Domande dai lettori
◆ Se gli uomini fedeli vissuti prima di Gesù non sono risuscitati come uomini perfetti, in qual modo è la loro risurrezione “migliore”? — Lettore del Texas.
Il richiedente si riferisce a Ebrei 11:35: “Delle donne ricevettero i loro morti mediante risurrezione; ma altri furono torturati perché non vollero accettare la liberazione mediante qualche riscatto, affinché ottenessero una risurrezione migliore”. (NM) Lasciamo che risponda il nuovo libro inglese “Questo significa vita eterna” che noi citiamo, pagina 295: “Mediante la fede dei profeti di Dio dell’antichità un certo numero di persone furono risuscitate dai morti, ma poiché esse avevano ereditato la morte da Adamo ed il Regno non era ancora stabilito, tornarono a morire. Tutti quei fedeli dell’antichità, fino a Giovanni Battista, morirono nella fedeltà verso Geova Dio, e perciò avranno una risurrezione migliore di quella ch’ebbero coloro che furono risuscitati a un’esistenza ancora sotto il regime del peccato e della morte. Sarà una ‘risurrezione migliore’ perché sarà operata dal più grande profeta di Geova, il Re Gesù Cristo, e sarà effettuata sotto il regno di Dio affidato alle sue mani. Sarà priva dell’ineluttabile necessità di morire ancora, perché si troverà sotto il governo del Figlio di Dio, il cui riscatto assicura la loro eterna liberazione dalla morte. L’opportunità di ottenere la vita sulla terra sarà quindi posta dinanzi a loro; e con Satana e i suoi demoni inabissati e il suo empio mondo scomparso non ci saranno forze che impediranno ai loro sforzi di acquistare la più recente conoscenza sul regno di Dio e di seguire gli illuminati sentieri della giustizia verso la vita eterna in questo Paradiso. E dato che esercitarono fede in proporzione della loro conoscenza e morirono nella loro irremovibile integrità verso Dio, furono inclini alla giustizia, e questo sarà a loro vantaggio alla risurrezione sotto il Suo regno mediante Cristo”.