I giovani chiedono...

È amore o infatuazione?

VERO O FALSO?

● Quando è amore, te ne accorgi subito.

● Quando ci si innamora, si va in estasi.

● È facile distinguere tra vero amore e infatuazione.

LA RISPOSTA giusta a tutt’e tre le domande è “falso”. Molti, però, esprimerebbero vivamente il loro disaccordo. Pur riconoscendo che l’infatuazione è un forte e irragionevole attaccamento a qualcuno, ritengono di poter stabilire se si tratta di amore, ‘quello vero’.

Per costoro l’amore è in molti casi quel misterioso qualcosa che viene dal nulla e che si impossessa dell’individuo. Per loro non c’è nulla al mondo di paragonabile alla pura estasi che si prova quando ‘ci si innamora’. I due vogliono stare insieme ogni minuto del giorno, e quasi non staccano gli occhi l’uno dall’altra. Sembra che null’altro nella vita conti. Ciascuno crede che l’altro sia “l’unico al mondo”.

Tuttavia è questo sentimento qualcosa che capita solo una volta nella vita? Qualcosa che unirà i due perché vivano insieme felici tutta la vita?

‘La cosa più ingannevole che ci sia’

In un sondaggio è stato chiesto a 1.079 giovani (dai 18 ai 24 anni) quante “esperienze sentimentali” avevano avuto fino a quel momento nella loro vita. La media era sette! Consideravano queste “esperienze sentimentali” infatuazione o vero amore? Il ricercatore William Kephart ha detto che “gli intervistati hanno invariabilmente descritto la loro esperienza attuale come amore anziché infatuazione, essendo quest’ultimo termine usato di solito per le esperienze passate”. — Il corsivo è nostro.

Sì, mentre l’idillio era in corso, era considerato “amore”, ma le esperienze passate erano riconosciute come infatuazione, un sentimento passeggero, che era svanito. Tuttavia, mentre quei precedenti idilli erano in corso, come pensate che questi giovani li chiamassero? Solo ripensandoci si rendevano conto che era stata un’infatuazione. Questo illustra che non ci si può fidare del cuore. Infatti, la Bibbia dice: “Il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa”. — Geremia 17:9, La Bibbia Concordata.

Che il cuore sia ingannevole si può vedere chiaramente esaminando l’odierna spirale dei divorzi. Quasi metà delle 69.000 coppie che al momento del sondaggio stavano divorziando dopo il primo matrimonio si erano separate prima del quarto anniversario delle nozze. Quasi 8.000 — il 12 per cento — si erano separate durante il primo anno! Che tragedia per due persone pensare di poter costruire una relazione che duri tutta la vita, solo per scoprire dopo pochi mesi che non avrebbero dovuto sposarsi!

Secondo alcuni l’infatuazione è una delle principali cause di divorzio. “Spinge uomini e donne ignari a contrarre matrimoni disgraziati come agnelli attirati al macello”, dice Ray Short nel suo libro Sex, Love, or Infatuation (Sesso, amore o infatuazione). C’è bisogno d’aiuto per stabilire la differenza fra l’amore e l’infatuazione. “Chi confida nel suo proprio cuore è stupido”, dice francamente la Bibbia. — Proverbi 28:26.

‘Ma se non puoi confidare nel tuo cuore, in chi puoi confidare?’ chiedono molti giovani. Il proverbio biblico (28:26) dice anche: “Ma chi cammina nella sapienza scamperà”. Cercate dunque i saggi consigli di altri che hanno a cuore i vostri migliori interessi, come ad esempio i vostri genitori. Inoltre, seguite la sapienza contenuta nella sola infallibile fonte di consigli, la Bibbia. Così potrete ‘scampare’ ai pericoli e alle delusioni in cui molti sono incorsi. Ma quale descrizione fa la Bibbia del vero amore, dell’amore che “non viene mai meno”? — I Corinti 13:8.

L’amore in contrasto con l’infatuazione

Una relazione costruita sull’amore vero, come quello descritto nella Bibbia, resisterà alla prova del tempo. L’amore vero è “longanime” e “non cerca i propri interessi”. Non è egocentrico. Sebbene si provino senz’altro forti sentimenti di tenerezza, essi sono equilibrati dalla ragione e dal profondo rispetto per l’altra persona. Quando si è veramente innamorati di qualcuno, il suo benessere e la sua felicità ci stanno a cuore quanto i nostri. Tale sentimento altruistico non è un’ardente e irresistibile passione che annulla il buon senso, ma è un modo di vivere caloroso ed equilibrato.

“L’infatuazione è cieca e tale vuole rimanere. Non ama guardare in faccia la realtà”, ammette il ventiquattrenne Calvin. Una sedicenne di nome Kenya ha aggiunto: “Quando si è infatuati di qualcuno si pensa che tutto quello che fa sia perfetto”. Ma secondo un giovane, “l’amore ti fa pensare”.

Il più grande contrasto fra l’amore e l’infatuazione è che l’amore è altruistico. Considera i bisogni e i sentimenti dell’altra persona L’infatuazione è egocentrica. Chi è infatuato ha la tendenza a dire: ‘Quando sono con lui mi sento veramente importante. Non riesco a dormire. Tutto questo è incredibilmente fantastico’, oppure: ‘Lei mi fa sentire veramente bene’. Avete notato che l’individuo pensa più che altro a sé? Ma non dimenticate mai che “l’amore . . . non cerca i propri interessi”. — I Corinti 13:5.

Per esempio, il vostro compagno desidera che i vostri progetti riescano? Lui o lei mostra rispetto per le vostre idee, i vostri sentimenti, la vostra famiglia e i vostri amici? O tende a fare cose che sono ‘indecenti’ ai vostri occhi? Quando siete insieme ad altri ‘vi umilia’, forse sminuendovi davanti agli altri o facendovi continuamente apparire in una luce sfavorevole? Questo può darvi un’indicazione del fatto se nutre o no vero amore per voi.

Un esempio di amore

Il racconto biblico di Giacobbe e Rachele ci offre una viva descrizione del vero amore. Mentre riposava presso un pozzo, Giacobbe incontrò Rachele. Egli cercava moglie. Venuto a sapere che Rachele adorava il vero Dio Geova come lui, Giacobbe fu spinto a prestarle la sua immediata attenzione. Dopo averla aiutata ad abbeverare le pecore del padre, dato che era una pastora, Giacobbe si presentò. Sopraffatto dall’emozione, “scoppiò in lagrime” dopo avere salutato questa donna che era “bella di forme e bella di viso”. Ma si trattava di una semplice infatuazione? — Genesi 29:1-12, 17.

Giacobbe visse un mese intero nella casa della famiglia di Rachele prima di far sapere ‘che si era innamorato’ di lei e voleva sposarla. Durante quel mese vide Rachele nel suo ambiente naturale, vide come trattava i suoi genitori e altri. Ne vide le ottime qualità di laboriosa pastora, un lavoro pericoloso e duro. La vide senz’altro nei “momenti migliori” e in quelli “peggiori”. La osservò fare le cose di tutti i giorni. Così quando disse che era innamorato di lei, non era spinto da un sentimento incontrollato ma dalla ragione. Le qualità spirituali di Rachele valorizzavano la sua bellezza fisica. E Giacobbe fu disposto a lavorare sette anni per il padre di lei, pur di averla in moglie.

Giacobbe dovette aspettare più di sette anni prima di poter avere intimità coniugali con la sua diletta Rachele. Certo un’infatuazione non sarebbe durata tanto a lungo! Solo il vero amore, l’altruistico interesse l’uno per l’altro, avrebbe fatto sembrare quegli anni come “alcuni giorni”. Solo il vero amore avrebbe permesso loro di mantenersi casti durante quel periodo. — Genesi 29:20.

Significa questo che bisogna aspettare sette anni per scoprire se il proprio interesse è amore o infatuazione? Niente affatto. Ma il punto è che l’amore non soffre per il passare del tempo. Il miglior modo per distinguere l’infatuazione dall’amore è quello di concedersi del tempo per mettere alla prova i propri sentimenti. Quanto ci vorrà? Differisce da persona a persona, ma di solito più giovani si è più tempo si dovrebbe aspettare. Ma come si può scoprire se è vero amore senza essere sentimentalmente coinvolti?

Cercate di scoprire il più possibile da una certa distanza. Che reputazione ha quella persona? Va d’accordo con gli altri? Quali sono i suoi obiettivi, come si vede dal modo in cui vive? Le risposte a queste domande possono aiutarvi a stabilire se desiderate impegnarvi sentimentalmente più a fondo.

Ricordate, l’infatuazione è un fuoco di paglia. Il vero amore si rinsalda man mano che il tempo passa e diventa il “perfetto vincolo d’unione”. — Colossesi 3:14.

[Testo in evidenza a pagina 18]

L’amore non cerca i propri interessi, mentre l’infatuazione è egocentrica

[Testo in evidenza a pagina 19]

“L’infatuazione è cieca e tale vuole rimanere. Non ama guardare in faccia la realtà”. — Un ventiquattrenne

[Prospetto a pagina 20]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

È amore o infatuazione?

AMORE

1. Altruistica premura per gli interessi dell’altro.

2. Il sentimento nasce spesso lentamente, forse ci vogliono mesi o anni.

3. Si è attratti dalla personalità e dalle qualità spirituali dell’individuo.

4. Ha l’effetto di rendere migliori.

5. Si vede l’altra persona in modo realistico, se ne vedono i difetti, ma la si ama ugualmente.

6. Anche se ci sono divergenze, si riesce a parlarne e ad appianarle.

7. Si è generosi con l’altra persona, desiderosi di condividere.

INFATUAZIONE

1. Egoistica, restrittiva. Si pensa: ‘Quale vantaggio ne traggo?’

2. Il sentimento si accende in fretta, forse in poche ore o giorni.

3. L’aspetto fisico è ciò che colpisce o desta profondo interesse. “Che occhi languidi”, “Che linea”.

4. Un effetto deleterio, sconvolgente. Si agisce in modo strano, non si è “se stessi”.

5. Non si è realistici. L’altra persona appare perfetta. Si ignora qualsiasi fastidioso dubbio circa gravi aspetti negativi della sua personalità.

6. Le discussioni si fanno più frequenti. Non si viene a capo di nulla. Molte sono “appianate” con un bacio.

7. Si pensa a prendere o ricevere, specie per quanto riguarda l’appagamento degli impulsi sessuali.

[Immagine a pagina 18]

Se siamo veramente innamorati di qualcuno, la sua felicità ci sta a cuore quanto la nostra

[Immagine a pagina 19]

Giacobbe ebbe vero amore. Fu disposto ad aspettare sette anni pur di sposare Rachele. L’infatuazione non resiste alla prova del tempo. Il vero amore sì.