Acqua dall’Artide?
● Quando avete molta sete e desiderate una ristoratrice bevuta d’acqua, probabilmente non sognate di andare all’Artide. Ma che ne direste di portare l’Artide da voi? Il prof. Tinco van Hylckama dell’Università Tecnologica del Texas riferisce una proposta per portare l’acqua dell’Artide alle città assetate.
In un articolo del 1971 egli spiegò che un iceberg di media grandezza proveniente dalla Groenlandia contiene sufficiente acqua dolce da rifornire una città di 60.000 abitanti per un anno intero, se uno di questi iceberg potesse essere rimorchiato fino alla città assetata. Comunque, egli aggiunge: “Gli iceberg della Groenlandia sono di forma irregolare e accade che alcune volte si capovolgono, il che rende piuttosto rischioso rimorchiarli”.
Egli calcola, però, che un rimorchiatore di buona grandezza potrebbe portare un iceberg stabile, dalla parte superiore piatta, dall’Antartide all’Australia. Il viaggio potrebbe richiedere da sei a sette mesi al costo di L. 877.500.000, e con la perdita di metà del ghiaccio per liquefazione. Anche così, riferisce il professore, ci potrebbe essere abbastanza acqua dolce disponibile da provvederne a 4 milioni di persone per un anno. Anche con la spesa per costruire condutture, pompe e altri apparati, “tale acqua sarebbe ancora assai più a buon mercato che quella del più efficiente impianto di desalinizzazione ora disponibile”.