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Il segno: vi prestate attenzione?La Torre di Guardia 1988 | 15 ottobre
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Quando arriverà quel momento decisivo, da che parte starete? Sarete abbandonati alla distruzione o sarete presi per sopravvivere? Per capire la direzione giusta in cui andare, considerate di nuovo l’illustrazione che Gesù fece: “Dov’è il corpo, là si raduneranno anche le aquile”. — Luca 17:34-37; Matteo 24:28.
Qui Gesù stava sottolineando il bisogno di agire in maniera previdente, con unità. Quelli che sono presi per sopravvivere sono persone che si radunano regolarmente e traggono beneficio dal nutrimento spirituale che Dio provvede. Milioni di persone hanno riscontrato che questo cibo spirituale si ottiene associandosi strettamente a una delle oltre 55.000 congregazioni dei testimoni di Geova e studiando pubblicazioni basate sulla Bibbia come quella che avete in mano.
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Aquile o avvoltoi?La Torre di Guardia 1988 | 15 ottobre
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Aquile o avvoltoi?
Il segno
“DOVUNQUE sia il cadavere, là si raduneranno le aquile”. (Matteo 24:28) Anziché imparare da questa illustrazione, alcuni trovano da ridire su di essa. Dicono che le aquile sono cacciatrici solitarie e che si nutrono di prede vive, non di carogne. Pertanto alcune Bibbie usano la parola “avvoltoi”. Ma la corretta traduzione della parola greca in questione, aetòs, è “aquila”.
Una specie diffusa in Israele è l’aquila rapace. “Al pari di molti uccelli da preda”, osservano John Sinclair e John Mendelsohn, “l’aquila rapace non disdegna le carogne ed è spesso fra i primi ad arrivare su un animale ucciso”. Un altro osservatore riferì di aver avvistato nel deserto africano del Kalahari un gruppo di 60 esemplari, tra aquile rapaci e falchi giocolieri, e aggiunse: “L’aquila rapace prevale quando si incontrano attorno ad una carogna. In molti casi si è assistito a scene in cui due uccelli, presumibilmente una coppia, si dividevano una preda uccisa”.
Nei paesi mediterranei sono molto diffuse anche le aquile di mare. Nei secoli passati le aquile di mare e quelle di terra si cibavano dei corpi dei cavalli uccisi in battaglia. “È risaputo . . . che esse seguono gli eserciti a tale scopo”, afferma la Cyclopædia di McClintock e Strong.
Grazie alla loro velocità e alla vista acuta, a volte le aquile sono i primi uccelli ad arrivare sul corpo di un animale appena ucciso. Gesù conosceva bene il brano biblico in cui Geova Dio ridimensiona Giobbe chiedendogli: “È per tuo ordine che l’aquila vola verso l’alto e costruisce in alto il suo nido, . . . sul dente di una rupe e in un luogo inaccessibile? Di là deve cercare da mangiare; i suoi occhi continuano a guardare lontano. . . . Dove sono gli uccisi, essa è là”. — Giobbe 39:27-30.
Pertanto, con questa illustrazione Gesù fece capire bene che solo quelli dotati di una simbolica vista d’aquila avrebbero beneficiato del segno.
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