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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1986 | 15 febbraio
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Nel capitolo 12 di Giovanni il pasto a casa di Simone è situato in un contesto diverso. Giovanni 12:1 dice che Gesù giunse a Betania, nei pressi di Gerusalemme, “sei giorni prima della pasqua”, cioè l’8 nisan. Poi i versetti 2-8 descrivono una cena tenuta a Betania e i versetti 9-11 spiegano che alcuni ebrei, saputo che Gesù era nelle vicinanze, andarono a trovarlo. I versetti 12-15 dicono che “il giorno dopo” Cristo fece la sua entrata trionfale a Gerusalemme. (Confronta Atti 20:7-11). Giovanni 12:1-15, pertanto, indica che la cena a casa di Simone si tenne il 9 nisan di sera, che, secondo il calendario ebraico, contrassegnava l’inizio di un nuovo giorno, seguita, durante le ore diurne dello stesso giorno, dall’ingresso di Gesù a Gerusalemme.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1986 | 15 febbraio
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Giovanni, invece, fornisce una data specifica per il banchetto, il che indica che egli lo situa secondo l’ordine cronologico degli eventi. Ciò conferma il fatto che la cena tenuta a casa di Simone fu successiva al suo arrivo a Betania l’8 nisan del 33 E.V. Ricordate poi che Giovanni dice che alcuni ebrei, ‘saputo che Gesù era a Betania’, vennero da Gerusalemme a trovare sia lui che Lazzaro, il quale pure viveva a Betania e le cui sorelle si trovavano al banchetto. È più probabile che questa visita da parte di ebrei che ‘seppero’ della presenza di Gesù a Betania sia avvenuta prima che egli entrasse a Gerusalemme e contribuì forse all’entusiastica accoglienza tributata a Gesù quando entrò cavalcando nella città “il giorno dopo”, durante le ore diurne del 9 nisan.
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