Messaggi angelici per il nostro giorno
“Dio . . . mandò il suo angelo e . . . la presentò in segni”. — RIVELAZIONE 1:1.
1. Come viene frainteso il nome Apocalisse, e cosa rivela riguardo al futuro il libro di Rivelazione?
APOCALISSE. Quanto spesso si è sentito questo nome nel nostro secolo, ma com’è stato travisato! Nella sua accezione biblica esso non si riferisce all’annientamento di tutta l’umanità in un olocausto nucleare. Piuttosto, questa parola greca significa “scoprimento”. Per mezzo di illustrazioni profetiche il libro biblico di Apocalisse (o Rivelazione) “scopre”, rivela sviluppi che culminano con il sorgere di un’era di eterna felicità per l’umanità. Pertanto Giovanni, apostolo di Gesù, introduce Rivelazione con le parole: “Felice chi legge ad alta voce e quelli che odono le parole di questa profezia e osservano le cose in essa scritte; poiché il tempo fissato è vicino”. — Rivelazione 1:3.
2, 3. Perché il mondo è così infelice, e che cosa si propone di fare Geova?
2 Oggi il mondo non è felice. Il motivo di tale infelicità è menzionato in un cantico che Mosè compose circa 3.460 anni fa: “Essi da parte loro hanno agito rovinosamente; non sono . . . figli [di Dio], è il loro proprio difetto. Generazione perversa e storta!” (Deuteronomio 32:5) Come si adattano bene tali parole all’attuale generazione, in cui i valori sono così distorti! Ad esempio, una pubblicazione specializzata (World Military and Social Expenditures 1987-88) dice nella sua introduzione, senza mezzi termini: “La vita di tutte le nazioni è stravolta dalla corsa agli armamenti. Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica spendono complessivamente circa un miliardo e mezzo di dollari al giorno in spese militari. Tuttavia gli Stati Uniti sono al diciottesimo posto a livello mondiale per quanto riguarda la mortalità infantile, e l’URSS è al quarantaseiesimo posto. I paesi in via di sviluppo spendono in armamenti quasi il quadruplo di ciò che spendono per l’assistenza sanitaria del loro popolo. Tuttavia in quei paesi centinaia di milioni di persone soffrono la fame; il 20 per cento dei bambini muoiono prima del loro quinto compleanno”.
3 Altri fattori contribuiscono a questo modo di agire rovinoso: il crollo dei valori morali e dell’istituzione familiare, la criminalità e il terrore che dilagano nel mondo, la mancanza d’amore e di rispetto per la legge che contrassegna questa generazione. Come possiamo essere felici che Geova si proponga di “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”! (Rivelazione 11:18) In maniera dettagliata ed emozionante, il libro biblico di Rivelazione, in una serie di sedici visioni, descrive come egli adempirà questo proposito.
“Angeli” e “segni”
4. Quale parte hanno gli angeli in Rivelazione, e in che modo le visioni raffigurano l’angelo più importante?
4 Rivelazione fa luce sulla prima profezia della Bibbia, riportata in Genesi 3:15, mostrando come si risolve l’inimicizia fra Satana e l’organizzazione di Dio paragonata a una donna, nonché fra i loro due ‘semi’. Rivela il giudizio di Geova sui suoi nemici e su coloro che l’amano e sostengono la sua sovranità. Rivelazione è trasmessa a Giovanni “in segni” per mezzo di un angelo. Altri angeli, o messaggeri, partecipano nel render noti e nel rappresentare questi segni. L’angelo più importante viene presentato in Rivelazione 1:5 come “Gesù Cristo, ‘il Testimone Fedele’, ‘Il primogenito dai morti’ e ‘Il Governante dei re della terra’”. I “segni”, o visioni, lo raffigurano anche come un “Leone”, un “Agnello”, “Michele” e spesso come un potente angelo. — Rivelazione 5:5, 13; 9:1, 11; 10:1; 12:7; 18:1.
5. Cosa contiene la prima visione di Rivelazione, e come essa ci riguarda?
5 La prima visione, riportata in Rivelazione 1:10–3:22, contiene emozionanti messaggi che il glorificato Gesù trasmette agli “angeli”, o sorveglianti, di sette congregazioni dell’Asia che raffigurano l’intera congregazione mondiale dei testimoni di Geova “nel giorno del Signore”. Pertanto i messaggi sono per noi oggi! Dovremmo essere diligenti nell’‘udire ciò che lo spirito dice alle congregazioni’, poiché questi avvertimenti e moniti sono per nostro incoraggiamento, affinché possiamo essere fedeli e ricevere l’approvazione a motivo delle nostre opere e ‘del nostro amore e della nostra fede e del nostro ministero e della nostra perseveranza’. — Rivelazione 1:10; 2:7, 10, 19.
6. Come possiamo trarre beneficio da ciascuno dei messaggi inviati alle sette congregazioni dell’Asia?
6 Come la congregazione di Efeso, possiamo aver faticato lealmente e odiato le opere di apostati settari, ma se il nostro amore si è in qualche modo affievolito, pentiamoci e torniamo all’amore e all’infuocato entusiasmo che avevamo in principio! Come i cristiani spiritualmente ricchi di Smirne, sforziamoci senza timore di ottenere la ricompensa, dimostrandoci ‘fedeli fino alla morte’, se necessario. Come quelli provati da Satana a Pergamo, dovremmo pentirci di ogni passata azione di idolatria, immoralità o settarismo. I cristiani di Tiatira furono esortati a stare in guardia contro simili allettamenti, specialmente contro influenze simili a quella di Izebel. Anche noi dobbiamo stare in guardia! Chiunque sia divenuto spiritualmente morto, come i cristiani di Sardi, deve svegliarsi prima che sia troppo tardi. Come davanti ai cristiani di Filadelfia, anche davanti a noi è stata aperta una porta, un’opportunità di servizio: ci sia concesso di avere la forza necessaria per vincere anche noi come loro nell’ora della prova! Se qualcuno di noi è diventato tiepido come i laodicesi, deve rendersi conto della sua nudità spirituale e pentirsi. Gesù sta alla porta e bussa. A tutti noi sia concesso di accoglierlo e gustare un continuo pasto spirituale con lui nelle nostre 55.000 congregazioni in tutto il mondo! — Rivelazione 1:11; 2:7, 10, 11, 17, 29; 3:6, 13, 22.
Il trono di Dio, un rotolo e una domanda
7. Quali lodi vengono cantate nella seconda visione, e come reagite voi?
7 Nella seconda visione Giovanni vede il glorioso trono celeste di Geova. Il nostro eccelso Dio compare in mezzo ad un sublime splendore, servito da quattro cherubini, da schiere di angeli e dai cristiani vittoriosi risuscitati. Com’è toccante il loro cantico di lode: “Degno sei, Geova, Dio nostro, di ricevere la gloria e l’onore e la potenza, perché tu creasti tutte le cose, e a causa della tua volontà esse esisterono e furono create”! Geova consegna un rotolo a Colui che è degno di aprirlo, il Leone della tribù di Giuda, l’Agnello che fu scannato e che diviene il nostro Redentore. Tutta la creazione loda Geova e l’Agnello. — Rivelazione 4:11; 5:2-5, 11-14.
8. Cosa vediamo nella terza visione di Rivelazione, e come questo si applica al nostro giorno?
8 Ecco quindi la terza visione! L’Agnello apre i sette sigilli del rotolo. Che cosa vediamo? Innanzitutto Gesù, appena incoronato, cavalca nei cieli su un cavallo bianco, simbolo di una guerra giusta. Poi, il cavaliere di un cavallo rosso fuoco fa sprofondare la terra nella guerra totale. Lo segue il cavallo nero della carestia, e dopo di esso il cavallo pallido della pestilenza, il cui cavaliere ha nome “la Morte”! Segue l’Ades, pronto a inghiottire milioni di vittime. Tutto questo ha inizio con i “dolori di afflizione” che colpirono l’umanità nel 1914-18, come ben ricorda chi appartiene alla generazione che ha visto queste cose. (Matteo 24:3-8) Quei cavalieri continuano il loro galoppo! E con l’apertura del quinto e del sesto sigillo, ci si avvicina al ‘gran giorno dell’ira di Geova e dell’Agnello’. Viene posta la domanda: “Chi può stare in piedi?” — Rivelazione 6:1-17.
Quelli che possono “stare in piedi”
9. Quale entusiasmante rivelazione viene fatta nella quarta visione?
9 Ecco la quarta visione, che mostra chi sopravvivrà al giorno dell’ira di Dio e perché. Degli angeli trattengono quattro venti di distruzione dalla terra permettendo che venga completato il suggellamento dell’Israele spirituale, i 144.000. “Dopo queste cose” il quadro si allarga fino a dare una solenne veduta d’insieme: “Ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi dinanzi al trono [di Dio] e dinanzi all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche; e nelle loro mani c’erano rami di palme. E continuano a gridare ad alta voce, dicendo: ‘La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello’”. (Rivelazione 7:1-10) Vi vedete in questa scena?
10. (a) Cosa indica il paragone fra le cifre relative alla Commemorazione del 1935 e quelle del 1987 in quanto all’adempimento della quarta visione? (b) Quale domanda interessa ora tutti noi, e perché?
10 Nel 1935, in tutto il mondo, i presenti alla Commemorazione della morte di Gesù furono 32.795. Di questi, 27.006 parteciparono agli emblemi in quanto erano i membri della classe dei 144.000, aventi la speranza celeste, che ancora rimanevano sulla terra. Più tardi in quello stesso anno divenne chiara l’identità della grande folla. Queste persone mansuete, che attendono di vivere eternamente su una terra paradisiaca, esercitano anch’esse fede nel sangue sparso di Gesù; si dedicano a Geova, si sottopongono al battesimo e servono Dio con zelo, con la felice prospettiva di sopravvivere alla “grande tribolazione”. Alla Commemorazione del 1987 i presenti furono 8.965.221, mentre coloro che presero gli emblemi furono solo 8.808. Questo indica che oggi milioni di persone fanno parte della grande folla o desiderano farne parte. E voi, sarete in grado di “stare in piedi” come componenti di tale folla durante ‘il gran giorno dell’ira di Geova e dell’Agnello’? La vostra sopravvivenza dipende dal fare dei passi verso tale meta. — Rivelazione 6:15-17; 7:14-17.
Squilli di tromba annunciano i giudizi di Dio
11. Quali giudizi vengono annunciati con squilli di tromba nella quinta visione, e quale relazione hanno con il nostro giorno?
11 Viene aperto il settimo sigillo! Ai nostri occhi appare la quinta visione di Rivelazione. Sette angeli stanno in piedi dinanzi a Dio. Vengono date loro sette trombe, con le quali fanno risuonare proclamazioni che il popolo di Geova ha ripetuto in tutta la terra a partire dal 1922. I primi quattro annunciano giudizi su “un terzo” dell’umanità, evidentemente gli appartenenti alla cristianità. Queste “trombe” indicano che la parte relativa alla cristianità, sia della “terra” (il sistema di cose apparentemente stabile di Satana) che del “mare” (le agitate masse dell’umanità), come pure i suoi “fiumi” e le sue “fonti delle acque” (le dottrine e le filosofie della cristianità) e le sue fonti di luce ora oscurate (il clero, privo di luce spirituale) sono tutti oggetto dell’ira di Dio. In mezzo al cielo appare quindi un’“aquila” in volo, che raffigura un angelo, la quale annuncia che i tre squilli di tromba che devono ancora venire significheranno “guai, guai, guai a quelli che dimorano sulla terra”. — Rivelazione 8:1-13.
12. Chi apre la fossa dell’abisso, e in che modo nei tempi moderni uno sciame di “locuste” ha punto il clero?
12 Così il quinto angelo suona la sua tromba. Guardate! “Una stella”, il Signore Gesù, apre la fumosa fossa dell’abisso, e ne esce un enorme sciame di locuste. Questo raffigura in maniera molto vivida ciò che fece Gesù nel 1919 liberando dall’inattività gli unti testimoni di Dio. Autorizzati da Dio, questi devastano i pascoli del clero, smascherando i suoi falsi insegnamenti e la sua ipocrisia “per cinque mesi”, il normale arco di vita di una locusta. Questo conferma che la generazione delle odierne locuste “non passerà affatto” prima che Geova e Cristo abbiano finito di giudicare le nazioni. L’esercito di locuste ha già lasciato alle persone miliardi di pubblicazioni basate sulla Bibbia, con infuocati messaggi di giudizio che pungono come code di scorpione. Giovanni commenta: “Il primo guaio è passato. Ecco, dopo queste cose vengono altri due guai”. — Rivelazione 9:1-12; Matteo 24:34; 25:31-33.
13. (a) Chi sono quelli raffigurati dai quattro angeli liberati da presso il fiume Eufrate, e quale opera hanno? (b) Chi sono le miriadi di persone che compongono la cavalleria, e in che senso la loro autorità è “nella loro bocca e nelle loro code”?
13 Suona la sesta tromba, introducendo il secondo “guaio”. Quattro angeli sono liberati da presso il fiume Eufrate, raffigurando il fatto che nel 1919 gli unti testimoni di Dio sono stati liberati dalla cattività babilonese. Essi sono stati preparati a “uccidere un terzo degli uomini”, rendendo noto che il clero della cristianità è morto dal punto di vista di Geova. Ma ci vuole aiuto per espandere quest’opera di testimonianza, e Geova lo provvede introducendo una grande folla di collaboratori. Gli unti Testimoni e questi aiutanti vanno insieme alla carica come un’innumerevole cavalleria, “due miriadi di miriadi”. La loro autorità è “nella loro bocca” in quanto pronunciano i messaggi di giudizio di Geova nelle case delle persone, ed è “nelle loro code” in quanto lasciano dietro a sé letteratura biblica che annuncia il suo imminente giorno di vendetta. — Rivelazione 9:13-21; Atti 20:20, 21.
14. (a) Chi è il “forte angelo” della sesta visione, e cosa fa e dice? (b) Che cosa indica il fatto che il sapore del rotolino è “dolce come il miele” eppure ‘amaro per il ventre’?
14 Ora si presenta la sesta visione. Osserviamo un “forte angelo”, evidentemente il Signore Gesù in un ruolo speciale. Nella sua mano egli ha un rotolino. Si odono voci e tuoni, dopodiché l’angelo giura per il nostro grande Creatore: “Non vi sarà più indugio; ma nei giorni del suono del settimo angelo, quando starà per suonare la sua tromba, si compirà veramente il sacro segreto di Dio”. A Giovanni viene detto di prendere il rotolino e mangiarlo. Nella sua bocca esso è “dolce come il miele”, proprio come il messaggio del Regno, che promette le benedizioni di “un nuovo cielo e una nuova terra”, è piacevole per l’unta classe di Giovanni e per i suoi compagni odierni. In contrasto, per alcuni è difficile digerire l’incarico di dichiarare il giorno della vendetta di Dio “riguardo a popoli e nazioni e lingue e molti re”. Ma abbiate coraggio! Siate certi che Geova vi darà la forza necessaria per proclamare il suo giorno di vendetta. — Rivelazione 10:1-11; 21:1, 4; 1 Giovanni 5:4; Isaia 40:29-31; 61:1, 2.
La settima tromba e il terzo guaio
15. (a) Cosa accade quando viene annunciato il terzo guaio e il settimo angelo suona la sua tromba? (b) In che senso la proclamazione del Regno è un guaio?
15 Dopo aver predetto come il nemico tentò nel 1918 di ‘uccidere’ i testimoni di Dio, e dopo aver descritto in che modo rimarchevole nel 1919 “spirito di vita da Dio” li ravvivò per dare una testimonianza mondiale, Giovanni scrive: “Il secondo guaio è passato. Ecco, il terzo guaio viene presto”. In che modo? Il racconto continua: “E il settimo angelo suonò la sua tromba”. Perciò il terzo guaio è legato allo squillo di quest’ultima tromba. E ascoltate! “Vi furono alte voci in cielo, che dicevano: ‘Il regno del mondo è divenuto il regno del nostro Signore [Geova] e del suo Cristo, ed egli regnerà per i secoli dei secoli’”. Si tratta del Regno di Dio retto da Cristo Gesù, il quale insieme ai suoi 144.000 coeredi porta a compimento il sacro segreto di Dio, rivendicando l’eterna sovranità di Geova Dio, l’Onnipotente. Questa proclamazione del Regno è un guaio? Per i malvagi, sì! Essa infatti mostra come Dio ‘ridurrà in rovina quelli che rovinano la terra’. — Rivelazione 11:1-19.
16. Quali notevoli rivelazioni vengono fatte nella settima visione?
16 Ora appare ai nostri occhi la settima visione! Guardate l’ubbidiente organizzazione celeste di Dio, la sua “donna”. È incinta e nel travaglio per partorire un figlio lungamente atteso. A questo punto nel libro di Rivelazione compare per la prima volta (ma non sarà l’ultima) un dragone color fuoco, “l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata”: esso è pronto a divorare il bambino al momento della nascita. La predetta “inimicizia fra [il serpente] e la donna” si avvia al suo epilogo! La donna partorisce “un figlio, un maschio”, che è immediatamente rapito presso il trono di Dio. — Rivelazione 12:1-6, 9; Genesi 3:15; Daniele 2:44; 7:13, 14.
17. (a) Chi è Michele, e in che modo egli si è mostrato degno del suo nome dal 1914 in poi? (b) Spiegate la differenza fra i ‘tre guai’ e i “guai alla terra” di Rivelazione 12:12.
17 Questo figlio maschio è il neonato Regno, istituito nei cieli nel memorabile anno 1914. Il suo Re, Cristo Gesù, è chiamato anche Michele, che significa “Chi è simile a Dio?” Egli risponde a tale domanda senza por tempo in mezzo guerreggiando contro Satana e scagliando quel vecchio dragone e i suoi demoni sulla terra. Dal 1914 ci sono stati ‘guai per la terra e il mare, perché il Diavolo è sceso a loro, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo’. Perciò questi guai, che si rispecchiano nella triste situazione attuale dell’umanità, non vanno confusi con i ‘tre guai’ che Geova procura ai malvagi giudicandoli. — Rivelazione 12:7-12.
18. (a) Quali guai Satana il Diavolo ha cercato di creare ai leali servitori di Geova prima e durante la seconda guerra mondiale? (b) Cosa è ancora deciso a fare il Diavolo, e che cosa riveleranno le restanti visioni?
18 Il Diavolo ha cercato di creare guai anche ai leali servitori di Geova sulla terra. Prima e durante la seconda guerra mondiale egli vomitò un’ondata di persecuzione nel tentativo di spazzare via l’opera dei “rimanenti” dell’organizzazione di Dio paragonata a una donna, quelli dei 144.000 che ancora prestano servizio fra l’umanità. Geova fece in modo che la terra, lo stesso sistema di cose di Satana, inghiottisse tale ondata. Comunque Satana è ancora adirato e deciso a far guerra contro i testimoni di Geova. (Rivelazione 12:13-17) Quale sarà il risultato finale? Ci sono ancora nove visioni, ed esse ci forniranno la risposta! — Abacuc 2:3.
DOMANDE DI RIPASSO
◻ In quali modi Geova usò gli angeli in relazione al libro di Rivelazione?
◻ In che modo i messaggi di Gesù alle sette congregazioni dovrebbero influire su di noi?
◻ Che risultato ha avuto lo squillo delle sette trombe?
◻ Cosa raffigurano lo sciame di locuste e l’innumerevole cavalleria?
◻ Perché la nascita del Regno di Dio è legata al “terzo guaio”?
[Riquadro a pagina 14]
CAPITOLI E VERSETTI DI CIASCUNA VISIONE:
□ 1ª VISIONE 1:10–3:22
□ 2ª VISIONE 4:1–5:14
□ 3ª VISIONE 6:1-17
□ 4ª VISIONE 7:1-17
□ 5ª VISIONE 8:1–9:21
□ 6ª VISIONE 10:1–11:19
□ 7ª VISIONE 12:1-17
□ 8ª VISIONE 13:1-18
□ 9ª VISIONE 14:1-20
□ 10ª VISIONE 15:1–16:21
□ 11ª VISIONE 17:1-18
□ 12ª VISIONE 18:1–19:10
□ 13ª VISIONE 19:11-21
□ 14ª VISIONE 20:1-10
□ 15ª VISIONE 20:11–21:8
□ 16ª VISIONE 21:9–22:5
[Riquadro/Immagini alle pagine 15-18]
LE 16 VISIONI DELL’APOCALISSE: ALCUNI PUNTI NOTEVOLI
1 Gesù, in mezzo ai sette candelabri delle congregazioni, manda amorevoli messaggi attraverso sette stelle, gli unti sorveglianti
2 Dinanzi al trono celeste di Geova l’Agnello vittorioso riceve un rotolo di messaggi di giudizio
3 Cristo Gesù cavalca verso la vittoria, mentre altri cavalieri affliggono l’umanità e il giorno dell’ira di Dio si avvicina
4 Mentre angeli trattengono la grande tribolazione, viene completata la raccolta dei 144.000 e della grande folla
5 Angeli annunciano con squilli di tromba messaggi di giudizio, e i testimoni di Geova sciamano come locuste smascherando la falsa religione
6 Al suono della settima tromba i “testimoni” di Dio vengono ravvivati per annunciare il veniente Regno di Geova e del suo Cristo
7 Dopo la nascita del Regno nel 1914, Cristo scaglia Satana e i suoi demoni sulla terra
8 Appaiono due bestie selvagge, e la seconda bestia politica infonde vita ad un’immagine della prima, l’ONU
9 Quelli del genere umano che ‘temono Dio e gli danno gloria’ vengono raccolti per la vita eterna, gli altri per la distruzione
10 Il versamento delle sette coppe dell’ira di Dio culmina con l’esecuzione di tutti quelli che agiscono secondo la contaminata “aria” di Satana
11 La grande meretrice, la falsa religione, viene disarcionata e poi devastata dalla “bestia” politica
12 Dopo la distruzione di Babilonia la Grande, si completano i preparativi per il matrimonio dell’Agnello e della sua sposa, i 144.000
13 Dopo la morte della grande meretrice, Gesù guida gli eserciti celesti alla distruzione del resto del sistema terrestre di Satana
14 L’inabissamento di Satana apre la strada al Regno millenario di Cristo e della sua sposa, i 144.000
15 Sotto il “nuovo cielo” di Cristo e della sua sposa, la “nuova terra”, la nuova società umana, godrà di indicibili benedizioni da parte di Geova
16 I provvedimenti di Dio per la guarigione e la vita dell’umanità scorrono attraverso la gloriosa Nuova Gerusalemme