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Ci sono creature intelligenti nello spazio extraterrestre?La Torre di Guardia 1968 | 15 maggio
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Ci sono creature intelligenti nello spazio extraterrestre?
LA notte del 30 ottobre 1938 ci fu panico in estese parti degli Stati Uniti. Persone atterrite corsero in fretta fuori delle loro case solo parzialmente vestite. Altri saltarono nelle automobili e corsero all’impazzata per le vie affollate. Credevano che gli abitanti di Marte fossero atterrati nel New Jersey e uccidessero tutti quelli che si opponevano loro con un sinistro “raggio termico”.
Il panico nazionale fu causato dalla drammatizzazione ormai famosa di un’invasione marziana radiotrasmessa da Orson Welles. Essa dimostrò che milioni di persone erano disposte a credere che Marte sia abitato da creature intelligenti ostili al genere umano. In recenti anni, comunque, l’accresciuta conoscenza ha definitivamente confermato che tali creature non potrebbero esistere né su Marte né su altri pianeti del nostro sistema solare al di fuori della terra.
Ma che dire dello spazio interplanetario oltre il nostro sistema solare? Vi abitano creature intelligenti? È mai stata la terra visitata da creature superiori provenienti dal lontano spazio?
VITA ALTROVE
Riferendo su una riunione di tre giorni di circa 300 scienziati che si adunarono in California per discutere sul soggetto della vita nello spazio extraterrestre, Science Digest dell’agosto 1966 osservò: “La prospettiva della vita extraterrestre e di come trovarla e comunicare con essa è oggi una faccenda molto seria. È una faccenda che richiama l’attenzione di biologi, geologi, astronomi e ingegneri spaziali. . . . Alcuni dei più preminenti americani in quei campi scientifici annunciarono i loro piani per contribuire alla grande ricerca della vita esistente altrove”.
Il dott. Harlow Shapley, rinomato astronomo di Harvard, spiegò ai cronisti: “Sono stato un iniziatore del pensiero che nell’universo c’è molta vita”. Disse che c’è grande probabilità che la vita organica si sviluppasse “su un gran numero di pianeti in un gran numero di galassie”.
Il dott. Bernard M. Oliver di Hewlett-Packard, Palo Alto, di California, espresse l’opinione: “Ci può essere l’ordine di un milione di civiltà altamente sviluppate”.
Qualche tempo prima della conferenza, il premio Nobel chimico dott. Melvin Calvin aveva fatto notare in un discorso che “altri sistemi planetari possono essere abitati da organismi assai più abili e dotati di conoscenza di noi”, e aveva aggiunto: “Questa specie di ragionamento ha già condotto a un tentativo d’ascoltare coi nostri radio telescopi da poco acquisiti i messaggi provenienti da tali organismi”. Comunque, ammise: “Questo, finora, è stato infruttuoso”.
Non solo negli Stati Uniti gli scienziati si sono adunati per considerare il soggetto dell’“Intelligente vita extraterrestre”. Nell’autunno del 1964 una conferenza sulle “civiltà extraterrestri” si tenne nell’Osservatorio Astrofisico di Burakan, uno dei principali istituti del genere nell’Unione Sovietica.
Sì, la ricerca della vita esistente altrove nell’universo è ora compiuta con premura da eminenti scienziati del mondo.
PASSATE VISITE DALLO SPAZIO?
Il supposto prevalere della vita nello spazio interplanetario ha indotto alcuni ben noti scienziati a credere che la terra sia stata già visitata da creature venute dallo spazio. Nel loro recente libro, Intelligent Life in the Universe, gli astronomi I. S. Shklovskii dell’Istituto Astronomico Sternberg di Mosca e Carl Sagan di Harvard sostengono che “sembra possibile che la terra sia stata visitata da varie civiltà galattiche molte volte”.
Contribuendo all’opinione che intelligenti creature dallo spazio interplanetario abbiano visitato la terra si narrano leggende inerenti al contatto umano con loro. Di una tale leggenda, Sagan scrive: “Preso per il suo effettivo valore, la leggenda suggerisce che il contatto ebbe luogo fra esseri umani e una civiltà non umana d’immense potenze sulle spiagge del golfo Persico, forse vicino al luogo dell’antica città sumera di Eridu”. Un vasto diluvio pure si riferì che avvenisse in relazione con tale visita.
Che cosa mostrano i fatti? È ragionevole, o scientifico, credere che “civiltà altamente sviluppate” composte da “organismi assai più abili e dotati di conoscenza di noi” popolino altri pianeti?
BASE PER LA CREDENZA DEGLI SCIENZIATI
La base per la credenza di molti scienziati che su altri pianeti esistano creature intelligenti è la convinzione che la vita intelligente sia il prodotto di inevitabili processi evoluzionistici. Si ragiona che, siccome ci sono più di 100.000 milioni di stelle o “soli” nella nostra galassia, e forse circa 100 milioni di altre galassie che nell’universo hanno un simile numero di “soli”, la probabilità che la vita intelligente si sia evoluta su alcuni dei pianeti che girano intorno a questi “soli” è così grande che può considerarsi quasi un fatto certo. Ma è sano questo ragionamento?
Anche eminenti evoluzionisti disapprovano tale supposizione. Loren Eiseley, ben noto antropologo, scrisse: “La precisa duplicazione fortuita di una complessa forma di vita è estremamente improbabile che avvenga perfino nello stesso ambiente, per non parlare dell’ambiente e dell’atmosfera diversi di un mondo lontano . . . Di uomini altrove e in futuro, non ce ne saranno mai”.
L’eminente paleontologo dell’Università Harvard, George Gaylord Simpson, si espresse similmente, concludendo: “Non c’è, quindi, nessuna chiara evidenza di vita in alcun altro luogo del nostro sistema solare. . . . La supposizione, così liberamente fatta da astronomi, fisici e alcuni biochimici, che una volta iniziata la vita in qualche luogo, alla fine inevitabilmente appaiano gli humanoidi [organismi viventi con intelligenza paragonabile a quella dell’uomo] è chiaramente falsa”.
Il fatto è che anche la vita sulla terra non si evolse dalla materia inanimata. Gli intelligenti uomini non sono il prodotto di centinaia di milioni d’anni di sviluppo evoluzionistico.a Invece, l’uomo fu creato divinamente. La vita procede solo da vita precedente, e Geova Dio è la fonte di tutta la vita, come l’ispirato salmista biblico scrisse: “Presso di te è la fonte della vita”. — Sal. 36:9.
LA VITA INTELLIGENTE ESISTE IN EFFETTI NELLO SPAZIO!
Ma nonostante il fatto che non ci siano forme di vita “evolutesi”, splendide, intelligenti creature esistono in effetti nella regione di ciò che gli uomini chiamano “spazio extraterrestre!” Inoltre è stato stabilito il contatto con loro!
Le sovrumane, intelligenti creature che esistono nello spazio extraterrestre furono create da Geova Dio. La loro creazione avvenne prima ancora che il nostro pianeta Terra fosse preparato per l’abitazione umana. Nella sua Parola la Bibbia, Geova Dio parla del tempo in cui fondò la terra. In quel tempo, egli spiega, “le stelle del mattino gridarono gioiosamente insieme, e tutti i figli di Dio emettevano urla d’applauso”. (Giob. 38:4, 7) Questi “figli di Dio” sono potenti creature angeliche che invero sono “assai più abili e dotati di conoscenza di noi”. Nel passato essi furono spesso impiegati da Dio per comunicare con gli uomini.
Uno di tali sovrumani messaggeri, o angeli, cui si fa riferimento nella Bibbia si chiama Gabriele. Circa 2.500 anni fa fu mandato per comunicare con l’israelita Daniele, come egli spiegò: “O Daniele, ora sono uscito per farti avere perspicacia con intendimento. . . . io stesso son venuto a riferire”. Gabriele dava quindi preziose informazioni circa l’esatto tempo in cui sarebbe apparso il Messia, il salvatore del genere umano. Ed esattamente alla fine del periodo indicato da Gabriele (che fu di sessantanove settimane d’anni, o 483 anni, dopo ch’era stato emanato il comando di riedificare le mura di Gerusalemme nel 455 a.E.V.) Gesù fu unto al suo battesimo nel 29 E.V. e divenne Cristo o Messia! Quale fidato e importante messaggio dall’invisibile area dello “spazio extraterrestre”! — Dan. 9:22-25; Nee. 2:1-8; Matt. 3:13-17; Luca 3:21-23.
In seguito, quando giunse il tempo che Gesù doveva nascere come uomo, Gabriele fu impiegato di nuovo; prima per annunciare la nascita del precursore di Gesù, Giovanni Battista, e poi la nascita di Gesù stesso. A Zaccaria, padre di Giovanni, l’angelo materializzato, Gabriele, disse: “Io sono Gabriele, che sto davanti a Dio, e sono stato mandato a parlarti e a dichiararti la buona notizia di queste cose”. Quindi, circa sei mesi dopo, Gabriele apparve alla vergine giudea Maria e proclamò: “Ecco, concepirai nel tuo seno e partorirai un figlio, e dovrai mettergli nome Gesù”. — Luca 1:19, 31.
Queste sono comunicazioni dai lontani limiti dello spazio, sì, da uno che sta proprio “davanti a Dio”! Come i suoi messaggi son più facili da capire che non le codificate comunicazioni che i radioastronomi sperano di udire dallo spazio! E di quale meravigliosa importanza furono questi messaggi, che preparavano il popolo all’apparizione di colui mediante il quale Geova Dio ha preso provvedimento per salvare il genere umano credente!
ALTRE VISITE DALLO SPAZIO
Non tutte le visite sono state fatte comunque alla terra da creature mandate da Dio con Sue importanti comunicazioni. Infatti, dei figli angelici di Dio lasciarono in maniera ribelle i loro incarichi celesti, vennero sulla terra in forma di uomini, e “si presero delle mogli, cioè tutte quelle che scelsero”. Un discepolo di Gesù Cristo chiamato Giuda disse che questi “angeli che non mantennero la loro posizione originale ma abbandonarono il proprio luogo di dimora [Dio] li ha riservati al giudizio del gran giorno”, nel qual tempo saranno distrutti. — Gen. 6:1, 2; Giuda 6.
Pietro apostolo di Gesù pure parlò di queste potenti creature spirituali, e identificò il tempo della loro visita alla terra. Disse che avvenne “quando la pazienza di Dio aspettava ai giorni di Noè, mentre era costruita l’arca”. Sì, fu proprio prima del “diluvio su un mondo di empi”. L’illegale condotta di questi visitatori sovrumani dallo “spazio extraterrestre”, e l’empia progenie ibrida generata dalla loro “relazione con le figlie degli uomini”, contribuì grandemente alla malvagità di quei giorni antidiluviani. — 1 Piet. 3:19, 20; 2 Piet. 2:4, 5; Gen. 6:4.
Per cui, c’è invero sostanza per la leggenda che alcuni scienziati hanno interpretato forse come indicazione di visite dallo spazio extraterrestre. Ci furono in effetti visite alla terra da parte di intelligenti ‘creature non umane di potenze immense’. No, questi non furono organismi da altri pianeti che avessero una più grande intelligenza evoluta che non l’uomo, come alcuni scienziati possono supporre, ma furono disubbidienti creazioni angeliche di Dio.
Quando venne il Diluvio, queste superiori creature poterono sfuggire riprendendo di nuovo la loro forma spirituale. Sebbene da Dio limitati a non materializzarsi da allora come uomini, queste illegali persone spirituali operano dalla loro base nel reame invisibile nelle vicinanze della terra per portare la famiglia umana alla rovina.
INFLUISCONO SULLA NOSTRA VITA
Non rigettate quest’idea come immaginario mito, ponendola nella stessa categoria della radiotrasmissione che avvertiva di un’invasione marziana. Potenti, intelligenti creature esistono effettivamente nello spazio invisibile, e che alcune di esse cercano il vostro danno non è un’immaginosa invenzione. Apprezzando pienamente questo fatto, il cristiano apostolo Paolo scrisse ai conservi cristiani di dovere “star fermi contro le macchinazioni del Diavolo; perché abbiamo un combattimento non contro carne e sangue, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre. Contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti”. — Efes. 6:11, 12.
Durante il suo ministero terreno Gesù incontrò frequentemente queste invisibili forze malvage. In alcune occasioni possedevano la mente e il corpo delle inconsapevoli vittime, e Gesù misericordiosamente liberò le persone dalla loro influenza. (Matt. 8:16, 28-34) Dopo la sua morte e risurrezione, Gesù mandò sulla terra un messaggero angelico che rivelò l’azione di guerra mediante cui Satana il Diavolo “fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui”. Queste creature malvage nello spazio invisibile sono ora confinate alle vicinanze della terra, e provano ‘grande ira perché sanno di avere solo un breve periodo di tempo’ prima d’essere inabissati. — Riv. 1:1; 12:9-12; 20:1-3.
Per ottenere protezione dalla loro influenza abbiamo bisogno dell’aiuto di Dio e dei suoi angeli fedeli. Felicemente, questo aiuto è promesso, con la confortante assicurazione: Dio “darà ai suoi propri angeli un comando riguardo a te, di guardarti in tutte le tue vie”. “L’angelo di Geova si accampa tutto intorno a quelli che lo temono, e li libera”. (Sal. 91:11; 34:7; Ebr. 1:7, 14) Questa liberazione alla fine risulterà in un grande nuovo sistema di cose che sarà fra breve introdotto su questa terra. Nel futuro non troppo lontano, come riferì dunque il messaggero angelico di Gesù, “la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. — Riv. 21:3, 4.
Questa non è una notizia immaginaria! Piuttosto, è un messaggio divino, trasmesso per mezzo di una potente creatura spirituale dall’invisibile reame dello spazio extraterrestre. Rappresenta una sapienza di gran lunga più grande di quella dell’uomo, poiché tali messaggi vengono dallo stesso Dio Onnipotente. Ciò che più conta è che questi possono leggersi nella vostra propria copia della Sacra Bibbia. Com’è rallegrante che abbiamo preservate in forma scritta le comunicazioni recate da potenti, intelligenti creature venute dalla regione dello spazio extraterrestre! Facciamo bene a studiare con cura i loro messaggi e quindi a prestar loro ascolto.
[Nota in calce]
a Si veda il libro Did Man Get Here by Evolution or by Creation? pubblicato dalla Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati.
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“Si levi Dio, siano dispersi i suoi nemici”La Torre di Guardia 1968 | 15 maggio
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“Si levi Dio, siano dispersi i suoi nemici”
“Si levi Dio, siano dispersi i suoi nemici, e quelli che l’odiano intensamente fuggano a causa di lui”. — Sal. 68:1.
1, 2. Chi ha Dio come nemici, alcuni dei quali non lo sanno nemmeno?
DIO ha i suoi nemici! Milioni di persone sono oggi nemiche del medesimo pensiero che c’è un Dio, l’Altissimo e Onnipotente, l’Essere Divino che è senza principio e senza fine, il Creatore del cielo e della terra, il Fattore dell’uomo, Colui verso il quale sono responsabili tutte le creature umane intelligenti della terra, le quali dipendono pienamente da Lui.
2 Ci sono altre persone che asseriscono d’essere adoratrici di Dio, ma che in realtà sono sue nemiche, molto probabilmente le sue nemiche peggiori per la ragione che lo mal rappresentano e sono pertanto religiose ipocrite. Avviene come disse molto tempo fa uno che amava Dio: “Dichiarano pubblicamente di conoscere Dio, ma lo rinnegano con le loro opere, perché sono detestabili e disubbidienti e non approvate per ogni sorta di opera buona”. (Tito 1:16) Centinaia di milioni d’altri sono nemici di Dio senza saperlo, non perché adorino altri dèi, ma perché sono amici di questo mondo: “Non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. (Giac. 4:4) Al di là di ogni contraddizione, Dio ha i suoi nemici, infelicemente per loro!
3. (a) Fino a che punto Geova si leverà ora contro i suoi nemici? (b) Qual è il suo scopo com’è dichiarato in Isaia 28:21, e questo che cosa dovrebbe far pensare ai nemici?
3 È venuto per Dio il tempo di levarsi contro i suoi nemici sulla terra in una finale azione per eliminarli interamente. Nelle pagine della storia sono riferiti casi nei quali Dio si levò contro certi nemici del momento per disfarsi della loro resistenza. Ma ora, secondo il suo dichiarato proposito, egli si leverà per liberare la terra dei suoi nemici odierni con un solo grande movimento, non permettendo a nessuno di sfuggire. Egli non ha dimenticato il suo dichiarato proposito, benché fosse messo per iscritto ventisette secoli fa: “Geova si leverà proprio come al monte Perazim, si agiterà proprio come nel bassopiano vicino a Gabaon, per fare la sua opera — la sua opera è strana — e per compiere il suo lavoro, il suo lavoro è insolito”.
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