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Continuate a vivere come figli di DioLa Torre di Guardia 1986 | 15 luglio
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16. (a) In che senso “Dio è maggiore del nostro cuore”? (b) In base a quanto dice Giovanni, per quale ragione Dio esaudisce le nostre preghiere?
16 Successivamente, Giovanni spiega quali garanzie esistono del fatto che siamo figli di Geova. (Leggi I Giovanni 3:19-24). “Conosceremo che abbiamo origine dalla verità” e che non siamo vittime degli inganni apostati “da questo”: dal fatto che mostriamo di avere amore fraterno. In tal modo, ‘assicuriamo i nostri cuori’ dinanzi a Dio. (Salmo 119:11) Se il nostro cuore ci condanna, forse perché riconosciamo di non aver mostrato sufficiente amore ai nostri conservi, ricordate che “Dio è maggiore del nostro cuore e conosce ogni cosa”. È misericordioso, perché si rende conto che abbiamo “amore fraterno senza ipocrisia”, che lottiamo contro il peccato e che ci sforziamo di vivere come lui vuole. (I Pietro 1:22; Salmo 103:10-14) “Se il nostro cuore non ci condanna” poiché esistono opere che danno prova del nostro amore fraterno, e non siamo colpevoli di peccati nascosti, “abbiamo libertà di parola verso Dio” in preghiera. (Salmo 19:12) E Dio esaudisce le nostre preghiere “perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che sono piacevoli agli occhi suoi”.
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Continuate a vivere come figli di DioLa Torre di Guardia 1986 | 15 luglio
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18. In che modo sappiamo che Geova “rimane unito a noi”?
18 Chi osserva i comandamenti di Dio “rimane unito a lui”, a Geova. (Confronta Giovanni 17:20, 21). Ma in che modo “acquistiamo la conoscenza” del fatto che Dio “rimane unito a noi”? Lo sappiamo “ad opera dello spirito [santo] che egli ci diede”. Possedere lo spirito santo di Dio ed essere in grado di manifestarne il frutto, che include l’amore fraterno, è una prova che siamo uniti a Geova. — Galati 5:22, 23.
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