Apprezziamo le riunioni cristiane
“Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza”. — EBREI 10:24, 25.
1, 2. (a) Perché è un privilegio assistere a una riunione di veri cristiani? (b) In che senso Gesù è presente quando i suoi seguaci si radunano?
CHE privilegio è assistere a una riunione cristiana per adorare Geova, sia che i presenti siano meno di dieci o diverse migliaia, perché Gesù disse: “Dove due o tre persone sono radunate nel mio nome, io sono là in mezzo a loro”. (Matteo 18:20) È vero che quando Gesù fece questa promessa stava parlando di questioni giudiziarie che dovevano essere debitamente trattate dai responsabili della congregazione. (Matteo 18:15-19) Ma in linea di principio, si possono applicare queste parole di Gesù a tutte le riunioni cristiane che iniziano e terminano con una preghiera pronunciata nel suo nome? Sì. Ricordate: quando Gesù affidò ai suoi seguaci l’incarico di fare discepoli, promise: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. — Matteo 28:20.
2 Non può esserci dubbio che il Capo della congregazione cristiana, il Signore Gesù Cristo, si interessa attivamente di tutte le riunioni dei suoi fedeli seguaci. Possiamo anche essere certi che egli è presente fra loro mediante lo spirito santo di Dio. (Atti 2:33; Rivelazione [Apocalisse] 5:6) Anche Geova Dio si interessa delle nostre adunanze. Il loro scopo principale è di permetterci di lodare Dio “tra le folle congregate”. (Salmo 26:12) Frequentare le adunanze di congregazione è un modo per dimostrargli il nostro amore.
3. Per quali importanti ragioni apprezziamo le riunioni cristiane?
3 Ci sono altri validi motivi per apprezzare le riunioni cristiane. Prima di lasciare la terra, Gesù Cristo costituì i suoi unti discepoli quale “schiavo fedele e discreto” incaricato di dare cibo spirituale a suo tempo alla famiglia della fede. (Matteo 24:45) Un modo importante in cui veniamo alimentati spiritualmente è tramite le adunanze di congregazione e le assemblee, piccole e grandi. Il Signore Gesù Cristo guida lo schiavo fedele affinché tramite queste riunioni provveda informazioni vitali a tutti coloro che desiderano sopravvivere alla fine di questo sistema malvagio e ottenere la vita nel giusto nuovo mondo di Dio.
4. Quale pericolosa “abitudine” è menzionata nella Bibbia, e cosa ci aiuterà a evitarla?
4 Nessun cristiano può quindi permettersi di prendere la pericolosa abitudine menzionata dall’apostolo Paolo quando scrisse: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”. (Ebrei 10:24, 25) Meditare sul privilegio e sui benefìci del frequentare le adunanze cristiane ci aiuterà a sostenerle lealmente e di tutto cuore.
Adunanze che edificano
5. (a) Che effetto dovrebbe avere ciò che diciamo alle adunanze? (b) Perché non dovremmo esitare a invitare i nuovi ad assistere alle adunanze?
5 Dato che i cristiani pregano affinché lo spirito santo di Geova operi alle adunanze cristiane, ciascuno dei presenti dovrebbe fare tutto il possibile per ‘non contristare lo spirito santo di Dio’ ma agire in armonia con esso. (Efesini 4:30) Quando l’apostolo Paolo scrisse queste parole ispirate, stava esortando a usare un linguaggio appropriato. Ciò che diciamo dovrebbe sempre servire a “edificare secondo il bisogno, affinché impartisca ciò che è favorevole agli uditori”. (Efesini 4:29) Questo vale in special modo alle adunanze cristiane. Nella sua prima lettera ai Corinti, Paolo sottolineò la necessità che le adunanze fossero edificanti, istruttive e incoraggianti. (1 Corinti 14:5, 12, 19, 26, 31) Tutti i presenti traggono beneficio da adunanze del genere, inclusi i nuovi, che potrebbero ben dire: “Dio è realmente fra voi”. (1 Corinti 14:25) Per questa ragione non dovremmo esitare a invitare subito i nuovi a venire alle adunanze, perché se lo faranno il loro progresso spirituale sarà più rapido.
6. Quali sono alcuni fattori che contribuiscono a rendere edificante un’adunanza?
6 Tutti quelli a cui sono assegnati discorsi, interviste o dimostrazioni a un’adunanza cristiana vorranno assicurarsi di parlare in modo edificante e in armonia con la scritta Parola di Dio, la Bibbia. Oltre a essere accurati in ciò che diciamo, dovremmo esprimere sentimenti ed emozioni conformi all’amorevole personalità di Dio e di Cristo. Se tutti quelli che svolgono parti all’adunanza si sforzano di riflettere ‘il frutto dello spirito di Dio’, come gioia, longanimità e fede, tutti i presenti si sentiranno sicuramente edificati. — Galati 5:22, 23.
7. In che modo tutti i presenti possono contribuire a rendere edificante l’adunanza?
7 Anche se forse quelli che svolgono parti alle adunanze di congregazione sono pochi, tutti possono contribuire a rendere l’adunanza edificante. Spesso viene data all’uditorio la possibilità di rispondere. Queste sono occasioni per fare pubblica dichiarazione della propria fede. (Romani 10:9) Non dovremmo mai servircene per promuovere idee personali, per vantarci dei nostri successi o per criticare qualche compagno di fede. Non contristerebbe questo lo spirito di Dio? I contrasti con i compagni di fede è meglio risolverli in privato e nello spirito dell’amore. La Bibbia dice: “Divenite benigni gli uni verso gli altri, teneramente compassionevoli, perdonandovi liberalmente gli uni gli altri, come anche Dio vi ha liberalmente perdonati mediante Cristo”. (Efesini 4:32) Che splendida opportunità ci danno le adunanze cristiane di seguire questo eccellente consiglio! Per far questo molti arrivano all’adunanza in anticipo e si trattengono dopo la fine. Ciò è utile anche per i nuovi interessati, che più di altri hanno bisogno di sentirsi i benvenuti. Perciò tutti i cristiani dedicati possono fare la loro parte per rendere edificanti le adunanze ‘considerandosi a vicenda e incitandosi all’amore e alle opere eccellenti’.
Prepararsi bene
8. (a) Quali lodevoli sacrifici fanno alcuni per assistere alle adunanze? (b) Che esempio dà Geova come pastore?
8 Mentre per alcuni assistere alle adunanze cristiane può essere relativamente facile, altri devono fare regolarmente dei sacrifici. Per esempio, una madre cristiana che lavora fuori casa per contribuire a mantenere la famiglia di solito torna a casa dal lavoro stanca. A quel punto forse deve cucinare e aiutare i figli a prepararsi per l’adunanza. Altri cristiani forse devono fare molta strada per andare alle adunanze, o forse sono limitati da infermità o età avanzata. Certo Geova Dio capisce la situazione di ogni suo servitore che assiste fedelmente alle adunanze, come un pastore amorevole capisce i particolari bisogni di ciascuna pecora del gregge. “Come un pastore”, dice la Bibbia, Geova “pascerà il suo proprio branco. Col suo braccio radunerà gli agnelli; e li porterà nel suo seno. Quelle che allattano le condurrà con cura”. — Isaia 40:11.
9, 10. Come possiamo trarre il massimo beneficio dalle adunanze?
9 Forse quelli che devono fare grossi sacrifici per assistere regolarmente alle adunanze non hanno molto tempo per studiare in anticipo il materiale che verrà trattato. Tenersi al passo con la lettura biblica settimanale rende più soddisfacente assistere alla Scuola di Ministero Teocratico. Similmente prepararsi in anticipo per le altre adunanze, come lo studio Torre di Guardia e lo studio di libro di congregazione, permette di trarne maggiore beneficio. Leggendo in anticipo il materiale che si studierà e considerando almeno alcuni dei passi biblici indicati ma non riportati, coloro che hanno molti impegni familiari saranno aiutati a partecipare attivamente a queste importanti trattazioni bibliche.
10 Altri, le cui circostanze li condizionano di meno, possono dedicare più tempo alla preparazione delle adunanze. Per esempio, possono fare ricerche sulle scritture indicate ma non riportate. Così tutti saranno preparati per trarre il massimo beneficio dalle adunanze e prendere parte attiva all’edificazione della congregazione con i loro discorsi e commenti. Essendo ben preparati, gli anziani e i servitori di ministero saranno d’esempio, dando risposte brevi, concise. Per rispetto verso i provvedimenti di Geova, i presenti eviteranno di fare qualsiasi cosa possa distrarre altri durante l’adunanza. — 1 Pietro 5:3.
11. Perché prepararsi per le adunanze richiede autodisciplina?
11 Attività e divertimenti non essenziali per la nostra salute spirituale possono portarci via troppo tempo. Se è il caso nostro, dobbiamo esaminarci e ‘cessare di divenire irragionevoli’ per quanto riguarda l’uso del tempo. (Efesini 5:17) Dovremmo sforzarci di ‘riscattare il tempo’ dalle cose meno importanti in modo da dedicare più tempo allo studio biblico personale e alla preparazione per le adunanze, come pure al servizio del Regno. (Efesini 5:16) Bisogna riconoscere che non è sempre facile farlo e che richiede autodisciplina. I giovani che usano saggiamente il tempo pongono un eccellente fondamento per il progresso futuro. Paolo scrisse a Timoteo, suo compagno più giovane: “Pondera queste cose [i consigli di Paolo a Timoteo]; sii assorto in esse, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti”. — 1 Timoteo 4:15.
Esempi tratti dalla Parola di Dio
12. Che notevole esempio diede la famiglia di Samuele?
12 Considerate l’eccellente esempio della famiglia di Samuele, che si radunava regolarmente con gli altri adoratori di Dio al tempo in cui il tabernacolo si trovava a Silo. Solo gli uomini erano tenuti ad andarci ogni anno per celebrare le feste. Ma il padre di Samuele, Elcana, portava con sé tutta la famiglia quando “saliva di anno in anno dalla sua città per prostrarsi e per sacrificare a Geova degli eserciti a Silo”. (1 Samuele 1:3-5) Può darsi che la città di Samuele, Ramataim-Zofim, fosse situata vicino alla costa nel luogo in cui sorge l’odierna Rentis, ai piedi della “regione montagnosa di Efraim”. (1 Samuele 1:1) In tal caso il viaggio fino a Silo era di una trentina di chilometri, un viaggio faticoso per quei tempi. Eppure la famiglia di Elcana lo compiva fedelmente “di anno in anno, ogni volta che saliva alla casa di Geova”. — 1 Samuele 1:7.
13. Che esempio diedero gli ebrei fedeli quando Gesù era sulla terra?
13 Anche Gesù crebbe in una famiglia numerosa. Ogni anno la sua famiglia si recava da Nazaret a Gerusalemme, un centinaio di chilometri a sud, per celebrarvi la Pasqua. Gli itinerari che potevano seguire erano due. Il più diretto comportava scendere nella valle di Meghiddo e poi risalire superando un dislivello di circa 600 metri in territorio samaritano per proseguire quindi fino a Gerusalemme. L’altra strada frequentata era quella che percorse Gesù quando fece l’ultimo viaggio a Gerusalemme nel 33 E.V. In questo caso si scendeva lungo la valle del Giordano fin sotto il livello del mare sino “alle frontiere della Giudea . . . al di là del Giordano”. (Marco 10:1) Da quel punto la strada per Gerusalemme è in salita: si deve percorrere una trentina di chilometri superando un dislivello di circa 1.100 metri. (Marco 10:32) Folle di fedeli compivano regolarmente l’arduo viaggio dalla Galilea a Gerusalemme per celebrarvi le feste. (Luca 2:44) Che eccellente esempio per i servitori di Geova che oggi vivono in paesi ricchi, e in molti casi possono assistere alle adunanze cristiane con relativa facilità grazie ai moderni mezzi di trasporto!
14, 15. (a) Che esempio diede Anna? (b) Cosa possiamo imparare dall’eccellente spirito manifestato da alcuni nuovi che frequentano le adunanze?
14 Un altro esempio è quello della vedova ottantaquattrenne di nome Anna. La Bibbia dice che “non si assentava mai dal tempio”. (Luca 2:37) Inoltre Anna si interessava amorevolmente degli altri. Cosa fece quando vide il piccolo Gesù e apprese che era il Messia? Ringraziò Dio e si mise a ‘parlare del bambino a tutti quelli che aspettavano la liberazione di Gerusalemme’. (Luca 2:38) Che spirito eccellente, un modello per i cristiani di oggi!
15 Sì, assistere alle adunanze e prendervi parte attiva dovrebbe essere un vero piacere, al punto che, come Anna, non vorremmo mai mancare. Molti nuovi provano proprio questi sentimenti. Essendo passati dalle tenebre alla meravigliosa luce di Dio, vogliono imparare più cose che possono, e molti manifestano grande entusiasmo per le adunanze cristiane. Da parte loro quelli che sono da tempo nella verità devono stare attenti a non ‘lasciare l’amore che avevano in principio’. (Rivelazione 2:4) Gravi problemi di salute o altri fattori indipendenti dalla nostra volontà possono a volte impedirci di frequentare regolarmente le adunanze. Ma non dovremmo mai permettere che materialismo, svago o mancanza d’interesse ci facciano divenire irregolari nel frequentare le adunanze oppure ci facciano trascurare la preparazione e la partecipazione attiva. — Luca 8:14.
Il più grande esempio
16, 17. (a) Che atteggiamento aveva Gesù nei confronti delle riunioni di carattere spirituale? (b) Quale buona abitudine dovrebbero cercare di seguire tutti i cristiani?
16 Gesù diede uno straordinario esempio di apprezzamento per le riunioni di carattere spirituale. Alla giovane età di 12 anni dimostrò il suo amore per la casa di Dio a Gerusalemme. I genitori non sapevano dove fosse andato, ma infine lo trovarono nel tempio a discutere della Parola di Dio con i maestri. Rispondendo ai genitori preoccupati, Gesù disse rispettosamente: “Non sapevate che io devo essere nella casa del Padre mio?” (Luca 2:49) Mostrando sottomissione, il giovane Gesù tornò con i genitori a Nazaret, dove continuò a manifestare il suo amore per le adunanze in cui si adorava Dio frequentando regolarmente la sinagoga. Così, descrivendo l’inizio del suo ministero, la Bibbia dice: “Venne a Nazaret, dov’era stato allevato; e, secondo la sua abitudine, entrò in giorno di sabato nella sinagoga, e si alzò per leggere”. Dopo che Gesù ebbe letto e spiegato Isaia 61:1, 2, l’uditorio ‘si meravigliò delle avvincenti parole che uscivano dalla sua bocca’. — Luca 4:16, 22.
17 Oggi le adunanze cristiane seguono sostanzialmente lo stesso modello. L’adunanza inizia con un cantico di lode e una preghiera, dopo di che vengono letti e spiegati dei passi biblici (o materiale di studio imperniato su passi biblici). I veri cristiani hanno il dovere di imitare la buona abitudine di Gesù Cristo. Nei limiti del possibile, sono ben lieti di essere regolarmente presenti alle adunanze cristiane.
Esempi moderni
18, 19. Che splendido esempio danno i fratelli dei paesi meno ricchi per quanto riguarda le adunanze e le assemblee piccole e grandi?
18 Molti fratelli e sorelle che vivono nei paesi meno ricchi della terra danno un eccellente esempio di apprezzamento per le riunioni cristiane. Nel Mozambico, un sorvegliante di distretto di nome Orlando e sua moglie Amélia impiegarono 45 ore per percorrere a piedi una novantina di chilometri in alta montagna per partecipare a un’assemblea. Poi dovettero rifare la stessa strada in senso inverso per partecipare all’assemblea successiva. Con modestia Orlando riferì: “Ci rendemmo conto di non aver fatto nulla di speciale quando incontrammo i fratelli della congregazione di Bawa. Per assistere all’assemblea e tornare a casa dovevano fare un viaggio di sei giorni percorrendo a piedi circa 400 chilometri, e con loro c’era un fratello di 60 anni!”
19 Che dire dell’apprezzamento per le settimanali adunanze di congregazione? Kashwashwa Njamba è una sorella di costituzione fragile che ha più di 70 anni. Vive a Kaisososi, piccolo villaggio a cinque chilometri dalla Sala del Regno di Rundu, in Namibia. Per assistere alle adunanze percorre fra andata e ritorno dieci chilometri nella boscaglia. Lungo quel percorso altri sono stati aggrediti da malintenzionati, ma Kashwashwa non ha smesso di andare alle adunanze. Queste si tengono prevalentemente in lingue che non capisce. Come ne trae dunque beneficio? “Seguendo le scritture”, dice Kashwashwa, “cerco di capire qual è l’argomento che si sta trattando”. Ma essendo analfabeta come fa a seguire le scritture? “Seguo la lettura delle scritture che conosco a memoria”, risponde. E nel corso degli anni ha imparato a memoria un bel po’ di scritture. Per imparare a usare meglio la Bibbia, frequenta un corso in cui si insegna a leggere e scrivere organizzato dalla congregazione. “Mi piace tanto assistere alle adunanze”, dice. “Ci sono sempre cose nuove da imparare. È bello stare in compagnia dei fratelli e delle sorelle. Anche se non posso parlare con tutti, vengono sempre a salutarmi. E, quel che più conta, so che frequentando le adunanze rallegro il cuore di Geova”.
20. Perché non dobbiamo abbandonare le riunioni cristiane?
20 Come Kashwashwa, milioni di adoratori di Geova in tutto il mondo sono da lodare per l’apprezzamento che mostrano per le riunioni cristiane. Mentre il mondo di Satana va verso la distruzione, non possiamo permetterci di abbandonare la comune adunanza. Manteniamoci spiritualmente desti e mostriamo profondo apprezzamento sia per le adunanze che per le assemblee piccole e grandi. Così facendo, non solo rallegreremo il cuore di Geova, ma trarremo grande beneficio dall’insegnamento divino che conduce alla vita eterna. — Proverbi 27:11; Isaia 48:17, 18; Marco 13:35-37.
Domande di ripasso
◻ Perché è un privilegio assistere alle riunioni cristiane?
◻ In che modo tutti i presenti possono contribuire a rendere edificante un’adunanza?
◻ Che straordinario esempio diede Gesù Cristo?
◻ Che lezione possiamo imparare dai fratelli dei paesi meno ricchi?
[Riquadro a pagina 17]
Apprezzano le adunanze settimanali
Milioni di persone vivono in città piagate da povertà e delinquenza. Ciò nonostante, i veri cristiani che ci vivono sono da lodare per l’apprezzamento che mostrano per le adunanze cristiane. Un anziano che presta servizio in una delle congregazioni di Soweto, nella provincia di Gauteng, in Sudafrica, spiega: “In una congregazione di 60 Testimoni e proclamatori non battezzati, ci sono 70-80 presenti alle adunanze, e a volte anche di più. È vero che i fratelli non devono fare lunghi viaggi per essere presenti, ma questa zona di Soweto è molto pericolosa. Mentre si recava all’adunanza, un fratello è stato accoltellato alla schiena. Due sorelle sono state aggredite in un tentativo di rapina. Ma non per questo smettono di andare all’adunanza. La domenica, dopo la preghiera conclusiva, dedichiamo un po’ di tempo a esercitarci a cantare i cantici. Almeno il 95 per cento dei presenti si trattiene regolarmente per provare tutti i cantici che si canteranno la settimana successiva. Questo aiuta i nuovi a imparare i cantici”.
Chi vive nelle zone rurali deve superare altri ostacoli, ad esempio le grandi distanze, per assistere alle adunanze tre volte alla settimana. Una coppia di interessati vive a una quindicina di chilometri dalla Sala del Regno di Lobatse, nel Botswana. Da un anno frequentano regolarmente le adunanze insieme ai due figli. Il marito fa il calzolaio. Per guadagnare qualche soldo in più e poter pagare i mezzi di trasporto per andare e tornare dalle adunanze, la moglie vende piccoli oggetti.
Di recente, una sera d’estate, dopo l’adunanza con il sorvegliante di circoscrizione, questa famiglia si è trovata appiedata alla fermata dell’autobus. Erano le 9 di sera e gli autobus avevano smesso di circolare prima del previsto a causa del maltempo. Un agente di polizia di passaggio si è fermato e ha chiesto loro cosa stessero facendo. Udendo in che situazione si trovavano ha avuto compassione e li ha accompagnati in macchina fino a casa, distante circa 15 chilometri. La moglie, che è una proclamatrice non battezzata, ha detto al marito: “Vedi? Se mettiamo al primo posto le adunanze, Geova provvede sempre”. Ora anche il marito ha espresso il desiderio di diventare un predicatore della buona notizia.
[Immagine a pagina 18]
Questi Testimoni della Romania danno un eccellente esempio di apprezzamento per le riunioni cristiane