-
MarcoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
-
-
Soprannome romano del figlio di Maria di Gerusalemme. Il suo nome ebraico era Giovanni, che significa “Geova ha mostrato favore; Geova è stato benigno”. (At 12:12, 25) Era cugino di Barnaba e compagno di viaggio suo e di altri primi missionari cristiani, e fu ispirato a scrivere il Vangelo che porta il suo nome. (Col 4:10) È il Giovanni Marco menzionato nel libro di Atti e il Giovanni di Atti 13:5, 13.
-
-
MarcoPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
-
-
Portata a termine l’opera di soccorso a Gerusalemme, Barnaba e Saulo (Paolo) ripartirono e “presero con sé Giovanni, quello soprannominato Marco”. Sembra che Marco fosse una specie di servitore che probabilmente si occupava delle loro necessità materiali durante il viaggio. (At 12:25; 13:5) Per qualche ragione sconosciuta, quando giunsero a Perga in Panfilia, “Giovanni [Marco] si ritirò da loro e tornò a Gerusalemme”. (At 13:13) Quindi in occasione del secondo viaggio missionario, benché Barnaba fosse deciso a portare con sé Marco, l’apostolo Paolo “non pensava fosse conveniente condurre questi con loro, dal momento che si era separato da loro in Panfilia e non era andato con loro nell’opera”. Ne seguì “un’accesa esplosione d’ira” ed essi si separarono: Barnaba portò con sé Marco a Cipro e Paolo portò con sé Sila in Siria e in Cilicia. — At 15:36-41.
-