-
Geova ama coloro che, “perseverando, portano frutto”La Torre di Guardia (per lo studio) 2018 | Maggio
-
-
7. (a) Chi sono “l’agricoltore”, “la vite” e “i tralci”? (b) A quale domanda risponderemo?
7 Leggi Giovanni 15:1-5, 8. Gesù spiegò che Geova è “l’agricoltore”, lui stesso è “la vera vite” e i suoi discepoli sono “i tralci”.b Poi disse ai suoi apostoli: “Il Padre mio è glorificato da questo: che continuiate a portare molto frutto e vi dimostriate miei discepoli”. Cos’è il frutto che i seguaci di Cristo devono portare? In questa parabola Gesù non dice espressamente cos’è il frutto, ma menziona un dettaglio significativo che ci permette di rispondere a questa domanda.
8. (a) Perché in questa parabola portare frutto non può riferirsi al fare nuovi discepoli? (b) Di cosa possiamo essere certi quando Geova ci chiede di fare qualcosa?
8 Parlando del Padre, Gesù disse: “Egli toglie ogni tralcio che in me non porta frutto”. In altre parole, Geova ci considera suoi servitori solo se portiamo frutto (Matt. 13:23; 21:43). Se ogni cristiano deve portare frutto, nella parabola questa azione non può riferirsi al fare nuovi discepoli (Matt. 28:19). Altrimenti i fedeli Testimoni che non ci riescono perché predicano in un territorio dove pochi ascoltano sarebbero come quei tralci che non portano frutto. Ma una conclusione del genere è inconcepibile! Non possiamo costringere nessuno a diventare un discepolo. E poi Geova è un Dio d’amore, quindi non scarterebbe mai un suo servitore che non riesce a fare qualcosa che è al di fuori della sua portata. Geova richiede da noi solo quello che siamo davvero in grado di fare (Deut. 30:11-14).
9. (a) Con quale attività portiamo frutto? (b) Quale parabola analizzeremo ora, e perché?
9 Cosa significa, quindi, portare frutto? Deve trattarsi di qualcosa che tutti noi possiamo fare, e l’attività che Geova ha affidato a tutti i suoi servitori è indubbiamente la predicazione della buona notizia del Regno di Dioc (Matt. 24:14). La parabola del seminatore pronunciata da Gesù conferma questo ragionamento. Analizziamo questa seconda parabola.
-
-
Geova ama coloro che, “perseverando, portano frutto”La Torre di Guardia (per lo studio) 2018 | Maggio
-
-
b Anche se qui i tralci si riferiscono a coloro che attendono di ricevere la vita in cielo, la parabola contiene insegnamenti utili a tutti i servitori di Dio.
c Portiamo frutto anche quando produciamo “il frutto dello spirito”, ma in questo articolo e nel prossimo ci concentreremo sul produrre “il frutto delle nostre labbra”, ovvero sulla predicazione del Regno (Gal. 5:22, 23; Ebr. 13:15).
-