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Cosa impariamo dal fatto che Dio ha permesso la malvagitàAdoriamo il solo vero Dio
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8. Quali fattori Paolo ci esorta a considerare?
8 Nella lettera ai Romani, l’apostolo Paolo chiede: “C’è ingiustizia in Dio?” Egli stesso risponde enfaticamente: “Non sia mai!” Poi dà risalto alla misericordia divina e fa riferimento a ciò che Geova disse sul motivo per cui aveva permesso al faraone di vivere un altro po’. Paolo mostra pure che noi esseri umani siamo come l’argilla nelle mani di un vasaio. Quindi aggiunge: “Se, ora, Dio, benché avesse la volontà di dimostrare la sua ira e di far conoscere la sua potenza, tollerò con molta longanimità vasi d’ira resi adatti alla distruzione, affinché facesse conoscere le ricchezze della sua gloria sui vasi di misericordia, che egli preparò in anticipo per la gloria, cioè noi, che ha chiamato non solo di fra i giudei ma anche di fra le nazioni, che dire?” — Romani 9:14-24.
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Cosa impariamo dal fatto che Dio ha permesso la malvagitàAdoriamo il solo vero Dio
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10. Perché Geova ha continuato a tollerare i malvagi negli scorsi 1.900 anni?
10 Durante gli oltre 1.900 anni trascorsi dalla risurrezione di Gesù, Geova ha ulteriormente tollerato i “vasi d’ira”, rimandandone la distruzione. Perché? Intanto perché ha preparato quelli che devono partecipare con Gesù Cristo al suo Regno celeste. Questi sono i “vasi di misericordia” menzionati dall’apostolo Paolo e sono 144.000. Dapprima furono invitate a far parte di questa classe celeste persone scelte fra i giudei. Poi Dio invitò persone delle nazioni gentili. Geova non ha costretto nessuno a servirlo. Ma ad alcuni di quelli che hanno accettato con gratitudine i suoi amorevoli provvedimenti ha concesso il privilegio di regnare con suo Figlio nel Regno celeste. Ora la preparazione di questa classe celeste è quasi completa. — Luca 22:29; Rivelazione 14:1-4.
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