La maggiore gloria della casa di Geova
“‘Certamente riempirò questa casa di gloria’, ha detto Geova degli eserciti”. — AGGEO 2:7.
1. Che relazione ha lo spirito santo con la fede e le opere?
MENTRE predicava di casa in casa una testimone di Geova incontrò una pentecostale che osservò: ‘Noi abbiamo lo spirito santo, ma voi compite l’opera’. Le fu spiegato con tatto che se uno ha lo spirito santo, sarà spinto naturalmente a compiere l’opera di Dio. Giacomo 2:17 dichiara: “La fede, se non ha opere, è in se stessa morta”. Con l’aiuto dello spirito di Geova, i suoi Testimoni hanno coltivato una forte fede, ed egli ha ‘riempito la sua casa di gloria’ facendo loro compiere opere giuste, soprattutto la ‘predicazione della buona notizia del Regno in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni’. Quando quest’opera sarà stata compiuta fino al punto voluto da Geova, “allora verrà la fine”. — Matteo 24:14.
2. (a) Quale benedizione avremo essendo occupati nell’opera di Geova? (b) Perché dovremmo essere felici di qualsiasi apparente “attardarsi”?
2 Da queste parole di Gesù deduciamo che oggi la nostra opera deve incentrarsi sulla predicazione della “gloriosa buona notizia del felice Dio”, che ci è stata affidata. (1 Timoteo 1:11) Più siamo impegnati nel servire Geova con gioia, più ci sembrerà che la fine venga in fretta. In Abacuc 2:2, 3 leggiamo le parole di Geova: “Scrivi la visione, e disponila in modo chiaro su tavolette, affinché chi vi legge ad alta voce vi legga correntemente. Poiché la visione è ancora per il tempo fissato, e continua ad ansimare sino alla fine, e non mentirà. Anche se dovesse attardarsi, attendila; poiché si avvererà immancabilmente. Non tarderà”. Sì, “la visione” si avvererà “anche se dovesse attardarsi”. Poiché siamo nell’83º anno di dominio del Regno di Gesù, alcuni possono pensare che si stia già attardando. Non dovremmo, comunque, essere felici che la fine non sia ancora venuta? Durante gli anni ’90, sono state tolte — sembra quasi in modo miracoloso — le restrizioni imposte alla predicazione della buona notizia nell’Europa orientale, in certe parti dell’Africa e in altri paesi. L’apparente “attardarsi” dà il tempo di radunare molte altre “pecore” in questi territori che si sono aperti di recente. — Giovanni 10:16.
3. Perché il nostro intendimento aggiornato su “questa generazione” dovrebbe spronarci a compiere l’opera di Dio con urgenza?
3 “Non tarderà”, dice il profeta. Gesù disse che l’attuale generazione malvagia non sarebbe passata finché ‘tutte queste cose non fossero avvenute’. (Matteo 24:34) Il nostro intendimento aggiornato di queste parole significa forse che l’attività di predicazione non sia tanto urgente?a I fatti indicano che è esattamente il contrario! La generazione contemporanea sta sprofondando nella malvagità e nella corruzione in una misura che non ha precedenti in tutta la storia. (Confronta Atti 2:40). Dovremmo impegnarci nell’opera con urgenza. (2 Timoteo 4:2) Tutte le profezie sul tempo della grande tribolazione indicano che verrà all’improvviso, istantaneamente, furtivamente, come un ladro. (1 Tessalonicesi 5:1-4; Rivelazione [Apocalisse] 3:3; 16:15) “Perciò anche voi siate pronti, perché in un’ora che non pensate viene il Figlio dell’uomo”. (Matteo 24:44) Mentre questa empia generazione umana è sull’orlo dell’annientamento, non dovremmo certo gettare via la nostra preziosa speranza della vita eterna tornando a ‘rivoltolarci nel fango’ delle distrazioni mondane! — 2 Pietro 2:22; 3:10; Luca 21:32-36.
4. Quale situazione ha richiesto di provvedere una maggiore quantità di “cibo a suo tempo”, e com’è stato soddisfatto questo bisogno?
4 In armonia con la profezia di Gesù, nel 1914 ci fu “il principio dei dolori di afflizione” mentre l’umanità entrava nel “termine del sistema di cose”. Dolori, avvenimenti catastrofici e illegalità si sono moltiplicati fino ad oggi. (Matteo 24:3-8, 12) Nello stesso tempo Geova ha incaricato l’unta classe dello schiavo fedele e discreto di provvedere spirituale “cibo a suo tempo” alla casa del suo Signore, Cristo. (Matteo 24:45-47) Dal suo trono nei cieli questo Re messianico dirige ora un meraviglioso programma di alimentazione spirituale in tutta la terra.
“Cibo” in abbondanza
5. Quale attenzione si sta prestando al “cibo” fondamentale?
5 Considerate la preparazione del “cibo”. (Luca 12:42) L’elemento fondamentale del menu cristiano è la Parola di Dio, la Bibbia. Per insegnare la Bibbia in modo efficace, una delle prime cose che ci vogliono è una traduzione chiara e accurata. Nel corso degli anni questo bisogno è stato soddisfatto progressivamente, specie a partire dal 1950 quando venne pubblicata in inglese la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane. Nel 1961 fu disponibile la Traduzione del Nuovo Mondo dell’intera Bibbia (in inglese) e ben presto uscirono edizioni in altre lingue principali. I 3 volumi pubblicati durante l’anno di servizio 1996 portano il totale a 27, di cui 14 sono la Bibbia completa. Per fare questo lavoro sulla Bibbia, nonché sulle pubblicazioni bibliche, 1.174 cristiani dedicati svolgono ora il lavoro di traduzione a tempo pieno in 77 paesi.
6. Come ha soddisfatto la Società la richiesta di pubblicazioni bibliche?
6 Integrando il lavoro di questo esercito di traduttori, le 24 filiali della Società che stampano hanno prodotto pubblicazioni in quantità sempre maggiore. A tal fine, si continuano a installare nelle principali filiali altre veloci rotative. La produzione delle riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi! è cresciuta di mese in mese, raggiungendo il totale di 943.892.500 copie, un aumento del 13,4 per cento rispetto all’anno precedente. La produzione totale di Bibbie e libri nei soli Stati Uniti, Brasile, Corea, Finlandia, Germania, Giappone, Italia e Messico è aumentata del 40 per cento rispetto al 1995, raggiungendo 76.760.098 copie nel 1996. Anche altre filiali hanno contribuito in notevole misura al generale aumento della produzione di letteratura biblica.
7. Come mai Isaia 54:2 è ancora più urgente adesso?
7 Gran parte dell’aumento si è reso necessario durante gli anni ’90 perché sono state tolte le restrizioni che erano state imposte ai testimoni di Geova nell’Europa orientale e in Africa. In questi luoghi c’è grande fame di cibo spirituale. Perciò echeggia con sempre maggiore urgenza l’invito: “Rendi più spazioso il luogo della tua tenda. E stendano i teli di tenda del tuo grande tabernacolo. Non ti trattenere. Allunga le corde della tua tenda, e rafforza quei tuoi pioli di tenda”. — Isaia 54:2.
8. Quali generose contribuzioni provvedono sostegno finanziario?
8 Perciò è stato necessario ampliare le strutture di molte delle 104 filiali della Società. Poiché nella maggioranza dei territori che si sono aperti da poco le condizioni economiche sono difficili, gran parte delle spese di questa espansione viene coperta dalle contribuzioni per l’opera mondiale fatte da paesi più ricchi. Siamo felici di dire che le congregazioni e i singoli hanno contribuito con tutto il cuore, nello spirito di Esodo 35:21: “Quindi vennero, ognuno il cuore del quale lo spinse, e portarono, ognuno lo spirito del quale lo incitò, la contribuzione di Geova per l’opera”. Cogliamo questa occasione per ringraziare tutti quelli che hanno manifestato tale generosità. — 2 Corinti 9:11.
9. Come si adempie oggi Romani 10:13, 18?
9 Nel 1996 le pubblicazioni della Società hanno veramente glorificato il nome e i propositi di Geova sino ai confini della terra. È avvenuto proprio come predisse l’apostolo Paolo. Citando la profezia di Gioele e il Salmo 19, scrisse: “‘Chiunque invoca il nome di Geova sarà salvato’. Tuttavia chiedo: Essi non hanno mancato di udire, vero? Anzi, in realtà, ‘il loro suono è uscito per tutta la terra, e le loro espressioni fino alle estremità della terra abitata’”. (Romani 10:13, 18) Esaltando in tal modo il prezioso nome Geova, il suo popolo ha svolto un ruolo importante nel riempire di gloria la sua casa di adorazione. Ma quali risultati ha prodotto questa proclamazione in particolare nel 1996? Esaminate la tabella alle pagine da 18 a 21.
La raccolta in tutto il mondo
10. Quali aspetti rimarchevoli notate nell’attività del popolo di Geova, riassunta nella tabella alle pagine da 18 a 21?
10 Le parole di Gesù che troviamo in Luca 10:2 non avevano mai avuto tanta forza: “La messe, in realtà, è grande, ma gli operai sono pochi. Implorate perciò il Signore della messe che mandi operai nella sua messe”. State rispondendo a questo invito? Questo è ciò che stanno facendo milioni di persone in tutta la terra. Lo conferma il nuovo massimo di 5.413.769 proclamatori del Regno che hanno fatto rapporto di servizio di campo nel 1996. Inoltre, si sono battezzati 366.579 nuovi fratelli e sorelle. Come ci sono care queste “cose desiderabili di tutte le nazioni” che ora hanno una parte nel ‘riempire di gloria la casa di adorazione di Geova’! — Aggeo 2:7.
11. Perché abbiamo tutti ragione d’essere molto felici?
11 I rapporti sull’espansione nei territori che si sono aperti di recente sono a dir poco straordinari. Qualcuno di noi è forse invidioso di quelli che ora stanno avendo questa crescita? Al contrario, ce ne rallegriamo con loro. Tutti i paesi hanno avuto piccoli inizi. Il profeta Zaccaria, contemporaneo di Aggeo, scrisse: “Chi ha disprezzato il giorno delle piccole cose?” (Zaccaria 4:10) Siamo molto felici che nei paesi dove l’opera di testimonianza è ben avviata ci siano ora milioni di proclamatori del Regno e il territorio sia percorso spesso, in molte grandi città anche tutte le settimane. Abbiamo qualche ragione per rallentare mentre Geova offre ora l’opportunità della salvezza alle persone che abitano in zone dove prima l’opera era soggetta a restrizioni? No! “Il campo è il mondo”, disse Gesù. (Matteo 13:38) Bisogna continuare a dare completa testimonianza, come i primi discepoli diedero completa testimonianza al termine del sistema di cose giudaico. — Atti 2:40; 10:42; 20:24; 28:23.
Sempre più avanti
12. Quale incentivo abbiamo a procedere “diritto avanti”? (Vedi anche il riquadro “Raccolta ‘dall’estremità della terra’”).
12 Sì, dobbiamo stare al passo, procedendo “diritto avanti” a noi con l’angelico carro celeste di Geova. (Ezechiele 1:12) Ci vengono in mente le parole di Pietro: “Geova non è lento riguardo alla sua promessa, come alcuni considerano la lentezza, ma è paziente verso di voi perché non desidera che alcuno sia distrutto ma desidera che tutti pervengano al pentimento”. (2 Pietro 3:9) Lo zelo esemplare dei nostri fratelli nei paesi dove c’è povertà ci sia di sprone. Qualunque apparente ritardo ci sia nello scoppio di Armaghedon sta permettendo di radunare centinaia di migliaia di persone in questi paesi e molte nei territori lavorati di frequente. Non lasciatevi ingannare: “Il grande giorno di Geova è vicino. È vicino, e si affretta moltissimo”. (Sofonia 1:14) Dovremmo affrettarci anche noi a dare una testimonianza finale completa!
13, 14. (a) Cosa si può dire della distribuzione delle pubblicazioni nel 1996? (b) Quale speciale campagna possono organizzare ogni anno le congregazioni, e quali progetti state facendo per parteciparvi?
13 Sebbene la tabella del servizio non fornisca i particolari, durante l’anno passato c’è stato un notevole aumento nella distribuzione di Bibbie, libri e riviste. Per esempio, la distribuzione di riviste in tutto il mondo è aumentata del 19 per cento, essendone state distribuite complessivamente 543.667.923 copie. Le nostre riviste si prestano a varie forme di predicazione: per le strade, nei parchi, alle fermate degli autobus, nelle zone commerciali. I rapporti indicano che in alcuni territori dove si predica spesso il Regno, alcuni professionisti sono rimasti colpiti dalla qualità delle nostre riviste e stanno accettando studi biblici.
14 Ogni anno nel mese di aprile le congregazioni organizzano di solito un’attività speciale con le riviste, predisponendo una campagna che prevede di dedicare intere giornate di casa in casa e nei luoghi pubblici. La vostra congregazione parteciperà a questa attività nell’aprile 1997? I numeri di aprile della Torre di Guardia e di Svegliatevi! saranno particolarmente interessanti, e la loro presentazione simultanea in tutto il mondo lascerà senz’altro il segno! Le congregazioni dell’isola di Cipro, adottato il motto “Il messaggio del Regno a più persone possibile”, hanno programmato addirittura ogni mese tale opera con le riviste, distribuendone durante l’anno la cifra record di 275.359 copie, un aumento del 54 per cento.
I messaggi finali di Aggeo
15. (a) Perché Geova mandò ulteriori messaggi per mezzo di Aggeo? (b) Quale lezione dovrebbe insegnarci il terzo messaggio di Aggeo?
15 Sessantatré giorni dopo che Aggeo aveva trasmesso il secondo messaggio, Geova mandò il profeta a fare una terza proclamazione che oggi noi possiamo giustamente prendere a cuore. Aggeo parlò come se gli ebrei stessero ponendo allora le fondamenta del tempio, che effettivamente avevano posto 17 anni prima. Ancora una volta Geova ritenne opportuno compiere una purificazione. I sacerdoti e il popolo erano divenuti negligenti, e quindi erano impuri agli occhi di Geova. Può darsi che anche oggi alcuni servitori di Geova abbiano infiacchito le loro mani, adottando persino lo stile di vita permissivo e materialistico del mondo? È urgente che “da questo giorno in poi” tutti noi poniamo il cuore a recare gloria al nome di Geova, avendo fiducia nella sua promessa: “Da questo giorno concederò la benedizione”. — Aggeo 2:10-19; Ebrei 6:11, 12.
16. Quale ‘scrollamento’ è vicino, e quale sarà il risultato?
16 Lo stesso giorno la parola di “Geova degli eserciti” fu rivolta ad Aggeo una quarta e ultima volta. Egli fece sapere cosa implica il fatto che ‘scrollerà i cieli e la terra’, dicendo: “Certamente rovescerò il trono dei regni e annienterò la forza dei regni delle nazioni; e certamente rovescerò il carro e quelli che vi montano, e i cavalli e i loro cavalieri certamente cadranno, ciascuno mediante la spada del suo fratello”. (Aggeo 2:6, 21, 22) Lo ‘scrollamento’ giungerà pertanto al culmine quando Geova purificherà completamente la terra ad Armaghedon. Per quel tempo “le cose desiderabili di tutte le nazioni” saranno venute, così da formare il nucleo della società umana del nuovo mondo. Quali ragioni per rallegrarci e rendere lode a Geova! — Aggeo 2:7; Rivelazione 19:6, 7; 21:1-4.
17. In che senso Gesù è stato posto come un “anello con sigillo”?
17 Concludendo la sua profezia, Aggeo scrive: “‘In quel giorno’, è l’espressione di Geova degli eserciti, ‘ti prenderò, o Zorobabele . . . , e certamente ti porrò come un anello con sigillo, perché tu sei colui che ho scelto’, è l’espressione di Geova degli eserciti”. (Aggeo 2:23) Cristo Gesù è ora l’antitipico Re messianico e Sommo Sacerdote costituito da Geova, che unisce in sé nei cieli gli incarichi che il governatore Zorobabele e il sommo sacerdote Giosuè ricoprirono separatamente nella Gerusalemme terrena. Come un anello ufficiale con sigillo nella destra di Geova, Gesù è colui per mezzo del quale le numerose “promesse di Dio” sono “Sì”, lo strumento che Geova impiega per farle avverare. (2 Corinti 1:20; Efesini 3:10, 11; Rivelazione 19:10) L’intero messaggio profetico della Bibbia è imperniato sul provvedimento che Geova ha preso, costituendo Cristo quale Re e Redentore sacerdotale. — Giovanni 18:37; 1 Pietro 1:18, 19.
18. Come si adempirà in modo meraviglioso la conclusiva “espressione di Geova degli eserciti”?
18 Nel nostro tempo la massima gloria si trova veramente nello splendente tempio spirituale di Geova. E presto, dopo che Geova avrà spazzato via tutto il sistema di Satana, Aggeo 2:9 avrà un ulteriore, meraviglioso adempimento: “‘In questo luogo darò pace’, è l’espressione di Geova degli eserciti”. Finalmente la pace, una pace duratura, universale, garantita dall’“anello con sigillo” di Geova, cioè Cristo Gesù, il “Principe della pace”, del quale è scritto: “Dell’abbondanza del dominio principesco e della pace non ci sarà fine . . . Il medesimo zelo di Geova degli eserciti farà questo”. (Isaia 9:6, 7) Per tutta l’eternità la gloria della casa di adorazione di Geova si rifletterà in ogni angolo del pacifico reame della sua sovranità universale. Ci sia consentito di rimanere per sempre in questa casa! — Salmo 27:4; 65:4; 84:10.
[Nota in calce]
a Vedi “Salvàti da una ‘generazione malvagia’” ed “È tempo di stare svegli” nella Torre di Guardia del 1º novembre 1995.
Sapreste spiegare?
◻ In che modo oggi la casa di Geova ‘si riempie di gloria’?
◻ Perché non è mai stato più urgente di ora predicare la buona notizia?
◻ Quale incentivo a predicare con urgenza ci dà il rapporto dell’anno di servizio 1996?
◻ In che modo Cristo serve quale “anello con sigillo” di Geova?
[Riquadro a pagina 15]
Raccolta “dall’estremità della terra”
IN Isaia 43:6 leggiamo il comando di Geova: “Non trattenere. Fa venire i miei figli da lontano, e le mie figlie dall’estremità della terra”. Oggi questa scrittura sta avendo un eccezionale adempimento nell’Europa orientale. Prendete, ad esempio, la Moldavia, un paese ex comunista. Ci sono piccoli centri dove circa metà della popolazione è ora formata di Testimoni. Essi devono percorrere lunghe distanze per trovare territorio in cui predicare, ma fanno lo sforzo necessario! Molti proclamatori di queste congregazioni sono figli di persone che furono esiliate in Siberia nei primi anni ’50. Ora le loro famiglie prendono la direttiva nell’opera di raccolta. Dei 12.565 proclamatori, 1.917 si sono battezzati l’anno scorso. Quarantatré congregazioni hanno circa 150 proclamatori ciascuna, e nel nuovo anno di servizio le circoscrizioni sono aumentate da quattro a otto.
Pure sorprendente è l’espansione in Albania. Per circa 50 anni un pugno di Testimoni leali vi ha sopportato la più crudele delle dittature. Alcuni sono stati uccisi. Questo ci ricorda la promessa di Gesù: “Non aver timore delle cose che stai per soffrire. Ecco, il Diavolo continuerà a gettare alcuni di voi in prigione affinché siate pienamente messi alla prova . . . Mostrati fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita”. (Rivelazione 2:10; vedi anche Giovanni 5:28, 29; 11:24, 25) Cosa vediamo ora in Albania? Un adempimento davvero sorprendente della promessa di Geova che troviamo in Isaia 60:22: “Il piccolo stesso diverrà mille”! Nel 1990 in Albania fece rapporto di servizio solo un proclamatore. Tuttavia altri “operai” dall’Italia e da altri paesi hanno risposto all’invito di Gesù: “Andate dunque e fate discepoli di persone . . . , battezzandole”. (Matteo 28:19; Luca 10:2) Al tempo della Commemorazione della morte di Gesù nel 1996 c’erano 773 proclamatori attivi nel campo, e questi hanno riunito 6.523 persone alle adunanze tenute per la Commemorazione, più di otto volte il numero dei proclamatori! Dai rapporti risulta che in alcuni luoghi isolati il numero dei presenti è stato eccezionale. E benché nelle città di Kukës e Divjaka non ci fossero proclamatori locali, i presenti sono stati rispettivamente 192 e 230. A Krujë, dove c’è solo un proclamatore, i presenti sono stati 212. I 30 proclamatori di Coriza hanno affittato un locale che poteva contenere oltre 300 persone. Dopo che la sala si è riempita, si è dovuto mandar via altre 200 persone perché non c’era più posto. Un campo veramente maturo per la raccolta!
Dalla Romania giunge questo rapporto: “Mentre svolgevamo l’opera di casa in casa abbiamo incontrato un uomo che ha detto di essere testimone di Geova e di vivere in una cittadina dove, per quel che ne sapevamo, non c’erano Testimoni. Ci ha detto che oltre a lui c’erano altre 15 persone che da molti anni tenevano le adunanze il giovedì e la domenica e che avevano cominciato a predicare di casa in casa. Il giorno seguente siamo andati in quella città. Ad attenderci in due stanze c’erano 15 uomini, donne e bambini che hanno accettato 20 libri e 20 copie delle riviste più recenti. Abbiamo mostrato loro come tenere studi biblici. Abbiamo cantato insieme e risposto alle loro domande più urgenti. Quello che prendeva la direttiva nel gruppo ha confessato: ‘Alcuni giorni fa ho pregato Geova con le lacrime agli occhi di mandarci un pastore e la mia preghiera è stata esaudita’. Siamo stati molto felici e alla nostra partenza quest’uomo, come un orfano che ha finalmente trovato un padre, ha detto: ‘Non dimenticatevi di noi. Venite ancora a trovarci!’ Ci siamo tornati e ora in quella città si tengono sette studi biblici. In molti territori vergini l’opera comincia in modo meraviglioso con la letteratura biblica, che è molto apprezzata, e questo dimostra che l’opera è di origine divina”.
[Prospetto alle pagine 18-21]
RAPPORTO MONDIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA PER L’ANNO DI SERVIZIO 1996
(Vedi l’edizione stampata)
[Immagini alle pagine 16 e 17]
“Le cose desiderabili di tutte le nazioni” vengono radunate nelle isole del mare (1), nell’America Meridionale (2), in Africa (3), in Asia (4), nell’America Settentrionale (5), e in Europa (6)