Salmi
Al direttore del coro. Su “Non ridurre in rovina”. Di Davide. Mictàm.*
58 Potete forse parlare di giustizia se state in silenzio?+
Voi uomini, potete forse giudicare con equità?+
2 Tutt’altro! Nel vostro cuore tramate ingiustizia,+
e le vostre mani diffondono violenza nel paese.+
4 Il loro veleno è come quello dei serpenti;+
sono sordi come il cobra che si chiude l’orecchio,
5 che non ascolta la voce degli incantatori,
per quanto abili siano a incantare.
6 O Dio, rompi loro i denti!
O Geova, spezza le mascelle di quei leoni!*
7 Spariscano come acque che scorrono via.
Che Dio tenda il suo arco e li trafigga con le sue frecce!
8 Siano come una lumaca che scompare lasciandosi dietro la sua scia,
come un feto abortito che non vedrà mai il sole.
9 Prima che le vostre pentole sentano la fiamma dei rami spinosi,
che siano verdi o già accesi,
egli, come un vento tempestoso, li spazzerà via.+
10 Il giusto si rallegrerà perché ha visto la vendetta;+
i suoi piedi saranno immersi nel sangue del malvagio.+
11 Allora la gente dirà: “Sicuramente c’è una ricompensa per il giusto.+
Esiste davvero un Dio che giudica la terra”.+