PROVERBI
1 I proverbi di Salomone,+ figlio di Davide,+ re d’Israele,+
2 per conoscere la sapienza+ e la disciplina,
per comprendere i detti saggi,
3 per acquisire la disciplina+ che dà perspicacia,
giustizia,+ buon senso*+ e rettitudine,*
4 per dare accortezza+ agli inesperti
e ai giovani conoscenza e capacità di riflettere.+
5 Il saggio ascolta e acquisisce più istruzione,+
e l’uomo che ha discernimento* trova un’abile* guida,+
6 per comprendere proverbi ed espressioni complicate,*
le parole dei saggi e i loro enigmi.+
7 Il timore* di Geova è il principio della conoscenza;+
solo gli stolti disprezzano la sapienza e la disciplina.+
8 Ascolta, figlio mio, la disciplina di tuo padre+
e non abbandonare gli insegnamenti* di tua madre,+
9 perché sono un’attraente ghirlanda per la tua testa+
e un elegante ornamento per il tuo collo.+
10 Figlio mio, se i peccatori cercano di adescarti, non cedere.+
11 Se dicono: “Vieni con noi!
Mettiamoci in agguato per spargere sangue.
Nascondiamoci per attaccare senza motivo gli innocenti.
13 Prendiamoci tutti i loro beni preziosi;
riempiamo le nostre case di spoglie.
Tieni il tuo piede lontano dal loro sentiero,+
16 perché i loro piedi si affrettano a fare il male,
si precipitano a spargere sangue.+
17 Non serve a nulla stendere una rete per un uccello
se lo si fa sotto i suoi occhi.
18 Ecco perché si mettono in agguato per spargere sangue;
si nascondono per togliere la vita* ad altri.
19 Questi sono i sentieri di chi è avido di profitti disonesti,
profitti che finiranno per togliere la vita a chi li ottiene.+
22 “Fino a quando voi inesperti amerete l’inesperienza?
Fino a quando voi schernitori proverete piacere negli scherni?
E fino a quando voi stupidi odierete la conoscenza?+
23 Ascoltate la mia riprensione.*+
Allora verserò per voi il mio spirito;
vi farò conoscere le mie parole.+
24 Ho chiamato, ma voi avete continuato a respingermi,
e ho teso la mano, ma nessuno mi ha prestato attenzione;+
25 avete continuato a ignorare tutti i miei consigli
e a rifiutare le mie riprensioni;
26 perciò anch’io riderò quando vi colpirà il disastro
e mi farò beffe quando verrà ciò che temete,+
27 quando ciò che temete verrà come una tempesta
e il vostro disastro come un uragano,
quando angustia e afflizione si abbatteranno su di voi.
28 In quel tempo continueranno a chiamarmi, ma io non risponderò;
continueranno a cercarmi, ma non mi troveranno,+
29 perché hanno odiato la conoscenza+
e non hanno voluto temere Geova.+
30 Hanno rifiutato i miei consigli;
hanno disprezzato tutte le mie riprensioni.
32 L’indole ribelle degli inesperti è ciò che li ucciderà,
e l’atteggiamento compiaciuto degli stupidi è ciò che li distruggerà.
2 Figlio mio, se ascolti le mie parole
e fai tesoro dei miei comandi,+
2 volgendo il tuo orecchio alla sapienza+
e inclinando il tuo cuore al discernimento,+
3 se inoltre chiami l’intendimento
e alzi la voce per ottenere il discernimento,+
4 se continui a cercarli come l’argento+
e a ricercarli come i tesori nascosti,+
5 allora comprenderai il timore di Geova+
e troverai la conoscenza di Dio.+
10 Quando la sapienza sarà entrata nel tuo cuore+
e la conoscenza sarà divenuta piacevole per la tua anima,*+
11 la capacità di riflettere veglierà su di te+
e il discernimento ti salvaguarderà,
12 per liberarti dalla via del male,
dall’uomo che dice cose perverse,+
13 da chi abbandona i sentieri della giustizia
per camminare nelle vie delle tenebre,+
14 da chi prova piacere nella trasgressione
e gioisce nella perversità del male,
15 da chi segue sentieri tortuosi
ed è subdolo in tutto ciò che fa.
16 Così scamperai alla donna ribelle,*
alle seducenti* parole della donna immorale,*+
17 che abbandona il compagno* della sua giovinezza+
e dimentica il patto con il suo Dio.
20 Cammina quindi nella via dei buoni
e rimani sul sentiero dei giusti,+
21 perché soltanto i retti risiederanno sulla terra,
3 Figlio mio, non dimenticare i miei insegnamenti,*
e il tuo cuore osservi i miei comandi;
2 così ti saranno aggiunti molti giorni,
anni di vita e pace.+
3 L’amore leale e la fedeltà* non ti lascino.+
Legateli intorno al collo
e scrivili sulla tavoletta del tuo cuore;+
4 allora otterrai favore e grande perspicacia
agli occhi di Dio e dell’uomo.+
9 Onora Geova con le tue cose di valore,+
con il meglio* di tutti i tuoi prodotti;*+
10 così i tuoi depositi saranno colmi,+
e i tuoi tini* traboccheranno di vino nuovo.
11 Figlio mio, non respingere la disciplina di Geova+
e non rigettare la sua riprensione,+
12 perché Geova riprende colui che ama,+
come fa un padre con il figlio di cui si compiace.+
14 Ottenere la sapienza è meglio che ottenere l’argento,
e averla come guadagno è meglio che avere l’oro.+
15 È più preziosa dei coralli,
e niente di ciò che desideri regge al suo confronto.
16 Una vita lunga è nella sua destra;
ricchezze e gloria sono nella sua sinistra.
18 È un albero di vita per quelli che l’afferrano,
e quelli che la tengono stretta saranno dichiarati felici.+
20 Mediante la sua conoscenza sono state divise le acque degli abissi
e i cieli nuvolosi stillano rugiada.+
21 Figlio mio, tieni lo sguardo su di loro.*
Custodisci la saggezza e la capacità di riflettere;
e saranno un ornamento per il tuo collo.
26 Geova stesso si mostrerà la tua fonte di sicurezza;+
impedirà al tuo piede di cadere in trappola.+
28 Non dire al tuo prossimo: “Va’, ripassa un’altra volta. Ti darò qualcosa domani”,
se invece puoi darglielo ora.
31 Non invidiare l’uomo violento+
e non seguire mai le sue orme,
32 perché Geova detesta chi è subdolo,+
ma è intimo amico dei giusti.+
4 Ascoltate, figli miei, la disciplina di un padre+
e prestate attenzione, in modo da ottenere intendimento,
2 perché vi istruirò su ciò che è buono;
4 Lui mi insegnava e mi diceva:
“Il tuo cuore tenga strette le mie parole.+
Osserva i miei comandi e continuerai a vivere.+
6 Non abbandonare la sapienza, ed essa ti proteggerà.
Amala, e ti salvaguarderà.
7 Acquista sapienza, perché la sapienza è la cosa più importante;*+
e tra le cose che acquisti, acquista intendimento.+
8 Attribuiscile grande valore, e ti esalterà.+
Ti onorerà perché l’avrai abbracciata.+
9 Ti metterà un’attraente ghirlanda sulla testa;
ti adornerà con una corona di bellezza”.
12 Quando camminerai, i tuoi passi non saranno intralciati;
se correrai, non inciamperai.
13 Tieniti stretto alla disciplina; non lasciarla andare.+
Custodiscila: significa vita per te.+
16 Loro non riescono a dormire se prima non hanno fatto del male;
non prendono sonno se prima non hanno fatto cadere qualcuno.
17 Mangiano pane di malvagità
e bevono vino di violenza.
18 Ma il sentiero dei giusti è come la fulgida luce del mattino,
che risplende sempre più finché non sia pieno giorno.+
19 La via dei malvagi è come l’oscurità:
non sanno cosa li fa inciampare.
21 Tienile sempre davanti agli occhi
e custodiscile nel profondo del cuore,+
22 perché significano vita per chi le trova+
e salute per il suo intero corpo.*
27 Non deviare né a destra né a sinistra.+
Allontana i tuoi piedi dal male.
5 Figlio mio, presta attenzione alla mia sapienza
e porgi l’orecchio al mio discernimento,+
2 perché tu possa proteggere la tua capacità di riflettere
e custodire la conoscenza con le tue labbra.+
3 Le labbra della donna ribelle* stillano miele come un favo,+
e la sua bocca è più soave dell’olio,+
4 ma alla fine lei è amara come l’assenzio,+
tagliente come una spada a doppio taglio.+
6 Non si cura affatto del sentiero della vita;
continua a vagare senza sapere dove sta andando.
7 Ora, figlio mio, ascoltami
e non respingere le mie parole.
8 Sta’ lontano da lei
e non avvicinarti alla porta di casa sua,+
9 per non dare la tua dignità ad altri+
e non mietere anni di avversità,+
10 e perché le tue risorse* non siano prosciugate da estranei+
e le cose per cui hai faticato non finiscano nella casa di uno straniero.
11 Altrimenti gemerai alla fine della tua vita,
quando la tua carne e il tuo corpo deperiranno,+
12 e dirai: “Quanto ho odiato la disciplina!
Quanto disprezzo ha provato il mio cuore per la riprensione!
13 Non ho ascoltato la voce dei miei insegnanti,
né ho prestato attenzione ai miei maestri.
I suoi seni non smettano mai di darti piacere.*
Sii di continuo rapito dal suo amore.+
22 Il malvagio sarà preso in trappola dai suoi stessi errori,
sarà catturato dalle funi del suo peccato.+
23 Morirà per mancanza di disciplina,
e per la sua grande stoltezza si svierà.
6 Figlio mio, se ti sei fatto garante per il tuo prossimo,+
se hai stretto la mano* all’estraneo,+
2 se sei stato preso in trappola dalla tua promessa,
catturato dalle parole della tua bocca,+
3 fa’ questo, figlio mio, e liberati,
ora che sei caduto nelle mani del tuo prossimo:
va’, umiliati e imploralo con insistenza.+
4 Non concedere sonno ai tuoi occhi,
né riposo alle tue palpebre.
5 Liberati come una gazzella dalle mani del cacciatore,
come un uccello dalle mani del cacciatore di uccelli.
7 Pur non avendo comandante,
né governante o capo,
8 si procura il cibo durante l’estate+
e mette da parte le sue provviste durante la mietitura.
9 Fino a quando, pigro, te ne starai a letto?
Quando ti sveglierai dal tuo sonno?
10 Dormire ancora un po’, sonnecchiare ancora un po’,
restare ancora un po’ a braccia conserte...+
11 e la tua povertà arriverà come un ladro,
e la tua indigenza come un uomo armato.+
12 L’uomo malvagio e buono a nulla va in giro parlando in maniera tortuosa;+
13 ammicca con l’occhio,+ fa segni con il piede e gesticola con le dita.
16 Ci sono sei cose che Geova odia,
sette cose che egli* detesta:
17 gli occhi superbi,+ la lingua falsa,+
le mani che spargono sangue innocente,+
18 il cuore che architetta piani malvagi,+
i piedi che si precipitano verso il male,
19 il falso testimone che non fa che mentire+
e chi semina discordia tra fratelli.+
21 Tienili sempre stretti al cuore;
legateli intorno al collo.
22 Quando camminerai, ti guideranno;
quando dormirai, veglieranno su di te;
quando ti sveglierai, ti parleranno.*
25 Non desiderare in cuor tuo la sua bellezza+
e non farti rapire dai suoi sguardi seducenti,
26 perché a motivo della prostituta ci si riduce a un tozzo di pane,+
mentre l’adultera dà la caccia a una vita* preziosa.
27 Un uomo può forse raccogliere braci nel suo petto senza bruciarsi i vestiti?+
28 O può forse camminare sui carboni ardenti senza bruciarsi i piedi?
29 Lo stesso vale per chi ha rapporti sessuali con la moglie del suo prossimo:
nessuno che la tocchi rimarrà impunito.+
31 Quando però verrà scoperto, dovrà dare sette volte tanto;
dovrà cedere tutti i beni della sua casa.+
33 Avrà solo ferite e disonore,+
e la sua vergogna non sarà cancellata,+
34 perché la gelosia rende furioso un marito,
che non avrà pietà nella sua vendetta;+
35 non accetterà alcun risarcimento,* né si calmerà,
a prescindere da quanto sarà grande il regalo che gli verrà offerto.
2 Osserva i miei comandi e continuerai a vivere;+
custodisci i miei insegnamenti* come la pupilla dei tuoi occhi.
4 Di’ alla sapienza: “Sei mia sorella”,
e chiama “parente” il discernimento,*
6 Stando alla finestra di casa mia,
ho guardato attraverso la grata
7 e, nell’osservare gli ingenui,*
ho visto tra i giovani un ragazzo che mancava di giudizio.*+
8 Camminava per la strada vicino all’angolo dove stava lei
e si dirigeva verso casa sua
all’avvicinarsi della notte e del buio.
13 Lo afferra e gli dà un bacio;
sfrontata, gli dice:
15 Per questo ti sono venuta incontro,
per cercarti, e ti ho trovato.
17 Ho cosparso il mio letto di mirra, aloe e cannella.*+
18 Vieni, inebriamoci d’amore fino al mattino;
deliziamoci insieme dei piaceri della passione.
19 Mio marito non è a casa:
è partito per un lungo viaggio.
20 Ha preso con sé una borsa di denaro
e non sarà di ritorno prima del giorno della luna piena”.
22 All’improvviso lui le va dietro, come un toro che va al macello,
come uno stolto che per punizione viene messo ai ceppi,*+
23 finché una freccia gli trafigge il fegato.
24 E ora, figlio mio, ascoltami;
presta attenzione alle mie parole.
25 Non lasciare che il tuo cuore si incammini nelle vie di lei
e non vagare per i suoi sentieri,+
26 perché ha fatto molte vittime;+
quelli che ha ucciso sono numerosi.+
8 La sapienza non sta forse chiamando?
Il discernimento non sta facendo sentire la sua voce?+
4 “Uomini, sto chiamando voi!
La mia voce è rivolta a tutti.*
6 Ascoltate, perché quello che dico è importante,
e le mie labbra proferiscono ciò che è giusto.
7 La mia bocca sussurra la verità;
le mie labbra detestano il male.
8 Tutte le parole della mia bocca sono giuste;
nessuna di loro è perversa o tortuosa.
9 Sono tutte chiare per chi ha discernimento
e giuste per chi ha trovato la conoscenza.
10 Scegliete la mia disciplina invece dell’argento
e la conoscenza invece dell’oro più puro,+
11 perché la sapienza è migliore dei coralli,
e nessun’altra cosa preziosa regge al suo confronto.
13 Temere Geova significa odiare il male.+
Odio la superbia, l’orgoglio,+ la condotta malvagia e i discorsi perversi.+
16 Mediante me i principi continuano a governare,
e i nobili giudicano con giustizia.
19 Il mio frutto è migliore dell’oro, persino dell’oro raffinato,
e il mio prodotto è migliore dell’argento più puro.+
20 Cammino nella via della giustizia,
in mezzo al sentiero della rettitudine;
21 do una ricca eredità a quelli che mi amano
e riempio i loro depositi.
22 Geova mi produsse come principio della sua attività,+
la prima delle sue imprese di molto tempo fa.+
24 Fui data alla luce* quando ancora non c’erano acque profonde,+
quando non c’erano sorgenti traboccanti d’acqua.
25 Prima che fossero collocati i monti,
prima dei colli, fui data alla luce,
26 quando egli non aveva ancora fatto la terra con i suoi campi,
né le prime zolle del suolo.
27 Quando egli preparò i cieli,+ io ero là.
Quando tracciò l’orizzonte* sulla superficie delle acque,+
28 quando pose* le nubi in alto
e stabilì le sorgenti degli abissi,
29 quando emanò un decreto per il mare
perché le acque non andassero oltre il suo comando,+
quando stabilì* le fondamenta della terra,
31 Mi rallegravo della sua terra, fatta per essere abitata,
e avevo particolare affetto per gli esseri umani.*
32 E ora, o figli, ascoltatemi.
Felici quelli che seguono le mie vie!
34 Felice è l’uomo che mi ascolta,
arrivando presto* alle mie porte giorno dopo giorno,
aspettando accanto all’ingresso della mia casa.
4 “Chiunque è inesperto venga qui!”
E a chi manca di giudizio* dice:
5 “Venite, mangiate il mio pane
e bevete il vino che ho mischiato.
6 Abbandonate l’inesperienza* e continuerete a vivere;+
camminate diritto nella via dell’intendimento”.+
8 Non riprendere lo schernitore, o ti odierà.+
Riprendi il saggio, e ti amerà.+
9 Da’ al saggio e diventerà ancora più saggio.+
Insegna al giusto e accrescerà il suo sapere.
10 Il timore di Geova è il principio della sapienza,+
e la conoscenza del Santissimo+ è intendimento.
12 Se diventi saggio, sarà per il tuo bene;
se sei uno schernitore, tu solo ne pagherai le conseguenze.
14 Sta seduta all’ingresso della sua casa,
su un seggio, nei luoghi elevati della città,+
15 e invita a gran voce i passanti,
quelli che vanno diritto per la loro via:
16 “Chiunque è inesperto venga qui!”
E a quelli che mancano di giudizio* dice:+
Il figlio saggio rallegra suo padre,+
ma il figlio stupido addolora sua madre.
2 I tesori ottenuti con disonestà non saranno di alcun beneficio,
ma la giustizia è ciò che salverà dalla morte.+
5 Il figlio che agisce con perspicacia raccoglie durante l’estate,
ma il figlio che agisce in modo vergognoso dorme profondamente durante la mietitura.+
17 Chi accetta la disciplina è un sentiero* che porta alla vita,
ma chi ignora la riprensione svia altri.
19 Quando le parole abbondano, di certo non manca la trasgressione,+
ma chi tiene a freno le sue labbra agisce con perspicacia.+
23 Per lo stupido tenere una condotta vergognosa è come un gioco,
ma la sapienza è per l’uomo che ha discernimento.+
24 Sul malvagio si abbatterà proprio ciò che lui teme,
ma ai giusti sarà concesso ciò che desiderano.+
25 Quando la bufera sarà passata, il malvagio non ci sarà più,+
ma il giusto è un fondamento che rimarrà per sempre.+
26 Come aceto sui denti e fumo negli occhi,
così è il pigro per chi gli dà un incarico.
31 La bocca del giusto genera sapienza,
ma la lingua perversa sarà stroncata.
32 Le labbra del giusto conoscono ciò che è gradevole,
ma la bocca dei malvagi è perversa.
4 La ricchezza* non servirà a nulla nel giorno del furore,+
ma la giustizia è ciò che salverà dalla morte.+
5 La giustizia dell’irreprensibile renderà diritta la sua strada,
ma il malvagio cadrà a motivo della sua malvagità.+
6 La giustizia dei retti li salverà,+
ma gli sleali rimarranno intrappolati dai loro stessi desideri.+
7 Quando il malvagio muore, la sua speranza svanisce,
e svanisce anche la fiducia che riponeva nelle sue forze.+
9 Mediante la sua bocca l’apostata* riduce il suo prossimo in rovina,
ma mediante la conoscenza il giusto viene liberato.+
12 Chi manca di giudizio* tratta con disprezzo il suo prossimo,
ma l’uomo che ha vero discernimento rimane in silenzio.+
19 Chi rimane saldo nella giustizia ha la prospettiva della vita,+
ma chi insegue il male ha la prospettiva della morte.
20 Chi è perverso di cuore è detestabile per Geova,+
ma chi ha una condotta irreprensibile gli è gradito.+
22 Come un anello d’oro al naso di un maiale,
così è la donna bella che volta le spalle al buon senso.
24 C’è chi dà generosamente* e arriva a possedere di più,+
e c’è chi trattiene ciò che dovrebbe dare e finisce per impoverirsi.+
26 Il popolo maledice chi si accaparra il grano,
ma benedice chi lo vende.
29 Chi causa problemi* alla sua casa erediterà vento,+
e lo stolto sarà servo di chi è saggio di cuore.
4 Una brava* moglie è una corona per suo marito,+
ma la moglie che agisce in modo vergognoso è per lui come marciume nelle ossa.+
5 I pensieri dei giusti sono retti,
ma la guida dei malvagi è ingannevole.
8 L’uomo che parla con discrezione sarà lodato,+
ma chi ha un cuore tortuoso sarà trattato con disprezzo.+
10 Il giusto ha cura dei suoi animali domestici,*+
ma in quanto al malvagio, persino la sua misericordia è crudele.
12 Il malvagio invidia ciò che altri malvagi hanno predato,
ma la radice del giusto dà frutto.
13 Il malvagio è preso in trappola dalle sue stesse parole peccaminose,+
ma il giusto scampa all’afflizione.
14 Grazie al frutto delle sue parole* l’uomo si sazia del bene,+
e le opere delle sue mani lo ripagheranno.
18 Le parole sconsiderate sono come i colpi di una spada,
ma la lingua dei saggi procura guarigione.+
23 L’accorto nasconde ciò che conosce,
ma il cuore dello stolto si lascia sfuggire la sua stoltezza.+
26 Il giusto esplora il suo pascolo,
ma il cammino dei malvagi li porta a smarrirsi.
2 Grazie al frutto delle sue parole* l’uomo gusta il bene,+
ma il desiderio* dello sleale è la violenza.
3 Chi sorveglia la sua bocca* salvaguarda la sua vita,*+
ma chi spalanca le sue labbra finirà in rovina.+
7 C’è chi finge di essere ricco eppure non ha nulla,+
e c’è chi finge di essere povero eppure ha molti beni.
11 Le ricchezze guadagnate in fretta* si assottiglieranno,+
ma le ricchezze accumulate a poco a poco* aumenteranno.
13 Chi disprezza la norma* ne pagherà le conseguenze,*+
ma chi rispetta il comandamento sarà ricompensato.+
15 La grande perspicacia fa ottenere favore,
ma la via dello sleale è piena di difficoltà.
18 Chi ignora la disciplina va incontro a povertà e disonore,
23 Il campo che il povero coltiva produce molto cibo,
ma potrebbe* essere spazzato via dall’ingiustizia.
3 Il bastone dell’arroganza è nella bocca dello stolto,
ma il saggio sarà custodito dalle proprie labbra.
4 Dove non c’è bestiame la mangiatoia è pulita,
ma con la potenza del toro il raccolto è abbondante.
6 Lo schernitore cerca la sapienza e non la trova,
ma la conoscenza è cosa facile per chi ha intendimento.+
8 Tramite la sapienza gli accorti capiscono la strada da prendere,
13 Perfino quando si ride il cuore può soffrire,
e l’allegria può finire nel dolore.
14 Chi ha un cuore ribelle raccoglie i frutti della sua condotta,+
ma l’uomo buono ottiene la ricompensa per le sue azioni.+
16 Il saggio è prudente e si allontana dal male,
ma lo stupido è avventato* e si sente troppo sicuro di sé.
19 I cattivi si dovranno inchinare davanti ai buoni,
e i malvagi davanti alle porte dei giusti.
22 Chi trama il male non finirà forse per sviarsi?
Ma chi è deciso a fare il bene otterrà amore leale e fedeltà.+
27 Il timore di Geova è una fonte di vita
e allontana dalle trappole della morte.
33 La sapienza riposa in silenzio nel cuore di chi ha discernimento,*+
ma tra gli stupidi viene ostentata.
35 Il servo che agisce con perspicacia incontra il favore del re,+
ma quello che agisce vergognosamente ne subisce la collera.+
2 La lingua dei saggi fa buon uso della conoscenza,+
ma dalla bocca degli stupidi escono cose stolte.
10 Chi lascia la retta via considera cattiva* la disciplina,+
e chiunque odia la riprensione morirà.+
11 La Tomba* e il luogo della distruzione* sono esposti alla vista di Geova,+
tanto più il cuore dell’uomo!+
19 La via del pigro è come una siepe di spine,+
ma il sentiero dei giusti è come una strada spianata.+
21 La stoltezza rallegra chi manca di giudizio,*+
ma l’uomo che ha discernimento cammina dritto davanti a sé.+
22 Quando non ci si consulta* i piani falliscono,
ma con molti consiglieri si ottengono ottimi risultati.+
23 L’uomo si rallegra quando dà la risposta appropriata,*+
e quant’è buona una parola detta al momento giusto!+
5 Chi è orgoglioso di cuore è detestabile per Geova.+
Una cosa è certa:* non rimarrà impunito.
6 Mediante l’amore leale e la fedeltà viene espiato l’errore,+
e mediante il timore di Geova ci si allontana dal male.+
7 Quando Geova si compiace della condotta di un uomo,
fa in modo che perfino i suoi nemici siano in pace con lui.+
12 Le azioni malvagie sono detestabili per i re,+
dato che il trono viene saldamente stabilito mediante la giustizia.+
15 Quando il volto del re si illumina c’è vita,
e il suo favore è come una nube di pioggia primaverile.+
17 La strada dei giusti è evitare il male.
Chi custodisce il suo cammino salvaguarda la sua vita.*+
22 La perspicacia è una fonte di vita per chi la possiede,
ma gli stolti vengono disciplinati dalla loro stessa stoltezza.
29 L’uomo violento adesca il suo prossimo
e lo conduce sulla cattiva strada.
30 Ammicca con l’occhio mentre trama cose dannose;
si morde le labbra mentre compie il male.
32 Chi è paziente*+ è migliore di un uomo potente,
e chi controlla il proprio temperamento* di chi cattura una città.+
2 Il servitore che ha perspicacia dominerà sul figlio* che agisce in modo vergognoso
e avrà una parte nell’eredità come uno dei fratelli.
5 Chi deride il povero offende il suo Creatore,+
e chi si rallegra delle disgrazie altrui non rimarrà impunito.+
9 Chi perdona* la trasgressione cerca amore,+
ma chi torna sempre sulla stessa questione divide i buoni amici.+
16 Di che utilità è che lo stupido abbia i mezzi per acquisire sapienza
18 L’uomo che manca di giudizio* fa accordi con strette di mano
e si fa garante davanti al prossimo.+
24 La sapienza è davanti a chi ha discernimento,*
ma gli occhi dello stupido vagano fino ai confini della terra.+
25 Il figlio stupido è un dolore per suo padre
ed è fonte di amarezza per colei che l’ha dato alla luce.+
28 Persino lo stolto, quando tace, viene considerato saggio,
e colui che tiene chiuse le labbra intelligente.*
2 Lo stupido non prova alcun piacere nel discernimento,
ma preferisce rivelare ciò che ha nel cuore.+
4 Le parole della bocca dell’uomo sono acque profonde.+
La fonte della sapienza è un ruscello gorgogliante.
8 Le parole del calunniatore sono come gustosi bocconi,*+
che inghiottiti finiscono dritti nello stomaco.+
19 Il fratello offeso è più irremovibile di una roccaforte,+
e ci sono controversie simili alle sbarre di una fortezza.+
20 Con il frutto delle sue parole* l’uomo si riempirà lo stomaco;+
si sazierà del prodotto delle sue labbra.
23 Il povero parla supplicando,
ma il ricco risponde con asprezza.
24 Ci sono compagni pronti ad annientarsi l’un l’altro,+
ma c’è un amico che ti rimane vicino più di un fratello.+
3 La stoltezza dell’uomo distorce il suo cammino,
e il suo cuore se la prende poi con Geova.
Lui li tempesta di richieste, ma nessuno risponde.
12 La collera del re è come il ruggito di un leone,*+
ma il suo favore è come la rugiada sulla vegetazione.
13 Il figlio stupido procura guai a suo padre,+
e la moglie litigiosa* è come un tetto che gocciola in continuazione.+
16 Chi osserva i comandamenti salvaguarda la sua vita,*+
ma chi non si preoccupa della propria condotta morirà.+
23 Il timore di Geova porta alla vita;+
chi lo possiede dormirà tranquillo, senza che gli accada nulla.+
25 Colpisci lo schernitore,+ perché l’inesperto divenga accorto,+
e rimprovera chi ha intendimento, perché acquisti più conoscenza.+
27 Figlio mio, se smetterai di ascoltare la disciplina,
ti svierai dai detti della conoscenza.
20 Il vino è schernitore+ e la bevanda alcolica è incontrollabile;+
chiunque ne è sviato non è saggio.+
2 Il terrore che il re incute è come il ruggito del leone:*+
chi scatena la sua ira rischia la vita.+
4 Durante l’inverno il pigro non ara,
per cui alla raccolta, non avendo nulla, chiederà l’elemosina.*+
5 I pensieri* nel cuore dell’uomo sono acque profonde,
ma l’uomo che ha discernimento sa come attingervi.
6 Molti uomini dicono di avere amore leale,
ma chi può trovare un uomo fidato?
15 C’è oro e c’è abbondanza di coralli,
ma le labbra che trasmettono conoscenza sono qualcosa di prezioso.+
16 Se un uomo si è fatto garante per un estraneo, prendigli la veste,+
e se lo ha fatto per una donna straniera,* prendi da lui un pegno.+
19 Il calunniatore va in giro a rivelare cose confidenziali;+
non stare in compagnia di chi ama pettegolare.*
20 Quanto a chi maledice suo padre e sua madre,
la sua lampada si spegnerà al sopraggiungere delle tenebre.+
22 Non dire: “Mi vendicherò!”*+
Spera in Geova,+ ed egli ti salverà.+
24 I passi dell’uomo sono guidati da Geova.+
Come può un uomo capire la strada da prendere?
25 Per l’uomo è una trappola dichiarare frettolosamente: “Santo!”,+
e solo dopo riflettere sul voto fatto.+
27 Il respiro dell’uomo è la lampada di Geova:
questa scruta il suo più profondo essere.
28 Amore leale e fedeltà salvaguardano il re;+
mediante l’amore leale egli rende stabile il suo trono.+
29 La gloria dei giovani sta nella loro forza,+
e lo splendore dei vecchi sta nei loro capelli bianchi.+
21 Il cuore del re è come ruscelli d’acqua nella mano di Geova:+
Egli lo dirige ovunque voglia.+
5 I piani di chi è diligente portano di sicuro a ottimi risultati,*+
ma chi è precipitoso va certamente incontro alla povertà.+
6 I tesori ottenuti mediante la lingua falsa
11 Quando lo schernitore viene punito, l’inesperto diventa più saggio,
e quando il saggio riceve perspicacia, acquista conoscenza.*+
15 Per il giusto è una gioia agire con giustizia,+
ma per chi pratica il male è qualcosa di terribile.
25 I desideri del pigro lo portano alla morte,
perché le sue mani si rifiutano di lavorare;+
26 lui trascorre la giornata a desiderare avidamente,
ma il giusto dà senza trattenere nulla.+
22 Un buon nome* è da preferire a grandi ricchezze;+
essere rispettati* è meglio dell’argento e dell’oro.
2 Il ricco e il povero hanno questo in comune:*
entrambi sono stati fatti da Geova.+
5 Spine e trappole sono sul sentiero dell’uomo tortuoso,
ma chi dà valore alla propria vita* si tiene lontano da esse.+
6 Insegna al ragazzo* la strada da prendere:+
non se ne allontanerà nemmeno quando sarà invecchiato.+
13 Il pigro dice: “Fuori c’è un leone!
Sarò ucciso in mezzo alla piazza!”+
16 Chi froda il povero per aumentare la propria ricchezza+
e chi fa regali al ricco
si ridurranno in povertà.
17 Porgi l’orecchio e ascolta le parole dei saggi+
per rivolgere il cuore alla mia conoscenza;+
18 è bello che tu le custodisca nel profondo,+
così che tutte siano sempre pronte sulle tue labbra.+
19 Oggi ti do conoscenza,
perché tu riponga fiducia in Geova.
20 Non ti ho già scritto,
dandoti consigli e conoscenza,
21 per insegnarti parole vere e attendibili,
così che tu possa poi riferirle con accuratezza a chi ti ha mandato?
22 Non derubare il povero perché è povero+
e non opprimere il misero alla porta della città,+
23 poiché Geova stesso difenderà la loro causa+
e toglierà la vita* a chi li froda.
24 Non stare in compagnia di chi è irascibile
e non frequentare chi è incline alla collera,
25 per non imparare a camminare nei loro sentieri
27 Se non avrai nulla per pagare,
ti verrà portato via persino il letto sul quale stai!
29 Hai visto un uomo abile nel suo lavoro?
Si troverà alla presenza di re,+
e non di uomini comuni.
23 Se ti siedi a mangiare con il re,
rifletti con attenzione su ciò che ti sta davanti;
2 mettiti un coltello alla gola*
se hai un grande appetito.*
3 Non bramare le sue prelibatezze,
perché è cibo ingannevole.
5 Quando posi i tuoi occhi su di esse, non ci sono più,+
perché di sicuro mettono ali come quelle di un’aquila e se ne volano verso il cielo.+
“Mangia e bevi”, ti dice, ma non è ciò che pensa davvero.*
8 Vomiterai i bocconi mangiati
e avrai sprecato le tue parole di apprezzamento.
10 Non spostare l’antico segno di confine+
e non invadere il campo dell’orfano,*
11 perché il suo Difensore* è forte
e difenderà la sua causa contro di te.+
12 Rivolgi il tuo cuore alla disciplina
e il tuo orecchio ai detti della conoscenza.
13 Non trattenere la disciplina dal ragazzo.*+
Se lo colpisci con la verga, non morirà.
17 Il tuo cuore non sia invidioso dei peccatori,+
ma abbi timore di Geova tutto il giorno,+
18 perché in tal caso avrai un futuro+
e la tua speranza non sarà infranta.
19 Ascolta, figlio mio, e diventa saggio;
guida il tuo cuore sulla retta via.
20 Non essere fra quelli che bevono molto vino+
e fra quelli che si ingozzano di carne,+
21 perché l’ubriacone e l’ingordo si ridurranno in povertà,+
e il dormiglione si vestirà di stracci.
24 Il padre del giusto di sicuro gioirà,
e chi genera un figlio saggio si rallegrerà di lui.
25 Tuo padre e tua madre si rallegreranno,
e colei che ti ha dato alla luce sarà gioiosa.
29 Chi ha guai? Chi ha difficoltà?
Chi ha discussioni? Chi ha lamentele?
Chi ha ferite senza motivo? Chi ha la vista annebbiata?
31 Non guardare come rosseggia il vino
quando brilla nel calice e va giù diritto.
32 Alla fine morde come un serpente
e secerne veleno come una vipera.
34 E diverrai come uno che si trova in mezzo al mare,
come uno sdraiato in cima all’albero di una nave.
35 Dirai: “Mi hanno colpito, ma non ho sentito niente;
mi hanno picchiato, ma non me ne sono accorto.
Quand’è che mi sveglierò?+
Così potrò bere ancora”.*
24 Non invidiare i malvagi
e non desiderare la loro compagnia,+
2 perché il loro cuore medita violenza
e le loro labbra parlano di cose dannose.
7 La vera sapienza è irraggiungibile per lo stolto;+
lui non ha nulla da dire alla porta della città.
11 Salva quelli che sono portati alla morte,
trattieni quelli che vanno barcollando verso il massacro!+
13 Figlio mio, mangia il miele, perché è buono;
il miele di favo è dolce al palato.
14 Sappi che la sapienza è altrettanto buona per te.*+
Se la trovi avrai un futuro,
e la tua speranza non sarà infranta.+
15 Non stare in agguato con malvagità presso la casa del giusto
e non abbattere il luogo in cui riposa.
16 Il giusto può cadere anche sette volte, ma si rialzerà;+
il malvagio invece viene travolto dalla calamità.+
17 Quando il tuo nemico cade, non rallegrarti,
e quando viene travolto, il tuo cuore non gioisca;+
18 altrimenti Geova vedrà e ne sarà dispiaciuto,
e ritirerà la sua ira da lui.+
19 Non essere turbato* a causa dei cattivi
e non invidiare i malvagi,
20 perché per i cattivi non c’è futuro,+
e la lampada dei malvagi si spegnerà.+
Chi può sapere quale rovina entrambi* faranno abbattere su di loro?+
24 Quanto a chi dice al malvagio: “Tu sei giusto”,+
sarà maledetto dai popoli e condannato dalle nazioni.
26 La gente bacerà le labbra di chi risponde con sincerità.*+
28 Non testimoniare contro il tuo prossimo senza una ragione fondata+
e non usare le labbra per ingannare altri.+
31 Ho visto che era invaso dalle erbacce;
il terreno era ricoperto di ortiche
e il suo muro di pietra era crollato.+
32 Guardandolo, mi sono messo a riflettere;
l’ho visto e ho imparato questa lezione:*
33 dormire ancora un po’, sonnecchiare ancora un po’,
restare ancora un po’ a braccia conserte...
34 e la tua povertà arriverà come un ladro,
e la tua indigenza come un uomo armato.+
25 Anche questi sono proverbi di Salomone,+ che gli uomini di Ezechìa,+ re di Giuda, trascrissero.*
2 La gloria di Dio sta nel tenere segreta una questione,+
e la gloria dei re sta nell’indagare su una questione.
3 Quanto sono alti i cieli ed è profonda la terra,
tanto insondabile è il cuore dei re.
5 Allontana il malvagio dalla presenza del re,
e il suo trono sarà saldamente stabilito nella giustizia.+
6 Non onorare te stesso davanti al re,+
e non prendere posto tra i grandi,+
7 perché è meglio sentirsi dire: “Sali qui”,
piuttosto che essere umiliati davanti a un nobile.+
9 Discuti con il tuo prossimo la tua causa,+
ma non rivelare ciò che ti è stato confidato,*+
10 perché chi ascolta non ti svergogni
e tu non diffonda una notizia malevola* che non può essere ritirata.
12 Come un orecchino d’oro e un ornamento d’oro fino
è per l’orecchio ricettivo colui che rimprovera con saggezza.+
13 Proprio come il fresco della neve nel giorno della mietitura
è il messaggero fedele per chi lo manda,
17 Metti piede raramente nella casa del tuo prossimo,
perché non si stanchi di te e non arrivi a odiarti.
18 Come una mazza da guerra, una spada o una freccia aguzza
è l’uomo che rende falsa testimonianza contro il suo prossimo.+
19 Come un dente rotto o un piede vacillante
è la fiducia riposta in chi è inaffidabile* nei momenti difficili.
20 Come chi toglie una veste in un giorno freddo
e come l’aceto versato sulla soda*
è chi intona canti a un cuore triste.+
21 Se il tuo nemico* ha fame, dagli pane da mangiare,
e se ha sete, dagli acqua da bere,+
22 perché accumulerai carboni ardenti sulla sua testa,*+
e Geova ti ricompenserà.
23 Il vento del nord è causa di un rovescio di pioggia,
e la lingua pettegola, di una faccia arrabbiata.+
28 Come una città demolita, senza mura,
è l’uomo che non riesce a controllare il proprio temperamento.*+
26 Come la neve d’estate e la pioggia durante la mietitura,
così l’onore non si addice allo stupido.+
2 Proprio come l’uccellino che fugge e la rondine che vola non lo fanno senza motivo,
così la maledizione non arriva senza un vero motivo.*
3 La frusta è per il cavallo, la briglia è per l’asino+
e il bastone è per la schiena degli stupidi.+
9 Come un ramo spinoso nella mano di un ubriacone
è un proverbio in bocca allo stupido.
12 Hai visto un uomo che pensa di essere saggio?+
C’è più speranza per lo stupido che per lui.
16 Il pigro si crede più saggio
di sette persone che danno una risposta sensata.
17 Come chi afferra un cane per le orecchie
è il passante che si arrabbia* per una disputa che non lo riguarda.+
18 Come un pazzo che lancia dardi infuocati e frecce mortali*
19 è l’uomo che inganna il suo prossimo e dice: “Stavo solo scherzando!”+
21 Come il carbone alimenta le braci e la legna il fuoco,
così l’uomo litigioso alimenta la disputa.+
22 Le parole del calunniatore sono come gustosi bocconi,*
che inghiottiti finiscono dritti nello stomaco.+
23 Come vernice d’argento su un frammento di terracotta
sono le parole affettuose* che vengono da un cuore cattivo.+
24 Colui che odia altri lo nasconde con le sue labbra,
ma dentro di sé cova falsità.
25 Anche se parla con gentilezza, non fidarti di lui,
perché nel suo cuore ci sono sette cose detestabili.*
26 Benché nasconda il suo odio con falsità,
la sua malvagità sarà smascherata nella congregazione.
3 Pesante è la pietra e pesante è la sabbia,
ma l’irritazione causata dallo stolto è più pesante di entrambe.+
9 Olio e incenso fanno rallegrare il cuore,
proprio come la dolce amicizia di chi dà un consiglio sincero.*+
10 Non abbandonare il tuo amico né l’amico di tuo padre,
e non andare a casa di tuo fratello quando ti capita una disgrazia;
è meglio un amico vicino che un fratello lontano.+
13 Se un uomo si è fatto garante per un estraneo, prendigli la veste,
e se lo ha fatto per una donna straniera,* prendi da lui un pegno.+
14 La benedizione rivolta al prossimo ad alta voce la mattina presto
sarà considerata una maledizione.
19 Come un volto si riflette nell’acqua,
così il cuore di un uomo si riflette in quello di un altro.
20 La Tomba* e il luogo della distruzione* non si saziano mai,+
né si saziano mai gli occhi dell’uomo.
21 Come il crogiolo è per l’argento e il forno fusorio per l’oro,+
così un uomo è messo alla prova dalle lodi che riceve.*
22 Anche se lo stolto fosse pestato come il grano nel mortaio,
la sua stoltezza non lo abbandonerebbe.
23 Devi conoscere bene l’aspetto del tuo gregge.
25 L’erba verde scompare, e appare quella nuova,
e la vegetazione dei monti viene raccolta.
26 Con gli agnelli ti procuri indumenti,
e con i capri il prezzo di un campo.
27 Ci sarà abbastanza latte di capra per nutrire te e la tua casa,
e per mantenere le tue serve.
28 I malvagi fuggono anche quando nessuno li insegue,
ma i giusti si sentono sicuri come un giovane leone.+
2 Quando nel paese c’è trasgressione,* si susseguono molti principi,+
ma con l’aiuto di un uomo che ha discernimento e conoscenza il principe* rimane a lungo.+
4 Quelli che abbandonano la legge lodano il malvagio,
ma quelli che la osservano si indignano contro di loro.+
5 I malvagi non possono comprendere la giustizia,
ma quelli che cercano Geova possono comprendere ogni cosa.+
8 Chi accresce le sue ricchezze mediante interesse+ e usura
le accumula per chi mostra compassione al povero.+
10 Chi porta i giusti sulla cattiva strada cadrà nella sua stessa fossa,+
ma gli irreprensibili erediteranno il bene.+
12 Quando trionfano i giusti c’è grande gloria,
ma quando vanno al potere i malvagi la gente si nasconde.+
13 Chi nasconde le sue trasgressioni non otterrà buoni risultati,+
ma a chi le confessa e le abbandona sarà mostrata misericordia.+
16 Il capo senza discernimento abusa del suo potere,+
ma chi odia i profitti disonesti prolunga la propria vita.+
Nessuno lo aiuti!
18 Chi cammina in modo irreprensibile sarà salvato,+
ma chi è tortuoso nelle sue vie cadrà all’improvviso.+
19 Chi coltiva il suo terreno si sazierà di pane,
ma chi persegue cose futili si sazierà di povertà.+
20 L’uomo fedele riceverà molte benedizioni,+
ma chi si affretta ad accumulare ricchezze non rimarrà innocente.+
24 Chi deruba suo padre e sua madre, dicendo: “Non c’è niente di male”,+
è compagno dell’uomo che causa rovina.+
27 A chi dà ai poveri non mancherà nulla,+
ma chi chiude gli occhi davanti a loro riceverà molte maledizioni.
29 Chi si ostina* dopo essere stato ripreso molte volte+
giungerà improvvisamente alla rovina, senza rimedio.+
2 Quando i giusti sono molti, il popolo si rallegra,
ma quando governa il malvagio, il popolo sospira.+
3 L’uomo che ama la sapienza fa rallegrare suo padre,+
ma chi va con le prostitute sperpera la propria ricchezza.+
4 Mediante la giustizia il re dà stabilità al paese,+
ma l’uomo in cerca di regali* lo riduce in rovina.
6 Il malvagio è preso in trappola dalla sua stessa trasgressione,+
ma il giusto grida di gioia e si rallegra.+
9 Quando il saggio ha una controversia con lo stolto,
ci saranno agitazione e scherni, senza arrivare a nulla.+
11 Lo stupido dà sfogo a tutte le sue emozioni,*+
ma il saggio le tiene sotto controllo mantenendo la calma.+
15 La verga* e il rimprovero danno sapienza,+
ma il figlio lasciato senza freno sarà un disonore per sua madre.
20 Hai visto un uomo precipitoso nel parlare?+
C’è più speranza per lo stupido che per lui.+
21 Se il servitore viene viziato fin da giovane,
in seguito diverrà ingrato.
24 Il compagno del ladro odia sé stesso.*
Pur sentendo l’appello a testimoniare,* non riferisce nulla.+
27 L’ingiusto è detestabile per i giusti,+
ma chi è retto nelle sue vie è detestabile per i malvagi.+
30 L’importante messaggio contenuto nelle parole di Agùr, figlio di Iache, che rivolse a Itièl, a Itièl e a Ucàl.
3 Non ho imparato la sapienza
e non possiedo la conoscenza del Santissimo.
4 Chi è asceso al cielo e poi ne è disceso?+
Chi ha raccolto il vento nel palmo delle sue mani?
Chi ha racchiuso le acque nella sua veste?+
Chi ha stabilito* tutti i confini della terra?+
Sai per caso come si chiama e come si chiama suo figlio?
5 Tutte le parole di Dio sono pure.*+
Egli è uno scudo per quelli che si rifugiano in lui.+
7 Due cose ti chiedo;
non negarmele prima che io muoia.
8 Allontana da me falsità e menzogna.+
Non darmi né povertà né ricchezza,
ma concedimi solo di mangiare il cibo di cui ho bisogno.+
9 Altrimenti potrei saziarmi e rinnegarti, dicendo: “Chi è Geova?”,+
o diventare povero e rubare, disonorando* il nome del mio Dio.
10 Non calunniare un servitore davanti al suo padrone,
perché non ti maledica e tu non sia ritenuto colpevole.+
14 C’è una generazione che ha denti come spade
e mascelle come coltelli,*
per divorare i miseri della terra
e i poveri del genere umano.+
15 Le sanguisughe hanno due figlie che gridano: “Ancora! Ancora!”
Ci sono tre cose che non si saziano,
quattro che non dicono mai: “Basta!”
17 L’occhio che deride il padre
e che disprezza l’ubbidienza alla madre+
lo caveranno i corvi della valle
e lo mangeranno gli aquilotti.+
18 Ci sono tre cose che vanno oltre la mia comprensione,*
quattro che non riesco a capire:
19 la via dell’aquila nei cieli,
la via del serpente sulla roccia,
la via della nave in mare aperto
e la via dell’uomo con una ragazza.
20 Questo è il comportamento dell’adultera:
mangia e si pulisce la bocca;
poi dice: “Non ho fatto niente di male”.+
21 Ci sono tre cose che scuotono la terra,
quattro che la terra non può sopportare:
lo stolto quando è sazio,
24 Ci sono quattro cose che sono tra le più piccole della terra,
ma sono istintivamente* sagge:+
25 le formiche che, pur non essendo creature forti,*
durante l’estate si procurano il cibo,+
26 le procavie*+ che, pur non essendo creature potenti,*
fanno la loro dimora sulle rupi,+
27 le locuste+ che, pur non avendo re,
avanzano tutte insieme in formazione,*+
28 e il geco+ che si aggrappa con le zampe
ed entra nel palazzo del re.
29 Ci sono tre cose che hanno un passo imponente,
quattro che hanno un’andatura maestosa:
30 il leone, il più forte tra gli animali,
che non indietreggia davanti a nessuno,+
31 il levriero, il capro
e il re alla testa del suo esercito.
32 Se stoltamente ti sei esaltato+
o se hai pensato di farlo,
mettiti la mano sulla bocca,+
33 perché, così come sbattendo il latte si fa il burro
e schiacciando il naso si fa uscire il sangue,
dando sfogo all’ira si provocano liti.+
31 Le parole del re Lemuèl, l’importante messaggio che sua madre gli diede per istruirlo:+
2 Che dirti, figlio mio?
Che dirti, figlio del mio grembo?
Che dirti, figlio dei miei voti?+
4 Non si addice ai re, Lemuèl,
non si addice ai re bere vino,
né ai governanti dire: “Dov’è la mia bevanda alcolica?”,+
5 perché bevendo potrebbero dimenticare ciò che è stato decretato
e calpestare i diritti dei miseri.
7 Bevano e dimentichino la loro povertà,
e non ricordino più i loro guai.
א [àlef]
10 Una brava* moglie chi la può trovare?+
Il suo valore è molto maggiore di quello dei coralli.
ב [beth]
11 Suo marito si fida di lei con tutto il cuore;
non gli manca nessuna cosa di valore.
ג [ghìmel]
12 Lei lo ricompensa con il bene, e non con il male,
per tutti i giorni della propria vita.
ד [dàleth]
ה [he]
ו [waw]
ז [zàin]
ח [chet]
ט [teth]
18 Si rende conto che il suo commercio dà profitti;
la sua lampada non si spegne di notte.
י [yod]
כ [kaf]
ל [làmed]
21 Non teme per quelli della sua casa quando nevica,
perché tutta la sua famiglia indossa calde* vesti.
מ [mem]
22 Fa coperte con le sue mani;
i suoi abiti sono di lino e di lana color porpora.
נ [nun]
ס [sàmekh]
ע [‘àyn]
פ [pe]
צ [tsadè]
ק [qof]
ר [resh]
ש [shin]
30 Il fascino può essere ingannevole e la bellezza fugace,*+
ma la donna che teme Geova sarà lodata.+
ת [tau]
O “giudizio”.
O “equità”.
O “intendimento”.
O “saggia”.
O “parabole”, “allegorie”.
O “riverenza”.
O “legge”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “gettare la sorte”.
O “condivideremo la stessa borsa”.
O “anima”.
O “Tornate indietro quando vi riprendo”.
Lett. “mangeranno dal frutto”.
O “piani”, “stratagemmi”.
Vedi Glossario.
Lett. “estranea”, a quanto pare nel senso di moralmente estraniata da Dio.
O “melliflue”.
Lett. “straniera”, a quanto pare nel senso di moralmente lontana da Dio.
O “marito”.
O “impotenti nella morte”.
O “vada da lei”.
O “coloro che si mantengono integri”.
O “legge”.
O “verità”.
Lett. “non appoggiarti”.
O “intendimento”.
Lett. “ombelico”.
O “primizie”.
O “entrate”.
O “torchi per l’uva”.
Evidentemente in riferimento alle qualità di Dio menzionate nei versetti precedenti.
O “alla tua anima”.
O “non urterà contro nulla”.
O “a quelli cui è dovuto”.
O “in potere della tua mano”.
O “legge”.
O “la prima cosa”.
Lett. “porgi il tuo orecchio”.
Lett. “per tutta la sua carne”.
O “occhi brillanti”.
O forse “considera attentamente”.
Lett. “estranea”. Vedi nt. a Pr 2:16.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “vigore”.
Lett. “in mezzo all’assemblea e alla congregazione”.
O “stambecco”.
O “inebriarti”.
Lett. “estranea”. Vedi nt. a Pr 2:16.
Lett. “straniera”. Vedi nt. a Pr 2:16.
Gesto che equivale ad assumersi un impegno.
O “la sua anima”.
O “comandamento”.
O “legge”.
O “ti istruiranno”.
O “riprensioni”.
Lett. “straniera”. Vedi nt. a Pr 2:16.
O “anima”.
O “saziare la sua anima”.
Lett. “cuore”.
O “la sua anima”.
O “riscatto”.
O “legge”.
O “intendimento”.
Lett. “estranea”. Vedi nt. a Pr 2:16.
Lett. “straniera”. Vedi nt. a Pr 2:16.
O “melliflue”.
O “inesperti”.
Lett. “cuore”.
Lett. “i suoi piedi non rimangono”.
O “cinnamomo”.
O “catene”.
O “anima”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
Lett. “ai figli del genere umano”.
Lett. “comprendete il cuore”.
O “beni ereditari”.
O “tempi immemorabili”.
O “data alla luce come con doglie”.
Lett. “cerchio”.
Lett. “rese forti”.
O “decretò”.
O “abile artigiano”.
Lett. “figli del genere umano”.
O “mantenendosi sveglio”.
O “alla sua anima”.
O “intagliato”.
Lett. “ha scannato la sua scannatura”.
O “aromatizzato”.
Lett. “cuore”.
O “gli inesperti”.
Lett. “cuore”.
O “impotenti nella morte”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “l’anima del giusto”.
O “reputazione”.
O “istruzioni”.
Lett. “cuore”.
O “cose di valore”.
O forse “è sul sentiero”.
O “dicerie”, “pettegolezzi”.
O “guidano”.
O “pena”, “difficoltà”.
O “speranza”.
O “peso di pietra completo”.
O “cose di valore”.
O “empio”.
Lett. “cuore”.
Lett. “fedele di spirito”.
Lett. “copre la questione”.
O “saggia”.
O “salvezza”.
Lett. “odia”.
Gesto che equivale ad assumersi un impegno.
O “amabile”.
O “l’uomo che ha amore leale”.
O “alla sua anima”.
O “si copre di disonore”.
Lett. “mano alla mano”.
Lett. “sparge”.
O “anima”.
Lett. “sarà resa grassa”.
Lett. “innaffia abbondantemente”.
O “disonore”.
Vedi Glossario.
O “privo di senno”.
O “capace”, “eccellente”.
Lett. “sono in agguato per il sangue”.
Lett. “pane”.
O “dell’anima del suo animale domestico”.
Lett. “cuore”.
Lett. “bocca”.
O “nello stesso giorno”.
Lett. “copre”.
Lett. “ciò che è giusto”.
Lett. “quelli che consigliano”.
O “l’ansia del cuore deprime l’uomo”.
O “correzione”.
Lett. “bocca”.
O “anima”.
O “ciò che dice”.
O “anima”.
O “la sua anima non ha nulla”.
O “l’anima del laborioso sarà resa grassa”.
O “anima”.
Lett. “non ode rimprovero”.
Lett. “si rallegra”.
O “a quelli che si consultano”.
O “che derivano dalla vanità”.
Lett. “con la mano”.
O “speranza”.
O “parola”.
O “la pena”.
O “legge”.
O “riprensione”.
Vedi Glossario.
O “lui potrebbe”.
O “disciplina”, “punizione”.
O forse “è pronto”.
O “anima”.
O “tortuoso”, “falso”.
O forse “ingannano altri”.
O “del fare ammenda”.
O “c’è buona volontà”.
O “l’amarezza della propria anima”.
O “inesperto”.
O “furioso”.
O “che ha capacità di riflettere”.
O “inesperti”.
O “anime”.
O “lento all’ira”.
O “salute”.
O “intendimento”.
O “garbata”, “gentile”.
O “che causano pena”.
O “che guarisce”.
Lett. “abbattimento di spirito”.
O “riprensione”.
O “severa”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “l’Abaddòn”.
O “riprende”.
O “persegue”.
O “buono”.
O “turbamento”.
Lett. “cuore”.
O “non si parla in maniera confidenziale”.
Lett. “nella risposta della sua bocca”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “copre di disonore”.
Cioè regali fatti allo scopo di corrompere.
O “riflette attentamente su come rispondere”, “pensa prima di parlare”.
O “sguardo allegro”.
Lett. “fa ingrassare”.
O “anima”.
Lett. “cuore”.
Lett. “all’uomo appartengono le disposizioni del cuore”.
O “risposta appropriata”. Lett. “risposta della lingua”.
Lett. “pure”.
Lett. “spiriti”.
Lett. “rotola su Geova le tue opere”.
Lett. “mano alla mano”.
O “divina”.
O “evita”.
O “anima”.
Lett. “essere umili di spirito”.
Lett. “troverà il bene”.
O “e le parole attraenti”. Lett. “e la dolcezza di labbra”.
O “palato”. Vedi Glossario, “anima”.
O “anima”.
Lett. “bocca”.
O “chi complotta”.
O “gloria”.
O “lento all’ira”.
Lett. “spirito”.
O “quiete”.
Lett. “sacrifici”.
Cioè il figlio del padrone.
O “genitori”.
O “belle parole”.
O “nobile”.
O “pietra che fa ottenere favore”.
Lett. “copre”.
Lett. “liberare le acque”.
Lett. “cuore”.
O “quando manca di giudizio”.
Lett. “cuore”.
Lett. “rende alta”.
Lett. “non troverà il bene”.
O “favorisce la guarigione”.
O “secca le ossa”.
Lett. “dal seno”.
O “intendimento”.
O “sanzionare”.
Lett. “è freddo di spirito”.
O “uno che ha discernimento”.
O “disprezza”.
O “anima”.
O “cose da inghiottire avidamente”.
Lett. “è posto in alto”, cioè fuori portata, al sicuro.
O “disperazione totale”.
O “scruta”.
Lett. “separa”.
Lett. “bocca”.
O “buona volontà”.
O “anima”.
Lett. “si affretta con i piedi”.
O “uomo generoso”.
Lett. “cuore”.
O “la sua anima”.
Lett. “troverà il bene”.
O “trasgressione”.
O “giovane leone con la criniera”.
O “brontolona”, “petulante”.
O “l’anima che”.
O “anima”.
O “ricompenserà”.
O “non desiderare”. Lett. “non alzare la tua anima”.
O “proposito”, “consiglio”.
O “scodella da banchetto”.
O “giovane leone con la criniera”.
O forse “alla raccolta cercherà, ma non troverà nulla”.
O “intenzioni”. Lett. “consiglio”.
O “due diversi pesi di pietra e due diversi recipienti per misurare”.
O “ragazzo”.
O “uno straniero”.
O “mediante il consiglio”.
O “sono resi stabili”.
O “saggia”.
O “adesca con le sue labbra”.
O “Renderò male per male!”
O “due diversi pesi di pietra”.
Vedi Glossario, “trebbiatura”.
O “purificano”.
O “motivi”.
O “al vantaggio”.
O forse “un vapore che scompare per quelli che cercano la morte”.
O “brontolona”, “petulante”.
O “l’anima del malvagio”.
O “sa cosa fare”.
Cioè un regalo fatto allo scopo di corrompere.
Lett. “nel seno”.
O “insieme agli impotenti nella morte”.
O “i piaceri”.
O “brontolona”, “petulante”.
Lett. “inghiotte”.
O “scalare”.
O “tiene la sua anima”.
O “insieme a condotta vergognosa”.
Lett. “l’uomo che ascolta parlerà per sempre”.
O “rende sicuro il suo sentiero”.
Lett. “un nome”.
Lett. “il favore”.
Lett. “si incontrano”.
O “la pena”.
O “anima”.
O “bambino”, “giovane”.
Lett. “buono di occhio”.
O “processi”.
Lett. “estranee”. Vedi nt. a Pr 2:16.
O “bambino”, “giovane”.
O “ruberà l’anima”.
O “e perché la tua anima non rimanga”.
Gesto che equivale ad assumersi un impegno.
O “trattieniti”.
O “un’anima piena di desiderio”.
O forse “rinuncia al tuo intendimento”.
O “di chi ha l’occhio malvagio”.
O “calcola nella sua anima”.
Lett. “il suo cuore non è con te”.
O “orfano di padre”.
Lett. “Redentore”.
O “bambino”, “giovane”.
O “salvare la sua anima”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
Lett. “i miei reni”.
Lett. “straniera”. Vedi nt. a Pr 2:16.
O “si riuniscono per assaggiare”.
O “Cercherò ancora da bere”.
O “famiglia”.
O “saggia”.
O “ottimi risultati”, “salvezza”.
O “dello stolto”.
O “tempi di angustia”, “giorno dell’afflizione”.
O “motivi”.
O “osserva la tua anima”.
O “dolce per la tua anima”.
O “non mostrarti acceso”.
O “quelli che sono a favore di un cambiamento”.
Cioè Geova e il re.
O forse “Rispondere schiettamente è come dare un bacio”.
O “famiglia”.
O “regolerò i conti con lui”.
Lett. “cuore”.
Lett. “ho accettato la disciplina”.
O “copiarono e raccolsero”.
O “i segreti altrui”.
O “diceria”, “pettegolezzo”.
O “castoni d’argento”, “cesellature d’argento”.
O “anima”.
Lett. “regalo di falsità”.
O “mite”.
O forse “sleale”.
O “sugli alcali”.
Lett. “chi ti odia”.
Allo scopo di ammorbidirlo e intenerirlo.
O “brontolona”, “petulante”.
Vedi Glossario.
O “scende a compromessi”. Lett. “vacilla”.
Lett. “spirito”.
O forse “così non avviene una maledizione che non sia meritata”.
O “per non diventare uguale a lui”.
Lett. “beve violenza”.
O “penzolanti”.
O “ferisce tutti”.
O “scodella da banchetto”.
O forse “si immischia”.
O “e frecce e morte”.
O “cose da inghiottire avidamente”.
Lett. “labbra ferventi”.
O “il suo cuore è interamente detestabile”.
Lett. “partorirà”.
Lett. “un estraneo”.
Lett. “uno straniero”.
O forse “ipocriti”, “forzati”.
O “l’anima che”.
Lett. “calpesta”.
O “l’anima affamata”.
O “fuggito”.
O “consiglio dell’anima”.
O “sfida”, “biasima”.
O “la pena”.
O “uno straniero”.
O “brontolona”, “petulante”.
Lett. “destra”.
O “rende migliore”.
Lett. “la faccia del suo amico”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “l’Abaddòn”.
O “un uomo è secondo la sua lode”.
O “poni il tuo cuore”, “presta attenzione”.
O “diadema”.
O “rivolta”.
Lett. “lui”.
O “che ha sempre timore”.
O “su cui pesa il sangue di un’anima”.
O “fossa”.
O “avido”.
O “riprende”.
O forse “l’anima arrogante”.
Lett. “sarà reso grasso”.
O “indurisce il proprio collo”.
Cioè regali fatti allo scopo di corrompere.
O “irreprensibile”.
O “anima”.
O forse “ma i giusti cercano di salvaguardarne la vita”.
Lett. “spirito”.
Lett. “si incontrano”.
Cioè dà loro la vita.
O “disciplina”, “punizione”.
O “procurerà alla tua anima”.
O “visione profetica”, “rivelazione”.
O “la sua anima”.
O “un giuramento che include una maledizione”.
O “il timore degli uomini”.
O “tende”.
O forse “cercano il favore”. Lett. “cercano la faccia”.
Lett. “ha alzato”.
O “purificate nel fuoco”.
O “inveendo contro”.
Lett. “escremento”.
O “coltelli per scannare”.
O “Scèol”, cioè il luogo simbolico in cui si trovano i morti. Vedi Glossario.
O “sono troppo meravigliose per me”.
O “non amata”.
O “soppianta”.
O “straordinariamente”.
Lett. “le formiche, un popolo non forte”.
O “iraci”.
Lett. “le procavie, un popolo non potente”.
O “divise in gruppi”.
O “anima”.
O “capace”, “eccellente”.
O “con i suoi guadagni”. Lett. “dal frutto dei suoi palmi”.
Lett. “cinge di forza i suoi fianchi”.
La conocchia (o rocca) e il fuso sono strumenti usati per filare.
Lett. “doppie”.
O “sottovesti”.
O “ride del giorno futuro”.
O “legge dell’amore leale”, “insegnamento amorevole”.
O “la dichiarano felice”.
O “eccellenti”.
O “vuota”.
Lett. “datele dal frutto delle sue mani”.
O “la lodino”.