Giardini in bottiglia
Avete una bella bottiglia che non riuscite proprio a gettar via? Volete ravvivare il davanzale di una finestra o un angolo illuminato dal sole? Provate allora a fare un ‘giardino in bottiglia’.
Un giardino in bottiglia è una composizione di piante che hanno bisogno solo di acqua e che quindi si possono coltivare facilmente in bottiglia. Il segreto per rendere attraente questo giardino interno in miniatura è la varietà. Tra le numerose piante che crescono in acqua vi sono: gerani, peperomia, edera, begonia, ibisco, Coleus e Impaziente. Per quanto riguarda i contenitori la varietà è infinita. Vasi, vasetti, acquari, bottiglie: con un po’ d’immaginazione si possono utilizzare tutti.
Pulite bene i contenitori e riempiteli d’acqua fresca. Quindi tagliate il fusto di ciascuna pianta poco più sotto del nodo più basso (il punto dov’è inserita la foglia più bassa). Staccate dallo stelo le foglie rovinate e anche le foglie che verrebbero a trovarsi sotto il pelo dell’acqua. Sistemate bene le piante nei contenitori.
Un vantaggio dei giardini in bottiglia è che hanno bisogno di cure minime. Quando vedete che il livello dell’acqua è sceso potete versare altra acqua. In molti climi sarà necessario cambiare l’acqua una volta al mese per impedire che si formino alghe.
Semplici bottiglie, foglie e piante rampicanti possono dare colore e vita a una stanza. Possono anche essere un piacevole rammemoratore di Colui che creò “ogni erba verde”, i ‘germogli della terra’. — Gen. 1:30, 11, 12, La Bibbia di Gerusalemme.