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Il sommo sacerdote che condannò GesùLa Torre di Guardia 2006 | 15 gennaio
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La malvagità di Caiafa divenne evidente quando disse agli altri capi ebrei: “Non ragionate che è per il vostro beneficio che un uomo muoia a favore del popolo e non che l’intera nazione sia distrutta”. La narrazione continua dicendo: “Questo, però, non lo disse da se stesso; ma poiché quell’anno era sommo sacerdote, profetizzò che Gesù era destinato a morire per la nazione, e non solo per la nazione, ma anche perché radunasse in uno i figli di Dio che sono dispersi. Da quel giorno tennero perciò consiglio per ucciderlo”. — Giovanni 11:49-53.
Caiafa non si rendeva conto della piena portata delle sue parole. In virtù del suo incarico di sommo sacerdote, aveva fatto una profezia.c La morte di Gesù sarebbe stata utile, ma non solo per gli ebrei. Il suo sacrificio di riscatto avrebbe provveduto il mezzo per liberare tutto il genere umano dalla schiavitù del peccato e della morte.
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Il sommo sacerdote che condannò GesùLa Torre di Guardia 2006 | 15 gennaio
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b Per quanto riguarda gli Asmonei, vedi La Torre di Guardia del 15 giugno 2001, pp. 27-30.
c In precedenza Geova aveva usato il malvagio Balaam per pronunciare profezie veritiere in relazione agli israeliti. — Numeri 23:1–24:24.
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