Il caffè fa alzare il colesterolo?
DAL CORRISPONDENTE DI SVEGLIATEVI! IN BRASILE
SECONDO alcuni ricercatori dell’Università Agraria di Wageningen, nei Paesi Bassi, il caffè non filtrato fa alzare il livello di colesterolo nel sangue.
Il punto sta tutto nell’espressione “non filtrato”. In che senso? Un bollettino dell’Organizzazione Olandese per la Ricerca Scientifica afferma che i chicchi di caffè contengono una sostanza detta cafestolo che fa alzare il livello di colesterolo. (Research Reports from the Netherlands) Quando l’acqua calda viene versata direttamente sul caffè macinato, come nella preparazione del cosiddetto caffè americano, libera il cafestolo. Lo stesso accade se il caffè macinato fine viene bollito più volte nell’acqua, come nel caffè alla turca, o se per fare il caffè americano si usa un filtro di metallo anziché di carta. Se non si usano filtri di carta, il cafestolo finisce nel caffè.
Una tazza di caffè americano non filtrato può contenere fino a 4 milligrammi di cafestolo, e può far alzare il livello di colesterolo nel sangue dell’1 per cento circa. Anche il caffè espresso contiene cafestolo, essendo fatto senza l’uso di filtri di carta. L’effetto di una tazzina di espresso sul livello di colesterolo, però, è minore. Meno caffè, meno cafestolo: una tazzina può contenerne anche solo 1 o 2 milligrammi. Il succitato bollettino, però, avverte che bere cinque tazzine di caffè al giorno può far alzare il livello di colesterolo nel sangue del 2 per cento.
In conclusione, quello che è certo è che il caffè americano fatto con il filtro di carta non contiene cafestolo.