Inclina il tuo cuore al discernimento
“Geova stesso dà sapienza; dalla sua bocca procedono conoscenza e discernimento”. — PROVERBI 2:6.
1. Come possiamo inclinare il cuore al discernimento?
GEOVA è il nostro sommo Insegnante. (Isaia 30:20, 21) Ma cosa dobbiamo fare per trarre beneficio dalla “medesima conoscenza di Dio” rivelata nella sua Parola? Una cosa che dobbiamo fare è ‘inclinare il nostro cuore al discernimento’, cioè desiderare con tutto il cuore di acquistare e manifestare questa qualità. Per questo dobbiamo rivolgerci a Dio, perché il saggio scrisse: “Geova stesso dà sapienza; dalla sua bocca procedono conoscenza e discernimento”. (Proverbi 2:1-6) Cosa sono conoscenza, sapienza e discernimento?
2. (a) Cos’è la conoscenza? (b) Come definireste la sapienza? (c) Cos’è il discernimento?
2 Conoscenza significa nozione di fatti acquisita per esperienza personale, osservazione o studio. La sapienza è la capacità di mettere a frutto la conoscenza. (Matteo 11:19) Il re Salomone manifestò sapienza quando due donne reclamavano lo stesso bambino ed egli usò la sua conoscenza dell’attaccamento di una madre verso il figlio per appianare la disputa. (1 Re 3:16-28) Il discernimento è la “facoltà della mente di giudicare, valutare, distinguere, rettamente”. (Vocabolario della lingua italiana di Nicola Zingarelli) Se incliniamo il cuore al discernimento, Geova ce lo darà tramite suo Figlio. (2 Timoteo 2:1, 7) Ma che relazione ha il discernimento con vari aspetti della vita?
Discernimento nel parlare
3. Come spieghereste Proverbi 11:12, 13, e cosa significa ‘mancare di cuore’?
3 Il discernimento ci aiuta a capire che c’è “un tempo per tacere e un tempo per parlare”. (Ecclesiaste 3:7) Questa qualità ci spinge anche a stare attenti a ciò che diciamo. Proverbi 11:12, 13 afferma: “Chi manca di cuore ha disprezzato il suo proprio prossimo, ma l’uomo di ampio discernimento è quello che tace. Chi va in giro come un calunniatore scopre il discorso confidenziale, ma chi è fedele di spirito copre la questione”. Sì, l’uomo o la donna che disprezza un’altra persona “manca di cuore”. Secondo il lessicografo Wilhelm Gesenius, un individuo del genere è “privo d’intendimento”. Non ha giudizio, e l’uso del termine “cuore” sottolinea che la persona interiore è carente di qualità positive. Se uno che si definisce cristiano dovesse parlare a vanvera fino al punto di calunniare o oltraggiare qualcuno, gli anziani nominati dovrebbero agire per porre fine a tale situazione deplorevole nella congregazione. — Levitico 19:16; Salmo 101:5; 1 Corinti 5:11.
4. Cosa fanno i cristiani fedeli e dotati di discernimento quando ricevono informazioni confidenziali?
4 A differenza di chi “manca di cuore”, chi ha “ampio discernimento” tace quando è appropriato farlo. Non rivela questioni confidenziali. (Proverbi 20:19) Sapendo che parlare avventatamente può causare danno, chi ha discernimento è “fedele di spirito”. È leale ai propri compagni di fede e non divulga questioni riservate che potrebbero metterli in pericolo. I cristiani che hanno discernimento, se ricevono informazioni confidenziali di qualunque tipo riguardanti la congregazione, le tengono per sé, fino a quando l’organizzazione di Geova non riterrà opportuno renderle pubbliche con i mezzi a sua disposizione.
Discernimento nella condotta
5. Come considerano gli ‘stupidi’ la condotta dissoluta, e perché?
5 Alcuni proverbi biblici ci aiutano a usare discernimento per evitare la condotta errata. Per esempio, Proverbi 10:23 dice: “Per lo stupido il tenere una condotta dissoluta è come un gioco, ma la sapienza è per l’uomo di discernimento”. Quelli per i quali la condotta dissoluta è “come un gioco” non vedono nulla di male nel loro comportamento e dimenticano che tutti dovremo rendere conto a Dio. (Romani 14:12) Questi ‘stupidi’ cominciano a ragionare in modo contorto fino al punto di credere che Dio non veda le loro trasgressioni. È come se con le loro azioni dicessero: “Non c’è Geova”. (Salmo 14:1-3; Isaia 29:15, 16) Non facendosi guidare dai suoi santi princìpi, sono privi di discernimento e non possono giudicare correttamente le cose. — Proverbi 28:5.
6. Perché la condotta dissoluta è stupida, e come la considereremo se abbiamo discernimento?
6 “L’uomo di discernimento” capisce che la condotta dissoluta non è “un gioco”. Sa che dispiace a Dio e può distruggere la relazione con lui. Tale condotta è stupida perché distrugge il rispetto di sé, rovina matrimoni, danneggia sia la mente che il corpo e fa perdere la spiritualità. Vogliamo perciò inclinare il nostro cuore al discernimento ed evitare la condotta dissoluta o l’immoralità di qualsiasi tipo. — Proverbi 5:1-23.
Il discernimento e il nostro spirito
7. Quali sono alcuni effetti dell’ira a livello fisico?
7 Inclinare il cuore al discernimento aiuta anche a controllare il proprio spirito. “Chi è lento all’ira è abbondante in discernimento”, dice Proverbi 14:29, “ma chi è impaziente esalta la stoltezza”. Una ragione per cui chi ha discernimento si sforza di controllare l’ira, è che essa è dannosa a livello fisico. Può far salire la pressione del sangue e causare problemi respiratori. I medici hanno incluso l’ira e il furore fra le emozioni che aggravano o provocano disturbi come asma, malattie della pelle e affezioni dell’apparato digerente, compresa l’ulcera.
8. A cosa può portare l’impazienza, ma come può aiutarci il discernimento a questo riguardo?
8 Ma non è solo per evitare danni alla salute che dovremmo usare discernimento ed essere ‘lenti all’ira’. L’impazienza può far compiere azioni stolte di cui poi ci si pentirà. Il discernimento ci porta a riflettere sui possibili risultati del parlare a ruota libera o dell’agire d’impulso e ci impedirà così di ‘esaltare la stoltezza’ agendo poco saggiamente. In particolare il discernimento ci aiuta a capire che l’ira può alterare le nostre facoltà mentali impedendoci di usare giudizio. Questo ci renderebbe incapaci di fare la volontà di Dio e di vivere secondo i Suoi giusti princìpi. Sì, cedere all’ira incontrollata è spiritualmente dannoso, tant’è vero che gli “accessi d’ira” sono elencati fra le detestabili “opere della carne” che impediscono di ereditare il Regno di Dio. (Galati 5:19-21) Come cristiani dotati di discernimento, quindi, vogliamo essere ‘pronti a udire, lenti a parlare, lenti all’ira’. — Giacomo 1:19.
9. In che modo il discernimento e l’amore fraterno possono aiutarci ad appianare i contrasti?
9 Se ci adiriamo, il discernimento può suggerirci di rimanere calmi per evitare che scoppi una lite. Proverbi 17:27 dice: “Chi trattiene i suoi detti possiede conoscenza, e l’uomo di discernimento è freddo di spirito”. Il discernimento e l’amore fraterno ci aiuteranno a capire che dobbiamo trattenerci quando proviamo l’impulso di dire qualcosa che ferisce. Se lo scoppio d’ira è già avvenuto, l’amore e l’umiltà ci spingeranno a chiedere scusa e a rimediare. Ma supponete che qualcuno ci abbia offeso. In tal caso parliamogli in privato con mitezza e umiltà, e soprattutto con l’intento di promuovere la pace. — Matteo 5:23, 24; 18:15-17.
Discernimento nella famiglia
10. Che ruolo hanno la sapienza e il discernimento nella vita familiare?
10 I familiari devono mostrare saggezza e discernimento, qualità che edificano una casa. Proverbi 24:3, 4 dice: “Mediante la sapienza si edificherà una casa, e mediante il discernimento sarà fermamente stabilita. E mediante la conoscenza le stanze interne si riempiranno di ogni cosa di valore, preziosa e piacevole”. Sapienza e discernimento si possono paragonare a ottimi mattoni con cui edificare una vita familiare felice. Il discernimento fa capire ai genitori cristiani che devono aiutare i figli a esprimere i loro sentimenti e le loro apprensioni. La persona che ha discernimento sa comunicare, ascoltare e comprendere i sentimenti e i pensieri del coniuge. — Proverbi 20:5.
11. Come può la donna sposata che ha discernimento ‘edificare la sua casa’?
11 Non c’è dubbio che saggezza e discernimento sono essenziali per avere una vita familiare felice. Per esempio, Proverbi 14:1 dice: “La donna veramente saggia ha edificato la sua casa, ma la stolta la demolisce con le sue proprie mani”. La moglie saggia, dotata di discernimento e debitamente sottomessa al marito si adopererà per il bene della famiglia e contribuirà così a edificare la sua casa. Un modo in cui contribuisce a ‘edificare la sua casa’ è parlando sempre bene del marito, cosa che accresce negli altri il rispetto per lui. La moglie capace che ha discernimento e timore reverenziale di Geova merita di essere lodata. — Proverbi 12:4; 31:28, 30.
Discernimento e modo di vivere
12. Come considera la stoltezza chi “manca di cuore”, e perché?
12 Il discernimento ci aiuta ad agire sempre rettamente. Lo indica Proverbi 15:21, che dice: “La stoltezza rallegra chi manca di cuore, ma l’uomo di discernimento è uno che cammina diritto”. Come dobbiamo intendere questo proverbio? La condotta stolta diverte chi è senza senno, uomo, donna o giovane che sia. “Manca di cuore”, di buoni motivi, per cui è così insensato che si rallegra della stoltezza.
13. Cosa comprese Salomone in quanto al riso e alla frivolezza?
13 Un re di Israele che aveva discernimento, Salomone, apprese che la frivolezza serve a poco. Ammise: “Io, sì, io, dissi nel mio cuore: ‘Ora vieni, lascia che ti provi con l’allegrezza. Inoltre, vedi il bene’. Ed ecco, anche questo era vanità. Dissi al riso: ‘Follia!’ e all’allegrezza: ‘Che fa questa?’” (Ecclesiaste 2:1, 2) Come uomo di discernimento, Salomone riscontrò che l’allegria e il riso di per sé non danno soddisfazione, perché non producono felicità vera e duratura. Ridere può farci dimenticare temporaneamente i problemi, che però dopo possono riemergere più seri di prima. Salomone poteva giustamente definire il riso “follia”. Perché? Perché ridere a sproposito offusca il sano giudizio. Può farci prendere alla leggera cose molto serie. Non si può dire che il tipo di allegrezza legato ai motti e ai gesti di un buffone di corte produca qualcosa di veramente utile. Discernere la lezione insita nell’esperimento fatto da Salomone in relazione al riso e all’allegria ci aiuta a non divenire “amanti dei piaceri anziché amanti di Dio”. — 2 Timoteo 3:1, 4.
14. In che senso l’uomo di discernimento “cammina diritto”?
14 In che senso l’uomo di discernimento “cammina diritto”? Il discernimento spirituale e l’applicazione dei santi princìpi ci fanno seguire una via diritta, retta. La traduzione di Byington dice esplicitamente: “La stoltezza è la beatitudine di chi è senza cervello, ma l’uomo intelligente andrà diritto”. “L’uomo di discernimento” fa sentieri diritti per i suoi piedi e sa distinguere ciò che è retto da ciò che non lo è, perché mette in pratica la Parola di Dio nella vita. — Ebrei 5:14; 12:12, 13.
Rivolgetevi sempre a Geova per avere discernimento
15. Cosa impariamo da Proverbi 2:6-9?
15 Per seguire una via retta nella vita, tutti noi dobbiamo riconoscere che siamo imperfetti e rivolgerci a Geova per avere discernimento spirituale. Proverbi 2:6-9 dice: “Geova stesso dà sapienza; dalla sua bocca procedono conoscenza e discernimento. E ai retti egli riserverà la saggezza; per quelli che camminano nell’integrità egli è uno scudo, osservando i sentieri del giudizio, e custodirà la medesima via dei suoi leali. In tal caso comprenderai la giustizia e il giudizio e la rettitudine, l’intero corso di ciò che è buono”. — Confronta Giacomo 4:6.
16. Perché non c’è sapienza, né discernimento né consiglio in opposizione a Geova?
16 Riconoscendo che dipendiamo da Geova, cerchiamo umilmente di discernere la sua volontà scavando profondamente nella sua Parola. Egli possiede la sapienza assoluta e i suoi consigli sono sempre benefici. (Isaia 40:13; Romani 11:34) Qualsiasi consiglio che sia in opposizione a lui è infatti senza valore. Proverbi 21:30 dichiara: “Non c’è sapienza, né discernimento, né consiglio nell’opposizione a Geova”. (Confronta Proverbi 19:21). Solo il discernimento spirituale, coltivato tramite lo studio della Parola di Dio con l’aiuto delle pubblicazioni provvedute dallo “schiavo fedele e discreto”, ci aiuterà a seguire la retta via nella vita. (Matteo 24:45-47) Dirigiamo quindi i nostri passi in armonia con i consigli di Geova, sapendo che per quanto un consiglio contrario possa sembrare plausibile, non regge al confronto con la sua Parola.
17. Cosa può accadere se si danno consigli sbagliati?
17 I cristiani che hanno discernimento si rendono conto che i consigli che danno devono essere solidamente basati sulla Parola di Dio e che prima di rispondere a una domanda occorre vedere bene cosa dice la Bibbia e meditarci sopra. (Proverbi 15:28) Se si danno risposte sbagliate su questioni serie, può derivarne grave danno. Perciò gli anziani cristiani hanno bisogno di discernimento spirituale e quando cercano di aiutare spiritualmente i propri conservi dovrebbero chiedere in preghiera la guida di Geova.
Abbondate in discernimento spirituale
18. Se dovesse sorgere un problema nella congregazione, in che modo il discernimento può aiutarci a mantenere l’equilibrio spirituale?
18 Per piacere a Geova abbiamo bisogno di “discernimento in ogni cosa”. (2 Timoteo 2:7) L’assiduo studio della Bibbia e il seguire la guida dello spirito e dell’organizzazione di Dio ci aiuteranno a discernere cosa fare quando dobbiamo affrontare situazioni che potrebbero indurci a sbagliare. Supponiamo ad esempio che qualcosa nella congregazione non si svolga come secondo noi dovrebbe. Il discernimento spirituale ci aiuterà a capire che questa non è una ragione valida per smettere di servire Geova Dio e di frequentare i suoi servitori. Pensate al privilegio che abbiamo di servire Geova, alla libertà spirituale di cui godiamo, alla gioia che possiamo trarre dal servire come proclamatori del Regno. Il discernimento spirituale ci permette di vedere le cose nella giusta prospettiva e di capire che siamo dedicati a Dio e che dovremmo far tesoro della nostra relazione con lui, indipendentemente da ciò che fanno altri. Se non c’è nulla che possiamo fare dal punto di vista teocratico per risolvere un problema, dobbiamo aspettare pazientemente che Geova vi ponga rimedio. Invece di andarcene o di cedere alla disperazione, ‘aspettiamo Dio’. — Salmo 42:5, 11.
19. (a) Qual era il senso della preghiera di Paolo per i filippesi? (b) Come può aiutarci il discernimento quando non comprendiamo bene qualcosa?
19 Il discernimento spirituale ci aiuta a rimanere leali a Dio e al suo popolo. Paolo disse ai cristiani di Filippi: “Questo è ciò che continuo a pregare, che il vostro amore abbondi sempre più in accurata conoscenza e pieno discernimento; perché vi accertiate delle cose più importanti, affinché siate senza difetto e non facciate inciampare altri fino al giorno di Cristo”. (Filippesi 1:9, 10) Per ragionare correttamente, abbiamo bisogno di “accurata conoscenza e pieno discernimento”. La parola greca qui resa “discernimento” denota “sensibile percezione morale”. Quando impariamo qualcosa vogliamo comprendere che relazione ha con Dio e Cristo e riflettere su come dà risalto alla personalità e ai provvedimenti di Geova. Questo affina il nostro discernimento e il nostro apprezzamento per quello che Geova Dio e Gesù Cristo hanno fatto per noi. Se non comprendiamo bene una cosa, il discernimento ci aiuterà a capire che non per questo dobbiamo smettere di credere in tutte le cose importanti che abbiamo imparato riguardo a Dio, a Cristo e al proposito divino.
20. Come possiamo abbondare in discernimento spirituale?
20 Abbonderemo in discernimento spirituale se armonizzeremo sempre i nostri pensieri e le nostre azioni con la Parola di Dio. (2 Corinti 13:5) Facendo questo in maniera costruttiva saremo aiutati a essere umili, non dogmatici né critici verso altri. Il discernimento ci aiuterà a trarre beneficio dalla correzione e ad accertarci delle cose più importanti. (Proverbi 3:7) Col desiderio di piacere a Geova, quindi, cerchiamo di essere pieni di accurata conoscenza della sua Parola. Questo ci consentirà di discernere il bene dal male, determinare cos’è veramente importante e attenerci lealmente alla nostra preziosa relazione con Geova. Tutto questo sarà possibile se inclineremo il nostro cuore al discernimento. Tuttavia c’è bisogno di qualcos’altro. Dobbiamo fare in modo che il discernimento ci salvaguardi.
Come rispondereste?
◻ Perché dovremmo inclinare il cuore al discernimento?
◻ Come può influire il discernimento sul nostro modo di parlare e di agire?
◻ Che effetto può avere il discernimento sul nostro spirito?
◻ Perché dovremmo sempre rivolgerci a Geova per avere discernimento?
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Il discernimento ci aiuta a controllare il nostro spirito
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Il discernimento fece capire al re Salomone che la frivolezza non dà vera soddisfazione