La controversia fra Geova e le nazioni
“Un rumore certamente giungerà fino alla più lontana parte della terra, poiché Geova ha una controversia con le nazioni”. — GEREMIA 25:31.
1, 2. (a) Cosa avvenne in Giuda dopo la morte del re Giosia? (b) Chi fu l’ultimo re di Giuda, e cosa subì per la sua infedeltà?
IL PAESE di Giuda attraversava tempi difficili. Un buon re, Giosia, aveva temporaneamente fatto trattenere l’ardente ira di Geova. Ma cosa accadde quando nel 629 a.E.V. Giosia fu ucciso? I re che vennero dopo di lui disonorarono Geova.
2 Come afferma 2 Re 24:19, l’ultimo re di Giuda, Sedechia, quarto figlio di Giosia, “continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova, secondo tutto ciò che aveva fatto [suo fratello maggiore] Ioiachim”. Il risultato? Nabucodonosor mosse contro Gerusalemme, catturò Sedechia, uccise i suoi figli sotto i suoi occhi, lo accecò e lo portò a Babilonia. Inoltre i babilonesi presero come bottino i vasi usati nell’adorazione di Geova e diedero alle fiamme il tempio e la città. I superstiti furono portati in esilio in Babilonia.
3. Quale periodo ebbe inizio con la distruzione di Gerusalemme nel 607 a.E.V., e cosa doveva avvenire alla fine di quel periodo?
3 Quell’anno, il 607 a.E.V., segnò non solo la desolazione completa di Gerusalemme, ma anche l’inizio dei “tempi fissati delle nazioni” a cui si fa riferimento in Luca 21:24. Questo periodo di 2.520 anni terminò nel nostro secolo, nel 1914. Era così giunto per Geova il tempo di dichiarare ed eseguire il giudizio sul mondo corrotto mediante il suo Figlio intronizzato Gesù Cristo, che è più grande di Nabucodonosor. Questo giudizio comincia dall’equivalente moderno di Giuda, quell’organizzazione che afferma di rappresentare Dio e Cristo sulla terra.
4. Quali domande vengono ora fatte riguardo alla profezia di Geremia?
4 Scorgiamo un parallelo tra il fermento che ci fu negli ultimi anni del regno di Giuda — le cui disastrose vicende ebbero ripercussioni sulle nazioni vicine — e il fermento che c’è oggi nella cristianità? Certo! Cosa indica quindi la profezia di Geremia sul modo in cui Geova affronterà la questione oggi? Vediamo.
5, 6. (a) In che senso dal 1914 la situazione della cristianità assomiglia a quella del paese di Giuda poco prima che venisse distrutto? (b) Quale messaggio il moderno Geremia ha annunciato alla cristianità?
5 Una quarantina d’anni fa il matematico e filosofo inglese Bertrand Russell fece questo commento: “Sin dal 1914 ognuno che si rende conto delle tendenze del mondo si è profondamente angustiato per quella che è sembrata una fatale e predeterminata marcia verso disastri sempre maggiori”. E lo statista tedesco Konrad Adenauer dichiarò: “Dal 1914 la sicurezza e la tranquillità sono scomparse dalla vita degli uomini”.
6 Oggi, come ai giorni di Geremia, l’approssimarsi della fine di un sistema di cose è contrassegnato dallo spargimento di fiumi di sangue innocente, soprattutto nelle due guerre mondiali di questo secolo. Tali guerre sono state combattute perlopiù da nazioni della cristianità, che affermano di adorare l’Iddio della Bibbia. Che ipocrisia! Non è strano che Geova abbia mandato loro i suoi Testimoni dicendo, con le parole di Geremia 25:5, 6: “Volgetevi, suvvia, ognuno dalla sua cattiva via e dalla malizia delle vostre azioni . . . E non camminate dietro ad altri dèi per servirli e per inchinarvi davanti a loro, in modo da non offendermi con l’opera delle vostre mani e in modo che io non vi causi calamità”.
7. Cosa dimostra che la cristianità non ha tenuto conto degli avvertimenti di Geova?
7 Tuttavia le nazioni della cristianità non si sono volte dalla loro cattiva via. Lo hanno dimostrato facendo ulteriori sacrifici all’iddio della guerra in Corea e Vietnam. E continuano a finanziare i mercanti di morte, i fabbricanti di armi. Durante gli anni ’80 i paesi della cristianità hanno fornito la maggior parte dei quasi mille miliardi di dollari spesi ogni anno per gli armamenti. Dal 1951 al 1991 la spesa militare dei soli Stati Uniti ha superato gli utili netti di tutte le compagnie americane messe insieme. Dalla tanto decantata fine della guerra fredda, la quantità di armi nucleari ormai obsolete è stata ridotta, ma immensi arsenali di altre armi micidiali rimangono e continuano ad essere potenziati. Un giorno queste armi potrebbero essere impiegate.
Giudizio contro il permissivo reame della cristianità
8. Come si adempiranno sulla cristianità le parole di Geremia 25:8, 9?
8 Alla cristianità, che non si è attenuta alle norme cristiane di giustizia, si applicano ora in modo specifico le ulteriori parole di Geova riportate in Geremia 25:8, 9: “Perciò Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Per la ragione che non ubbidiste alle mie parole, ecco, mando e certamente prenderò tutte le famiglie del nord’, è l’espressione di Geova, ‘sì, mandando a chiamare Nabucodorosor re di Babilonia, mio servitore, e certamente le farò venire contro questo paese e contro i suoi abitanti e contro tutte queste nazioni all’intorno; e certamente li voterò alla distruzione e ne farò oggetto di stupore e qualcosa a cui fischiare e luoghi devastati a tempo indefinito’”. Pertanto la grande tribolazione comincerà dalla cristianità, che professa di essere il popolo di Dio, per estendersi infine a tutta la terra, a ‘tutte le nazioni all’intorno’.
9. Sotto quali aspetti la condizione spirituale della cristianità è peggiorata nei nostri giorni?
9 Un tempo nella cristianità la Bibbia era rispettata, il matrimonio e la famiglia erano considerati quasi ovunque fonte di felicità, la gente si alzava presto e trovava appagamento nel lavoro quotidiano. Molti provavano ristoro leggendo e studiando la Parola di Dio la sera al lume di candela. Ma oggi promiscuità sessuale, divorzio, tossicodipendenza, ubriachezza, delinquenza, avidità, poca voglia di lavorare, teledipendenza e altri vizi hanno corrotto il modo di vivere in misura allarmante. Questo è il preludio della devastazione che Geova Dio sta per portare sul permissivo reame della cristianità.
10. Descrivete quale sarà la condizione della cristianità dopo l’esecuzione dei giudizi di Geova.
10 Come si legge in Geremia capitolo 25, versetti 10 e 11, Geova dichiara: “Certamente distruggerò da essi il suono di esultanza e il suono di allegrezza, la voce dello sposo e la voce della sposa, il suono della macina a mano e la luce della lampada. E tutto questo paese deve divenire un luogo devastato, un oggetto di stupore”. Sarà davvero motivo di stupore veder crollare in rovina gli imponenti templi e i lussuosi palazzi della cristianità. Che portata avrà quella distruzione? Al tempo di Geremia la devastazione di Giuda e delle nazioni vicine durò 70 anni, che secondo Salmo 90:10 è la tipica durata di una vita. L’odierna esecuzione del giudizio di Geova sarà completa, eterna.
Giudizio contro Babilonia la Grande
11. Quale strumento verrà impiegato per distruggere la cristianità? Perché?
11 Come predetto in Rivelazione (Apocalisse) 17:12-17, verrà il tempo in cui Geova darà inizio alla sua opera strana mettendo nel cuore delle “dieci corna” — componenti militarizzati delle Nazioni Unite — “di eseguire il suo pensiero” di devastare l’impero mondiale della falsa religione. Come avverrà questo? Ci sono parecchi modi in cui “le dieci corna” di Rivelazione capitolo 17 possono, secondo le parole del versetto 16, ‘odiare la meretrice e bruciarla completamente col fuoco’. È vero che c’è stata una proliferazione di armi nucleari e che in molte zone calde della terra questa proliferazione continua. Ma dobbiamo aspettare per vedere in che modo Geova metterà nel cuore dei governanti politici di compiere la sua vendetta.
12. (a) Cosa accadde a Babilonia dopo che ebbe distrutto Gerusalemme? (b) Cosa accadrà alle nazioni dopo la distruzione della cristianità?
12 Nei tempi antichi toccò poi a Babilonia subire l’ardente ira di Geova. Perciò, a partire da Geremia capitolo 25, versetto 12, la profezia considera le cose da una prospettiva diversa e riguarda un tempo successivo. Non più nel ruolo di esecutori del giudizio di Geova, Nabucodonosor e Babilonia sono ora inclusi fra tutte le nazioni mondane. Oggi esiste una situazione simile. “Le dieci corna” di Rivelazione capitolo 17 renderanno desolata la falsa religione, ma poi verranno esse stesse distrutte insieme a tutti gli altri “re della terra”, come è descritto in Rivelazione capitolo 19. Geremia 25:13, 14 descrive in che modo Babilonia, insieme a “tutte le nazioni” che hanno sfruttato il popolo di Geova, viene a trovarsi sotto giudizio. Geova aveva impiegato Nabucodonosor per eseguire il giudizio su Giuda. Ma sia lui che i successivi re di Babilonia si esaltarono con superbia contro Geova stesso, come mostra ad esempio la profanazione dei vasi del tempio di Geova. (Daniele 5:22, 23) E quando i babilonesi distrussero Gerusalemme, le nazioni vicine a Giuda — Moab, Ammon, Tiro, Edom e altre — esultarono e schernirono il popolo di Dio. Anch’esse dovevano ricevere da Geova la dovuta ricompensa.
Giudizio contro “tutte le nazioni”
13. Cosa rappresenta “questo calice del vino del furore”, e che accade a quelli che lo bevono?
13 Quindi, al capitolo 25, versetti 15 e 16, Geremia dichiara: “Geova l’Iddio d’Israele mi ha detto questo: ‘Prendi dalla mia mano questo calice del vino del furore, e lo devi far bere a tutte le nazioni alle quali ti manderò. E devono bere e scuotersi da una parte all’altra e agire come uomini folli a causa della spada che mando fra loro’”. Perché un ‘calice del vino del furore di Geova’? In Matteo 26:39, 42 e in Giovanni 18:11 Gesù parlò di un “calice” come simbolo della volontà di Dio nei suoi riguardi. Allo stesso modo viene usato un calice per simboleggiare la volontà di Geova Dio di far bere la sua vendetta alle nazioni. Geremia 25:17-26 elenca questi gruppi nazionali che prefigurano le nazioni di oggi.
14. Secondo la profezia di Geremia, chi deve bere il calice del vino del furore di Geova, e cosa simboleggia questo nel nostro tempo?
14 Dopo che la cristianità, a somiglianza di Giuda, sarà stata resa “un luogo devastato, un oggetto di stupore, qualcosa a cui fischiare e una maledizione”, la distruzione si estenderà a tutto l’impero mondiale della falsa religione. Successivamente il mondo intero, simboleggiato dall’Egitto, dovrà bere il calice del vino del furore di Geova! Sì, “tutti i re del nord che sono vicini e lontani, uno dopo l’altro, e . . . tutti gli altri regni della terra che sono sulla superficie del suolo” dovranno bere. Infine “il re di Sesac stesso berrà dopo di loro”. Chi è questo “re di Sesac”? Sesac è un nome simbolico, un crittogramma (o nome in codice), di Babilonia. Satana, che era l’invisibile re di Babilonia, è ancora oggi “il governante del mondo”, come disse Gesù. (Giovanni 14:30) Pertanto Geremia 25:17-26 e Rivelazione capitoli da 18 a 20 chiariscono parallelamente l’ordine degli avvenimenti allorché viene passato il calice del furore di Geova. Prima dev’essere distrutto l’impero mondiale della falsa religione, poi sarà la volta delle potenze politiche, dopo di che Satana stesso sarà inabissato. — Rivelazione 18:8; 19:19-21; 20:1-3.
15. Cosa accadrà quando si udrà il grido di “pace e sicurezza”?
15 Si è parlato molto di pace e sicurezza da quando la guerra fredda è apparentemente finita, lasciando in piedi una sola superpotenza. Secondo Rivelazione 17:10, questa superpotenza, la settima testa della bestia selvaggia, deve “rimanere per breve tempo”. Ma questo “breve tempo” sta per finire. Presto tutte le grida politiche di “pace e sicurezza” saranno seguite da “un’improvvisa distruzione [che] sarà istantaneamente su di loro”. Così si esprime l’apostolo Paolo. — 1 Tessalonicesi 5:2, 3.
16, 17. (a) Se qualcuno tenterà di sfuggire al giudizio di Geova, quale sarà il risultato? (b) In quale modo distruttivo la volontà di Geova si compirà presto sulla terra?
16 L’intero sistema mondiale di Satana, a cominciare dalla cristianità, deve bere il calice della vendetta di Geova. Lo conferma l’ulteriore comando che egli diede a Geremia e che è riportato al capitolo 25, versetti da 27 a 29: “Devi dire loro: ‘Geova degli eserciti, l’Iddio d’Israele, ha detto questo: “Bevete e ubriacatevi e vomitate e cadete così che non vi possiate levare a causa della spada che mando fra voi”’. E deve accadere che nel caso in cui rifiutino di prendere il calice dalla tua mano per bere, devi anche dire loro: ‘Geova degli eserciti ha detto questo: “Voi berrete immancabilmente. Poiché, ecco, comincio a recare la calamità sulla città sulla quale è invocato il mio nome, e dovete voi in alcun modo restare impuniti?”’ ‘Non resterete impuniti, poiché c’è una spada che chiamo contro tutti gli abitanti della terra’, è l’espressione di Geova degli eserciti”.
17 Queste sono parole forti, parole che incutono veramente timore, poiché sono pronunciate dal Sovrano Signore di tutto l’universo, Geova Dio. Per millenni egli ha sopportato pazientemente le bestemmie, il biasimo e l’odio di cui il suo santo nome è stato ricoperto. Ma finalmente è arrivato per lui il momento di esaudire la preghiera che il suo diletto Figlio Gesù Cristo insegnò ai suoi discepoli quando era sulla terra: “Voi dovete dunque pregare così: ‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra’”. (Matteo 6:9, 10) È volontà di Geova che Gesù agisca quale Sua spada per eseguire vendetta.
18, 19. (a) Chi cavalca per vincere nel nome di Geova, e cosa aspetta prima di completare la sua vittoria? (b) Quando gli angeli libereranno il tempestoso vento del furore di Geova, quali spaventosi eventi si verificheranno sulla terra?
18 In Rivelazione capitolo 6 leggiamo prima che Gesù esce cavalcando un cavallo bianco ‘per vincere e per completare la sua vittoria’. (Versetto 2) Questo ebbe inizio quando fu intronizzato come Re celeste nel 1914. Lo seguono altri cavalli e cavalieri che rappresentano la guerra totale, la carestia e la pestilenza che da allora hanno imperversato sulla terra. Ma quando finirà tutto questo? Rivelazione capitolo 7 ci informa che quattro angeli trattengono “i quattro venti della terra” finché l’Israele spirituale e una grande folla di tutte le nazioni non siano stati radunati per essere salvati. (Versetto 1) E poi che accadrà?
19 Geremia capitolo 25, versetti 30 e 31, continua: “‘Dall’alto Geova stesso ruggirà, e dalla sua santa dimora emetterà la sua voce. Immancabilmente ruggirà sul suo luogo di dimora. Farà risuonare un grido come quello dei pigiatori contro tutti gli abitanti della terra. Un rumore certamente giungerà fino alla più lontana parte della terra, poiché Geova ha una controversia con le nazioni. Si deve mettere personalmente in giudizio con ogni carne. Riguardo ai malvagi, li deve dare alla spada’, è l’espressione di Geova”. Nessuna nazione potrà evitare di bere in tal modo il calice del furore di Geova. È perciò urgente che tutte le persone di cuore retto abbandonino la malvagità delle nazioni prima che i quattro angeli liberino il tempestoso vento del furore di Geova. Davvero un vento tempestoso, poiché ai versetti 32 e 33 la profezia di Geremia prosegue dicendo:
20. Quale scenario sottolinea la severità del giudizio di Geova, ma perché ciò è necessario?
20 “Geova degli eserciti ha detto questo: ‘Ecco, una calamità esce di nazione in nazione, e una gran tempesta stessa si leverà dalle più remote parti della terra. E gli uccisi da Geova certamente saranno in quel giorno da un’estremità all’altra della terra. Su di essi non si farà lamento, né saranno raccolti o seppelliti. Diverranno come letame sulla superficie del suolo’”. Uno spettacolo davvero raccapricciante, ma necessario per purificare la terra da tutta la malvagità prima che venga stabilito il Paradiso promesso da Dio.
I pastori urleranno e grideranno
21, 22. (a) Chi erano i “pastori” di Israele menzionati in Geremia 25:34-36, e perché furono costretti a urlare? (b) Quali pastori moderni meritano di subire l’ira di Geova, e perché?
21 I versetti da 34 a 36 parlano ulteriormente del giudizio di Geova, dicendo: “Urlate, pastori, e gridate! E voltolatevi, maestosi del gregge, perché i vostri giorni per essere scannati e per le vostre dispersioni si sono compiuti, e dovete cadere come un vaso desiderabile! E il luogo in cui fuggire è perito dai pastori, e il mezzo di scampo dai maestosi del gregge. Ascoltate! Il grido dei pastori, e l’urlo dei maestosi del gregge, poiché Geova spoglia il loro pascolo”.
22 Chi sono questi pastori? Non sono i capi religiosi, che hanno già bevuto dell’ira di Geova. Sono i pastori militaristici, descritti anche in Geremia 6:3, che radunano i loro eserciti in branchi per sfidare Geova. Sono i governanti politici, che si sono arricchiti alle spalle di coloro sui quali governavano. Molti di essi sono intrallazzatori, maestri nell’arte della corruzione. Non hanno fatto molto per attenuare le carestie che nei paesi più poveri hanno decimato intere popolazioni. Arricchiscono i “maestosi del gregge”, come i trafficanti di armi e coloro che per avidità distruggono l’ambiente, mentre si rifiutano di provvedere l’assistenza medica e il cibo nutriente che con una spesa irrisoria potrebbero salvare dalla morte decine di milioni di bambini.
23. Descrivete la condizione in cui si troverà il reame di Satana dopo i distruttivi atti di Geova.
23 Non è strano che, parlando di coloro che hanno egoisticamente cercato la pace solo per se stessi, Geremia capitolo 25, versetti 37 e 38, concluda dicendo: “I pacifici luoghi di dimora sono stati resi senza vita a causa dell’ardente ira di Geova. Egli ha lasciato il suo padiglione proprio come un giovane leone fornito di criniera, poiché il loro paese è divenuto oggetto di stupore a causa della spada devastatrice e a causa della sua ira ardente”. Proprio un oggetto di stupore! È comunque garantito che l’ardente ira di Geova sarà espressa per mezzo di Colui che in Rivelazione 19:15, 16 è chiamato “Re dei re e Signore dei signori” e che pasce le nazioni con una verga di ferro. Cosa avverrà poi?
24. Quali benedizioni porterà alla giusta umanità la distruzione della falsa religione e del resto del mondo di Satana?
24 Vi siete mai trovati in mezzo a un uragano o a un tifone? Può essere un’esperienza terribile. Ma la mattina dopo, anche se tutt’attorno a voi non vedete altro che devastazione, di solito c’è un’aria così limpida, una calma così ristoratrice, che potete ringraziare Geova per la giornata eccezionalmente bella. Allo stesso modo, quando i tempestosi venti della grande tribolazione si saranno placati, potrete guardare la terra grati di essere vivi e pronti per l’ulteriore opera di Geova che avrà lo scopo di trasformare la terra purificata in uno splendido paradiso. La controversia fra Geova e le nazioni sarà giunta alla sua gloriosa conclusione, santificando il suo nome e aprendo la strada affinché sia fatta la sua volontà sulla terra sotto il dominio millenario del Regno messianico. Possa quel Regno venire presto!
Ripasso dei paragrafi da 5 a 24 di questo articolo
◻ Quale comportamento ipocrita della cristianità è ora sotto giudizio?
◻ Quale giudizio più ampio è descritto in Geremia 25:12-38?
◻ Quale calice di vendetta viene passato a tutte le nazioni?
◻ Chi sono i pastori che urlano e gridano, e perché sono afflitti?
[Immagine a pagina 18]
Geova ha scelto lo strumento con cui distruggerà la cristianità
[Immagine a pagina 23]
Dopo i tempestosi venti della grande tribolazione apparirà una terra purificata