Parlate la lingua pura e vivete per sempre!
“Cercate Geova . . . Cercate la giustizia, cercate la mansuetudine. Probabilmente potrete essere nascosti nel giorno dell’ira di Geova”. — SOFONIA 2:3.
1. (a) Quali metodi si possono seguire per imparare una lingua straniera? (b) Perché dovremmo parlare la lingua pura?
CHI vuole imparare una lingua straniera può seguire il metodo grammaticale o quello comunicativo o “diretto”. Con il metodo grammaticale in genere si imparano le regole della grammatica e si usano libri di testo. Con il metodo comunicativo, gli studenti si sforzano di ripetere i suoni e le frasi che pronuncia l’insegnante. Entrambi i metodi si usano per apprendere la “lingua pura”, ed è essenziale parlare questa lingua per sperare di “essere nascosti nel giorno dell’ira di Geova”. — Sofonia 2:1-3; 3:8, 9.
2. Come possiamo imparare quelle che potrebbero definirsi le regole grammaticali della lingua pura?
2 Il principale libro di testo usato per imparare la lingua pura è la Bibbia. Studiando diligentemente la Bibbia e pubblicazioni che si basano su di essa si imparano quelle che potrebbero definirsi le regole grammaticali della lingua pura. Uno studio biblico a domicilio condotto da un testimone di Geova è un buon modo per cominciare. Per chi è già dedicato a Geova, è essenziale studiare le Scritture in maniera regolare e diligente. Ma esistono metodi particolarmente efficaci per imparare la lingua pura? E quali benefìci si hanno parlandola?
Come imparare la lingua pura
3. Qual è un modo per imparare la lingua pura?
3 Un modo per imparare la lingua pura è quello di associare le verità che imparate a ciò che già conoscete, proprio come chi studia una lingua potrebbe mettere un po’ alla volta in relazione tra di loro le varie regole grammaticali. Ad esempio, può darsi che un tempo, pur sapendo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio, non sapevate molto dei suoi compiti. In seguito, studiando la Bibbia avrete appreso che Cristo ora regna come Re celeste, e che durante il suo Regno millenario l’umanità ubbidiente sarà elevata alla perfezione. (Rivelazione 20:5, 6) Sì, quando mettete pensieri nuovi in relazione con quelli che già conoscete, la vostra comprensione della lingua pura migliora.
4. (a) Qual è un altro modo per imparare le “regole grammaticali” della lingua pura, e quale racconto biblico si può usare per illustrare questo punto? (b) Cosa accadde quando Gedeone e i suoi trecento uomini entrarono in azione? (c) Quale lezione ci insegna il racconto di Gedeone?
4 Un altro modo per imparare le “regole grammaticali” della lingua pura è quello di visualizzare gli avvenimenti narrati nella Bibbia. Provate a farlo, ad esempio, con il racconto di Giudici 7:15-23. Guardate! Il giudice israelita Gedeone ha diviso i suoi uomini in tre compagnie di cento uomini ciascuna. Con il favore delle tenebre, essi discendono in silenzio le pendici del monte Ghilboa e circondano l’accampamento madianita addormentato. Sono ben armati questi trecento uomini? No, non dal punto di vista militare. Susciterebbero le risa di scherno degli altezzosi militaristi! Ciascuno di loro ha solo un corno e una grossa giara con dentro una torcia. Ma ascoltate! A un segnale convenuto, i cento uomini che sono con Gedeone suonano i loro corni e rompono le loro giare, subito imitati dagli altri duecento. Mentre tutti alzano le torce accese, li udite gridare: “La spada di Geova e di Gedeone!” I madianiti sono terrorizzati! Essi inciampano assonnati mentre escono dalle loro tende con gli occhi sbarrati per il terrore alla vista delle fiamme guizzanti che illuminano figure indistinte ed evocano timori superstiziosi. Mentre i madianiti si danno alla fuga gli uomini di Gedeone continuano a suonare i corni, e Geova volge i nemici l’uno contro l’altro. Che efficace lezione della lingua pura! Dio può liberare il suo popolo senza un esercito umano. Inoltre, “Geova non abbandonerà il suo popolo per amore del suo grande nome”. — 1 Samuele 12:22.
5. In che modo le adunanze cristiane possono aiutarci a raffinare il nostro linguaggio?
5 Gli studenti che imparano una lingua straniera con il metodo comunicativo cercano di ripetere correttamente i suoni e le parole dell’insegnante. Quali eccellenti opportunità ci sono di parlare la lingua pura alle adunanze cristiane! Qui udiamo altri che si esprimono in tale lingua della verità scritturale, e noi stessi possiamo avere il privilegio di commentare. Temiamo forse di dire qualcosa di sbagliato? Questa non dovrebbe essere la nostra principale preoccupazione, poiché un errore benevolmente corretto dall’anziano che presiede un’adunanza come il settimanale studio della rivista Torre di Guardia può raffinare il nostro linguaggio. Quindi siate presenti e partecipate regolarmente alle adunanze cristiane. — Ebrei 10:24, 25.
Si sono infiltrate delle impurità
6. Perché c’è una differenza così marcata fra i testimoni di Geova e le organizzazioni religiose della cristianità?
6 Quelli che dichiarano il proposito di Geova e annunciano il suo Regno celeste parlano la lingua pura quali suoi Testimoni. Fanno conoscere il suo nome e lo servono “a spalla a spalla”, cioè in maniera unita. (Sofonia 3:9) Le religioni della cristianità, pur avendo la Bibbia, non parlano la lingua pura né invocano con fede il nome di Geova. (Gioele 2:32) Non hanno nessun armonioso messaggio basato sulle Scritture. Perché? Perché mettono le tradizioni religiose, le filosofie mondane e la lealtà politica al di sopra della Parola di Dio. I loro propositi, le loro speranze e i loro metodi sono quelli di questo mondo malvagio.
7. Quali differenze fra i testimoni di Geova e le false religioni sono indicate in 1 Giovanni 4:4-6?
7 La cristianità — anzi, l’intero impero mondiale della falsa religione — non parla la stessa lingua come fanno i testimoni di Geova. È interessante notare che l’apostolo Giovanni, rivolgendosi a coloro che parlano la lingua pura, scrisse: “Voi avete origine da Dio, . . . e avete vinto quelle persone, perché chi è unito a voi è maggiore di chi è unito al mondo. Esse hanno origine dal mondo; per questo parlano di ciò che viene dal mondo e il mondo le ascolta. Noi abbiamo origine da Dio. Chi acquista la conoscenza di Dio ci ascolta; chi non ha origine da Dio non ci ascolta”. (1 Giovanni 4:4-6) I servitori di Dio hanno vinto i falsi insegnanti perché Dio, che è unito al suo popolo, “è maggiore [del Diavolo, che] è unito al mondo”, all’ingiusta società umana. Siccome gli apostati “hanno origine dal mondo” e hanno il suo spirito malvagio, ‘parlano di ciò che viene dal mondo e il mondo li ascolta’. Ma quelli simili a pecore ascoltano chi ha origine da Dio, comprendendo che il popolo di Geova Dio parla la lingua pura della verità biblica che Egli provvede mediante la sua organizzazione.
8. Chi è l’uomo dell’illegalità?
8 Fu predetta una grande apostasia, e un ‘mistero dell’illegalità’ era già all’opera nel I secolo E.V. Col passar del tempo, uomini che accettarono — o conquistarono — la posizione di insegnanti nella congregazione insegnarono molte false dottrine. La loro lingua fu tutt’altro che pura. Sorse così un composito “uomo dell’illegalità”, il clero della cristianità, legato a false tradizioni religiose, alla filosofia mondana e a insegnamenti non scritturali. — 2 Tessalonicesi 2:3, 7.
La lingua pura si ode in tutto il mondo
9. Quali sviluppi ci furono in campo religioso durante il XIX secolo?
9 Solo una piccola minoranza di persone timorate di Dio ‘combatté strenuamente per la fede che fu una volta per sempre trasmessa ai santi’. (Giuda 3) Dove si potevano trovare tali credenti? Per secoli la falsa religione ha tenuto le masse nelle tenebre spirituali, ma Dio conosceva quei pochi che avevano la sua approvazione. (2 Timoteo 2:19) Poi, in mezzo ai cambiamenti industriali, economici e sociali del XIX secolo, si levarono delle voci che si distinguevano fra la generale babele di confusione religiosa. Piccoli gruppi cercavano di comprendere i segni dei tempi e di predire la seconda venuta di Gesù Cristo. Ma non tutti parlavano la lingua pura.
10. Tra i gruppi che annunciavano la “seconda venuta”, quale fu quello che Dio scelse perché parlasse la lingua pura, e da che cosa è evidente che la mano di Geova è stata con loro?
10 Nel 1879, comunque, divenne chiaro quale voce, fra quelle che annunciavano la “seconda venuta”, Geova aveva scelto perché parlasse la lingua pura in qualità di suoi Testimoni. A quel tempo un piccolo gruppo di studenti biblici guidato da Charles Taze Russell si radunava a Pittsburgh, in Pennsylvania. Essi si erano convinti che la seconda venuta di Gesù avrebbe dato inizio alla sua invisibile presenza, che era prossimo un tempo di afflizione mondiale e che questo sarebbe stato seguito dal Regno millenario di Cristo grazie al quale sulla terra sarebbe stato ristabilito il Paradiso e gli uomini ubbidienti avrebbero ricevuto la vita eterna. Nel luglio 1879 questi Studenti Biblici cominciarono a pubblicare la rivista ora conosciuta come La Torre di Guardia. Del primo numero furono distribuite solo 6.000 copie. Ma “la mano di Geova” era con quei Testimoni, poiché questa rivista ora si pubblica in 111 lingue, con una tiratura media di oltre 15.000.000 di copie per ogni numero. — Confronta Atti 11:19-21.
11, 12. Quali sono alcune verità scritturali comprese da coloro che parlano la lingua pura?
11 Per mezzo della Bibbia e delle pubblicazioni dei testimoni di Geova, e specialmente mediante la proclamazione della buona notizia da parte di questi zelanti cristiani, la lingua pura è divenuta nota in tutta la terra. E quali grandi benefìci ricevono quelli che la parlano! Invece di dire che ‘Dio è Dio, Cristo è Dio, e lo Spirito Santo è Dio’ nel misterioso gergo del trinitarismo, essi sono d’accordo con la Bibbia, la quale insegna che Geova è l’Altissimo, Gesù Cristo è inferiore a lui ed è suo Figlio, e lo spirito santo è la meravigliosa forza attiva di Dio. (Genesi 1:2; Salmo 83:18; Matteo 3:16, 17) Quelli che parlano la lingua pura sanno che l’uomo non si è evoluto da una forma di vita inferiore ma è stato creato da un Dio amorevole. (Genesi 1:27; 2:7) Capiscono che l’anima cessa di esistere alla morte, il che elimina il timore dei morti. (Ecclesiaste 9:5, 10; Ezechiele 18:4) Comprendono che l’inferno è la comune tomba del genere umano, non un infuocato luogo di tormento concepito da una divinità diabolica. (Giobbe 14:13) Inoltre, sanno che la risurrezione è la speranza che Dio dà per i morti. — Giovanni 5:28, 29; 11:25; Atti 24:15.
12 Quelli che parlano la lingua pura mostrano rispetto per il sangue e per la vita. (Genesi 9:3, 4; Atti 15:28, 29) Capiscono che la vita terrena di Cristo è il prezzo di riscatto pagato per gli uomini ubbidienti. (Matteo 20:28; 1 Giovanni 2:1, 2) Non innalzano mai preghiere a “santi”, sapendo che le loro preghiere devono essere rivolte a Geova Dio tramite Gesù Cristo. (Giovanni 14:6, 13, 14) Visto che la Parola di Dio condanna l’idolatria, nella loro adorazione non usano immagini. (Esodo 20:4-6; 1 Corinti 10:14) E poiché rifiutano lo spiritismo, pure condannato dalla Bibbia, evitano i pericoli del demonismo. — Deuteronomio 18:10-12; Galati 5:19-21.
13. Perché quelli che parlano la lingua pura non sono disorientati?
13 I servitori di Geova, i quali parlano la lingua pura, non si chiedono disorientati a che punto sono nel corso del tempo. Geova ha insegnato loro che sono nel “tempo della fine”, e che Gesù è invisibilmente presente come gloriosa persona spirituale. (Daniele 12:4; Matteo 24:3-14; 2 Timoteo 3:1-5; 1 Pietro 3:18) Al comando di potenti forze celesti, Cristo sta per lanciarsi in battaglia per eseguire il giudizio di Dio contro questo sistema di cose. (Daniele 2:44; Rivelazione 16:14, 16; 18:1-8; 19:11-21) Sì, e quelli che parlano la lingua pura si danno da fare per dichiarare la buona notizia che il Regno di Dio retto da Cristo presto recherà grandi benedizioni a tutta l’umanità ubbidiente su una terra paradisiaca. (Isaia 9:6, 7; Daniele 7:13, 14; Matteo 6:9, 10; 24:14; Luca 23:43) E tutto questo non è che un piccolo accenno! Non c’è dubbio che la lingua pura è la lingua più ricca e più preziosa del mondo!
14. Quali altri benefìci ricevono quelli che parlano la lingua pura?
14 Tra i benefìci che ricevono quelli che parlano la lingua pura c’è “la pace di Dio” che custodisce i cuori e le facoltà mentali. (Filippesi 4:6, 7) Essi ubbidiscono alle leggi della Bibbia, le quali promuovono salute, felicità e la soddisfazione che deriva dal piacere a Geova. (1 Corinti 6:9, 10) Sì, e quelli che parlano la lingua pura hanno la speranza di vivere per sempre nel promesso nuovo mondo di Dio. — 2 Pietro 3:13.
Usatela o la dimenticherete
15. Che vantaggio avrete essendo padroni della lingua pura?
15 Se volete parlare la lingua pura nel nuovo mondo, la dovete conoscere così bene da farla diventare la lingua in cui pensate. Quando una persona impara una lingua, dapprima pensa nella propria lingua e poi traduce i propri pensieri in quella nuova. Ma man mano che acquista padronanza della nuova lingua, comincia a pensare in quella lingua senza bisogno di tradurre. Analogamente, grazie a uno studio diligente, anche voi potete diventare padroni della lingua pura al punto di sapere come applicare le leggi e i princìpi della Bibbia per risolvere i problemi e rimanere sul “sentiero della vita”. — Salmo 16:11.
16. Cosa può succedere se non si usa regolarmente la lingua pura?
16 La lingua pura va usata regolarmente, altrimenti si perde la capacità di parlarla bene. Ad esempio, può darsi che anni fa abbiamo imparato una lingua straniera. Forse ricordiamo ancora qualche vocabolo in questa lingua, ma probabilmente abbiamo perduto la padronanza della lingua perché non ne abbiamo fatto un uso continuo. La stessa cosa può accadere con la lingua pura. Se non la usiamo regolarmente possiamo perderne la padronanza, e questo avrebbe tragiche conseguenze spirituali. Parliamola dunque regolarmente alle adunanze e nel ministero cristiano. Queste attività, insieme allo studio personale, ci permetteranno di esprimerci correttamente nella lingua pura. E com’è importante farlo!
17. Cosa illustra che quello che diciamo può significare vita o morte?
17 Quello che diciamo può significare vita o morte. Questo fu mostrato in occasione di un conflitto fra la tribù israelita di Efraim e il giudice Iefte di Galaad. Per identificare gli efraimiti che cercavano di fuggire dall’altra parte del Giordano, i galaaditi usarono la parola d’ordine “Scibbolet”, che aveva il suono iniziale “sc”. Le sentinelle galaadite ai guadi del Giordano riconobbero gli uomini di Efraim perché questi dicevano “Sibbolet” invece di “Scibbolet”, pronunciando il suono iniziale della parola in maniera sbagliata. Come risultato, 42.000 efraimiti furono uccisi! (Giudici 12:5, 6) In maniera analoga, per chi non conosce bene la verità biblica ciò che il clero della cristianità insegna può sembrare simile alla lingua pura. Ma parlare male in senso religioso significherà perdere la vita nel giorno dell’ira di Geova.
Rimaniamo uniti
18, 19. Qual è il significato di Sofonia 3:1-5?
18 Riferendosi all’infedele Gerusalemme dell’antichità e al suo equivalente moderno, la cristianità, in Sofonia 3:1-5 viene detto: “Guai a colei che si ribella e si contamina, la città oppressiva! Non ascoltò una voce; non accettò la disciplina. Non confidò in Geova. Non si avvicinò al suo Dio. I suoi principi in mezzo a lei erano leoni ruggenti. I suoi giudici erano lupi della sera che non rodevano ossi fino al mattino. I suoi profeti erano insolenti, erano uomini di perfidia. I suoi sacerdoti stessi profanarono ciò che era santo; fecero violenza alla legge. Geova era giusto in mezzo a lei; non faceva ingiustizia. Di mattina in mattina rendeva la sua propria decisione giudiziaria. Alla luce del giorno essa non mancava. Ma l’ingiusto non conosceva vergogna”. Cosa significano queste parole?
19 Sia l’antica Gerusalemme che l’odierna cristianità si sono ribellate contro Geova e si sono contaminate con la falsa adorazione. Le trasgressioni dei loro capi hanno causato oppressione. Nonostante i ripetuti avvertimenti di Dio, non hanno ascoltato e non si sono avvicinate a lui. I loro principi sono stati come avidi leoni, che hanno arrogantemente disprezzato la giustizia. Come lupi rapaci, i loro giudici hanno fatto a brani il diritto. I loro sacerdoti hanno ‘profanato ciò che è santo e fatto violenza alla legge’ di Dio. Pertanto, Geova sta per ‘raccogliere le nazioni e radunare i regni, per versare su di loro la sua denuncia, tutta la sua ira ardente’. — Sofonia 3:8.
20. (a) Cosa bisogna fare per sopravvivere al giorno dell’ira di Geova? (b) Come si può avere la speranza di ricevere benedizioni eterne da Dio?
20 Il giorno dell’ira di Geova si avvicina rapidamente. Se volete sopravvivere ed entrare nel nuovo mondo di Dio, apprendete e parlate la lingua pura senza indugio. Solo facendo questo potrete essere protetti dall’attuale sfacelo spirituale e dalla calamità mondiale ormai così vicina. I testimoni di Geova stanno dichiarando il giorno dell’ira di Dio e l’incoraggiante messaggio del suo Regno. Provano grande gioia nel parlare della gloria della sua regalità. (Salmo 145:10-13) Unitevi a loro, e potrete sperare di ricevere la vita eterna e altre benedizioni da Colui che ha dato origine alla lingua pura, il Sovrano Signore Geova.
Come rispondereste?
◻ Quali sono alcuni modi per imparare la lingua pura?
◻ Perché è utile parlare la lingua pura?
◻ Cosa può succedere se non si usa regolarmente la lingua pura?
◻ Come si può sopravvivere al giorno dell’ira di Geova e ricevere benedizioni eterne?
[Immagine a pagina 16]
Gedeone e i suoi uomini suonano i corni e alzano le torce
[Immagine a pagina 18]
Dal 1879 in poi divenne chiaro che Charles Taze Russell e i suoi compagni venivano impiegati da Dio per promuovere la lingua pura
[Immagini a pagina 20]
Siete uniti ai testimoni di Geova nel parlare la lingua pura?