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Geova umilia una città arroganteLe profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità I
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11, 12. (a) In che modo la Media diventa una potenza mondiale? (b) Quale strano comportamento degli eserciti della Media menziona la profezia?
11 Ai giorni di Isaia sia la Media che Babilonia sono sotto il giogo assiro. Circa un secolo dopo, nel 632 a.E.V., la Media e Babilonia si uniscono e abbattono Ninive, capitale dell’Assiria. Questo apre la strada perché Babilonia diventi la potenza mondiale dominante. Babilonia non si rende certo conto che fra circa 100 anni la Media la distruggerà! Chi se non Geova poteva fare una predizione così audace?
12 Nell’identificare lo strumento di distruzione che ha scelto, Geova dice che gli eserciti della Media “considerano lo stesso argento come nulla e . . ., in quanto all’oro, non vi provano diletto”. Che strano comportamento per soldati induriti dal combattimento! Il biblista Albert Barnes dice: “Pochi, senza dubbio, sono stati gli eserciti invasori su cui non ha influito la speranza del bottino”. Gli eserciti medi dimostrano la veracità di Geova al riguardo? Sì. Notate questa osservazione di un’altra opera di consultazione: “A differenza della maggioranza delle nazioni che abbiano mai combattuto una guerra, i medi, e specialmente i persiani, davano meno importanza all’oro che alla conquista e alla gloria”.b (The Bible-Work, a cura di J. Glentworth Butler) Per questo motivo non sorprende che, quando libera gli israeliti dall’esilio in Babilonia, il governante persiano Ciro restituisca loro migliaia di recipienti d’oro e d’argento che Nabucodonosor aveva portato via come bottino dal tempio di Gerusalemme. — Esdra 1:7-11.
13, 14. (a) Anche se non si interessano del bottino, che ambizione hanno i guerrieri medi e persiani? (b) Come fa Ciro a superare le vantate difese di Babilonia?
13 Anche se non si interessano tanto del bottino, i guerrieri medi e persiani sono però ambiziosi. Non intendono essere inferiori a nessuna nazione sulla scena mondiale. Inoltre Geova mette loro in cuore di compiere una “spoliazione”. (Isaia 13:6) Perciò sono decisi a conquistare Babilonia con i loro robusti archi, che vengono usati per lanciare frecce che “sfracelleranno” i soldati nemici, figli di madri babilonesi.
14 Ciro, comandante degli eserciti medo-persiani, non si lascia intimidire dalle fortificazioni di Babilonia. La notte del 5/6 ottobre 539 a.E.V. ordina di deviare le acque dell’Eufrate. Come cala il livello dell’acqua, gli invasori penetrano furtivamente nella città, camminando lungo il letto del fiume con l’acqua che arriva fino alle cosce. Gli abitanti sono colti di sorpresa e Babilonia cade. (Daniele 5:30) Geova Dio ispira Isaia a profetizzare questi avvenimenti, non lasciando dubbi che è Lui a dirigere le cose.
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Geova umilia una città arroganteLe profezie di Isaia: luce per tutta l’umanità I
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b Sembra, però, che in seguito i medi e i persiani manifestassero grande amore per il fasto. — Ester 1:1-7.
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