Lisania
(Lisània) [che pone fine agli affanni].
Tetrarca o governante del distretto dell’Abilene quando Giovanni il Battezzatore iniziò il suo ministero (29 E.V.), durante il quindicesimo anno del governo di Tiberio Cesare. (Luca 3:1) Questa tetrarchia romana aveva come capitale Abila, non lontano da Damasco di Siria. Una iscrizione dell’epoca di Tiberio Cesare ivi rinvenuta commemora la dedicazione di un tempio da parte di un liberto di “Lisania il tetrarca”. Siccome Giuseppe Flavio (Antichità giudaiche, Libro XV, cap. IV, 1) menziona un certo Lisania condannato a morte verso il 36 a.E.V. da Marco Antonio per istigazione di Cleopatra, alcuni hanno accusato Luca di essere poco accurato. Tuttavia Luca non era in errore, perché il Lisania da lui menzionato non è lo stesso Lisania (figlio di Tolomeo) che, prima di essere condannato a morte, aveva governato non l’Abilene, ma la vicina Calcide, e che non era chiamato tetrarca.