Abilene
(Abilène) [gr. paese di prati; probabilmente dall’ebraico ʼavèl, prato].
Tetrarchia o distretto romano nella regione dell’Antilibano a N del monte Ermon. Prese il nome della capitale Abila, città situata in una pittoresca gola presso la riva del fiume Abana (il moderno Barada), 29 km a NO di Damasco, dove ora sorge il moderno villaggio di Es-Suk. — Vedi la cartina “Palestina in epoca romana”.
In Luca 3:1 ci viene detto che nel quindicesimo anno di Tiberio Cesare (28-29 E.V.) il distretto era governato da Lisania. Questo fatto è confermato da un’iscrizione trovata ad Abila relativa all’inaugurazione di un tempio che risale all’epoca di Tiberio, iscrizione che contiene il nome di “Lisania il tetrarca”. Prima di ciò l’Abilene faceva parte del regno di Erode il Grande, ma dopo la sua morte, verso l’1 a.E.V., fu inclusa nella provincia della Siria. Giuseppe Flavio menziona che la “tetrarchia di Lisania” si unì alla Palestina nel 37 E.V., sotto Erode Agrippa I, e fu poi attribuita da Claudio a Erode Agrippa II, nel 53 E.V.
[Cartina a pagina 18]
(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)
PALESTINA IN EPOCA ROMANA
FENICIA
GALILEA
SAMARIA
GIUDEA
IDUMEA
PEREA
ABILENE
ITUREA
TRACONITIDE
Giordano
Mar Grande
Mar Salato