Sempre in più gran numero i pionieri di buone novelle
Questo articolo fa un approfondito esame del servizio di ministero continuo come di una carriera. Esso considera alcuni dei problemi del pioniere, quello che si esige da lui e come si può perseverare in questo servizio. Fa conoscere come anche i ragazzi possono partecipare all’opera di pioniere. Dato che si parla del servizio, l’articolo sarà studiato all’adunanza di servizio invece che allo studio “Torre di Guardia”. Mediante il regolare metodo di studio de “La Torre di Guardia” ciascun gruppo dovrebbe considerarlo durante le tre ultime adunanze di servizio in settembre. Non s’impieghi più di 30 minuti di ciascuna adunanza per lo studio, e alla prima adunanza siano considerati i paragrafi 1-10; alla seconda, 11-21; alla terza, 22-31.
1. Dove sta precipitando il genere umano? Come può fermarsi l’uomo nella sua precipitosa corsa?
TRENTASEI anni sono trascorsi da quando Iddio stabilì il suo regno nel cielo per il beneficio del genere umano. Il “giorno di Geova” cominciato nel 1914 d.C. è molto avanzato e la fine completa di questo mondo è vicina. La famiglia umana si approssima al più grande massacro che sia mai stato visto dai giorni di Noè. Dopo che l’uragano di Harmaghedon sarà passato non ci saranno bastanti vivi per seppellire i morti. (Ger. 25:33) Gli uccelli rapaci e le bestie selvagge dei campi e delle foreste saranno invitati al convito di carne umana. (Ger. 34:20) Le forze invisibili dei demoni possono vedere senza dubbio il Principale Giustiziere di Geova, Cristo Gesù, che avanza inesorabilmente contro di loro. La loro disperata e turbolente influenza si riversa con frenesia sui re della terra per muoverli a guisa di mandre in fuga verso la loro distruzione. (Apoc. 16:14-16) Ecco perché i governanti della terra son confusi e frustrati, mentre le nazioni cozzano tutte l’una contro l’altra come le schiumanti onde del mare che irrompono contro le coste rocciose; il cuore degli uomini vien meno per la paurosa aspettazione delle cose che vedono sopravvenir sulla terra. Mentre la fine si approssima sempre più, la pressione dei demoni aumenta; i governanti della terra divengono più disperati e arroganti, e ne risulta un’ognor più grande oppressione per il mare del genere umano. Solo la conoscenza del regno di Dio e la completa fiducia in esso può fermare l’uomo nella sua precipitosa corsa verso il Mar Morto di Harmaghedon.
2. Come mostra Iddio interesse per gli oppressi e per gl’ignari?
2 Geova non si compiace della morte dell’empio; tanto meno della morte dell’oppresso e dell’ignaro! In questa classe ci sono molti mansueti e ammaestrabili che sospirano e piangono a causa delle abominazioni che vengono commesse sulla terra. Quantunque il futuro possa sembrar tenebroso e senza speranza per molti, esiste, comunque, una via di scampo. Durante i secoli passati Geova ha sempre mostrato interessamento per gli oppressi. Nei tempi antichi egli mandò i suoi profeti per far risonare i suoi avvertimenti, additare la via del sollievo e lasciare un memoriale scritto per le generazioni future. Pensate voi che oggi, in questo “tempo della fine”, Iddio abbandonerebbe questo mondo alla sua sorte senza far echeggiare un avvertimento e additare una via di scampo? Di certo Egli non lo farebbe e non l’ha fatto!
3. Perché esiste la Società? Quale speciale invito rivolge essa?
3 Geova ha in questo giorno una moderna, efficace, operante organizzazione di ministri completamente dediti a lui e guidati dal suo spirito. Lo spirito di Dio li diresse nell’organizzare la loro corporazione legale, chiamata Watch Tower Bible & Tract, Society, come uno strumento per facilitare la proclamazione di un avvertimento mondiale prima della fine completa. La Società Watch Tower distingue i ministri o testimoni di Geova in due classi: una che predica solo durante parte del loro tempo e l’altra che dedica maggior tempo, predicando per almeno cento ore al mese. Questa ultima classe è definita dalla Società “ministri pionieri”. Di tanto in tanto vengono spedite a tutti i gruppi dei testimoni di Geova delle lettere speciali le quali mostrano l’urgente necessità che altri entrino nel servizio di pioniere. Il motivo per il continuo invito ad entrare nel servizio di pioniere da parte della Società può essere meglio apprezzato quando si analizza il contenuto degli scritti ispirati che sono stati tramandati per questa generazione.
4. Come mostrò interesse il Figlio come Iddio per il genere umano sofferente?
4 Gli scritti sacri preannunziarono un Messia che avrebbe rivendicato la sovranità universale di Geova e avrebbe provveduto un riscatto per la famiglia umana morente. Conforme alla scritta Parola di Dio il suo primogenito Figlio apparve sulla terra per fare la volontà del Padre suo. Lo stesso amorevole interessamento mostrato da Dio per l’umanità il afflitta fu pure mostrato dal suo Figliuolo in modo da non lasciare ombra di dubbio. Sebbene non apparve come un pioniere americano vestito in pelle di daino con moschetto a tracolla, da principio fu come un uomo che dissoda la terra e traccia il cammino attraverso un deserto religioso; un deserto di tradizioni ecclesiastiche che aveva ingannato il popolo e lo aveva allontanato dalla vera adorazione. Con un vigoroso spirito di pioniere Gesù tracciò un solco attraverso la religione giudaica che lasciò un sentiero dal quale s’irradiava la luce della verità. Fu un sentiero diritto e stretto, a confronto con la via larga che conduce alla distruzione, ma, ciò non ostante. esso menava alla libertà e alla vita eterna.
5. Come fu egli un esempio perfetto di ministro pioniere in servizio continuo?
5 Gesù Cristo costituì un perfetto esempio di pioniere, ministro in servizio continuo. Egli si rese perfettamente conto della disperata condizione in cui si trovavano i Giudei legati alle loro tradizioni religiose, e perciò fece tutto ciò che era allora possibile per salvarli. Grande tenerezza, simpatia, ansioso interessamento per il bene di Gerusalemme erano in lui quando disse: “Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!” Quello che Gesù ambiva era sempre che, ‘non la mia, ma la tua volontà sia fatta, anche sulla terra com’è fatta nel cielo.’ Stando così le cose, non si poteva fare a meno di osservare la forza guidatrice dello spirito di Dio che lo incitava ad accrescere l’intensità della predicazione del vangelo mentre il suo ministero terreno si avvicinava al termine.
6. Che cosa era necessario per scampare dalla distruzione ed entrare nel Regno?
6 Questo accrescimento era tale che i religionisti di quei giorni congiurarono di ucciderlo prima che i loro pascoli fossero completamente danneggiati. L’urgenza del messaggio poteva esser vista e sentita da quelli che udivano l’ardente e incitante appello di Gesù durante il gran giorno della festa delle Capanne: “Nell’ultimo giorno, il gran giorno della festa, Gesù, stando in piè, esclamò: Se alcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno”. (Giov. 7:37, 38) Tutto quello che i Giudei dovevano fare era accettar Gesù, il Messia; non con fede cieca, ma investigando le Scritture che lo preannunziavano e ravvisando l’adempimento fisico che era davanti ai loro occhi. Se avessero fatto questo, sarebbero scampati dalla distruzione di Gerusalemme avvenuta nell’anno 70 d.C. e avrebbero in pari tempo acquistato la vita eterna nel Regno.
7. Come ‘sgorgavano acque, vive dai credenti’? Con quale risultato?
7 Durante il tempo di Gesù e dei suoi apostoli il ministero ebbe una sempre maggiore espansione. Man mano che altri udivano e accettavano, ‘fiumi d’acqua viva sgorgavano dal loro seno’ dopo che fu sparso lo spirito santo il giorno della Pentecoste dell’anno 33 d.C. e quest’”acqua” pervenne quindi ad altre persone che pure accettarono. (Giov. 7:38, 39) E così avvenne fino a circa quarant’anni dopo, quando Gerusalemme fu distrutta, Geova non considerò allora quei primi ministri colpevoli di spargimento di sangue. Avevano fatto risonare l’avvertimento che dava la salvezza a quelli che ascoltavano e la distruzione a quelli che se ne facevano beffe. Oggi la Società Watch Tower mostra lo stesso interessamento per questa generazione che si avvicina, alla distruzione del mondo ad Harmaghedon. Due grandi organizzazioni si trovano schierate per la lotta che deve decidere quindi una volta per sempre la contesa della supremazia. La strategia di Satana è quella di tenere i popoli nell’ignoranza e farli ciecamente precipitare nell’abisso del massacro di Harmaghedon. Iddio ha il proposito di far risonare un avvertimento mandando i suoi testimoni in tutto il paese per aprir gli occhi ai ciechi e liberare quelli che giacciono nelle tenebre.
8. Come si manifesta la misericordia di Dio mediante l’organizzazione dei suoi testimoni?
8 Cristo Gesù è oggi invisibilmente presente nel suo regno, e domina in mezzo ai suoi nemici. (Sal. 110:1, 2) Egli è zelante nella difesa della causa di Geova nella contesa e non mostrerà misericordia per quelli che non abbandonano il campo del grande avversario. D’altra parte, il suo spirito di misericordia verso gli oppressi non si è affatto affievolito dal tempo del suo visibile soggiorno terreno. I seguaci delle sue orme oggi sulla terra comprendono l’importanza della contesa e hanno un particolare zelo per la causa di Geova nella controversia. Si rendono conto che i popoli di questa generazione vanno incontro a una grande decisione e per decidere con intelligenza devono avere comprensione. Qui si esprime la misericordia di Dio a favore delle nazioni mediante la sua organizzazione sulla terra, col mandar loro i suoi ministri. Invero l’opera di Geova non viene compiuta invano, poiché molte persone provenienti da ogni nazione, razza e lingua si avviano per il diritto e sicuro sentiero che mena alla vita. Il ministero si espande più che mai, ma la messe è ancora vasta e gli operai in confronto son pochi. Per questo c’è un urgente bisogno che un più gran numero di lavoratori siano mandati nel campo. Rendendosene conto, la Società Watch Tower è continuamente incitata dallo spirito di Dio a fare appello perché altri intraprendano il servizio di pioniere.
CONDIZIONI PER ENTRARVI
9. Perché si deve considerare il servizio di pioniere? In qual senso?
9 Nessuno dovrebbe chiudere le orecchie a questo appello e pensare che il servizio di pioniere non gli riguarda. Se sei uno dei consacrati testimoni di Geova, devi comprendere che ogni cosa è possibile presso Dio. Egli può anche fare di TE un pioniere. Sollecitando altri ad assumere il ministero di pioniere la Società non si attende che tu lo faccia senza dovuta riflessione. Una tale decisione deve da ultimo esser presa con calma e serietà, dinanzi a Geova, con la più assoluta fiducia in lui. Se un uomo ha famiglia e perviene alla conoscenza della verità e desidera diventare un ministro in servizio continuo, non sarebbe appropriato che lo intraprendesse se in pari tempo non fosse in grado di sostenere la sua famiglia. Quelli che non provvedono per i loro familiari, dice 1 Timoteo 5:8, son peggiori degli increduli.
10. Come dovrebbe decidere a proposito dell’opera di pioniere chi è vincolato dal matrimonio?
10 Né sarebbe appropriato che il marito si separasse da sua moglie perché essa non è credente, o viceversa, per entrare nell’opera di pioniere. Se il non credente è disposto a vivere col Cristiano consacrato, il consacrato deve tenere il non credente nella dovuta considerazione. Questo è il contegno scritturale, e può darsi che il rispetto manifestato dal consacrato vinca colui che non crede e lo attragga dalla parte di Geova. Iddio unì l’uomo e la donna in matrimonio, e la verità non deve separarli a meno che il non credente rifiuti di restare con quello che desidera servire Geova Dio. In questo caso, naturalmente, il consacrato resterebbe libero di dedicarsi del tutto all’opera del Regno. Noi siamo esortati a compiere la nostra propria salvezza con timore e tremore. Per far questo si deve far uso dello spirito di saggezza. Non si deve permettere che l’emozione trascini a una decisione affrettata spinti dalle circostanze. Gesù consigliò i suoi servitori a cercare in primo luogo il Regno, promettendo che le cose materiali sarebbero state aggiunte.
11. Per quanto riguarda il servizio, che cosa significa cercare per prima cosa il Regno?
11 Cercare in primo luogo il Regno significa pensare innanzi tutto agli interessi del Regno. Questo induce a ricercare le opportunità di servire tali interessi, e non a pensare continuamente e per prima cosa alle necessità materiali e ad ammucchiare beni mondani per la salvaguardia in futuro. Di certo, non tutti sono in grado di assumere il ministero continuo. Tuttavia, questo consiglio vale anche per quelli che trovano necessario impegnarsi nelle attività secolari per il proprio sostentamento. Cercando di continuo di servire il Regno quando se ne presenta l’opportunità, molti si son trovati davanti la via aperta per entrare nel servizio di pioniere. Migliaia di loro hanno approfittato di tali opportunità, e, senza dubbio, oggi ci sono migliaia d’altri associati con i gruppi dei testimoni di Geova che potrebbero diventar pionieri se ne ricercassero con maggior fervore il privilegio.
12. Perché non si deve guardare di mal occhio il lavoro secolare dei pionieri?
12 Molte donne di casa trovano il tempo per lavorare tre o quattro ore ogni giorno annunziando le benedizioni del Regno. Forse tu sei una di quelle che potrebbero fare altrettanto. Se è così, dovresti prendere in seria considerazione la chiamata ad esser pioniera. Potrebbe anche essere possibile che marito e moglie diventassero pionieri, mentre uno dei due o anche entrambi dedicherebbero parte del loro tempo al lavoro secolare. Il tempo dedicato al lavoro per mantenere uno nel ministero non dev’essere guardato di mal occhio. Questo è esattamente quanto faceva l’apostolo Paolo per non essere a carico di coloro ai quali predicava. Nessuno potrebbe aversela a male contro chi si comporta così, salvo che questo non rechi danno al messaggio stesso. Comunque, le religioni ortodosse di questo mondo non sono favorevoli a questo metodo. D’altra parte, i testimoni di Geova non ammassano le loro congregazioni in sontuose cattedrali e non fanno passar loro davanti continuamente il piatto della colletta durante, il servizio.
13. Come si stabilisce la quantità di lavoro secolare e l’uso delle mammone?
13 I testimoni di Geova provengono da ogni occupazione s’impegnano in ogni sorta d’attività secolare. La mira a cui tendono in primo luogo è quella di piacere a Geova Dio eseguendo fedelmente il voto della loro consacrazione di predicare. La quantità del lavoro secolare in cui s’impegnano dipende dalle circostanze. Quando si tratta di accumular ricchezze per il futuro o per vivere nelle stravaganze ora, i Cristiani devono riflettere sul consiglio di Gesù: ‘Non mettete in disparte oro e argento dove i ladri sconficcano e rubano.’ Se si segue questo corso di mettere in disparte tesori terreni, in esso sarà anche il cuore e la mente. Ma se sono usate saggiamente ora, le “mammone d’ingiustizia” possono far ricevere quelli che ne fanno uso dai nostri veri Amici, Geova e Cristo, nelle dimore eterne quando esse vengono meno. Perché? Perché i tesori di questi tali son riposti nel cielo, dove nessun ladro può rubare, e questo perché il loro denaro fu solo adoperato come un mezzo, direttamente o indirettamente onde si sostenessero nella ricerca per prima cosa del Regno. — Luca 16:9.
SOSTEGNO DIVINO PER L’OPERA
14, 15. In che modo il ministro mette Iddio alla prova come nel caso d’Israele?
14 Il ministro consacrato mette Geova alla prova, per così dire, in quanto prende Geova in parola. Ragionando, egli considera che la sua condotta sia simile a quella tenuta dagli Israeliti quando Geova li chiamò fuori d’Egitto. Israele era schiavo della potenza mondiale di quell’epoca, e sotto gravi, oppressivi carichi. Per mano di Mosè Iddio li liberò dopo aver portato sull’Egitto dieci piaghe devastatrici. Le ultime furono quelle delle fitte tenebre e della morte dei primogeniti d’Egitto. Iddio coronò la dimostrazione della sua onnipotenza spartendo il Mar Rosso e Israele l’attraversò a piede asciutto. Faraone e il suo esercito trascinati da selvaggio, accecante furore, si slanciarono nella breccia, ma solo per essere intrappolati e completamente distrutti. Questa potente dimostrazione di affrancamento di masse e massacro di masse rese noto il nome di Geova agli occhi di quel mondo. Il suo nome era stato posto su un popolo di sua scelta.
15 Dopo tutto questo, credi che Iddio avrebbe fatto perire Israele nel deserto? Credi ch’egli avrebbe permesso che si dicesse: ‘Iddio ebbe la potenza di liberare Israele dalla schiavitù ma non di sostentarlo durante il soggiorno nel deserto’? Assolutamente no! Per amor del suo nome Geova preservò oltre 2.000.000 d’Israeliti per quarant’anni. I loro abiti non invecchiarono e non si consumarono; i loro sandali non si logorarono, e la manna non cessò mai di sfamarli. Israele non viveva nel lusso, ma aveva quello che gli occorreva durante la marcia verso la Terra Promessa. Soprattutto, esso ebbe abbondanza di nutrimento spirituale, provveduto mediante Mosè e il sacerdozio levitico. Essendo dinanzi a loro il fertile paese della promessa, gli Israeliti avrebbero dovuto aver pace e pazienza e contentezza.
16. Che cosa è promesso e provveduto di cui si dev’essere contenti?
16 Oggi una simile liberazione sta per aver luogo per migliaia, anzi, probabilmente per milioni di persone prima del conto finale ad Harmaghedon. Questa grande moltitudine è formata di coloro che son liberati dalla schiavitù del presente mondo malvagio. Per loro le autorità superiori di questo mondo son come già distrutte; come “Autorità Superiori” riconoscono solo Geova Dio e il suo Figlio Cristo Gesù. (Rom. 13:1) Gli occhi del lor intelletto vedono già davanti a loro il nuovo mondo promesso nel quale “scorre il latte e il miele”. Come è certo che Geova condusse il suo popolo fuori d’Egitto per mano del suo servitore Mosè, è certo che oggi egli conduce il suo popolo fuori dell’Egitto antitipico sotto la guida del Mosè più grande, Cristo Gesù. A costoro oggi non è promessa una vita di lusso, di abbondanza e di comodità. Ma vi è gran quantità di ciò che occorre loro di più per sostenersi. Di che si tratta? chiederai. Di una tavola imbandita di nutrimento spirituale, di “vitto a suo tempo” che oltrepassa tutto quanto fu mai provveduto in passato. Con tale benedizione spirituale e con la grande speranza in un nuovo mondo così vicino i servitori di Dio possono mostrare la stessa paziente attitudine manifestata da Paolo, il quale disse: “Avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti,” perché “la pietà con animo contento del proprio stato, è un gran guadagno”. — 1 Tim. 6:8, 6.
17. In quale conto teniamo le cose di questa vita mentre abbiamo un maggiore apprezzamento di Dio?
17 Mentre il Cristiano cresce in intelligenza e maturità spirituale il suo apprezzamento di Dio aumenta. Le cose di questa vita che per il passato erano di prima importanza sono ora oggetto di poca attenzione. Egli considera il misero stato di coloro che brancolano nelle fitte tenebre dell’Egitto antitipico e fa quello che gli è possibile per aprir loro gli occhi all’unica luce. Se il Signore Iddio apre loro gli occhi alla luce della verità, questo li condurrà in salvo attraverso il deserto di questo vecchio mondo d’ingarbugliata politica, di commercio e di religione.
RAGAZZI PIONIERI
18. La Società sollecita i ragazzi a diventar che cosa? e perché?
18 I ragazzi israeliti furono essi pure in quell’esodo dall’Egitto e continuarono la marcia attraverso il deserto per ereditare la Terra Promessa. Oggi i ragazzi sono annoverati nei ranghi del popolo di Dio in marcia verso il nuovo mondo. Anche loro devono esser forti spiritualmente e pronti a manifestarsi testimoniando in presenza di altri. Per questo motivo i genitori sono esortati ad allevare i loro figli nell’istruzione e ammonizione del Signore. Per il bene del ragazzo e in vista della lode di Dio la Società Watch Tower esorta pure i ragazzi a diventar pionieri durante le vacanze. “Dalla bocca de’ fanciulli e de’ lattanti hai tratto lode,” disse Gesù. (Matt. 21:16; Sal. 8:2) Non sareste voi genitori felici ed orgogliosi di avere un figlio preso dal desiderio di servire il suo Creatore? Di sapere che mediante la conoscenza e la comprensione avrebbe scelto di servire Dio invece di seguire l’usuale condotta dei ragazzi di questo mondo? Una condotta che può condurre anche alla delinquenza recando vituperio e onta su di voi?
19. Come potrebbe decidere qualcuno contro il migliore interesse del ragazzo? Perché?
19 D’altra parte, potreste dire: ‘Amo troppo mio figlio per riempire la sua mente infantile di idee che lo farebbero diventare indesiderabile per i suoi coetanei, e perciò non voglio incoraggiarlo a servire Iddio fin d’ora, ma aspetterò che sia cresciuto; allora egli potrà decidere da sé.’ Sarebbe questo vero amore per il figlio? Vero amore sarebbe il comportarsi con lui in modo da recargli il massimo beneficio per il più lungo periodo di tempo. Nel massacro di Harmaghedon giovani e vecchi non saranno risparmiati. Dopo che l’opera d’apposizione del segno fu compiuta secondo le istruzioni di Geova, il comando dato ai giustizieri fu: “Uccidete, sterminate vecchi, giovani, vergini, bambini e donne, ma non vi avvicinate ad alcuno che porti il segno”. (Ezech. 9:6) Perciò non c’è nessuna garanzia che un ragazzo passi in salvo attraverso Harmaghedon per merito del servizio di campo di un genitore che non si cura dei suoi propri figli. Infatti, i genitori potrebbero esser zelanti e fedeli su ogni punto eccetto quello di offrire spontaneamente i propri figli nel servizio di Dio. L’egoistico amore per un ragazzo potrebbe indurre un genitore a tentar di proteggerlo dagli insulti dell’avversario che vengono rivolti a tutti quelli che si schierano dalla parte del Regno.
20. Che cosa mostra la condotta di Abrahamo sul modo di decidere circa il proprio figliuolo?
20 Consideriamo come Abrahamo non negò il suo unico diletto figliuolo a Dio. Abrahamo aveva istruito Isacco intorno a Geova e, quando giunse il momento d’essere offerto in ubbidienza al comando di Geova, egli fu pronto e ben disposto. Supponiamo ora che Isacco, per mancanza di conoscenza, fosse stato preso dallo spavento, fosse scappato dal suo padre e si fosse messo in fuga per i colli. Oppure supponiamo che la fede di Abrahamo in Dio fosse stata scossa da un amore egoistico per il suo figliuolo, e che per tal fatto avesse rifiutato di ubbidire. Il proposito di Geova di produrre una figura profetica prefigurante il sacrificio del suo Figlio unigenito non avrebbe avuto corso. Quella fu una prova più per Abrahamo che per Isacco, ma Abrahamo sapeva che la condotta più saggia era quella dell’ubbidienza. Questa condotta avrebbe avuto per risultato il miglior bene per lui stesso e per il suo figliuolo diletto. Immagina la gioia e la gratitudine provate da Abrahamo e dal giovane quando udirono le parole di Geova: “Non metter la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poiché ora so che tu temi Iddio, giacché non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo. . . . io certo ti benedirò . . . E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce”. — Gen. 22:12-18.
21. Come fu Gesù, allo stesso modo d’Isacco, un figlio saggio?
21 Geova non chiese ad Abrahamo di far qualche cosa ch’Egli stesso non fosse disposto a fare. Da ragazzo Gesù, il figliuolo di Geova, ebbe presto un’istruzione, e questo fece nascere in lui il desiderio di avere maggior conoscenza intorno al suo Padre celeste. Fin dalla tenera età quindi egli andò nella casa del Padre suo dove faceva domande e ragionamenti. Quantunque questa condotta lo mettesse in conflitto col mondo d’allora risultante nella sua morte sul legno, egli non ebbe mai, neppure per un attimo, il desiderio di tornare indietro. Isacco e Gesù furono dunque veramente dei figli saggi e rallegrarono il cuore dei loro padri.
22. Come possono i genitori dirigere e aiutare i fanciulli a servire di più Iddio?
22 Questi risplendenti esempi illuminano il sentiero che genitori del tempo presente devono seguire nell’educazione dei loro figli. Se hai dei figli, aiutali ad acquistare e conservare il desiderio di servire il loro Creatore. Da’ loro la possibilità di rispondere alla chiamata al servizio di pioniere durante le vacanze. Molti risponderanno se sono stati ammaestrati in modo appropriato in casa e son condotti regolarmente agli studi nella Sala del Regno e, con voi, nel servizio di campo. Così facendo essi non prenderanno parte alla crescente marea di delinquenza giovanile, ma contribuiranno al continuo incremento del Regno.
23. Che cosa indurrà il ragazzo a rispondere all’appello per pioniere?
23 Guardando dal suo punto di vista, il ragazzo avrà la mente preparata per rilevare la differenza fra il modo di vivere di questo mondo e quello del nuovo mondo, anche per quanto riguarda i ragazzi della sua propria età. Invece di aver la mente piena del culto d’eroi, come “Gordon, Mandrake e l’Uomo Mascherato” egli rivolgerà con serietà il pensiero a fedeli uomini di valore, come Giosuè e Davide. Se è guardato di mal occhio perché non manifesta abbastanza zelo per i campioni dello sport, non deve preoccuparsene. Troverà soddisfazione nel far presente che nessuno di quei campioni potrebbe stare a confronto con Davide che uccise un leone mentre era un pastore ancora giovinetto e uccise un enorme gigante con una fionda; e con Sansone che uccise un migliaio di nemici con una mascella d’asino. Il ragazzo intelligente ed entusiasta nel servizio del suo Fattore ha la promessa di vivere in un magnifico paradiso terrestre nel quale tutti gli animali delle foreste gli serviranno di trastullo. L’amore verso Dio e la fede nelle sue promesse saranno la potenza che l’indurranno a fare il lavoro di pioniere nelle vacanze. Durante l’estate scorsa nei soli Stati Uniti più di 800 ragazzi entrarono nei ranghi dei pionieri celebrando le lodi di Geova.
COME SI RIMANE IN QUESTO RAMO DI SERVIZIO
24. Di fronte a che cosa danno i pionieri buona prova del loro ministero? Con quali risultati?
24 L’avanzamento nel ministero e nel campo di pioniere non sarà senza prove, sia uno vecchio o giovane, maschio o femmina. L’avanzata porterà il “dio di questo mondo” a gettare sul tuo sentiero ostacoli sempre maggiori per impedire il tuo progresso. Segui dunque il consiglio di Paolo e “sii vigilante in ogni cosa, soffri afflizioni fa l’opera d’evangelista, compi tutti i doveri del tuo ministerio”. (2 Tim. 4:5) Migliaia di pionieri in tutta la terra stanno dando buona prova del loro ministero di fronte agli ostacoli e alle afflizioni. Geova ha aumentato le loro file tanto che da 462 che erano nel 1922, i pionieri in servizio continuo nel mondo sono saliti a più di 12.000. Di questi più di 1.200 hanno frequentato la scuola biblica Watchtower di Galaad fondata per l’istruzione missionaria affin di essere preparati a servire in paesi esteri in tutto il mondo. Sono stati mandati in più di 80 paesi esteri con il messaggio datore di vita per tutti quelli che vogliono udire. Nell’America Meridionale, per esempio, in questi ultimi cinque anni, i ministri annunzianti il nuovo mondo che fanno rapporto ogni mese sono aumentati di numero da 1.700 a 5.000. Questo è un aumento di più del 194 per cento. Simili aumenti in altre parti del mondo sono attribuiti largamente all’opera dei ministri pionieri; tuttavia sono necessari più che mai altri pionieri, perché la messe è davvero grande.
25. Quali due grandi comandamenti adempiono essi? Con quali risultati?
25 Gesù disse che tutta la Legge e i Profeti dipendono dai due grandi comandamenti: ama Geova con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze, e, il secondo dopo questo, ama il tuo prossimo come te stesso. Per andare in un’assegnazione estera occorre una grande fede e completa fiducia in Dio. L’amore per il Signore Iddio e per il proprio prossimo non è l’amore egoistico, emozionante, che deriva dai falsi insegnamenti religiosi. Esso è la perfetta espressione dell’altruismo. Quando vanno in paesi esteri i ministri pionieri devono manifestare questa specie d’amore. Si va incontro a privazioni, ma mediante la fedele perseveranza i frutti del nostro lavoro procureranno gioie oltre ogni nostra aspettazione. Le esperienze raccontate dai missionari lo attestano. Per esempio, dall’interno delle Isole Filippine ci perviene la notizia di colonie di nativi nelle quali i testimoni di Geova sono in maggioranza. Dal cuore dell’Africa ci giunge la nuova che interi villaggi son formati di testimoni di Geova, e in tutti i paesi il numero dei testimoni è in aumento. I rapporti attuali mostrano che oltre 300.000 ministri predicano almeno per una parte del tempo durante ciascun mese. Le loro congregazioni sono il loro prossimo che vive nei loro pressi. In tal modo il loro amore è espresso, non solo verso Iddio in ubbidienza al suo comando di predicare, ma anche verso il loro prossimo. Così operando questi ministri garantiscono la salvezza per loro stessi e anche per quelli che rispondono al messaggio del Regno.
26. Malgrado l’opinione del mondo che cosa possono aspettarsi da lui i ministri di Dio?
26 I ministri del nuovo mondo di Geova, siano essi pionieri o no, sono veramente un popolo particolare. Per Iddio son la pupilla dei suoi occhi. Per il mondo sono strani e son considerati da molti come fanatici religiosi. Ma, qualunque cosa pensi il mondo dei suoi servitori, che, nella sua misericordia egli manda per far risonare l’avvertimento finale, Geova non li abbandonerà mai. Egli scorre con lo sguardo la terra per spiegare la sua forza a pro di quelli che l’amano. — 2 Cron. 16:9.
REQUISITI
27. Come potrebbe argomentare qualcuno in quanto al restare nel servizio continuo?
27 Che cosa si deve fare dopo aver compiuto i primi passi nel campo di pioniere, per esser certi di rimanere in questo ramo del servizio? In risposta,a questa domanda, consideriamo, per esempio, quello che fu il “testimonio fedele e verace”, Gesù Cristo. La sua effettiva condotta e gli abbondanti consigli forniscono istruzioni perfette. ‘Sta bene,’ dirai, ‘Gesù ci dice di considerare i gigli della campagna, i quali non faticano e non filano, non fanno provviste per il futuro, e tuttavia Salomone con tutta la sua gloria e le sue ricchezze non fu così bene adornato. Gesù disse pure di considerare come il Padre celeste provvede per gli uccelli del cielo. E disse ancora di non darsi pensiero per il domani, perché a ciascun giorno basta il suo affanno. Come posso restare nell’opera di pioniere se mi comporto in questo modo? Siamo nel moderno ventesimo secolo, e dobbiamo pensare praticamente all’alto costo della vita.’ Certo, queste tue obiezioni devono esser prese in considerazione.
28, 29. (a) Com’è la fede circa il sostentamento nel servizio un requisito? (b) Come fu illustrato questo nel caso dello stesso Gesù?
28 Il primo requisito dei pionieri da considerare è quello della fede. Gesù ci sorpassò tutti in questa qualità. Senza di essa è impossibile piacere a Dio. Con essa la mente ed il cuore del servitore hanno l’attitudine corretta per comprendere e per rispondere con prontezza quando sono illuminati. Gesù fu un vero servitore, acceso d’uno zelo che lo fece operare al servizio del Padre suo come nessun altro. Egli non poteva mettersi a sedere e passeggiare al soffio della brezza per compiacere gli occhi della gente e aspettare che Iddio provvedesse per lui. Questo non era lo scopo per cui era venuto sulla terra. I gigli, peraltro, adempivano al loro scopo, e per questo motivo Iddio provvedeva quanto occorreva alla loro bellezza. Anche gli uccelli del cielo adempivano lo scopo per cui furono creati, e perciò anche per essi è provveduto. Per avere il suo sostentamento Gesù doveva adempiere il proposito di Dio a suo riguardo, doveva, cioè recar testimonianza alla verità per la rivendicazione della sovranità del Padre suo sopra ogni cosa e provvedere un riscatto.
29 Gesù adempì la sua missione in modo perfetto e fu sostentato a sufficienza durante il suo soggiorno terreno. Egli visse per trentatré anni e mezzo come creatura umana ed ebbe le stesse necessità materiali di qualsiasi altra creatura umana. Durante la sua giovinezza, senza dubbio, fece il mestiere di falegname. All’età di trent’anni dedicò tutto il suo tempo alla predicazione dell’evangelo. Non progettò di sposarsi e di allevar figli, ma sin dall’infanzia decise di servire completamente il suo Padre celeste. Entrando nell’opera continua non dovette preoccuparsi del mantenimento di una famiglia. Aveva sufficiente fede per affidare del tutto il suo sostentamento al Padre suo nel cielo. Predicando con fedeltà trovò che molti di coloro che lo ascoltavano erano in molti casi disposti e ansiosi di averlo a pranzo con loro. Così operando Gesù dispensava nutrimento spirituale di valore molto superiore a quello materiale che consumava. Egli non si preoccupava dell’alloggio per la notte, ma dormiva in qualsiasi luogo gli fosse provveduto da Geova, sia sotto le stelle, che in una stalla, o in una casa. Egli disse: “Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figliuol dell’uomo non ha dove posare il capo”. — Matt. 8:20.
30 Di che cosa vivrà il ministro in servizio continuo e come porterà frutto?
30 Oggi le persone che non hanno famiglia o obblighi economici e che soprattutto sono accesi per Geova d’uno zelo simile a quello di Gesù hanno le stesse possibilità. Ripetiamo, questo non significa che avrai le comodità e gli agi desiderati da quelli di questo mondo. L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Geova. Se predichi l’evangelo, vivrai dell’evangelo, perché l’operaio è degno del suo salario. Molti di coloro ai quali porti l’acqua della verità reputeranno un privilegio e un servizio reso al Signore Iddio il procurarti da bere e da mangiare. Accettalo come una provvisione di Dio in umiltà e con rendimento di grazie. Quando Gesù disse di quelli che avrebbero ascoltato che ‘fiumi d’acqua viva sarebbero sgorgati dal loro seno’, egli intese dire che la divina verità sarebbe stata per loro di prima importanza nella vita. Essi avrebbero portato frutto, ed erano paragonati dall’apostolo Paolo al buon terreno che assorbe le frequenti piogge di refrigerio spirituale e produce i frutti del Regno utili a coloro per i quali il terreno è coltivato. I pionieri sono coltivati da Dio per la sua opera d’annunzio del suo Regno e d’avvertimento di Harmaghedon.
31. Perché questo è il tempo speciale per entrare nei ranghi dei pionieri?
31 Questo è il tempo accettevole perché tu entri nel ranghi di pioniere. Non ce n’è mai stato un così gran bisogno, né il tempo è mai stato così breve e la messe da raccogliere così abbondante. Se sei stato chiamato dalle tenebre alla maravigliosa luce, riflettila ad altri prima che sia troppo tardi. Più tempo impieghi a riflettere questa luce, più brillante ne diventerà il tuo riverbero e più splendente sarà la tua luce, e più persone saranno attratte verso la verità. Il giorno di Geova è molto avanzato, e la notte di Harmaghedon è vicinissima. Non lasciarti cogliere nel sonno o nell’indifferenza verso quelli che sono nella schiavitù. Da’ ascolto all’appello per un più gran numero di pionieri della buona novella. Sentine la necessità urgente, e quindi rispondi!