Lo spirito di Geova guida il suo popolo
“Il tuo spirito è buono; mi conduca nel paese della rettitudine”. — SALMO 143:10.
1, 2. Quali cose possono essere fonte di angoscia per i leali servitori di Geova?
‘SONO così depresso! Dove posso trovare un po’ di conforto? Dio mi ha forse abbandonato?’ Vi siete mai sentiti così? Se sì, non siete i soli. Benché i leali servitori di Geova risiedano in un florido paradiso spirituale, a volte incontrano problemi angosciosi, prove e tentazioni comuni al genere umano. — 1 Corinti 10:13.
2 Forse siete afflitti da qualche prova che dura da tempo o da qualcosa che vi procura grande stress. Potreste essere addolorati per la morte di una persona cara e sentirvi molto soli. Oppure in cuor vostro potreste essere turbati per la malattia di un caro amico. Queste circostanze possono privarvi della gioia e della pace e mettere in pericolo addirittura la vostra fede. Cosa dovreste fare?
Chiedete a Dio il suo spirito
3. Se qualcosa vi priva di qualità come la pace e la gioia, cosa sarebbe saggio fare?
3 Se qualcosa vi priva della pace, della gioia o di qualche altra santa qualità, sarebbe saggio chiedere a Dio in preghiera lo spirito santo, la sua forza attiva. Perché? Perché lo spirito di Geova produce buoni frutti che aiutano il cristiano a superare problemi, prove e tentazioni. Dopo aver messo in guardia dalle “opere della carne”, l’apostolo Paolo scrisse: “D’altra parte, il frutto dello spirito è amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé. Contro tali cose non c’è legge”. — Galati 5:19-23.
4. Quando ci si trova di fronte a una prova o a una tentazione, perché può essere appropriato fare preghiere specifiche?
4 A motivo della particolare prova che state affrontando, forse vi rendete conto che rischiate di perdere la vostra mitezza di temperamento. Siate quindi specifici nel chiedere a Geova Dio in preghiera questo frutto dello spirito, la mitezza. Se vi trovate di fronte a una tentazione, avete bisogno in particolare del frutto della padronanza di sé. Naturalmente sarebbe anche appropriato pregare per chiedere a Dio di aiutarvi a resistere alla tentazione, di liberarvi da Satana e di darvi la sapienza necessaria per sopportare la prova. — Matteo 6:13; Giacomo 1:5, 6.
5. Se le circostanze sono così angustiose che non sapete quale frutto dello spirito chiedere in preghiera, cosa potete fare?
5 A volte però le circostanze possono essere così angustiose o confuse che non sapete di quale frutto dello spirito avete bisogno. In effetti gioia, pace, mitezza e altre sante qualità potrebbero essere tutte in pericolo. Che fare dunque? Perché non chiedere a Dio lo spirito santo in generale e lasciare che esso produca in abbondanza i frutti che vi occorrono? Il frutti necessari possono essere l’amore o la gioia o la pace o più frutti dello spirito messi insieme. Pregate inoltre Dio che vi aiuti a seguire docilmente la guida del suo spirito, poiché egli se ne serve per guidare il suo popolo.
Geova è disposto ad aiutare
6. Cosa disse Gesù per imprimere nei suoi servitori la necessità di pregare incessantemente?
6 Quando i discepoli chiesero a Gesù Cristo di insegnare loro a pregare, fra le altre cose egli li esortò a chiedere in preghiera lo spirito di Dio. Gesù fece prima un’illustrazione per incoraggiarli a pregare incessantemente. Egli disse: “Chi di voi, avendo un amico, va da lui a mezzanotte, e gli dice: ‘Amico, prestami tre pani, perché mi è appena venuto da un viaggio un amico e non ho nulla da mettergli davanti’? E quello da dentro rispondendo dice: ‘Smetti di darmi fastidio. La porta è già serrata e i miei bambini sono con me a letto; non mi posso alzare e non ti posso dare nulla’. Io vi dico: Benché non si alzi e non gli dia nulla perché gli è amico, certamente a causa della sua ardita insistenza si alzerà e gli darà le cose che gli occorrono”. — Luca 11:5-8.
7. Qual è la sostanza delle parole di Gesù riportate in Luca 11:11-13, e cosa ci assicura questo riguardo a Dio e al suo spirito?
7 Geova è disposto ad aiutare tutti i suoi fedeli servitori dedicati e ascolta le loro richieste. Ma il fatto che uno ‘continui a chiedere’, come esortò a fare Gesù, mostra la sincerità del suo desiderio ed è una manifestazione di fede. (Luca 11:9, 10) Cristo aggiunse: “In realtà, chi è fra voi il padre che, se il figlio chiede un pesce, invece di un pesce gli darà un serpente? O anche se chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se dunque voi, benché siate malvagi, sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto più il Padre che è in cielo darà spirito santo a quelli che glielo chiedono!” (Luca 11:11-13) Se un genitore umano, benché sia più o meno malvagio a causa della peccaminosità ereditata, dà cose buone a suo figlio, di sicuro il nostro Padre celeste continuerà a dare il suo spirito santo a ogni suo leale servitore che glielo chiede umilmente.
8. Come si applica Salmo 143:10 a Davide, a Gesù e agli odierni servitori di Dio?
8 Per trarre beneficio dallo spirito di Dio dobbiamo essere disposti a seguirne la guida come lo fu Davide. Egli pregò dicendo: “Insegnami a fare la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio. Il tuo spirito è buono; mi conduca nel paese della rettitudine”. (Salmo 143:10) Davide, che era stato dichiarato fuorilegge dal re israelita Saul, voleva che lo spirito di Dio lo guidasse per essere certo di agire con rettitudine. A suo tempo Abiatar venne con un efod sacerdotale che si usava per conoscere qual era la volontà di Dio. In qualità di rappresentante sacerdotale di Dio, Abiatar indicò a Davide la via da seguire per piacere a Geova. (1 Samuele 22:17–23:12; 30:6-8) Come Davide, anche Gesù si fece guidare dallo spirito di Geova, e altrettanto può dirsi degli unti seguaci di Cristo come classe. Nel periodo 1918-19, erano considerati dei reietti dalla società umana e i loro nemici religiosi pensavano di poterli annientare. Gli unti pregarono per trovare una via d’uscita dalla loro condizione di inattività, e nel 1919 Dio esaudì le loro preghiere, li liberò e li rese di nuovo attivi nel suo servizio. (Salmo 143:7-9) Di sicuro in quella circostanza lo spirito di Geova aiutò e guidò il suo popolo come fa tuttora.
In che modo lo spirito ci aiuta
9. (a) In che modo lo spirito santo agisce da “soccorritore”? (b) Come sappiamo che lo spirito santo non è una persona? (Vedi nota in calce).
9 Gesù Cristo definì lo spirito santo un “soccorritore”. Per esempio disse ai suoi seguaci: “Pregherò il Padre ed egli vi darà un altro soccorritore che sia con voi per sempre, lo spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede né lo conosce. Voi lo conoscete, perché rimane con voi ed è in voi”. Fra le altre cose questo “soccorritore” avrebbe agito da insegnante, perché Cristo promise: “Il soccorritore, lo spirito santo, che il Padre manderà nel mio nome, quello vi insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutte le cose che vi ho detto”. Lo spirito avrebbe anche reso testimonianza riguardo a Cristo, il quale assicurò ai suoi discepoli: “È per il vostro beneficio che io me ne vada. Poiché se non me ne vado, il soccorritore non verrà a voi in nessun modo; ma se me ne vado, ve lo manderò”. — Giovanni 14:16, 17, 26; 15:26; 16:7.a
10. In quali modi lo spirito santo si è rivelato un soccorritore?
10 Il giorno di Pentecoste del 33 E.V. Gesù versò dal cielo sui suoi seguaci il promesso spirito santo. (Atti 1:4, 5; 2:1-11) Quale soccorritore, lo spirito diede loro accresciuto intendimento della volontà e del proposito di Dio e dischiuse loro il significato della Parola profetica. (1 Corinti 2:10-16; Colossesi 1:9, 10; Ebrei 9:8-10) Questo soccorritore diede ai discepoli di Gesù anche la potenza necessaria per essere testimoni in tutta la terra. (Luca 24:49; Atti 1:8; Efesini 3:5, 6) Oggi lo spirito santo può aiutare un cristiano dedicato a crescere nella conoscenza se si avvale dei provvedimenti spirituali presi da Dio tramite “lo schiavo fedele e discreto”. (Matteo 24:45-47) Lo spirito di Dio può dare aiuto fornendo il coraggio e la forza necessari per rendere testimonianza come servitori di Geova. (Matteo 10:19, 20; Atti 4:29-31) Tuttavia lo spirito santo aiuta il popolo di Dio anche in altri modi.
“Con gemiti inespressi”
11. Cosa dovrebbe fare un cristiano se una prova gli sembra troppo grande?
11 Se un cristiano è afflitto da una prova che gli sembra troppo grande, cosa dovrebbe fare? Dovrebbe chiedere in preghiera lo spirito santo e lasciare che operi! “Anche lo spirito viene in aiuto della nostra debolezza”, disse Paolo, “poiché non sappiamo per che cosa dobbiamo pregare secondo il bisogno, ma lo spirito stesso intercede per noi con gemiti inespressi. Ma colui che scruta i cuori sa qual è l’intenzione dello spirito, perché intercede in armonia con Dio per i santi”. — Romani 8:26, 27.
12, 13. (a) Come si applica Romani 8:26, 27 alle preghiere che vengono fatte in situazioni particolarmente difficili? (b) Cosa fecero Paolo e i suoi compagni quando erano sottoposti a estrema pressione nel distretto dell’Asia?
12 Quei santi per i quali lo spirito di Dio intercede sono gli unti seguaci di Gesù, che hanno una speranza celeste. Ma sia che abbiate una speranza celeste o una speranza terrena, come cristiani potete ricevere l’aiuto dello spirito santo di Dio. A volte Geova esaudisce direttamente una preghiera specifica. Altre volte, invece, potreste essere così turbati da non essere in grado di esprimere a parole i vostri sentimenti e da riuscire solo a supplicare Geova con gemiti inespressi. Infatti potreste non sapere cosa sia meglio per voi e, a meno che non preghiate per avere lo spirito santo, potreste addirittura chiedere una cosa sbagliata. Dio sa che volete sia fatta la sua volontà, e sa anche di cosa avete realmente bisogno. Inoltre, mediante lo spirito santo, egli fece mettere per iscritto nella sua Parola molte preghiere, le quali abbracciano numerose situazioni difficili. (2 Timoteo 3:16, 17; 2 Pietro 1:21) Perciò Geova può considerare certi sentimenti espressi in quelle preghiere ispirate come se fossero espressioni che voi stessi vorreste formulare in qualità di suoi servitori, e può esaudirle a vostro favore.
13 È possibile che Paolo e i suoi compagni non sapessero per che cosa pregare quando incontrarono tribolazione nel distretto dell’Asia. Trovandosi ‘sotto una pressione estrema, oltre la loro forza, sentivano in se stessi di aver ricevuto la sentenza di morte’. Ma chiesero che altri supplicassero per loro e confidarono in Dio, che può destare i morti, il quale in effetti li liberò. (2 Corinti 1:8-11) Com’è confortante sapere che Geova Dio ode le preghiere dei suoi fedeli servitori e interviene a loro favore!
14. Quale bene può derivare quando Geova permette che una prova continui per qualche tempo?
14 Spesso i servitori di Dio sono sottoposti a prove come organizzazione. Si è già detto che furono perseguitati durante la prima guerra mondiale. Benché allora non comprendessero chiaramente la loro posizione e quindi non sapessero esattamente per che cosa pregare, Geova esaudì a loro favore preghiere profetiche contenute nella sua Parola. (Salmi 69, 102, 126; Isaia, capitolo 12) Che dire però se Geova permette che una prova continui per qualche tempo? Questo può risultare di testimonianza, può indurre alcuni ad accettare la verità e dà ai cristiani l’opportunità di dimostrare amore fraterno pregando per i compagni di fede che soffrono o aiutandoli in altri modi. (Giovanni 13:34, 35; 2 Corinti 1:11) Ricordate che Geova guida i suoi servitori mediante lo spirito santo, fa ciò che è meglio per loro e dirige sempre le cose in modo che riescano a onore e santificazione del suo eccelso nome. — Esodo 9:16; Matteo 6:9.
Non contristate mai lo spirito
15. I cristiani possono confidare che lo spirito di Geova faccia che cosa a loro favore?
15 Quindi, se siete servitori di Geova, chiedete in preghiera lo spirito santo durante le prove e in altre circostanze. Non mancate poi di seguirne la guida, perché Paolo scrisse: “Non contristate lo spirito santo di Dio, col quale siete stati suggellati per il giorno della liberazione mediante riscatto”. (Efesini 4:30) Per i fedeli cristiani unti lo spirito di Dio era ed è un suggello, ‘una caparra di ciò che doveva venire’, cioè la vita immortale nei cieli. (2 Corinti 1:22; Romani 8:15; 1 Corinti 15:50-57; Rivelazione 2:10) Sia i cristiani unti che quelli che nutrono una speranza terrena possono avere fiducia che lo spirito di Geova farà molto per loro. Esso può guidarli in una vita di fedeltà e aiutarli a evitare le opere peccaminose che portano alla disapprovazione di Dio e alla perdita del suo spirito santo e della vita eterna. — Galati 5:19-21.
16, 17. Come potrebbe un cristiano contristare lo spirito?
16 Come potrebbe un cristiano, consapevolmente o inconsapevolmente, contristare lo spirito? Ebbene, Geova usa il suo spirito per promuovere l’unità e per nominare gli uomini responsabili nella congregazione. Perciò, se un componente della congregazione mormorasse contro gli anziani nominati, diffondesse pettegolezzi calunniosi e facesse altre cose del genere non seguirebbe la guida dello spirito di Dio che opera per la pace e l’unità. In senso generale contristerebbe lo spirito. — 1 Corinti 1:10; 3:1-4, 16, 17; 1 Tessalonicesi 5:12, 13; Giuda 16.
17 Scrivendo ai cristiani di Efeso, Paolo mise in guardia contro la tendenza alla falsità, a uno stato d’ira prolungato, al furto, a un linguaggio sconveniente, all’interesse morboso per la fornicazione, alla condotta vergognosa e agli scherzi osceni. Se un cristiano si lasciasse andare a queste cose, agirebbe in senso contrario ai consigli biblici ispirati mediante lo spirito. (Efesini 4:17-29; 5:1-5) Così facendo, quindi, contristerebbe in una certa misura lo spirito di Dio.
18. Cosa può accadere a qualunque cristiano cominci a ignorare i consigli della Parola di Dio, ispirata mediante lo spirito?
18 In effetti qualunque cristiano cominci a ignorare i consigli della Parola di Geova, ispirata mediante lo spirito, può iniziare a coltivare atteggiamenti o tratti che potrebbero portarlo a commettere il peccato volontario e a perdere il favore di Dio. Anche se forse al momento non sta praticando il peccato, potrebbe andare in quella direzione. Un cristiano che in questo modo agisse contro la guida dello spirito lo contristerebbe. Così facendo resisterebbe anche a Geova, la Fonte dello spirito santo, e contristerebbe pure Lui. Chi ama Dio non vorrà mai fare una cosa simile!
Continuate a chiedere in preghiera lo spirito santo
19. Perché oggi i servitori di Geova hanno particolarmente bisogno del suo spirito?
19 Se siete servitori di Geova, continuate a chiedere in preghiera lo spirito santo. Specialmente in questi “ultimi giorni”, in cui i tempi sono difficili, i cristiani hanno bisogno dell’aiuto dello spirito di Dio. (2 Timoteo 3:1-5) Il Diavolo e i suoi demoni, scacciati dal cielo e ora nelle vicinanze della terra, sono infuriati contro l’organizzazione di Geova. Perciò, ora più che mai, i servitori di Dio hanno bisogno che il suo spirito li guidi e dia loro la forza di superare difficoltà e persecuzioni. — Rivelazione 12:7-12.
20, 21. Perché è bene seguire la guida della Parola di Geova, del suo spirito e della sua organizzazione?
20 Mostrate sempre apprezzamento per l’aiuto che Geova Dio provvede mediante lo spirito santo. Seguite la guida della Bibbia, la sua Parola ispirata mediante lo spirito. Cooperate pienamente con l’organizzazione terrena di Dio guidata dallo spirito. Non seguite mai una condotta antiscritturale che significherebbe contristare lo spirito santo, perché potreste finire col perderlo e andare incontro alla rovina spirituale. — Salmo 51:11.
21 Lasciarsi guidare dallo spirito di Geova è l’unico modo per piacergli e avere una vita pacifica e gioiosa. Ricordate pure che Gesù definì lo spirito santo un “soccorritore” o “confortatore”. (Giovanni 14:16, nota in calce) Mediante esso, Dio conforta i cristiani e li fortifica affinché sopportino le prove. (2 Corinti 1:3, 4) Lo spirito dà ai servitori di Geova la forza di predicare la buona notizia e li aiuta a ricordare i punti scritturali di cui hanno bisogno per dare un’eccellente testimonianza. (Luca 12:11, 12; Giovanni 14:25, 26; Atti 1:4-8; 5:32) Tramite la preghiera e la guida dello spirito, i cristiani possono affrontare le prove della loro fede con sapienza celeste. Per questo, in ogni circostanza della vita, continuano a chiedere in preghiera lo spirito santo di Dio. Il risultato è che lo spirito di Geova guida il Suo popolo.
[Nota in calce]
a Benché personificato come “soccorritore”, lo spirito santo non è una persona, tant’è vero che nel testo greco alla parola spirito corrisponde il pronome neutro (‘esso’). In maniera analoga, nel testo ebraico sono usati pronomi femminili per indicare la sapienza personificata. (Proverbi 1:20-33; 8:1-36) Inoltre lo spirito santo fu “versato”, cosa che non si può fare con una persona. — Atti 2:33.
Cosa rispondereste?
◻ Perché dovremmo chiedere a Geova in preghiera lo spirito santo?
◻ In che senso lo spirito santo è un soccorritore?
◻ Cosa significa contristare lo spirito, e come possiamo evitare di farlo?
◻ Perché dobbiamo continuare a chiedere lo spirito santo e seguirne la guida?
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Come un padre amorevole dà cose buone a suo figlio, così Geova dà spirito santo ai suoi servitori che glielo chiedono in preghiera
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Sapete in che modo lo spirito di Dio intercede per i cristiani che pregano?