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Quanto sono preziose per voi le adunanze cristiane?La Torre di Guardia 1972 | 15 giugno
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e associarsi con i conservi cristiani nella congregazione nella misura che è possibile. Se queste adunanze sono veramente preziose per voi, non vi lascerete facilmente distogliere o che vi s’impedisca di parteciparvi. Piuttosto, farete tutto il possibile per sormontare qualsiasi ostacolo. Così facendo potrete avere grande felicità e molte benedizioni sia ora che nel futuro sistema di cose.
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Mutamento di pensiero sulle razzeLa Torre di Guardia 1972 | 15 giugno
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Mutamento di pensiero sulle razze
QUANTO può essere grande il mutamento di pensiero e della personalità di un individuo? La Bibbia dice di ‘togliersi la vecchia personalità che si conforma alla condotta di un tempo’ e di “rivestire la nuova personalità” che è in armonia con la giustizia. (Efes. 4:22-24) Può avvenire questo oggi?
Recentemente, a un’assemblea regionale dei testimoni di Geova, un uomo del New Jersey, U.S.A. narrò ciò che era avvenuto nel suo caso:
‘Mi infuriai quando mia moglie mi disse che sarebbe stata ammaestrata intorno alla Bibbia da una donna di colore che nel febbraio del 1966 era venuta alla nostra porta. Non riuscivo proprio a vedere una persona di colore che entrava in casa mia.
‘Durante lo studio, tentai di creare disturbi per scoraggiare lo studio. Cominciai anche a venire a casa ubriaco la sera in cui si teneva lo studio settimanale per creare ulteriori disturbi. In un periodo di tre mesi mia moglie e io facemmo varie discussioni sul fatto che una donna di colore ministro dei testimoni di Geova venisse in casa nostra a insegnare quella che io consideravo una “religione senza nessun valore”. Cercai di dire a mia moglie che non aveva senso esaminare la religione, che tutte le religioni pensavano ai propri interessi.
‘Le mie esperienze con la religione erano sempre state sgradevoli. Quando ero giovane e mia madre stava per morire, fu chiamato il sacerdote di famiglia. Non dimenticherò mai la sua risposta: “Verrò più tardi”. Ma non si fece mai vedere. Nella mia confusione, negli anni che seguirono questa mia esperienza mi associai a un movimento politico di estrema destra. Cominciai a raccogliere armi per proteggere me stesso e il mio paese contro l’insurrezione che prevedevo. La mia raccolta crebbe fino a nove pistole, una carabina di calibro 30, con un dispositivo per renderla automatica, e vari fucili da caccia. Cominciai perfino a tenere esercitazioni di tiro alla pistola e al fucile per mia moglie e i miei figli. Usavamo figure di uomini fatte in casa con gli organi vitali abbozzati sulle figure. Pensavo che quando la guerra civile che prevedevo sarebbe effettivamente scoppiata, la nostra famiglia si sarebbe rifugiata sui monti prendendo con la forza tutto quello che ritenevo ci occorresse.
‘Dopo che mia moglie ebbe studiato la Bibbia coi testimoni di Geova per circa tre mesi, trasferii la mia famiglia in campagna, ponendo fine allo studio. Verso quell’epoca qualcuno nel luogo di lavoro lasciò una copia della rivista Torre di Guardia sulla tavola da pranzo. Mi arrabbiai e chiesi chi ve l’avesse lasciata. Un dipendente di colore rispose con calma d’essere stato lui.
‘Per circa un anno cercai varie volte di discutere con questo Testimone, ma egli rispose sempre con calma, indicando ciò che diceva la Bibbia. Infine cominciai a notare che era diverso dagli altri con cui lavoravo. Non prendeva
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Il luogo santo portato alla condizione giustaLa Torre di Guardia 1972 | 15 giugno
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Il luogo santo portato alla condizione giusta
“Fino a duemilatrecento sere e mattine; e il luogo santo sarà certo portato alla condizione giusta”. — Dan. 8:14, NM; Na.
1. Dopo i secoli della sua esistenza, in che modo la cristianità ha deluso, e vicino al termine di quale periodo si trova?
COL rapido passare del tempo, un crescente numero di persone si convincono che la cristianità non è il luogo o il santuario di pura adorazione del solo vivente e vero Dio. Il luogo della Sua adorazione dovrebbe essere santo, e la cristianità è tutt’altro che santa. Dopo sedici secoli della sua esistenza, si doveva attendere da lei qualche cosa di meglio della sua condizione non santa, poiché essa asserisce di adorare il vero Dio, il Creatore del cielo e della terra. Dopo tutta l’agitazione religiosa che c’è stata, ora è evidente che la cristianità non è stata ‘portata alla condizione giusta’ o non è stata ‘ristabilita’. (La Sacra Bibbia, ediz. Paoline) È chiaro che la cristianità è nel suo “tempo della fine” e il suo termine s’avvicina. — Dan. 12:4.
2. Per l’adempimento di quale profezia di Daniele dobbiamo cercare altrove fuori della cristianità?
2 È necessario che cerchiamo in qualche altro posto fuori della cristianità per trovare dove quel “luogo santo” o quel “santuario” dell’Altissimo Dio è stato “portato alla condizione giusta” o “sarà giustificato”. — Dan. 8:14; La Sacra Bibbia di Giovanni Diodati.
3. Dov’è il centro della teocrazia, e quale buona definizione dà una Ciclopædia del termine “teocrazia”?
3 Secondo le Sacre Scritture, il “santuario” di Dio è il suo tempio di adorazione. È il suo “palazzo”, secondo un altro significato della parola che le Scritture usano per “tempio” (hei·khalʹ, ebraico). (Mal. 3:1; Sal. 45:15) Egli regna in esso sopra il suo popolo dedicato. Per loro è il Dio Governatore o Teocrata. Di lì esercita il dominio o governo teocratico. Esso è il centro della sua teocrazia. Una buona definizione di questo termine di governo, “teocrazia”, è dato dalla Cyclopædia di M’Clintock e Strong, Volume 10, pagina 317, che dice: “Una forma di governo come quella che prevalse fra gli antichi Giudei, in cui Geova, l’Iddio dell’universo, fu direttamente riconosciuto come loro supremo governatore civile, e le sue leggi furono prese come statuto del regno. Questo principio è esposto più volte nel codice mosaico, e in seguito fu continuamente seguìto”.
4. Quali domande sorgono perciò riguardo al “luogo santo” o “santuario” di Geova, e perché le persone religiosamente turbate dovrebbero interessarsi delle risposte?
4 In considerazione di quanto si è detto, in che modo il “luogo santo” o “santuario” di Geova Dio avrebbe avuto bisogno d’essere “portato alla condizione giusta”? E quando sarebbe accaduto, o quando accadde? Questa è una cosa che riguarda la vera adorazione, la giusta religione, e tutti quelli che sono turbati da tutta l’agitazione e la confusione e la disillusione religiosa d’oggi hanno buone ragioni d’interessarsi delle risposte a queste domande.
5. Negli ultimi anni di quale potenza mondiale Daniele ebbe la visione, e in quali circostanze?
5 L’antico profeta Daniele fu impiegato per richiamare questo soggetto alla nostra attenzione. Ciò avvenne nel lontano sesto secolo avanti la nostra Èra Volgare, o più di venticinque secoli fa. Daniele era allora esule in Babilonia ed era al servizio del re Nabonedo padre di Baldassarre, che fungeva da coreggente. L’Impero Babilonese, la Terza Potenza Mondiale della storia biblica, era allora nei suoi ultimi anni, poiché Daniele prosegue dicendo: “Nel terzo anno del regno di Baldassarre il re, mi apparve una visione, sì, a me, Daniele, dopo quella che mi era apparsa all’inizio”. — Dan. 8:1.
IL “LUOGO SANTO” O “SANTUARIO”
6. Prima d’essere portato in esilio, Daniele dove aveva adorato Dio, e perse quel Dio il suo vero tempio a causa di ciò che accadde circa undici anni dopo?
6 Prima d’essere portato in esilio nell’anno 617 a.E.V., Daniele aveva adorato il suo Dio Geova nel tempio di Gerusalemme. Ma circa undici anni dopo, nel 607 a.E.V., il re Nabucodonosor, nonno di Baldassarre, aveva distrutto la città di Gerusalemme e il suo tempio edificato dal re Salomone. Quel magnifico tempio non era in realtà il luogo di dimora dell’Iddio di Daniele, Geova, ma ne era una figura. Per cui alla distruzione del tempio di Gerusalemme per opera dei Babilonesi nel 607 a.E.V., il vero luogo di dimora o Palazzo di Dio non fu realmente distrutto. — 1 Re 8:27; Atti 7:48; 17:24.
7. Che cosa raffigurava quel tempio in Gerusalemme, e nel Santissimo d’esso quale sacrificio fu presentato?
7 Quel tempio terrestre non raffigurò o non fu un tipo della congregazione cristiana stabilita 639 anni dopo nella riedificata città di Gerusalemme, nel giorno di Pentecoste del 33 E.V. No, ma fu una figura o tipo del celeste tempio o palazzo di Geova, in cui regna supremo al di sopra dei viventi cherubini che lo servono. Come dice mirabilmente Salmo 99:1: “Geova stesso regna. Si agitino i popoli. Egli siede sui cherubini. Rabbrividisca la terra”. Lì nel Santissimo del tempio di Geova, Gesù Cristo presentò il suo sacrificio dopo essere asceso al cielo.
8, 9. (a) Chi entrava nel Santissimo del tempio terrestre, e per fare che cosa? (b) Che cosa dice Ebrei 9:1, 24-28 riguardo ai servizi di Gesù Cristo come spirituale Sommo Sacerdote?
8 Il 10 Tishri di ogni anno il sommo sacerdote giudaico presentava nell’antica Gerusalemme, prima che fosse distrutta dai Babilonesi, il sangue dei sacrifici del Giorno di Espiazione, spruzzando il sangue davanti al coperchio d’oro su cui erano scolpiti due cherubini d’oro, al di sopra dei quali appariva la luce Shekinah, per rappresentarvi l’invisibile presenza di Geova. (Eso. 25:17-22; Lev. 16:11-17; Num. 7:89; 1 Sam. 4:4; 2 Sam. 6:2) D’altra parte, Gesù Cristo non era un sacerdote levita della famiglia di Aaronne e non entrò nel Santissimo del tempio terrestre in Gerusalemme. Riguardo al suo servizio di spirituale Sommo Sacerdote di Geova leggiamo dunque:
9 “Cristo entrò non in un luogo santo fatto con mani, che è una copia della realtà, ma nel cielo stesso, per apparire ora dinanzi alla persona di Dio per noi. . . . Ma ora si è manifestato una volta per sempre al termine dei sistemi di cose per togliere il peccato per mezzo del sacrificio di se stesso. . . . così anche il Cristo fu offerto una volta per sempre per portare i peccati di molti”. — Ebr. 9:1, 24-28.
10. Quando intraprese Gesù questo corso di sacrificio sulla terra, e come quale antico sacerdote divenne?
10 Quando fu sulla terra Gesù depose il suo perfetto sacrificio umano, intraprendendo questo corso di abnegazione al tempo in cui fu battezzato in acqua da Giovanni Battista, nel 29 E.V. Lì lo spirito di Dio scese su Gesù, generandolo alla vita nello spirito come spirituale Figlio di Dio. Nello stesso tempo quello spirito lo unse come spirituale Sommo Sacerdote e Re spirituale a somiglianza del re Melchisedec dell’antica città di Salem.
11. (a) Quale nuova relazione ottenne quindi Gesù, e da che cosa fu raffigurato lo stato in cui allora camminava? (b) Che cosa lo separava allora dalla vita spirituale nei cieli?
11 Da quel tempo in poi, Giovanni Battista parlò dell’unto Gesù come dell’“Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo” e come del “Figlio di Dio”. (Giov. 1:29-51; Matt. 3:13-17) A causa di questa nuova relazione spirituale con Geova Dio in cielo Gesù Cristo camminava, per così dire, in quello stato spirituale raffigurato dal primo compartimento del tempio, chiamato il Santo, anche mentre adempiva la sua condotta di sacrificio sulla terra. Come la cortina o il velo che separava il Santo dal Santissimo del tempio, la carne perfetta di Gesù fu la cosa che durante la sua vita umana nella carne lo separò dalla vita spirituale nei cieli invisibili dove si trova personalmente Dio. Egli oltrepassò quel “velo” morendo come uomo ed essendo destato come spirito.
12. Secondo la maniera di chi Gesù Cristo divenne sommo sacerdote, e che cosa raffigurava la cortina interna del tempio?
12 Riguardo a ciò, fu scritto agli Ebrei cristianizzati, i discendenti naturali del patriarca Abraamo: “In questa maniera Dio, proponendosi di dimostrare più abbondantemente agli eredi della promessa [fatta ad Abraamo] l’immutabilità del suo consiglio, intervenne con un giuramento [per sostenere la promessa], affinché, per mezzo di due cose immutabili nelle quali è impossibile che Dio menta, noi che siamo fuggiti al rifugio avessimo un forte incoraggiamento ad afferrare la speranza che ci è posta dinanzi. Questa speranza noi l’abbiamo come un’àncora per l’anima, sicura e ferma, ed essa penetra entro la cortina, dove un precursore è entrato a nostro favore, Gesù, il quale è divenuto sommo sacerdote secondo la maniera di Melchisedec per sempre”. (Ebr. 6:17-20) ‘Perciò, fratelli, poiché abbiamo baldanza per la via d’ingresso nel luogo santo mediante il sangue di Gesù, che egli inaugurò per noi come via nuova e vivente attraverso la cortina, cioè la sua carne, e giacché abbiamo un grande sacerdote sulla casa di Dio, accostiamoci”. — Ebr. 10:19-22.
13. Secondo la testimonianza di I Pietro 3:18, che specie di risurrezione ebbe Gesù, e chi deve partecipare con lui a quella specie di risurrezione?
13 Che Gesù Cristo fosse risuscitato come creatura spirituale per aver deposto la sua vita umana in sacrificio al fine di oltrepassare la “cortina, cioè la sua carne”, è attestato dall’apostolo Pietro, che scrive: “Infatti, anche Cristo morì una volta per sempre in quanto ai peccati, persona giusta per ingiusti, affinché vi conducesse a Dio, essendo messo a morte nella carne, ma essendo reso vivente nello spirito”. (1 Piet. 3:18) Così abbandonò per sempre la sua carne e ascese al cielo con il “sangue”, cioè il valore del suo perfetto sacrificio umano. Lì, come Sommo Sacerdote, presentò il merito del suo riscatto dinanzi alla persona di Dio, quindi nell’antitipico Santissimo. Tutti i dedicati, battezzati seguaci delle sue orme, generati con lo spirito di Dio e unti con lo spirito di Dio, hanno la speranza di partecipare alla risurrezione di Gesù e unirsi a lui nei cieli spirituali come eredi di Dio e coeredi di Gesù Cristo. — Rom. 8:14-17.
14. (a) Dov’è raffigurato che camminano questi unti seguaci delle sue orme? (b) Perché si possono chiamare un “esercito” e anche “lo stabilito luogo del suo santuario”?
14 Mentre sono ancora sulla terra nella carne, questi cristiani generati dallo spirito servono da sottosacerdoti in quella condizione spirituale raffigurata dal primo compartimento, il Santo, del tempio. (1 Piet. 2:5-9) In questo modo, benché siano ancora sulla terra, servono Geova Dio nel suo “luogo santo” o “santuario”. Dato che questi sottosacerdoti spirituali saranno infine 144.000 di numero, poterono chiamarsi un “esercito”, e anche “il popolo costituito dei santi”. Poiché Geova Dio chiama questa terra lo ‘sgabello dei suoi piedi’, questi 144.000 si potevano chiamare “lo stabilito luogo del suo santuario”. Almeno, lo rappresentano, poiché sono i sudditi e rappresentanti terrestri della Teocrazia di Geova.a Inoltre, mentre sono nella carne sullo sgabello dei piedi di Dio, sono raffigurati come se fossero nel cortile interno del tempio riservato ai sacerdoti, dove si trovava l’altare dei sacrifici. — Dan. 8:11, 24.
ABBATTUTO IL LUOGO DEL SUO SANTUARIO
15, 16. (a) Che cosa si interessano di fare l’unto rimanente e altri studenti biblici riguardo alla visione di Daniele, e quali due animali vide egli? (b) Che cosa fece un animale all’altro, e che cosa accadde al vincitore?
15 Oggi, dopo oltre diciannove secoli durante i quali sono stati scelti questi 144.000 teocratici coeredi di Gesù Cristo, c’è sulla terra solo un rimanente di questi eredi del celeste regno di Dio. Questi unti cristiani, insieme a tutti gli altri studenti biblici, si interessano di dare un nuovo sguardo alla visione che ebbe il profeta Daniele in quegli ultimi giorni della Potenza Mondiale Babilonese.b In Daniele 8:2-6 egli narra che un montone con due corna è attaccato da un capro peloso avente un solo corno, fra gli occhi. Daniele 8:7, 8 prosegue, dicendo:
16 “E lo vidi venire in stretto contatto col montone, e mostrava amarezza verso di esso, e abbatteva il montone e gli rompeva le due corna, e nel montone non c’era la potenza di stargli dinanzi. Lo gettò dunque a terra e lo calpestò, e il montone non ebbe chi lo liberasse dalla sua mano. E il capro, da parte sua, si diede grandi arie fino all’estremo; ma appena fu divenuto potente, il grande corno si ruppe, e invece d’esso ne crescevano notevolmente quattro, verso i quattro venti dei cieli”.
17. A quale tempo è riservata la visione, e l’angelo che cosa disse che raffiguravano le corna del montone, e quindi le corna che spuntarono al capro?
17 In quanto al significato di questa visione né Daniele né noi siamo lasciati nell’incertezza. Per mezzo di un angelo è detto a Daniele: “Comprendi, o figlio d’uomo, che la visione è per il tempo della fine. . . . Ecco, ti faccio conoscere ciò che accadrà nella parte finale della denuncia, perché è per il fissato tempo della fine. Il montone che hai visto possedere le due corna rappresenta i re di Media e di Persia. E il capro peloso rappresenta il re di Grecia; e in quanto al grande corno che era fra i suoi occhi, rappresenta il primo re. Ed essendo quello stato rotto, così che quattro infine sorsero invece d’esso, dalla sua nazione sorgeranno quattro regni, ma non con la sua potenza”. — Dan. 8:15-22.
18. Dopo la caduta di quale potenza mondiale si applicò la visione, chi furono le simboliche corna del “montone”, e chi fu il simbolico unico corno del “capro”?
18 Questa profezia comincia dunque ad applicarsi dopo che Dario il Medo e Ciro il Persiano fecero cadere Babilonia nell’autunno dell’anno 539 a.E.V. e l’Impero Medo-Persiano fu stabilito come Quarta Potenza Mondiale della storia biblica. Questo Impero, che si estese più di quello di Babilonia, a est e a ovest e a sud, continuò il suo dominio mondiale dal 539 al 331 a.E.V. (Dan. 5:1–6:28; 11:1, 2) La Grecia, al comando del re Alessandro il Macedone, terminò la conquista dell’Impero Persiano verso l’anno 331 a.E.V. Quel grande corno fra gli occhi del capro peloso raffigurava dunque questo “primo re”, Alessandro Magno. In tal modo l’Impero Greco, che si estese rapidamente a est fino al fiume Indo dell’India, fu elevato alla posizione di Quinta Potenza Mondiale della storia biblica.
19. Come fu rotto il “grande corno” del capro e, al suo posto, chi divennero le simboliche quattro corna?
19 L’impero di Alessandro ebbe una fine precoce quando egli morì di febbre malarica nell’anno 323 a.E.V. nella città di Babilonia. Pertanto il “grande corno” fu rotto all’apice della sua potenza imperiale. Infine, dopo anni di tentativi da parte dei generali militari di Alessandro, vennero all’esistenza quattro regni ellenici, ma nessuno di essi, naturalmente, aveva la “potenza” di Alessandro. Quindi, verso l’anno 301 a.E.V., il generale Tolomeo Lago regnava sopra l’Egitto e la Palestina, il generale Seleuco Nicatore regnava sulla Mesopotamia e sulla Siria, il generale Cassandro dominava sulla Macedonia e sulla Grecia; e il generale Lisimaco dominava sulla Tracia europea e sull’Asia Minore. Simbolicamente parlando, spuntarono quattro “corna” minori invece dell’unico grande corno, come prova che la profezia biblica è verace, infallibile. — Dan. 11:3, 4.
20. (a) A quale periodo non era ancora giunto l’adempimento della visione? (b) Che cosa spuntò da una delle quattro corna, e con quale successo agì?
20 Comunque, l’adempimento della profezia non era allora giunto al “tempo della fine”, alla “parte finale della denuncia”. (Dan. 8:17, 19) Quale storia del mondo mostra ora in anticipo la visione di Daniele? Scrivendo riguardo alle corna dei quattro Regni ellenici, Daniele dice: “E da uno d’essi spuntò un altro corno, piccolo, e si faceva grandissimo verso il sud e verso il sol levante e verso l’Adornamento. E continuò a farsi grande fino all’esercito dei cieli, così che fece cadere a terra parte dell’esercito e parte delle stelle, e le calpestava. E si dava grandi arie fino al Principe dell’esercito, e fu tolto da lui il sacrificio continuo, e fu gettato giù lo stabilito luogo del suo santuario. E gradualmente fu ceduto un esercito stesso, insieme al sacrificio continuo, a causa della trasgressione; e continuò a gettare a terra la verità, e agì ed ebbe successo”. — Da 8:9-12.
21. Che cosa disse l’angelo che sarebbero state le attività del simbolico piccolo corno, e come sarebbe finito?
21 Ci è fornito un indizio ispirato sul significato di questa visione profetica, poiché, ancora per mezzo di un angelo, è detto a Daniele riguardo ai quattro regni ellenici: “E nella parte finale del loro regno, allorché i trasgressori agiranno fino al completamento, sorgerà un re d’aspetto fiero e che intenderà detti ambigui. E la sua potenza deve acquistar vigore, ma non per la sua propria potenza. E causerà rovina in maniera meravigliosa, e per certo avrà successo e opererà con efficacia. Ed effettivamente ridurrà potenti in rovina, anche il popolo costituito dei santi. E secondo la sua perspicacia per certo farà anche riuscire l’inganno nella sua mano. E nel suo cuore si darà grandi arie, e durante la libertà dalle ansie ridurrà molti in rovina. E sorgerà contro il Principe dei princìpi, ma sarà rotto senza mano”.
22. L’angelo che cosa disse a Daniele di fare, che avrebbe influito sull’intendimento della parte finale della visione?
22 Il significato di questa parte della visione doveva essere chiuso al nostro intendimento, poiché fu detto a Daniele: “E la cosa vista riguardo alla sera e al mattino, che è stata detta, è vera. E tu, da parte tua, tieni segreta la visione, perché è per molti giorni ancora”. — Dan. 8:23-26.
23. (a) Chi è il “Principe dell’esercito”, e chi è il “Principe dei principi”? (b) Storicamente, da quale simbolico “corno” spuntò il ‘piccolo corno’?
23 Ora quei “molti giorni” devono essere sicuramente passati. Per cui chiediamo: Che cosa rivela la storia mondiale riguardo all’adempimento di questa profetica visione? L’angelo spiegò che il “Principe dell’esercito” è il “Principe dei principi”. Questi è il celeste Teocrata, Geova Dio. Fra tutti quelli che sono chiamati “principi” sulla terra, egli è Il Principe. Nessuno di essi può paragonarsi a Lui o tenerGli testa. Neppure il simbolico ‘piccolo corno’, quel “re d’aspetto fiero” può tenerGli testa. Chi è dunque questa fiera potenza politica? Secondo la storia, fu un ramo di una delle quattro simboliche “corna”, quello più a ovest, cioè il regno ellenico del generale Cassandro sopra la Macedonia e la Grecia. In seguito, questo regno fu assorbito dal regno del generale Lisimaco re della Tracia e dell’Asia Minore. Ora rimanevano solo tre simboliche “corna”. Ma nel secondo secolo prima della nostra Èra Volgare quei domini ellenici occidentali furono occupati da Roma.
24. (a) In che modo Roma divenne la Sesta Potenza Mondiale della storia biblica? (b) Nonostante il suo passato anticristiano, perché l’Impero Romano non poteva essere il simbolico ‘piccolo corno’?
24 Nel primo secolo avanti la nostra Èra Volgare la Roma imperiale occupò i domini ellenici orientali e infine i domini meridionali. Così Roma divenne la Sesta Potenza Mondiale della storia biblica, nell’anno 30 a.E.V. Fu dunque l’Impero Romano quel ‘piccolo corno’, quel “re d’aspetto fiero”? No! Poiché non continuò a esistere fino al “fissato tempo della fine”. Secondo ciò che l’angelo disse a Daniele, allora deve avvenire l’adempimento della profezia. (Dan. 8:19) Certo, l’Impero Romano perseguitò crudelmente i seguaci di Gesù Cristo generati dallo spirito, che adoravano e servivano Geova nel suo “santuario” spirituale. Essi erano nella condizione spirituale raffigurata dal Santo del tempio terrestre. Si dice che Roma mettesse a morte gli apostoli Pietro e Paolo, dopo il grande incendio di Roma di cui l’imperatore Nerone incolpò i cristiani. Inoltre, Rivelazione 1:9 mostra che l’Impero Romano esiliò l’apostolo Giovanni nell’isola penale di Patmos. Ma tale persecuzione cessò poco prima della pretesa conversione dell’imperatore Costantino. Mancavano ancora milleseicento anni al “tempo della fine” che cominciò al termine dei Tempi dei Gentili nel 1914 E.V. Anche il Sacro Romano Impero cessò di esercitare la sua potenza molto tempo prima dell’anno 1914.
25. (a) Quale relazione ebbe il ‘piccolo corno’ con l’Impero Romano, e che cosa mostrò d’essere? (b) In che modo fu un “re d’aspetto fiero”?
25 Che cosa mostra, dunque, la storia che è il simbolico ‘piccolo corno’, quell’aggressivo “re d’aspetto fiero”? Fu un ramo nordoccidentale dell’Impero Romano, cioè la Britannia, poiché in quella che è ora l’Inghilterra ci furono province romane fino alla prima parte del terzo secolo E.V. Nel corso dei secoli successivi l’Inghilterra divenne sede di un impero, che, dal diciassettesimo secolo in poi, incluse le colonie del Nordamerica. Nell’anno 1763 l’Impero Britannico aveva sconfitto la Spagna e la Francia, entrambe parti potenti del Sacro Romano Impero. Da allora in poi, l’Impero Britannico fu il padrone dei mari e la Settima Potenza Mondiale della profezia biblica. Anche dopo che le tredici colonie americane si furono staccate per stabilire gli Stati Uniti d’America, l’Impero Britannico crebbe per abbracciare un quarto della superficie terrestre e un quarto della sua popolazione. La Settima Potenza Mondiale ottenne anche maggior potenza quando gli Stati Uniti d’America collaborarono con la Gran Bretagna per formare la Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana. Economicamente e militarmente fu davvero un “re d’aspetto fiero”.
26. In che modo il simbolico ‘piccolo corno’ si fece grande “verso l’Adornamento”, e quale domanda sorge dunque riguardo a quell’Adornamento come luogo dell’adempimento della profezia?
26 Nell’anno 1917 questa Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana crebbe effettivamente divenendo ‘grandissima verso l’Adornamento’. Come? Con la presa di Gerusalemme avvenuta il 9 dicembre e mettendo la Palestina sotto il controllo britannico. Nell’anno 1920 la Lega delle Nazioni assegnò alla Gran Bretagna il mandato sulla Palestina, che sarebbe durato fino al 14 maggio 1948. Nei tempi biblici la Terra Promessa che Geova aveva dato al suo popolo eletto era così bella che fu chiamata l’Adornamento, vale a dire dell’intera terra. In Ezechiele 20:6, 15, Geova la chiama “l’adornamento di tutti i paesi”. Fu letteralmente lì che “fu gettato giù lo stabilito luogo del suo santuario” dal simbolico “corno, piccolo”? Per appurarlo dobbiamo esaminare gli avvenimenti fisici di questo “tempo della fine”.
[Note in calce]
a Sotto “Teocrazia” la Cyclopædia di M’Clintock e Strong dice ulteriormente: “Sotto la Nuova Economia [a causa del Nuovo Patto], questa idea, nel suo significato spirituale, passò al Messia come erede della perpetua dinastia di Davide, e così Cristo domina nella sua Chiesa e nel cuore dei suoi membri”.
b Si veda l’articolo “Il suo santuario” (Parte Terza), particolarmente al sottotitolo “2300 giorni”, pagina 212, del numero (inglese) de La Torre di Guardia del 15 luglio 1933. Quell’applicazione della profezia di Daniele fu seguìta nel libro “Sia fatta la tua volontà in terra”, nel nono capitolo, intitolato “Ripristinato il santuario nella sua giusta condizione”. Pubblicato in italiano nel 1961. Si vedano anche i numeri de La Torre di Guardia dal 15 febbraio al 1º aprile 1960, pagine 120-124, 152-156, 184-188, 213, 214.
[Immagine a pagina 365]
Il tempio di Salomone non fu una figura della congregazione cristiana; invece fu una figura del celeste tempio di Dio nel cui Santissimo Gesù entrò con il valore del suo sacrificio di riscatto
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Ciò che significa per noi oggi la “condizione giusta”La Torre di Guardia 1972 | 15 giugno
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Ciò che significa per noi oggi la “condizione giusta”
1. Quale conflitto cominciò nel 1914, e perché non fu una sorpresa per i dedicati, battezzati studenti della Bibbia?
NELL’ANNO 1914 E.V. il sacro anno lunare cominciò in Gerusalemme il 1º Nisan, corrispondente al 27/28 marzo, da tramonto a tramonto. Nell’estate di quell’anno scoppiò fra il genere umano la prima guerra mondiale. Essa non fu del tutto inaspettata per gli studenti biblici che si erano staccati dalla cristianità, in cui cominciò la prima guerra mondiale. Perché no? Perché questi dedicati, battezzati studenti biblici avevano indicato per decenni che i “Tempi dei Gentili”, predetti da Gesù Cristo nella sua profezia sulla “fine del mondo”, sarebbero finiti al principio dell’autunno di quell’anno 1914. (Luca 21:24; Matt. 24:3, La Sacra Bibbia a cura di mons. S. Garofalo) I Tempi dei Gentili erano cominciati verso la metà del mese lunare di Tishri nel 607 a.E.V., e quindi i 2.520 anni della loro durata sarebbero finiti nel 1914 verso il 15 Tishri, che corrisponde al 4/5 ottobre. Allora l’Impero Britannico e altri imperi della cristianità erano coinvolti nella guerra. L’altro membro della Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana entrò in guerra nella primavera del 1917.
2. (a) Quale disposizione internazionale andò in vigore con la ratificazione del Trattato di Pace nel 1919? (b) Che cosa accadde all’aperta pubblica adorazione di Geova nel suo “santuario” durante la prima guerra mondiale, e che cosa fu fatto al riguardo nel 1919?
2 Nell’autunno del 1918 la Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana e i suoi alleati uscirono vittoriosi dal conflitto mondiale. Nel 1919 fu firmato e ratificato il Trattato di Pace di Parigi, e con esso andò in vigore quella parte del Trattato chiamata Patto della Lega delle Nazioni. A quel tempo c’era un rimanente di dedicati, battezzati cristiani unti dallo spirito che adoravano Geova nel suo “santuario” o “luogo santo”. Durante la guerra mondiale erano stati duramente perseguitati e ostacolati nella loro adorazione nella cristianità, inclusi i domini della Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana della profezia biblica. Nella primavera del 1919 Geova Dio li ravvivò dal loro stato di prostrazione spirituale e li radunò nuovamente per la coraggiosa, aperta adorazione nel suo santuario. Ancora una volta ripresero a predicare pubblicamente la buona notizia del regno di Dio com’era predetto in Matteo 24:14.
3. Nell’adottare quale attitudine verso la Lega delle Nazioni questo rimanente non si unì alla cristianità, e nel 1921 chi riconobbe esso profeticamente nella Lega?
3 Riconobbero d’essere ambasciatori del messianico regno di Geova che era stato stabilito nei cieli al termine dei Tempi dei Gentili nel 1914. Di conseguenza questo rimanente di adoratori nel Suo santuario non si unì alla cristianità nell’acclamare la Lega delle Nazioni come se fosse l’“espressione politica del Regno di Dio sulla terra”. Nell’estate del 1919, ancora prima che il Trattato di Pace di Parigi e il suo Patto della Lega delle Nazioni fossero ratificati dal numero minimo di paesi essenziali, il rimanente dichiarò che questo organo politico in sostituzione del regno di Dio non aveva il sostegno di Geova e sarebbe certamente fallito. A ulteriore sostegno scritturale di ciò, la rivista La Torre di Guardia si espresse intrepidamente. Nel suo numero (inglese) del 1º gennaio 1921, a pagina 12 e al sottotitolo “Menzionata da Daniele”, fornì le ragioni per credere che l’organizzazione mondiale per la pace e la sicurezza, la Lega delle Nazioni, era l’“abominazione della desolazione” predetta da Gesù Cristo in Matteo 24:15. Versione del Re Giacomo (inglese); La Sacra Bibbia a cura di F. Nardoni.
4. (a) Dove e in quale anno l’umana organizzazione per la pace e la sicurezza mondiale fu riconosciuta come potenza mondiale? (b) Quale esperienza ebbe a causa della seconda guerra mondiale, ma come ha continuato essa a operare?
4 Dal 25 al 31 maggio 1926, l’unto rimanente tenne un’assemblea internazionale a Londra, in Inghilterra. Lì, nel discorso pubblico, l’organizzazione stabilita dall’uomo per la pace e la sicurezza mondiale fu smascherata quale simbolica bestia selvaggia di colore scarlatto, con sette teste e dieci corna, raffigurata in Rivelazione 17:3-11. Come tale, era l’Ottava Potenza Mondiale della profezia biblica.a Proprio come aveva predetto quella profezia, quell’organizzazione internazionale sotto forma di Lega delle Nazioni smise di operare allo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939; ma essa fu ravvivata nel 1945 sotto forma di organizzazione delle Nazioni Unite. Pertanto l’Ottava Potenza Mondiale ha continuato a operare finora.
5. Nel 1926 quale domanda di sfida fu posta all’unto rimanente, e perché non fu presuntuoso adottando nel 1931 un nuovo nome?
5 Alcuni mesi prima dello storico congresso di Londra nel 1926 cominciò a venire alla ribalta il più grande nome dell’universo, quello del grande Teocrata, Geova. Ciò fu messo in evidenza quando La Torre di Guardia, nel suo numero (inglese) del 1º gennaio 1926, presentò ai suoi lettori l’articolo principale intitolato “Chi onorerà Geova?” A quella domanda di sfida l’unto rimanente rispose sia con le parole che con le opere. Negli anni che seguirono immediatamente si accinsero a dare prova di chi onoravano proclamando in tutto il mondo il nome e il regno messianico di Geova. Quest’opera di proclamazione li distinse realmente come veri testimoni di Geova. Chi può dunque accusarlo d’essere stato presuntuoso perché il 26 luglio 1931, a un congresso internazionale a Columbus, nell’Ohio, U.S.A., questo unto rimanente adottò il nome di “testimoni di Geova”? Nessuno! Poiché adoravano sulla terra nel Suo santuario, erano “lo stabilito luogo del suo santuario”.
6. Successivamente, che tipo di dominio venne alla ribalta, e chi doveva modellare la propria vita e l’organizzazione delle congregazioni in armonia con tale dominio?
6 Successivamente, secondo un eccellente calcolo del tempo sotto la guida divina, venne alla ribalta la questione della Teocrazia, cioè del Dominio di Dio! Certo questo dominio doveva applicarsi a quelli che adoravano Geova nel suo santuario. Lì egli doveva realmente governare come Dio. Tutti gli adoratori nel suo santuario dovevano modellare la loro vita e l’organizzazione delle congregazioni in armonia con la Teocrazia dell’Altissimo Dio, il Sovrano dell’universo.
7. Perché una favorevole decisione verso la teocrazia si rese più importante riguardo all’unto rimanente e ai suoi compagni, e quando furono date istruzioni per guidarli?
7 La decisione del rimanente a questo riguardo si rese più importante perché il totalitarismo e le dittature politiche si estendevano da un paese all’altro, e lo stato politico s’innalzò nazionalisticamente come Dio per essere adorato dal corpo dei suoi cittadini. Le condizioni del mondo richiedevano sempre più che l’unto rimanente e i suoi dedicati compagni dichiarassero a quei funzionari e giudici che si opponevano e li opprimevano: “Dobbiamo ubbidire a Dio quale governante anziché agli uomini”. (Atti degli Apostoli 5:29) Infine, quindici mesi prima dell’inizio della seconda guerra mondiale, che assoggettò gran parte del mondo alla legge marziale e pose fine all’attività della Lega delle Nazioni, si ebbero istruzioni ufficiali sull’organizzazione teocratica.
8. Nel 1938 che cosa fu pubblicato nei numeri de La Torre di Guardia del 1º e del 15 giugno, e che cosa richiedeva la risoluzione proposta?
8 Nel numero de La Torre di Guardia (inglese) del 1º giugno 1938 uscì la prima parte dell’articolo intitolato “Organizzazione”. Fu emozionante per gli adoratori nel santuario di Geova leggere nel paragrafo iniziale queste frasi: “L’organizzazione non è in nessun modo democratica. Geova è supremo e il suo governo o la sua organizzazione è strettamente teocratica. Questa conclusione non si presta a riuscite contraddizioni”. Il numero (inglese) de La Torre di Guardia del 15 giugno 1938 pubblicò la seconda parte di “Organizzazione”, e presentò una risoluzione che doveva essere adottata dalle congregazioni dei testimoni di Geova, e nel suo paragrafo iniziale diceva: “Noi, compagnia del popolo di Dio tratto per il suo nome, e ora a ․․․․, riconosciamo che il governo di Dio è una pura teocrazia e che Cristo Gesù è nel tempio e ha la piena responsabilità e il pieno controllo della visibile organizzazione di Geova, nonché di quella invisibile”. (Pagina 182) Questo richiedeva nomine teocratiche, dall’alto in basso, di tutti i servitori che operavano in tutte le congregazioni.
9. (a) Quale domanda pose lo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1939 al popolo di Geova organizzato teocraticamente, e perché? (b) Quando e come giunse la risposta, e con quale effetto?
9 La seconda guerra mondiale, scoppiata il 1º settembre 1939 nonostante la Lega delle Nazioni, trovò il popolo di Geova organizzato teocraticamente. Quale doveva essere il loro atteggiamento teocratico verso questa seconda guerra mondiale che, come la prima, era scoppiata nella cristianità? Non potevano fare compromesso com’era accaduto durante la prima guerra mondiale. Ora non era il caso di mostrare incertezza e indecisione. La Lega delle Nazioni aveva ricevuto un colpo mortale, ma il messianico regno di Geova nei cieli era ancora in vita e dominava. Avendo continuato a dichiarare senza sosta quel regno fino a quel momento, i testimoni di Geova non potevano schierarsi con nessun regno di questo non teocratico mondo in questo nuovo conflitto. Solo due mesi dopo che gli eserciti nazisti di Hitler avevano invaso la Polonia, facendo scoppiare la seconda guerra mondiale, l’unto rimanente di Geova diede il debito avviso al mondo in guerra. Come? Con la pubblicazione dell’articolo principale intitolato “Neutralità” nel numero (inglese) de La Torre di Guardia Annunziante il Regno di Geova del 1º novembre 1939. Precisando chiaramente che cos’era la guerra teocratica ai giorni dell’antico Israele, questo articolo dichiarava “La ‘cristianità’ non è teocratica”. Noi siamo neutrali verso le sue guerre.
10. Indicando ciò che avrebbe fatto la Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana, che cosa disse Daniele 8:10-12 che avrebbe fatto il ‘piccolo corno’?
10 Come avrebbe reagito ora il ‘piccolo corno’ notevolmente cresciuto, la Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana, verso tale atteggiamento teocratico assunto dall’unto rimanente di Geova e dai loro leali dedicati compagni? Infallibilmente la profezia di Daniele 8:10-12 lo prevedeva, dicendo: “E continuò a farsi grande verso l’esercito dei cieli, così che fece cadere a terra parte dell’esercito e parte delle stelle, e le calpestava. E si dava grandi arie fino al Principe dell’esercito, e fu tolto da lui il sacrificio continuo, e fu gettato giù lo stabilito luogo del suo santuario. E gradualmente fu ceduto un esercito stesso, insieme al sacrificio continuo, a causa della trasgressione; e continuò a gettare a terra la verità, e agì ed ebbe successo”.
GETTATO GIÙ IL “LUOGO DEL SUO SANTUARIO”!
11, 12. (a) Che cosa significava tale condotta del ‘piccolo corno’ riguardo a Geova? (b) Quale breve commento fece su ciò l’angelo Gabriele come spiegazione?
11 È facile vedere che l’azione così descritta significava invadere il legittimo reame o gli interessi dell’Altissimo Dio, il Creatore dell’“esercito dei cieli” e delle “stelle”, e togliere anche i sacrifici offertiGli regolarmente come “sacrificio continuo” della sua adorazione. Il breve commento che ne fa l’angelo Gabriele ci aiuta a capire correttamente la profezia, poiché dice:
12 “Ed effettivamente [il re d’aspetto fiero] ridurrà potenti in rovina, anche il popolo costituito dei santi. E secondo la sua perspicacia per certo farà anche riuscire l’inganno nella sua mano. E nel suo cuore si darà grandi arie, e durante la libertà dalle ansie ridurrà molti in rovina. E sorgerà contro il Principe dei principi, ma sarà rotto senza mano”. — Dan. 8:24, 25.
13. Durante la seconda guerra mondiale, come agì la Settima Potenza Mondiale verso Geova, perfino gettando giù l’“esercito dei cieli”, sì, le “stelle”?
13 Durante la seconda guerra mondiale, la Settima Potenza Mondiale della storia biblica ridusse molti in rovina, sì, anche i potenti. Non mostrò nessun rispetto alla vera Teocrazia. Nel Commonwealth Britannico delle Nazioni e in America essa pose la sua legge marziale e la sua totale mobilitazione per il successo delle sue mire belliche e per il dominio mondiale al di sopra del messianico regno di Dio. Così si diede grandi arie sorgendo addirittura contro il Principe dei principi, Geova il Sovrano “Principe” di tutto l’universo. Il suo “esercito dei cieli”, cioè l’unto rimanente di Geova che prestava servizio in qualità di sottosacerdoti nel Suo “santuario” spirituale, fu gettato giù dalla Potenza Mondiale Anglo-Americana, che sminuì la loro funzione di ambasciatori del messianico regno di Dio. Anche quelli che erano simili a “stelle” nelle congregazioni dei testimoni di Geova erano considerati inferiori, come se non fossero portatori di luce spirituale per le loro congregazioni, come se non fossero “sorveglianti” spirituali aventi diritto all’esenzione dalla coscrizione militare, ma considerandoli come se fossero laici terreni senza nomina teocratica. (Riv. 1:20; 2:1) A causa della propaganda bellica e dell’accesa psicosi di guerra e del delirante nazionalismo il “popolo costituito dei santi” fu crudelmente perseguitato.
14. Come fu gettato giù “lo stabilito luogo del suo santuario”?
14 Poiché essi rappresentavano ‘lo stabilito luogo del santuario di Geova’, questo luogo fu gettato giù quando essi furono gettati giù. Questo influì sui sacrifici spirituali che rendevano a Geova Dio.
15. Come fu tolto il “sacrificio continuo” dalla Settima Potenza Mondiale?
15 Rammentate che nel santuario del tempio di Geova nell’antico Israele veniva offerto a Dio ogni sera e mattina un “sacrificio continuo” nel cortile interno sotto forma del sacrificio di un agnello. (Eso. 29:38-42) Similmente, il rimanente spirituale che adorava nel “santuario” di Geova Gli offriva sacrifici di natura spirituale sera e mattina, ogni giorno, continuamente. Preminente fra quei “sacrifici” continui era il frutto delle loro labbra nel dichiarare pubblicamente il nome di Geova e il suo regno messianico, il suo governo teocratico. Questo “sacrificio continuo” spirituale fu tolto dalla Settima Potenza Mondiale per mezzo delle misure e delle restrizioni belliche e anche proscrivendo i testimoni di Geova stessi o la loro predicazione di casa in casa. Furono costretti ad agire clandestinamente. Uomini e donne furono messi in prigione perché avevano mantenuto la neutralità cristiana.
16. Come la Settima Potenza Mondiale colpì duramente in tutto il Commonwealth Britannico delle Nazioni, ostacolando l’offerta del “sacrificio continuo”?
16 I fatti mostrano chiaramente fino a che punto arrivò l’ira del “re d’aspetto fiero”. Egli colpì duramente i testimoni di Geova in ogni parte del mondo durante gli oscuri giorni della seconda guerra mondiale, specialmente nei paesi associati al Commonwealth Britannico delle Nazioni. Il 4 luglio 1940, il Canada, che faceva parte del Commonwealth, proibì l’opera dei testimoni di Geova. Lo stesso anno la Nuova Zelanda proibì la pubblica dichiarazione del nome di Geova. Verso la stessa epoca fu proibita l’opera nella Costa d’Oro (Ghana). D’allora in poi il “sacrificio continuo”, il frutto delle labbra, fu davvero ostacolato. L’opera fu proibita nel gennaio del 1941 in Australia e nelle Figi. Il Sud-Africa, il paese più meridionale dell’Africa, prese provvedimenti ufficiali contro l’opera nel 1941. I bandi si estesero praticamente a tutti i possedimenti britannici in Africa, inclusa la Nigeria il 17 giugno 1941. Anche i possedimenti inglesi in Asia presero misure simili. L’opera fu proibita in Birmania, a Ceylon e in India nel 1941. Nel 1942 venne alla ribalta in Gran Bretagna la questione della neutralità. Quando andò in vigore la coscrizione i giovani cristiani testimoni di Geova rifiutarono di partecipare alla guerra. I Tribunali inglesi che considerarono le cause condannarono 1.593 uomini e donne, mandandone in prigione la maggioranza. Di essi, 334 donne scontarono condanne alla prigione. Ciò ebbe l’effetto di togliere molti attivi proclamatori dal servizio di offrire pubblicamente il sacrificio di lode a Dio.
17. Anni prima di ciò come si erano sforzate le forze nazi-fasciste-cattoliche di gettare giù “lo stabilito luogo del suo santuario”?
17 Solo alcuni anni prima di ciò la campagna bellica nazi-fascista-cattolica aveva devastato l’intera Europa. Restrizioni legali e imprigionamento colpirono i testimoni di Geova, facendo chiudere una dopo l’altra le sedi filiali della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati. L’opposizione mirava a gettare giù “lo stabilito luogo del suo santuario”.b
18. Quali avversità subirono i testimoni di Geova negli Stati Uniti d’America durante gli anni dal 1940 al 1943?
18 Negli Stati Uniti, benché l’opera dei testimoni di Geova non fosse ufficialmente proscritta, furono fatti molti tentativi per mettere a tacere i testimoni. In tutti gli allora 48 stati fu impiegata in molti luoghi l’azione delle turbe. Per attizzare il fuoco della violenza e dell’odio, il 3 giugno 1940 la Corte Suprema degli Stati Uniti decise con un parere di 8 a 1 che la cerimonia del saluto alla bandiera era obbligatoria per i cittadini del paese. Qualsiasi alunno che rifiutava di compiere l’atto era soggetto a essere espulso dalla scuola. Dopo ciò la persecuzione dei testimoni di Geova divenne violenta. Il 16 giugno 1940, il procuratore di Stato, in una trasmissione diffusa da una costa all’altra da una rete dell’Ente Radiofonico Nazionale, disse: “I testimoni di Geova sono stati ripetutamente attaccati e percossi. Non avevano commesso nessun delitto; ma la turba giudicò di sì, e inflisse la punizione della turba. Il procuratore generale ha ordinato un’immediata investigazione di questi oltraggi”. Solo il 14 giugno 1943, quando la Corte Suprema degli Stati Uniti revocò il suo precedente parere circa la controversia del saluto alla bandiera l’intensa persecuzione cominciò a diminuire negli Stati Uniti.c
19. A giudicare dal numero di sedi filiali della Società e dalla percentuale d’aumento dei proclamatori del Regno, come fu evidente che ‘l’offerta del sacrificio continuo’ fu limitata?
19 È pure molto interessante notare che nel 1938, l’anno prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, la Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati aveva 39 filiali stabilite in tutta la terra per sovrintendere l’opera dei testimoni di Geova. Nel 1942 c’erano circa 106.000 testimoni di Geova che predicavano la buona notizia del Regno in tutta la terra, ma il numero delle filiali era sceso a 25. A quell’epoca l’opposizione era grande e nella maggior parte della terra era in vigore la proscrizione. I successivi tre anni della più violenta guerra della storia videro intensificarsi ulteriormente la persecuzione contro i testimoni di Geova. Poiché l’opera era proibita altre sedi filiali vennero chiuse, tanto che nel 1943 solo 21 sedi filiali operavano in tutto il mondo. I testimoni di Geova si attenevano tenacemente all’incarico dato loro da Dio di predicare la buona notizia, ma dal 1942 quando avevano 106.000 proclamatori alla fine del 1944 crebbero solo di circa 4.000. Veramente ‘l’offerta del sacrificio continuo’ fu limitata.
“FINO A QUANDO?”
20. Allorché l’“esercito” di adoratori di Geova e il “sacrificio continuo” furono ceduti a causa della trasgressione, quale fu la “trasgressione che causa la desolazione” commessa dalla Settima Potenza Mondiale?
20 Daniele 8:12 diceva che l’“esercito” spirituale di adoratori nel santuario di Geova, insieme al “sacrificio continuo”, sarebbe stato pertanto ceduto “a causa della trasgressione”. Qualunque sia stata la portata della “trasgressione” da parte dei testimoni di Geova contro di lui, ci fu inequivocabile “trasgressione” da parte del simbolico ‘piccolo corno’, la Settima Potenza Mondiale. A questo si riferiva evidentemente la domanda che l’angelo fece così da essere sentito da Daniele, quando chiese: “Fino a quando sarà la visione del sacrificio continuo e della trasgressione che causa la desolazione, per far calpestare sia il luogo santo che le cose dell’esercito?” (Dan. 8:13) Certo, facendo togliere il “sacrificio continuo” e poi calpestare il teocratico “luogo santo” di Geova rappresentato dal suo unto rimanente di sottosacerdoti, la Settima Potenza Mondiale commetteva una “trasgressione che causa la desolazione”. Era la desolazione degli interessi terrestri della teocrazia di Geova e dell’adorazione del tempio. Sacrilegamente essa ‘trasgrediva’ contro cose sante presso Geova Dio.
21. Con che cos’altro è in relazione l’espressione “trasgressione che causa la desolazione” di cui la Settima Potenza Mondiale era colpevole?
21 Inoltre, l’espressione “trasgressione che causa la desolazione” pare sia in relazione con qualche cos’altro di cui la Settima Potenza Mondiale era colpevole. Che cos’era? L’istituzione di qualche cosa in sostituzione del “sacrificio continuo” rimosso, cioè “l’abominazione della desolazione”, o “la cosa disgustante che causa desolazione”. (Matt. 24:15; Dan. 11:31, La Sacra Bibbia a cura di Fulvio Nardoni; Traduzione del Nuovo Mondo) Come si e già detto, quell’“abominazione della desolazione” fu pubblicamente riconosciuta nel 1921 come l’organizzazione internazionale per la pace mondiale, che, dal 1919 al 1939, fu la Lega delle Nazioni. Essa venne innalzata per l’adorazione internazionale, come un’“immagine” della politica “bestia selvaggia”, in opposizione all’offerta del “sacrificio continuo” nel “santuario” di Geova. — Riv. 13:1-15.
22. Quando e perché la bestiale Ottava Potenza Mondiale scese nell’“abisso”?
22 Com’era predetto in Rivelazione 17:7, 8, quella bestiale Ottava Potenza Mondiale scese nell’“abisso” dell’incapacità simile alla morte allo scoppio della seconda guerra mondiale. Il suo principale sostenitore e promotore, l’Impero Britannico, non poté mantenerla in vita di fronte all’aggressione militare del nazismo e del fascismo sostenuti dall’Azione Cattolica.
23. Dopo che l’America era stata costretta a entrare nella seconda guerra mondiale, che cosa accadde nel gennaio del 1942 per mostrare che l’“immagine” idolatra per l’adorazione internazionale non fu trascurata nei calcoli?
23 Comunque, quell’“immagine” idolatra per l’adorazione internazionale non fu trascurata nei calcoli di quelli che si davano grandi arie contro il Principe dei principi, Geova il grande Teocrata. La domenica 7 dicembre 1941, la parte americana della Settima Potenza Mondiale fu costretta a entrare nella seconda guerra mondiale a fianco della parte britannica della Potenza Mondiale Anglo-Americana. Quindi notate ciò che accadde riguardo a questi idolatri adoratori di un’organizzazione umana per la pace e la sicurezza mondiale. Le cosiddette “Potenze dell’Asse” rappresentate da nazismo, fascismo e imperialismo orientale avanzavano ancora aggressivamente, quando il venerdì 2 gennaio 1942 ci fu un avvenimento significativo. Che cosa? Secondo la Cronologia degli avvenimenti del 1942, pubblicata in The Americana Annual, “tutt’e ventisei le nazioni in guerra con le potenze dell’Asse si impegnano a non stipulare un armistizio o una pace separata e a impiegare tutte le risorse militari o economiche contro il nemico in una ‘Dichiarazione delle Nazioni Unite’ firmata a Washington”. — Americana Annual del 1943, pagina 737.d
24. Apparentemente, che cosa tramava di fare allora la bestiale Ottava Potenza Mondiale, e come Geova ne avvertì il suo popolo il 20 settembre 1942?
24 Apparentemente, la bestiale Ottava Potenza Mondiale si agitava laggiù nell’“abisso” e tramava di levarsi per l’adorazione internazionale. Geova Dio, per mezzo del suo spirito santo e della sua profetica Parola, mise in guardia il suo popolo circa questo fatto. Di conseguenza, il 20 settembre 1942, nel giorno conclusivo dell’“Assemblea Teocratica del Nuovo Mondo” nella città principale di Cleveland, Ohio, U.S.A., il presidente della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati pronunciò il discorso pubblico “Pace — Può essa durare?” Questo discorso, trasmesso per telefono e per radio in cinquantuno città degli Stati Uniti e presentato ad assemblee tenute simultaneamente nell’America del Nord e del Sud, in Europa, in Africa e nelle Hawaii, fece riferimento a Rivelazione 17:7, 8 e dichiarò che la seconda guerra mondiale sarebbe finita e che vi avrebbe fatto seguito una pace in cui la bestia di colore scarlatto, l’organizzazione internazionale per la pace e la sicurezza mondiale, sarebbe uscita dall’“abisso”. Dopo di che questa “abominazione della desolazione” avrebbe operato finché Geova Dio non la distruggesse per mezzo del suo dominante Re Gesù Cristo. — Riv. 17:12-14.e
25. Questa fu una “trasgressione” da parte di quale potenza mondiale, e fu un sorgere contro chi?
25 Innegabilmente, dunque, fu commessa una “trasgressione” da parte del simbolico ‘piccolo corno’, la Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana, che agì per ristabilire l’idolatra “immagine” della politica “bestia selvaggia” perché fosse adorata da tutti i popoli dopo la seconda guerra mondiale. In tal modo essa usava perspicacia e faceva riuscire l’inganno “nella sua mano”. Questo avveniva nello stesso tempo in cui ostacolava il “sacrificio continuo” e calpestava il “luogo santo” di Geova. Questa era davvero “trasgressione”. Era niente meno che un sorgere contro il Principe dei principi, Geova, i cui adoratori nel suo “santuario” erano contrastati, oppressi e perseguitati. Il predetto “re d’aspetto fiero” approfittò di tutti quelli che si abbandonavano a un falso senso di “libertà dalle ansie” e continuò a “gettare a terra la verità”, specialmente la verità riguardo al Governo Teocratico di Geova Dio retto da Gesù Cristo. — Dan. 8:17, 25.
“DUEMILATRECENTO SERE E MATTINE”
26. Quale domanda fu posta riguardo al “sacrificio continuo” e alla “trasgressione”, e quale risposta diede l’angelo?
26 Ricordate ora la domanda che l’angelo fece così che Daniele la udisse: “Fino a quando sarà la visione del sacrificio continuo e della trasgressione che causa la desolazione, per far calpestare sia il luogo santo che le cose dell’esercito [dei servitori del tempio]?” A ciò è data la risposta dell’angelo: “Fino a duemilatrecento sere e mattine; e il luogo santo sarà per certo portato alla condizione giusta”. — Dan. 8:13, 14.
27. Da quando, al più presto, si comincerebbero a contare quelle 2.300 sere e mattine, e perché, e quando avvenne ciò secondo il calendario lunare ebraico?
27 Quando cominciarono quelle 2.300 sere e mattine? Sapendolo possiamo apprendere quando finiscono e così quando il “luogo santo” di Geova è “portato alla condizione giusta” o “sarà ristabilito” (La Sacra Bibbia, ediz. Paoline).f Se il “luogo santo” di Geova è “portato” a ciò che dovrebbe essere o è “ristabilito”, quindi dovremmo contare i giorni dal tempo in cui era precedentemente nella “condizione giusta” dal punto di vista di Geova. Ciò avvenne al più presto il 1º giugno 1938, quando la rivista ufficiale dell’unto rimanente di sottosacerdoti di Geova nel Suo santuario, cioè La Torre di Guardia, pubblicò la Prima Parte dell’articolo intitolato “Organizzazione”, per esporne più pienamente le esigenze teocratiche. Quando facciamo il calcolo secondo il calendario lunare ebraico che si usava al tempo della visione di Daniele secoli prima che venissero introdotti il calendario giuliano e il calendario gregoriano, il 1º giugno 1938 cade il 2º giorno del mese lunare di Sivan del 1938. Quattordici giorni dopo, o il 15 giugno 1938, quando La Torre di Guardia pubblicò la Seconda Parte dell’articolo “Organizzazione” con la sua Risoluzione, cadrebbe il 16 Sivan 1938. Ecco dunque la nostra domanda:
28, 29. (a) A contare dal critico periodo, quando finirono quei 2.300 giorni? (b) Quali importanti avvenimenti si verificavano allora in riferimento all’Ottava Potenza Mondiale?
28 Pertanto, se contiamo dal critico periodo in cui l’organizzazione teocratica veniva istituita più pienamente nelle congregazioni dei testimoni di Geova, quando finirono i 2.300 giorni?
29 Ricordate che questo è un periodo profetico. Si tratta dunque di un anno profetico di 360 giorni. (Riv. 11:2, 3; 12:6, 14) Quindi 2.300 giorni corrisponderebbero a sei anni lunari, quattro mesi lunari e venti giorni. Tale quantità di tempo calcolata dal 2 Sivan (1º giugno) 1938, finirebbe il 21 Tishri (8 ottobre) 1944, o, calcolata dal 16 Sivan (15 giugno) 1938, finirebbe il 5 Heshvan (22 ottobre) 1944.g In quel particolare tempo il corso degli avvenimenti mondiali si avvicinava maggiormente al punto in cui la bestiale Ottava Potenza Mondiale sarebbe stata tratta fuori dell’abisso poco dopo la seconda guerra mondiale, questa volta sotto forma di Organizzazione delle Nazioni Unite, per la pace e la sicurezza mondiale. Nella sua cronologia del 1944 The Americana Annual riferisce notevoli avvenimenti alle seguenti date:
9 ottobre — Stati Uniti, Gran Bretagna, Russia Sovietica e Cina annunciano la decisione della Conferenza di Dumbarton Oaks di raccomandare la creazione di un organizzazione per la sicurezza internazionale, da chiamarsi “Nazioni Unite”, e a cui dare la facoltà “di prendere mediante le forze aeree, navali o terrestri i provvedimenti che possono essere necessari per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale”.
23 ottobre — Edward R. Stettinius, junior, Segretario di Stato in carica, annuncia l’ufficiale riconoscimento americano del Governo Provvisorio francese, elevando la Francia a un’alta posizione fra le Nazioni Unite e preparando il terreno alla rapida ricostruzione; i governi dell’Unione Sovietica, del Regno Unito e del Canada fanno annunci simili. — The Americana Annual del 1945, pagina 730.
30. Verso quell’epoca in quale direzione muoveva il corso degli avvenimenti nel reame teocratico, come per esempio a Buffalo, New York, in agosto?
30 A questo punto il corso della seconda guerra mondiale si era definitivamente volto in favore degli Alleati, essendo già stata la Germania di Hitler invasa dagli eserciti alleati. Ma in quell’anno 1944 che cosa accadeva al reame teocratico degli adoratori di Geova nel suo “santuario”? Lì il corso degli avvenimenti volgeva verso uno stato di cose degno di nota alla fine dei 2.300 giorni. Quello era il trentesimo anno dalla nascita del messianico regno di Dio nei cieli alla fine dei Tempi dei Gentili nel 1914. Dal 9 al 13 agosto fu tenuta l’Assemblea Teocratica degli Uniti Annunciatori con Buffalo, New York, quale città principale, ed essendo altre sedici città americane collegate telefonicamente con essa. Il 12 agosto il presidente della Società Torre di Guardia parlò all’assemblea sul soggetto “Questo Vangelo sarà predicato”, e dopo il suo discorso venne presentato all’uditorio visibile il libro di 384 pagine intitolato “Il Regno è vicino”. Due giorni prima era stato presentato qualche cos’altro all’Assemblea. Si trattava dell’American Standard Version della Bibbia, che contiene il nome divino, Geova, ed era stata stampata dalle macchine da stampa della Società.
31, 32. (a) Quali avvenimenti contrassegnarono i primi due giorni dell’assemblea di tre giorni a Pittsburgh, in Pennsylvania, nel 1944? (b) Perché l’ultimo giorno di quell’assemblea, il 2 ottobre, fu degno di nota riguardo all’organizzazione teocratica?
31 Dal 30 settembre al 2 ottobre 1944, fu tenuta una speciale Assemblea di Servizio e amministrativa a Pittsburgh, Pennsylvania, U.S.A., dove si trova la dichiarata sede della Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati. Il giorno iniziale il presidente della Società parlò ai 5.000 radunati sul soggetto “Odierno allineamento teocratico”. Il giorno dopo il discorso pubblico trattò il soggetto “Un mondo, un governo”. L’annuale adunanza amministrativa della Società fu rimandata da quel giorno a quello successivo, il lunedì 2 ottobre. Questa adunanza amministrativa, che cominciò alle 10, fu degna di nota. In che senso?
32 Dopo che i direttori della Società e i suoi funzionari erano stati eletti dagli azionisti lì rappresentati, vennero presi in considerazione sei emendamenti proposti per lo Statuto della Società, che era una società di Pennsylvania eretta in ente legale sessant’anni prima, nell’anno 1884. Avrebbero emendato gli Articoli 2, 3, 5, 7, 8, 10. La risoluzione adottata sul primo emendamento proponeva l’ampliamento degli scopi della Società così che potesse assumere dovutamente la grande opera mondiale che l’attendeva. Inoltre, questo emendamento inseriva nello Statuto il nome di Dio, Geova. Il Terzo Emendamento eliminò l’originale clausola dello Statuto che stabiliva l’appartenenza dei membri alla Società in base alle proprie contribuzioni in denaro alla Società; da quel momento in poi i membri dovevano essere limitati a non più di 500, e dovevano essere scelti tutti in base al loro attivo servizio a Geova. Come disse il numero (inglese) de La Torre di Guardia del 1º novembre 1944 nel suo resoconto: “Questo emendamento avrà l’effetto di porre lo statuto tanto vicino alla disposizione teocratica quanto lo permette la legge del paese”. Furono adottate tutt’e sei le risoluzioni di emendamento.
33. Quegli emendamenti quando divennero parte dello Statuto della Società, e da allora la Società si è servita come strumento di chi?
33 Fu necessario ottenere l’approvazione del tribunale dello Stato per rendere legali tutti questi emendamenti. L’anno seguente (1945) gli Emendamenti furono debitamente registrati e così divennero parte dello Statuto. Con tale Statuto emendato la Società Torre di Guardia è servita sin d’allora come strumento legale dell’unto rimanente che adora Geova nel suo “santuario” o “luogo santo”.
34. (a) Proprio al tempo appropriato, quali informazioni furono in seguito pubblicate ne La Torre di Guardia? (b) Che cosa fu detto del “presidente” e del “corpo direttivo”?
34 Proprio al tempo appropriato, benché allora l’unto rimanente non se ne rendesse conto, ci fu la pubblicazione dell’articolo principale intitolato “Organizzati per l’opera finale” nel numero (inglese) de La Torre di Guardia del 15 ottobre 1944. Subito dopo, nel numero (inglese) del 1º novembre uscì l’articolo principale annunciante “L’organizzazione teocratica all’opera”. Con sottotitoli appropriati questo articolo considerava “Presidente”, “Diakonos, Servitore”, “Requisiti”, “Corpo direttivo” e “Condotta teocratica”. Il termine “presidente” non si riferiva lì al presidente della Società Torre di Guardia, ma il 12º paragrafo diceva: “Gli anziani delle congregazioni, che ne erano anche sorveglianti spirituali, presiedevano le adunanze dei discepoli. Qualsiasi anziano che così presiede un’adunanza sarebbe presidente del raduno in quell’occasione”. Al sottotitolo “Corpo direttivo” i paragrafi 33 e 34 dicevano: “Nel primo secolo era il gruppo degli apostoli in particolare, insieme al corpo degli anziani con cui si associavano in Gerusalemme, a costituire il visibile corpo direttivo dell’organizzazione teocratica di Geova sulla terra. . . . Quel corpo direttivo non fu fatto di uomini perfetti”.
35. Che cosa disse il seguente articolo, “L’odierno allineamento teocratico”, circa il “corpo direttivo”?
35 Nell’articolo che seguiva quello sopra, nello stesso numero de La Torre di Guardia, cioè “L’odierno allineamento teocratico”, il 3º paragrafo diceva: “Il visibile corpo direttivo dell’organizzazione teocratica è e deve essere nominato solo da Geova Dio il Supremo Governatore, e da Cristo Gesù il Capo della Sua chiesa. Il suo scopo è di emanare istruzioni e disposizioni spirituali per tutto il popolo di Dio. Agendo in armonia con il corpo direttivo, tutta l’organizzazione teocratica e i suoi associati agiscono unitamente in ogni parte della terra”.
“VERA”
36. Conforme a quanto illustra la Tavola della pagina accanto, che cosa indica tutto l’insieme di avvenimenti significativi nel tempo critico?
36 Che cosa indica dunque tutto l’insieme di avvenimenti significativi nel tempo critico? Evidentemente questo: che il “santuario” o “luogo santo” di Geova fu “portato alla condizione giusta” in tempo, alla fine delle 2.300 sere e mattine, al principio dell’autunno (8-22 ottobre) dell’anno 1944. È come disse l’angelo a Daniele: “E la cosa vista riguardo alla sera e al mattino, che è stata detta, è vera”. (Dan. 8:26) La Teocrazia che appartiene universalmente a Geova Dio è stata magnificata. Prima che in tutti gli altri luoghi, nel “santuario” o “luogo santo” di Geova doveva prevalere la Sua teocrazia. Lì ha davvero prevalso, in modo notevole dall’autunno del 1944.
37. Durante la seconda guerra mondiale l’unto rimanente di sottosacerdoti spirituali nel santuario di Geova sotto quali aspetti fu messo alla prova, ma che cosa riuscirono a fare?
37 Durante la seconda guerra mondiale “lo stabilito luogo del suo santuario”, rappresentato dal rimanente dei “santi” di Geova, fu gettato giù. Questo unto rimanente di sottosacerdoti spirituali fu certamente messo a dura prova nella sua attitudine e organizzazione teocratica dal giugno dei 1938 in poi. Il successo che ebbero la Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana e i suoi Alleati nel togliere il “sacrificio continuo” della pubblica adorazione del servizio di Geova, qualunque esso fosse, rese molto difficile ai “santi” teocratici continuare a ubbidire a Dio quale Governante anziché agli uomini. Tuttavia, nonostante ciò, riuscirono a mantenere la Teocrazia nel suo santuario.
38. (a) Fu il rimanente dei “santi” ingannato dai provvedimenti politici presi dalla Settima Potenza Mondiale durante la seconda guerra mondiale? (b) Come mostrarono se aveva importanza che dopo l’ottobre del 1944 restassero circa dieci mesi di prove nella guerra mondiale?
38 La “Trasgressione che causa la desolazione”, particolarmente i provvedimenti che la Duplice Potenza Mondiale Anglo-Americana prese anche durante la seconda guerra mondiale per far uscire dall’“abisso” l’“abominazione della desolazione” non ingannarono il rimanente dei “santi” o non li distolse dalla loro teocratica adorazione di Geova nel suo santuario. Al termine dei 2.300 giorni di grande prova, mostrarono d’essere più forti che mai a favore del Teocratico Governo di Geova retto da Cristo. È vero che dopo l’ottobre del 1944 restavano dieci mesi circa prima che la seconda guerra mondiale e le sue pressioni finissero. Ma, al culmine di quei 2.300 giorni si erano schierati in maniera organizzata a favore del dominio di Dio nel suo santuario, e hanno sostenuto incrollabilmente quel dominio teocratico fino a questo giorno. La storia lo mostra!h
39. Durante quei 2.300 giorni, fu l’unto rimanente solo nello sforzo di portare il “luogo santo” alla condizione giusta, e quale visione ebbe a questo riguardo l’apostolo Giovanni?
39 Durante quei 2.300 giorni di prova l’unto rimanente dei testimoni di Geova non è stato solo nello sforzo di portare il suo “luogo santo” alla condizione giusta sotto la guida divina. Nello spirituale “santuario” di Geova hanno avuto leali compagni e sostenitori. Chi? L’apostolo Giovanni ne ebbe una previsione e disse: “Ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche; e nelle loro mani erano rami di alberi delle palme. E continuano a gridare ad alta voce, dicendo: ‘La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello’. . . . ‘Questi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro lunghe vesti e le han rese bianche nel sangue dell’Agnello. Perciò sono davanti al trono di Dio; e gli rendono sacro servizio giorno e notte nel suo tempio’”. (Riv. 7:9-15) Questi dedicati, battezzati seguaci dell’Agnello Gesù Cristo sono teocratici quanto l’unto rimanente dei “santi” di Geova.
40. Al termine del “fissato tempo della fine”, che cosa accadrà alla Settima Potenza Mondiale e ai suoi amici e nemici, e che ne sarà della Teocrazia di Geova e della sua organizzazione teocratica sulla terra?
40 Fra breve, al termine di questo “fissato tempo della fine”, il profetico “re d’aspetto fiero”, la Settima Potenza Mondiale, “sarà rotto” nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” e tutti i suoi amici e nemici politici con lui. Questa distruzione sarà compiuta “senza mano”, senza che i cristiani testimoni di Geova levino la mano per recarla. (Riv. 16:14, 16; Dan. 8:19) Ma la Teocrazia di Geova, a cui i fedeli adoratori nel suo “santuario” si sono continuamente attenuti, rimarrà, trionfante. La sua visibile organizzazione teocratica sulla terra continuerà a prevalere sopra tutta la terra e unirà per sempre tutto l’ubbidiente genere umano nell’adorazione e nel servizio del solo e unico Teocrata, Geova.
[Note in calce]
a Si veda La Torre di Guardia (inglese) del 15 luglio 1926, sotto “Congresso di Londra”.
b Si veda I Testimoni di Geova nel proposito divino (inglese), pagina 153.
c Ibid., pagine 181, 206-210.
d A pagina 701 di The Americana Annual del 1944 leggiamo: “NAZIONI UNITE, nome della coalizione internazionale formata a Washington, nel Distretto di Columbia, il 1º genn. 1942 e stabilita per far guerra sino alla fine contro gli aggressori dell’Asse e per cooperare, dopo la vittoria sui fronti della battaglia, per lo stabilimento di una pace duratura, basata sulla giustizia. Ventisei nazioni, per mezzo dei loro rappresentanti, apposero la firma alla dichiarazione congiunta nella data della sua originale promulgazione, e altre otto l’hanno firmata fino al 1º febb. 1944”.
e Si veda La Torre di Guardia (inglese) del 15 ottobre 1942, sotto il titolo “Principale Assemblea Teocratica a Cleveland”, pagine 317-320.
f Il dott. Judah J. Slotki, nelle sue note nell’edizione della Stampa di Soncino della profezia di Daniele, pagina 68, su “sere e mattine” di Daniele 8:14: “Se si intende un intero giorno, è indicato un totale di 2.300 giorni, circa sette anni, che richiede un calcolo che cominci in un arbitrario periodo prima o dopo la profanazione del Tempio”.
g I sei (6) anni, quattro (4) mesi e venti (20) giorni si applicano come segue: Dal 2 Sivan (1º giugno) 1938, sei anni finirebbero il 1º Sivan (23 maggio) 1944. Quattro mesi lunari (Sivan, Tammuz, Ab, Elul) dopo ciò finirebbero il 1º Tishri (18 settembre) 1944. I venti giorni aggiunti a ciò finirebbero il 21 Tishri (8 ottobre) 1944. Se calcoliamo l’intero periodo dal 15 giugno 1938, allora aggiungiamo quattordici (14) giorni, che ci portano al 5 Heshvan (22 ottobre) 1944.
h Si veda l’articolo “Il bisogno di conoscere ciò che adoriamo”, paragrafi 17-27, nel numero de La Torre di Guardia del 1º giugno 1971.
[Riquadro a pagina 380]
AVVENIMENTI CHE SEGNANO L’INIZIO E LA FINE DEI 2.300 GIORNI
DATA MONDANI TEOCRATICI
1º giugno 1938 “Organizzazione”, I Parte,
pubblicato ne “La Torre
di Guardia”
15 giugno 1938 “Organizzazione”, II Parte,
con la Risoluzione,
pubblicato ne
“La Torre di Guardia”
2 ottobre 1944 Adottate le risoluzioni sugli
emendamenti all’annuale
adunanza amministrativa
della Società Torre
di Guardia di Bibbie
e Trattati a Pittsburgh,
in Pennsylvania, per
mettere il suo Statuto
più in armonia con l’opera
finale futura e con la
disposizione teocratica
8 ottobre 1944 Fine dei 2.300 giorni
calcolati dal
1º giugno 1938
9 ottobre 1944 Stati Uniti,
Gran Bretagna,
Unione Sovietica
e Cina annunciano
la decisione che
raccomanda la
creazione delle
“Nazioni Unite”
15 ottobre 1944 “Organizzati per l’opera
finale”, pubblicato ne
“La Torre di Guardia”
22 ottobre 1944 Fine dei 2.300 giorni
calcolati dal
15 giugno 1938
23 ottobre 1944 Annunciato il
riconoscimento
americano riguardo
al Governo
Provvisorio
francese, per
elevare la Francia
a un’alta posizione
fra le Nazioni
Unite; Unione
Sovietica, Regno
Unito e Canada
fanno annunci
simili
1º novembre 1944 Gli articoli “L’organizzazione
teocratica all’opera”
e “L’odierno allineamento
teocratico” sono pubblicati
ne “La Torre di Guardia”
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