Protesta per vandalismo contro una Sala del Regno
CRISTO GESÙ preannunciò che i suoi seguaci sarebbero stati “odiati da tutte le nazioni a motivo del mio nome”. (Matt. 24:9, NW) Tra i vari modi in cui quest’odio si manifesta c’è quello di scagliar pietre contro le Sale del Regno dei testimoni di Geova. Però, non tutte le persone che osservano tali vandalismi li approvano. Gli uomini di buona volontà, gli amanti della giustizia e della libertà di adorazione, protestano spesso energicamente contro tali atti di bigotteria e intolleranza. Per esempio, il 23 aprile 1953, la Sala del Regno dei testimoni di Geova di Easton, Pennsylvania, fu presa a sassate una seconda volta, e questo mentre era in corso un’adunanza di congregazione. L’Express di Easton disse nel suo articolo di fondo:
VANDALISMO O BIGOTTERIA
“Poteva non essere altro che uno sfogo d’incontenuta energia giovanile, che spesso dà luogo a ciò che gli adulti chiamano ‘vandalismo’, a spingere alcuni ragazzi a lanciar pietre contro le finestre della Sala del Regno dei testimoni di Geova a Easton durante un’adunanza della congregazione giovedì sera. Ma poiché il fatto accadeva per la seconda volta, si potrebbe pensare alla possibilità d’un motivo più serio e profondo, nonostante che in apparenza vi fossero implicati dei ragazzi. Un giovane che esprime il suo pregiudizio contro religioni e razze di minoranza riflette generalmente i pregiudizi trasmessi dagli adulti o dall’ambiente.
“Arrestare e punire i ragazzi che lanciarono pietre contro la Sala del Regno non servirebbe a nulla, quando pregiudizi contro minoranze religiose siano alla base di quest’azione. Potrebbe essere un segno di un più esteso male sociale, il cui rimedio sta nell’educazione dell’adulto. I Testimoni sono una tranquilla setta di minoranza, a cui spettano le garanzie costituzionali di ogni altra fede; essi hanno il diritto di adorare nel modo che vogliono, fino a che ciò non violi i diritti o impedisca il libero movimento degli altri. I genitori che credono nel progresso dell’America imprimeranno questa fondamentale regola di libertà nelle menti dei loro figli”.
Il vandalismo contro la Sala del Regno di Easton spinse un commerciante ebreo a offrire un premio di 100 dollari a chi offrisse informazioni atte ad arrestare le persone colpevoli. Riferendosi tanto all’incidente che a questa offerta l’Express di Easton dichiarò:
“Pezzi di vetro caddero nell’interno della sala, e i frantumi misero in pericolo gli adoratori. La comunità reagì indignata a quell’attacco. Il signor Malkin disse che offriva il premio unicamente ‘per salvaguardare i diritti umani di libertà’. Egli dichiarò: ‘Oltraggi di questa specie contro le minoranze non possono passare impuniti. La sicurezza futura dell’America è basata sulla difesa delle libertà individuali e delle minoranze. Se questo può accadere ai Testimoni di Geova, potrebbe accadere a qualsiasi chiesa o gruppo religioso. Se coloro che hanno perpetrato questo oltraggio sono arrestati e puniti, sarà la cosa migliore che sia mai accaduta a Easton.’”
È evidente che il signor Malkin è informato della recente storia del mondo. In che modo? Perché uno dei primissimi gruppi che fu soppresso da Adolfo Hitler fu quello dei testimoni di Geova.