrà a coloro che “rovinano la terra”? (b) In che modo Geova eseguirà la sua “decisione giudiziaria” sulle nazioni?
49 Finiranno questi guai? Sì, quando il governo stesso del cielo, il Regno dell’Iddio Onnipotente, entrerà in azione per “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. (Rivelazione 11:18; Daniele 2:44) Dio non permetterà mai alle potenze politiche, ai falsi cristiani o a chiunque altro, di rovinare la terra, opera delle sue mani, con i loro ordigni nucleari. Invece dichiara: “La mia decisione giudiziaria è di raccogliere le nazioni, di radunarmi i regni, per versare su di loro la mia denuncia, tutta la mia ira ardente”. (Sofonia 3:8) Geova, mediante il suo Cristo, impiegherà potenti forze che sono sotto il suo controllo nell’universo per portare una terribile distruzione su tutti quelli che seguono Satana sulla terra. Questa distruzione avverrà su scala mondiale e sarà simile per grandezza al Diluvio dei giorni di Noè. — Geremia 25:31-34; II Pietro 3:5-7, 10.
50. (a) Che cos’è “Armaghedon”? (b) Soltanto chi sopravvivrà ad Armaghedon?
50 La Bibbia chiama questa distruzione delle nazioni malvage la battaglia divina di Armaghedon. (Rivelazione 16:14-16) Solo i mansueti, coloro che cercano Geova e la giustizia, sopravvivranno ad Armaghedon ed entreranno nel pacifico nuovo sistema di Dio. (Sofonia 2:3; Isaia 26:20, 21) Riguardo a loro la Bibbia dice: “Ma i mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace”. (Salmo 37:11) Allora comincerà la grande opera di restaurare il Paradiso sulla terra!
Istruzione per entrare nel Paradiso
51. Perché è indispensabile che agiate ora?
51 Vi piacerebbe vivere nel Paradiso? Se la vostra risposta è affermativa, sarete entusiasti nell’apprendere che quando Gesù parlò dell’attuale sistema disastrato e del “segno” della sua imminente distruzione, aggiunse: “Questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. Almeno alcuni della generazione che vide “il principio dei dolori d’afflizione” nel 1914 saranno ancora in vita quando il Paradiso sarà restaurato sulla terra. (Matteo 24:3-8, 34) Purtroppo oggi la maggioranza delle persone si trova sulla strada larga che conduce alla distruzione. (Matteo 7:13, 14) Il tempo rimasto loro per cambiare è breve. Come potete essere grati che Geova abbia dato avvertimento in tempo! Geova vuole che otteniate la vita, per cui vi aiuterà a compiere i passi giusti. — II Pietro 3:9; Ezechiele 18:23.
52. Di cosa avete bisogno per poter fare una scelta saggia in quanto alla religione?
52 Ciò di cui ora avete urgente bisogno è un’accurata conoscenza. (1 Timoteo 2:4; Giovanni 17:3) Dove potete trovarla? In una religione qualsiasi? C’è chi dice che tutte le religioni conducano alla stessa meta, come tutti i sentieri di una montagna portano alla vetta. Come si sbagliano! Per trovare il sentiero giusto, gli alpinisti si servono di carte e di guide. In modo analogo, c’è una sola religione vera che conduce alla vita eterna, e per trovarla serve una guida. — Atti 8:26-31.
53. (a) Per ottenere la vita eterna, cosa dovete continuare a fare? (b) Quali tentazioni di Satana potreste dover superare?
53 I testimoni di Geova hanno stampato questo opuscolo per aiutarvi. Vi ha già aiutato a comprendere alcune verità bibliche fondamentali, non è vero? Senza dubbio avrete avuto modo di accertarvi che ciascun punto è basato sull’ispirata Parola di Dio. Ora, per poter progredire verso la meta, dovete continuare a imparare. Come l’uomo ha bisogno della dovuta istruzione secolare per farsi una posizione nella società odierna, così ha bisogno della dovuta istruzione biblica per poter entrare a far parte della società che sopravvivrà per risiedere sulla terra paradisiaca. (II Timoteo 3:16, 17) Satana potrà cercare di ostacolarvi inducendo persone a voi vicine a farvi opposizione o tentandovi perché seguiate egoisticamente una condotta immorale o materialistica. Non cedete a Satana. La vostra sicurezza nonché il futuro vostro e della vostra famiglia dipendono dal proseguire il vostro studio della Bibbia. — Matteo 10:36; 1 Giovanni 2:15-17.
54. Quale ulteriore provvedimento per l’istruzione biblica nella vostra zona ha preso Geova?
54 Oltre che proseguendo il vostro attuale studio biblico, c’è un altro modo per imparare. Coloro che nella vostra zona hanno a cuore l’istruzione biblica frequentano regolarmente le adunanze nella locale Sala del Regno. Tutti coloro che vi partecipano desiderano ricevere istruzione biblica e si sforzano sinceramente di divenire persone migliori. Accolgono cordialmente i nuovi arrivati, dicendo: “Venite, e saliamo al monte di Geova [il suo luogo di adorazione] . . . ed egli ci istruirà intorno alle sue vie, e noi cammineremo nei suoi sentieri”. (Isaia 2:3) In Ebrei 10:24, 25 sono menzionate valide ragioni per assistere alle adunanze bibliche: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”.
55. (a) Sotto quali aspetti l’organizzazione di Geova è diversa dalle altre? (b) In che modo i testimoni di Geova sono uniti come nessun altro popolo?
55 Nel frequentare l’organizzazione di Geova, vi troverete un’atmosfera molto diversa da quella di templi e chiese. Non si fanno collette, non ci sono maldicenze o litigi, né alcuna discriminazione sulla base di ceto o estrazione sociale. La principale qualità dei testimoni di Geova è l’amore. Prima di tutto amano Geova, e poi il prossimo. Queste sono caratteristiche dei veri cristiani. (Matteo 22:37-39; Giovanni 13:35) Frequentate le loro adunanze e sinceratevene di persona. Rimarrete senz’altro colpiti dalla loro unità. Ci sono più di tre milioni di Testimoni in oltre 200 paesi. Ma in tutta la terra i Testimoni seguono nelle adunanze il medesimo programma. E, grazie alla pubblicazione simultanea in molte lingue, alle loro adunanze settimanali la maggioranza dei testimoni di Geova in tutto il mondo studiano gli stessi argomenti spirituali a distanza di poche ore gli uni dagli altri. L’unità dell’organizzazione di Geova è un moderno miracolo in questo mondo diviso.
56. (a) Quali benefìci potete ricevere frequentando l’organizzazione di Geova? (b) Quando sorgono problemi, come dovreste reagire? (c) Perché è importante che dedichiate la vostra vita a Geova?
56 Man mano che frequenterete regolarmente il popolo di Geova, dovrete rivestirvi della “nuova personalità” e coltivare il frutto dello spirito di Dio: “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. (Colossesi 3:10, 12-14; Galati 5:22, 23) Questo sarà per voi fonte di profonda soddisfazione. Di quando in quando potrete dover superare certi problemi, dovuti al fatto che vivete in un mondo corrotto e anche alla vostra stessa imperfezione. Ma Geova vi aiuterà. A quelli che cercano sinceramente di piacergli, la sua Parola assicura: “Non siate ansiosi di alcuna cosa, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie; e la pace di Dio che sorpassa ogni pensiero guardi i vostri cuori e le vostre facoltà mentali mediante Cristo Gesù”. (Filippesi 4:6, 7) L’amore di Geova vi attirerà, così che proverete il desiderio di servirlo. I testimoni di Geova saranno felici di mostrarvi come potete dedicare la vostra vita a questo Dio amorevole e ricevere il privilegio di divenire suoi testimoni. (Salmo 104:33; Luca 9:23) Sì, questo è un privilegio. Pensate! Come adoratori di Geova, potete aspirare alla meta della vita eterna in un paradiso qui sulla terra. — Sofonia 2:3; Isaia 25:6, 8.
57. (a) Nel nuovo sistema, quale intima relazione ci sarà fra Dio e il genere umano? (b) Quali sono alcune benedizioni che potrete allora godere?
57 Continuate perciò a studiare e ad accrescere l’amore e l’apprezzamento per Geova Dio, per suo Figlio e per il celeste governo di giustizia. Descrivendo il governo di Dio e le benedizioni che esso elargirà all’umanità, la profezia biblica dice: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro”. “Dio stesso”, che è così al di sopra dell’egoistico e rovinoso governo umano dei nostri giorni, sarà come un Padre amorevole molto vicino a tutti coloro che lo ameranno e lo adoreranno in quel nuovo sistema. Ci sarà in effetti una sola religione, la vera adorazione di Geova Dio, e i suoi adoratori godranno l’intima relazione che unisce i figli al Padre. Che Padre amorevole egli mostrerà d’essere! “Asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. — Rivelazione 21:3, 4.
58. Perché potete essere certi che Geova ‘farà ogni cosa nuova’?
58 Così il grande miracolo di stabilire una terra paradisiaca sotto un perfetto governo celeste sarà portato a compimento. Questo è certo quanto il fatto che domani sorgerà e tramonterà il sole, perché le promesse di Geova Dio, il Creatore del cielo e della terra, sono sempre “fedeli e veraci”. Egli è colui che dal suo trono celeste dichiara: “Ecco, faccio ogni cosa nuova”! — Rivelazione 21:5.
Per ripassare questo opuscolo, come rispondereste alle seguenti domande?
Quali aspetti fanno della Bibbia un libro straordinario?
Cosa avete imparato riguardo a Dio?
Chi è Cristo Gesù?
Chi è Satana il Diavolo?
Perché Dio ha permesso la malvagità?
Perché l’uomo muore?
Qual è la condizione dei morti?
Cos’è il riscatto?
Quando e dove avrà luogo la risurrezione?
Cos’è il Regno, e quali cose farà?
In che consiste il “segno” del “termine del sistema di cose”?
Come potete prepararvi per la vita eterna nel Paradiso?
[Note in calce]
a Riferimenti biblici a conferma di quanto detto sopra: (1) Atti 17:26; Salmo 46:9; Michea 4:3, 4; Isaia 65:21-23; (2) Isaia 65:25; 11:6-9; 55:12, 13; Salmo 67:6, 7; (3) Giobbe 33:25; Isaia 35:5, 6; 33:24; Salmo 104:24; (4) Isaia 55:11.
b Salvo diversa indicazione, le citazioni scritturali in questa pubblicazione sono tratte dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (NM) (1967).
c Monarchs and Tombs and Peoples — The Dawn of the Orient, pagina 25.
d Cyclopedia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, di J. McClintock e J. Strong, Volume 8, pagina 908.
[Immagini a pagina 13]
L’uomo è una creatura assai superiore agli animali
[Immagine a pagina 18]
Gesù fu l’equivalente del perfetto uomo Adamo