Giobbe
33 “Ora, Giobbe, odi le mie parole, ti prego,
e ascolta tutto ciò che ti dirò.
3 Le mie parole riveleranno la rettitudine del mio cuore,+
e le mie labbra diranno con sincerità quello che conosco.
7 Non c’è dunque motivo per cui tu debba avere paura di me;
nessuna pressione da parte mia ti schiaccerà.
8 Comunque ti ho sentito dire questo,
e te l’ho sentito dire più volte:
13 Perché trovi da ridire contro di lui?+
Per il fatto che non ha risposto a tutte le tue parole?+
14 Dio parla una volta, anche due,
ma nessuno lo ascolta;
15 lo fa con un sogno, con visioni durante la notte,+
quando sugli uomini cade un sonno profondo,
mentre dormono nel loro letto.
16 Allora egli apre loro gli orecchi+
e imprime* in loro i suoi ordini,
17 per distogliere l’uomo dal male+
e per proteggerlo dall’orgoglio.+
19 L’uomo viene ammonito anche dal dolore nel suo letto
e dalla costante sofferenza delle sue ossa,
23 Se per lui ci sarà un messaggero,*
un difensore tra mille,
a dichiarargli ciò che è giusto,
24 Dio gli mostrerà favore e dirà:
‘Non farlo scendere nella fossa!*+
Ho trovato un riscatto!+
25 La sua carne divenga più fresca* che nella giovinezza,+
e lui torni ai giorni del suo vigore giovanile’.+
Ed Egli concederà di nuovo la propria giustizia all’uomo.
27 Quell’uomo dirà* alla gente:
29 Dio fa davvero tutte queste cose
due volte, anche tre volte, a favore dell’uomo,
30 per salvarlo* dalla fossa,*
così che su di lui rifulga la luce della vita.+
31 Presta attenzione, Giobbe. Ascoltami.
Resta in silenzio, e io continuerò a parlare.
32 Se hai qualcosa da dire, dillo.
Parla, perché voglio dimostrare che sei nel giusto.
33 Ma se non hai nulla da dire, ascoltami.
Resta in silenzio, e io ti insegnerò la sapienza”.