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Il patto di Dio col suo “amico” reca già beneficio a milioni di personeSicurezza mondiale sotto il “Principe della pace”
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3, 4. (a) Cosa illustra quanta stima Geova avesse per la fede e la fiducia che Abraamo riponeva in lui? (b) Cosa disse Geova in Isaia 41:8 come punto saliente della sua dichiarazione?
3 Quell’uomo di fede e d’azione era della città di Ur dei caldei e fu il primo a essere chiamato ebreo. (Genesi 14:13) Questo appellativo venne poi applicato ai suoi discendenti della nazione d’Israele. (Filippesi 3:5) Considerando Abraamo suo amico, Geova Dio lo mise anche al corrente di alcune Sue questioni private. Ciò è indicato da quanto si legge in Genesi 18:17-19.
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Il patto di Dio col suo “amico” reca già beneficio a milioni di personeSicurezza mondiale sotto il “Principe della pace”
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6 L’Eufrate era il fiume che Abraamo e la sua famiglia avevano attraversato per entrare nella Terra Promessa. Quando lo aveva attraversato, Abraamo non aveva figli, pur avendo già 75 anni, e sua moglie aveva superato l’età in cui si possono avere figli. (Genesi 12:1-5) Comunque, nonostante tali circostanze avverse, Dio disse all’ubbidiente Abraamo: “Guarda in alto, suvvia, nei cieli e conta le stelle, se sei in grado di contarle. . . . Così diverrà il tuo seme”. — Genesi 15:2-5.
7. (a) Com’è chiamato questo patto? (b) In che anno entrò in vigore e con quale avvenimento della vita di Abraamo? (c) Questo avvenne quanti anni prima della stipulazione del patto della Legge con la nazione d’Israele?
7 Il patto che Geova concluse col suo “amico” è chiamato patto abraamico. Quel patto entrò in vigore nel 1943 a.E.V., quando Abraamo soddisfece le esigenze del patto di Dio e attraversò l’Eufrate diretto verso la Terra Promessa. In quell’anno Geova Dio si assunse l’obbligo di benedire Abraamo, che non aveva figli, dandogli un “seme”. La Legge incorporata nel patto stipulato con la nazione d’Israele al monte Sinai venne all’esistenza 430 anni dopo, nel 1513 a.E.V. — Genesi 12:1-7; Esodo 24:3-8.
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