“La più grande di queste è l’amore”
“Ora, comunque, rimangono fede, speranza, amore, queste tre cose; ma la più grande di queste è l’amore”. — 1 CORINTI 13:13.
1. Cos’ha detto un antropologo a proposito dell’amore?
UNO dei più illustri antropologi del mondo ha detto una volta: “Per la prima volta nella storia della nostra specie comprendiamo che il più importante dei basilari bisogni psicologici dell’uomo è il suo bisogno d’amore. È al centro di tutti i bisogni dell’uomo, come il sole è al centro del nostro sistema solare . . . Il bambino che soffre di una carenza affettiva è molto diverso, dal punto di vista biochimico, fisiologico e psicologico, dal bambino che ha ricevuto amore. Anche nella crescita vi sarà differenza fra i due. Ciò che ora sappiamo è che l’essere umano nasce per vivere come se vita e amore fossero la stessa cosa. Certo, non è una novità. Conferma quanto è detto nel Sermone del Monte”.
2. (a) In che modo l’apostolo Paolo mostrò l’importanza dell’amore? (b) Quali domande meritano di essere prese in considerazione?
2 Sì, come quest’uomo di cultura riconobbe, questa verità riguardo all’importanza dell’amore per il benessere dell’uomo non è nulla di nuovo. Può darsi che solo ora gli uomini istruiti del mondo la stiano comprendendo, ma essa compariva nella Parola di Dio più di 19 secoli fa. Ecco perché l’apostolo Paolo poté scrivere: “Ora, comunque, rimangono fede, speranza, amore, queste tre cose; ma la più grande di queste è l’amore”. (1 Corinti 13:13) Sapete perché l’amore è più grande della fede e della speranza? Perché si può dire che l’amore è il più grande degli attributi di Dio e dei frutti del suo spirito?
Quattro tipi di amore
3. Quali esempi di amore romantico sono ricordati nelle Scritture?
3 La capacità umana di mostrare amore è un’espressione della sapienza di Dio e della sua amorevole cura per il genere umano. È interessante notare che gli antichi greci avevano quattro parole diverse per “amore”. Una di queste era èros, che indica l’amore romantico legato all’attrazione sessuale. Gli scrittori delle Scritture Greche Cristiane non hanno avuto occasioni per usare la parola èros, mentre la Settanta ne usa delle forme in Proverbi 7:18 e 30:16, e le Scritture Ebraiche contengono anche altri riferimenti all’amore romantico. Ad esempio, leggiamo che Isacco “si innamorò” di Rebecca. (Genesi 24:67) Un esempio davvero notevole di questo tipo di amore lo abbiamo nel caso di Giacobbe, che a quanto pare s’innamorò della bella Rachele a prima vista. Infatti, ‘Giacobbe servì sette anni per Rachele, ma agli occhi suoi furono come alcuni giorni a motivo del suo amore per lei’. (Genesi 29:9-11, 17, 20) Il Cantico dei Cantici, poi, descrive l’amore romantico fra un pastore e una fanciulla. Tuttavia, non si sottolineerà mai abbastanza che questo tipo di amore, che può essere fonte di grande soddisfazione e gioia, si deve mostrare solo in armonia con le giuste norme di Dio. La Bibbia ci dice che è solo dell’amore della propria legittima moglie che l’uomo può essere “di continuo in estasi”. — Proverbi 5:15-20.
4. Quali esempi di amore nei confronti dei familiari ci sono nella Bibbia?
4 C’è poi il forte amore tra familiari, l’affetto naturale che si basa sulla consanguineità, per il quale i greci avevano il termine storgè. È a motivo di questo amore che si dice: “Il sangue non è acqua”. Un eccellente esempio, a questo riguardo, è l’amore che Maria e Marta nutrivano per il fratello Lazzaro. Il grande attaccamento che avevano per lui si può vedere dal cordoglio provocato dalla sua morte improvvisa. E che gioia provarono quando Gesù riportò in vita il loro amato Lazzaro! (Giovanni 11:1-44) Un altro esempio di questo tipo di amore è quello che una madre ha per il proprio figlio. (Confronta 1 Tessalonicesi 2:7). Pertanto, per sottolineare quanto amava Sion, Geova disse che il suo amore era persino superiore a quello che una madre ha per il proprio bambino. — Isaia 49:15.
5. Cosa dimostra che oggi manca l’affetto naturale?
5 Una delle prove che stiamo vivendo negli “ultimi giorni”, caratterizzati da “tempi difficili”, è la mancanza di “affezione naturale”. (2 Timoteo 3:1, 3) Non trovando amore in famiglia, alcuni giovani scappano di casa; altri, una volta cresciuti, trascurano i genitori anziani. (Confronta Proverbi 23:22). La mancanza di affetto naturale si vede anche da quanto sono diffusi gli abusi all’infanzia: alcuni genitori picchiano i loro bambini fino a mandarli all’ospedale. Molti genitori, inoltre, dimostrano mancanza di amore in quanto non disciplinano i figli. Lasciar fare ai figli quello che vogliono non significa mostrare loro amore, ma solo seguire la linea di comportamento più comoda. Il padre che veramente ama i suoi figli li disciplinerà quando è necessario. — Proverbi 13:24; Ebrei 12:5-11.
6. Fate esempi scritturali di affetto fra amici.
6 C’è poi il termine greco filìa, che indica l’affetto (senza sfumature sessuali) tra amici, ad esempio fra due donne o due uomini maturi. Un ottimo esempio è l’amore che univa Davide e Gionatan. Quando Gionatan fu ucciso in battaglia, Davide fece cordoglio su di lui dicendo: “Sono angustiato per te, fratello mio Gionatan, mi eri molto piacevole. Il tuo amore era per me più meraviglioso dell’amore delle donne”. (2 Samuele 1:26) Sappiamo anche che Cristo aveva uno speciale attaccamento per l’apostolo Giovanni, che è chiamato il discepolo “per il quale Gesù aveva affetto”. — Giovanni 20:2.
7. Di che natura è l’amore agàpe, e come è stato dimostrato questo amore?
7 Quale parola greca usò Paolo in 1 Corinti 13:13, quando menzionò fede, speranza e amore e disse che “la più grande di queste è l’amore”? La parola in questione è agàpe, la stessa che l’apostolo Giovanni usò quando disse: “Dio è amore”. (1 Giovanni 4:8, 16) Si tratta di un amore guidato o governato da un principio. Può includere o non includere affetto e simpatia, ma è un sentimento altruistico che spinge a fare del bene ad altri indipendentemente dai meriti di chi ne è oggetto e da qualsiasi vantaggio che possa derivare a chi lo esprime. Questo tipo di amore indusse Dio a dare ciò che più gli stava a cuore, il suo unigenito Figlio Gesù Cristo, “affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna”. (Giovanni 3:16) Paolo osserva molto bene: “Difficilmente qualcuno morirà per un uomo giusto; in realtà, per un uomo buono forse qualcuno osa anche morire. Ma Dio ci raccomanda il suo proprio amore in quanto, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo morì per noi”. (Romani 5:7, 8) Sì, l’amore agàpe fa del bene agli altri senza badare alla loro posizione o al prezzo che deve pagare chi esprime tale amore.
Perché è più grande di fede e speranza?
8. Perché l’amore agàpe è più grande della fede?
8 Ma perché Paolo disse che questo tipo di amore (agàpe) è più grande della fede? In 1 Corinti 13:2 egli scrisse: “Se ho il dono di profezia e conosco tutti i sacri segreti e tutta la conoscenza, e se ho tutta la fede da trapiantare i monti, ma non ho amore, non sono nulla”. (Confronta Matteo 17:20). Sì, se i nostri sforzi per acquistare conoscenza e crescere nella fede fossero motivati dall’egoismo, non acquisteremmo alcun merito agli occhi di Dio. In modo simile, Gesù mostrò che alcuni avrebbero ‘profetizzato in nome suo, espulso demoni in nome suo, e compiuto molte opere potenti in nome suo’ ma non avrebbero avuto la sua approvazione. — Matteo 7:22, 23.
9. Perché l’amore è più grande della speranza?
9 Per quale motivo l’amore agàpe è anche più grande della speranza? Perché la speranza può essere egocentrica, così che ci si può preoccupare principalmente dei vantaggi per sé, mentre l’amore “non cerca i propri interessi”. (1 Corinti 13:4, 5) Inoltre, la speranza — ad esempio quella di sopravvivere alla “grande tribolazione” ed entrare nel nuovo mondo — cessa nel momento in cui la cosa sperata diventa realtà. (Matteo 24:21) Paolo spiega: “Siamo stati salvati in questa speranza; ma la speranza che si vede non è speranza, poiché quando un uomo vede una cosa, la spera egli? Ma se speriamo in ciò che non vediamo continuiamo ad aspettarlo con perseveranza”. (Romani 8:24, 25) L’amore sopporta ogni cosa e non viene mai meno. (1 Corinti 13:7, 8) Perciò l’amore altruistico (agàpe) è più grande sia della fede che della speranza.
Più grande di sapienza, giustizia e potenza
10. Perché si può dire che l’amore è il più grande dei quattro attributi fondamentali di Dio?
10 Esaminiamo ora i quattro attributi principali di Geova Dio: sapienza, giustizia, potenza e amore. Si può dire anche che l’amore sia il più grande di questi? Sì, senz’altro. Perché? Perché l’amore è la forza motivante che induce Dio ad agire. Ecco perché l’apostolo Giovanni scrisse: “Dio è amore”. Sì, Geova è la personificazione dell’amore. (1 Giovanni 4:8, 16) Le Scritture non dicono mai che Dio sia sapienza, giustizia o potenza. Piuttosto, leggiamo che Geova possiede queste qualità. (Giobbe 12:13; Salmo 147:5; Daniele 4:37) In lui questi quattro attributi sono perfettamente in equilibrio. Spinto dall’amore, Geova persegue i suoi obiettivi valendosi, o comunque tenendo conto, degli altri tre attributi.
11. Cosa indusse Geova a creare l’universo e le creature spirituali e umane?
11 Che cosa fu, dunque, che indusse Geova a creare l’universo e le creature intelligenti, spirituali e umane? La sapienza? La potenza? No, poiché nella creazione Dio si limitò a impiegare sapienza e potenza. Ad esempio, leggiamo: “Geova stesso fondò la terra con sapienza”. (Proverbi 3:19) Inoltre, il suo attributo della giustizia non richiedeva che creasse persone dotate di libero arbitrio. Fu il suo amore a spingerlo a fare in modo che anche altri provassero le gioie della vita come esseri intelligenti. Fu l’amore a indurlo a trovare il modo per togliere la condanna che la giustizia aveva decretato sull’umanità a motivo della trasgressione di Adamo. (Giovanni 3:16) E fu per amore che Geova si propose che l’umanità ubbidiente vivesse nel veniente Paradiso terrestre. — Luca 23:43.
12. Che effetto dovrebbero avere su di noi la potenza, la giustizia e l’amore di Dio?
12 Vista l’onnipotenza di Dio, non osiamo farlo ingelosire. Paolo chiese: “‘Incitiamo Geova a gelosia’? Noi non siamo più forti di lui, vi pare?” (1 Corinti 10:22) Naturalmente, Geova è “un Dio geloso” non in senso cattivo, ma in quanto “esige esclusiva devozione”. (Esodo 20:5; CEI) Come cristiani, le molte manifestazioni dell’insondabile sapienza di Dio ci lasciano pieni di stupita ammirazione. (Romani 11:33-35) Il grande rispetto che nutriamo per la sua giustizia dovrebbe indurci a evitare di peccare in maniera deliberata. (Ebrei 10:26-31) Ma il più grande dei quattro attributi principali di Dio è senza dubbio l’amore. È l’amore altruistico di Geova che ci attira a lui e fa sì che vogliamo piacergli, adorarlo e partecipare alla santificazione del suo santo nome. — Proverbi 27:11.
Il più grande dei frutti dello spirito
13. Quale posto occupa l’amore tra i frutti dello spirito di Dio?
13 Quale posto occupa l’amore tra i nove frutti dello spirito, menzionati in Galati 5:22, 23? Questi frutti sono “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. Paolo aveva buoni motivi per mettere l’amore al primo posto. L’amore è forse più grande della gioia, la successiva qualità che Paolo menziona? Sì, poiché non ci può essere gioia durevole senza amore. In effetti, nel mondo non c’è gioia proprio a motivo dell’egoismo, della mancanza di amore. Ma i testimoni di Geova hanno amore fra loro, e amano il loro Padre celeste. Perciò c’è da aspettarsi che siano gioiosi, e fu anche predetto che avrebbero ‘gridato di gioia a causa della buona condizione del cuore’. — Isaia 65:14.
14. Perché si può dire che l’amore è più grande della pace, che è un altro frutto dello spirito?
14 L’amore è anche più grande della pace, un altro frutto dello spirito. Mancando l’amore, il mondo è pieno di contrasti e di lotte. Ma in tutta la terra i servitori di Geova sono in pace fra loro. Nel loro caso si avvera ciò che disse il salmista: “Geova stesso benedirà il suo popolo con la pace”. (Salmo 29:11) Essi godono di questa pace perché hanno ciò che li identifica come veri cristiani: l’amore. (Giovanni 13:35) Solo l’amore può superare tutti i fattori divisivi legati a razza, nazionalità o cultura, perché è un “perfetto vincolo d’unione”. — Colossesi 3:14.
15. Come si nota la grande superiorità dell’amore in paragone con il frutto dello spirito della longanimità?
15 La grande superiorità dell’amore si vede anche quando lo si paragona con la longanimità, la paziente sopportazione di un torto o di una provocazione. Essere longanimi significa essere pazienti e allo stesso tempo lenti all’ira. Cosa induce a perdere la pazienza e ad adirarsi subito? Non è forse la mancanza d’amore? Il nostro Padre celeste, invece, è longanime e “lento all’ira”. (Esodo 34:6; Luca 18:7) Perché? Perché ci ama e “non desidera che alcuno sia distrutto”. — 2 Pietro 3:9.
16. Cosa si può dire dell’amore in paragone con benignità, bontà, mitezza e padronanza di sé?
16 Abbiamo già visto perché l’amore è più grande della fede, e il ragionamento fatto si applica altrettanto bene agli altri frutti dello spirito: benignità, bontà, mitezza e padronanza di sé. Tutte queste qualità sono necessarie, ma non ci saranno di alcun beneficio se non abbiamo amore, proprio come Paolo osservò in 1 Corinti 13:3, dove scrisse: “Se do tutti i miei averi per nutrire altri, e se consegno il mio corpo, per potermi vantare, ma non ho amore, non ne ho nessun profitto”. D’altra parte, è l’amore che promuove qualità come benignità, bontà, fede, mitezza e padronanza di sé. Perciò Paolo proseguì dicendo che l’amore è benigno e che “copre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa”. Sì, “l’amore non viene mai meno”. (1 Corinti 13:4, 7, 8) È stato giustamente osservato che gli altri frutti dello spirito sono solo manifestazioni o aspetti dell’amore, il frutto menzionato per primo. Per logica, dunque, il più grande di tutti e nove i frutti dello spirito è senz’altro l’amore.
17. Quali dichiarazioni scritturali confermano che l’amore è il più grande dei frutti dello spirito?
17 Che l’amore sia il più grande dei frutti dello spirito di Dio si vede anche da queste parole di Paolo: “Non siate debitori di nulla a nessuno, se non di amarvi gli uni gli altri; poiché chi ama il suo simile ha adempiuto la legge. Poiché il codice della legge . . . si riassume in questa parola, cioè: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. L’amore non fa male al prossimo; perciò l’amore è l’adempimento della legge”. (Romani 13:8-10) In maniera molto appropriata, il discepolo Giacomo chiama “legge regale” quella che impone di amare il prossimo come se stessi. — Giacomo 2:8.
18. Quale altra prova dimostra la superiorità dell’amore su ogni altra qualità?
18 C’è qualcos’altro che dimostri la superiorità dell’amore su ogni altra qualità? Sì, certo. Pensate all’occasione in cui uno scriba chiese a Gesù: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?” Probabilmente, lo scriba si aspettava che Gesù citasse uno dei Dieci Comandamenti. Ma Gesù citò Deuteronomio 6:4, 5 e disse: “Il primo è: ‘Ascolta, Israele: Geova nostro Dio è un solo Geova, e tu devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’”. Poi aggiunse: “Il secondo è questo: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”. — Marco 12:28-31.
19. Quali sono alcuni dei benefìci più notevoli dell’amore agàpe?
19 No, Paolo non esagerava quando menzionò fede, speranza e amore e disse: “La più grande di queste è l’amore”. Mostrando amore si promuovono buone relazioni con il nostro Padre celeste e con altri, inclusi i membri della congregazione e i nostri familiari. L’amore ci edifica. E il prossimo articolo mostrerà quanto può essere rimunerativo il vero amore.
Come rispondereste?
◻ In che senso l’amore è più grande della fede e della speranza?
◻ Che cos’è l’amore agàpe, e come lo si mostra?
◻ Perché l’amore è il più grande dei quattro attributi principali di Dio?
◻ In quali modi l’amore è più grande degli altri frutti dello spirito?
[Immagine a pagina 13]
L’amore indusse Dio a creare l’umanità perché vivesse in un paradiso terrestre. Sperate di esserci anche voi?