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Guai alla vigna infedele!Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità I
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6, 7. (a) Chi è il proprietario della vigna, e cos’è la vigna? (b) Che giudizio invoca il proprietario?
6 Chi è il proprietario, e cos’è la vigna? Il proprietario della vigna risponde a queste domande parlando in prima persona: “Ora, o abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, giudicate, vi prego, fra me e la mia vigna. Che c’è ancora da fare per la mia vigna che in essa io non abbia già fatto? Perché ho sperato che producesse uva, ma gradualmente ha prodotto uva selvatica? E ora, suvvia, possa io farvi conoscere ciò che farò alla mia vigna: Si toglierà la sua siepe, e deve destinarsi ad essere arsa. Vi dev’essere la demolizione del suo muro di pietra, e deve destinarsi a luogo da calpestare”. — Isaia 5:3-5.
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Guai alla vigna infedele!Le profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità I
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9. In che modo Geova ha trattato la sua nazione come una vigna pregiata?
9 Geova aveva ‘piantato’ la sua nazione nel paese di Canaan e le aveva dato le sue leggi e i suoi regolamenti, che come un muro servivano a proteggere gli abitanti dal venire corrotti dalle altre nazioni. (Esodo 19:5, 6; Salmo 147:19, 20; Efesini 2:14) Inoltre Geova aveva dato loro giudici, sacerdoti e profeti per istruirli. (2 Re 17:13; Malachia 2:7; Atti 13:20) Quando un’aggressione militare minacciava Israele, Geova suscitava dei liberatori. (Ebrei 11:32, 33) A ragione Geova chiede: “Che c’è ancora da fare per la mia vigna che in essa io non abbia già fatto?”
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