Trionfo sulle forze spirituali malvage
“Abbiamo un combattimento, non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i dominatori mondiali di queste tenebre, contro le forze spirituali malvage dei luoghi celesti”. — Efes. 6:12, NM.
1, 2. Quali manifestazioni di potere demonico predette dalle Scritture risultano essersi verificate durante la prima guerra mondiale?
“I DEMONI DISTRUGGERANNO LA SOCIETÀ — I fenomeni psichici stanno attirando l’attenzione di alcuni dei più eminenti uomini della terra. Costoro pretendono di poter comunicare coi morti. Che essi ricevano messaggi da qualche fonte nascosta non può essere messo in dubbio. Questa scienza psichica è chiamata Immortalismo. In verità e fatto è demonismo. E questi demoni, esercitando sempre maggior potere sulla mente umana, come le Scritture preannunciano, presto distruggeranno tutta la società umana”.
2 Con questa impressionante introduzione la rivista Torre di Guardia (inglese), nella sua edizione del 1º marzo 1918, consigliò i suoi lettori di esaminare ciò che le Sacre Scritture dicono sul soggetto dello spiritismo. Durante quei tenebrosi giorni della prima guerra mondiale agli studenti biblici sembrava veramente che i demoni stessero quasi per distruggere tutta l’umanità. Il mondo allora non si rendeva conto che invisibili forze sovrumane si erano intromesse per precipitare la società umana nella sua prima guerra mondiale, nel 1914. Fra le angosce della guerra scoppiò la rivoluzione in Russia; i Bolscevichi avevano preso il controllo del governo e l’ultimo zar russo, Nicola II, venne arrestato e più tardi, il 17 luglio 1918, giustiziato in Siberia. Si dubitava che una rivoluzione generale dovesse spargersi su tutta la terra, per essere seguita con reazione a catena da un’anarchia distruggitrice della società umana. Per molto tempo molti avevano pensato che le profezie della Bibbia andassero intese in questo modo, ed ora sembrava che gli avvenimenti si svolgessero in questo senso e che il genere umano fosse preso nella rigida morsa dei demoni. Era tempo di informarsi sui futuri disegni dei demoni. Ma passarono altri mesi del 1918. Improvvisamente in novembre la prima guerra mondiale cessò, e fra le due parti belligeranti venne firmato un armistizio apportatore di pace, una pace incerta che doveva durare soltanto dieci mesi più di vent’anni. Tuttavia essa permise che la società umana, benché sanguinante e storpiata, restasse lontana da una distruzione totale. Che cos’era accaduto? Avevano forse i demoni calcolato male i loro piani oppure erano stati mal interpretati?
3. Biblicamente parlando, che cosa sono i demoni?
3 Per “demoni” noi intendiamo gli spiriti malvagi del reame invisibile. Per i popoli orientali il soggetto “demoni” non è affatto insolito, poiché i demoni hanno una parte eminente nelle loro religioni. Ma per “demoni” noi intendiamo maligne creature spirituali; non le grottesche creature descritte da questi Orientali, ma le potenti, sovrumane creature spirituali definite nelle scritture della Sacra Bibbia.
4, 5. Perché è necessaria e scritturale un’attitudine seria rispetto ai demoni?
4 I veri credenti in Dio, cioè i veri e informati Cristiani, considerano molto seriamente il soggetto dei demoni. L’apostolo Paolo, grande difensore del Cristianesimo, ci avverte di prendere sul serio la minaccia dei demoni, poiché quando combattiamo per la vita o per la morte con chi è più forte di noi dobbiamo essere seri. In uno dei quattordici libri della Bibbia da lui scritti, egli disse: “Una volta camminaste secondo il sistema di cose di questo mondo, secondo il governante dell’autorità dell’aria, lo spirito che ora opera nei figli di disubbidienza. . . . Indossate la completa armatura di Dio onde possiate star saldi contro le macchinazioni del Diavolo; perché abbiamo un combattimento, non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i dominatori mondiali di queste tenebre, contro le forze spirituali malvage dei luoghi celesti”. — Efes. 2:2; 6:10-12, NM.
5 Paolo scrisse queste parole direttamente ai Cristiani di Efeso. Molti di loro avevano esercitato arti magiche e, dopo aver accettato la “parola di Geova” predicata da Paolo, “portarono i loro libri insieme e li bruciarono davanti a tutti”. Altri di loro avevano adorato i demoni nel famoso tempio della dea “Artemide [Diana] degli Efesini”. (Atti 19:13-20, 27, 28, NM) Pertanto questi Cristiani di Efeso riconobbero pienamente l’efficacia delle parole dell’apostolo Paolo; essi avevano avuto esperienze coi demoni.
6-8. Che cos’è lo spiritismo? Quale effetto ha avuto su uomini eruditi ed altri?
6 Un numero sempre maggiore di persone della Cristianità diventa consapevole dell’esistenza di questi spiriti, o demoni. In che modo? Per mezzo della diffusione della religione comunemente conosciuta come “spiritualismo”. Lo spiritualismo, come lo definisce il dizionario, è la credenza o movimento religioso basato sulla dottrina che gli spiriti dipartiti abbiano rapporti con uomini mortali per mezzo di fenomeni fisici, come colpi udibili, oppure durante anormali stati mentali, come estasi e simili cose, manifestati comunemente per mezzo di un medium; questa teoria pretende che i fenomeni medianici siano provocati dagli spiriti dei morti.
7 Lo spiritualismo ha circa quattromila anni, ma esso ha fatto una vigorosa riapparizione moderna nell’Occidente. Il movimento spiritualistico americano ebbe inizio nel 1848 con le giovani sorelle Fox di Hydeville, New York, che più tardi andarono a Rochester, New York, per praticarvi lo spiritismo, attirando l’attenzione di tutto il Paese. Però, circa cento anni prima dell’inizio della fase americana di spiritismo, la Germania e la Svizzera avevano avuto i loro spiritisti che accettavano o manifestavano fenomeni psichici quasi identici a quelli del movimento americano. Essi avevano visioni di spiriti, scritti di spiriti, preconoscenza di avvenimenti futuri proveniente dal reame spirituale, e comunicazione diretta e quotidiana con abitanti del reame spirituale. Dall’America il movimento si diffuse in Inghilterra, e qui i due più attivi spiritisti furono D. D. Home, notevole medium, e W. Stainton Moses, ministro episcopale e laureato di Oxford. Per anni questi due stupirono l’Inghilterra. Nelle sedute spiritiche il signor Home prendeva pezzi di carboni accesi dal fuoco con le mani nude e li portava in giro senza esserne bruciato. Egli addestrò molti dei suoi allievi a fare la stessa cosa, e si seppe anche che egli immergeva la faccia in fiamme ardenti senza riportarne alcuna lesione. I fenomeni dello spiritismo divennero così noti che suscitarono indagini, sì, scrupolose indagini scientifiche. A causa di queste investigazioni, molti ecclesiastici, filosofi e altri eruditi e scienziati si convinsero. Quanto alle loro conclusioni riguardo allo spiritismo l’Encyclopedia Americana (volume 25, edizione del 1929) dice:
8 “La conclusione delle persone dotate di intelligenza superiore dichiaratesi convinte della realtà dello Spiritismo si può riassumere così: Per mezzo della medianità la continuità della vita oltre la tomba risulta confermata; non è più un dogma religioso bensì un fatto evidente. Le intelligenze spirituali sono tanto ansiose di comunicare con noi quanto lo siamo noi di comunicare con loro, ma quelle che sembrano più vicine a noi e con cui è più facile comunicare appaiono essere grossolane intelligenze inferiori cui piace personificare personalità eminenti e deceduti amici personali delle persone presenti. Si ritiene che ciò costituisca gran parte delle informazioni ricevute, e che non abbia alcun valore. Per molti anni il libro Stendardo di luce (inglese), pubblicato a Boston, fu il principale organo di questo culto. Insieme ad altri giornali spiritualistici è scomparso. Essi hanno apparentemente ceduto alle pubblicazioni psicologiche e ai periodici del Nuovo Pensiero. Mentre il gran pubblico comprende un vasto numero di uomini virtualmente Spiritualisti, questi sono sempre meno conosciuti con quel nome, ma si associano piuttosto con Nuovo Pensiero, Scienza Mentale, Teosofia, Culti Orientali, Ricerca Psichica ed altri movimenti moderni. L’insegnamento spiritualistico è largamente in accordo con le scritture della Bibbia”.
9, 10. (a) Come è legata allo spiritismo la dottrina molto diffusa dell’‘immortalità dell’anima umana’? (b) Quale attitudine verso lo spiritismo hanno preso gli ecclesiastici della Cristianità?
9 In armonia con questa ultima dichiarazione dell’Americana, molti spiritisti sostengono che questa religione psichica sia basata sulla Bibbia o che la Bibbia la sostenga e concordi con lo spiritismo. Questa è specialmente la pretesa degli ecclesiastici cattolici e protestanti divenuti spiritisti. Essi sostengono che la Bibbia insegni la vita dopo la morte e l’immortalità dell’anima umana, insegnamento su cui si basa lo spiritismo. Per questo motivo è anche chiamato Immortalismo, e venne così chiamato per la prima volta da un ecclesiastico protestante. Nel 1909 il giornale World di New York pubblicò un’intervista con questo ecclesiastico, il vescovo Samuel Fallows della Chiesa Riformata Episcopale di Chicago, Illinois, in cui egli aveva detto: “Nello Spiritualismo vi sono grandi verità. Non possiamo capire molti dei fenomeni spiritici; ma dobbiamo ammetterli. Ho chiamato la nuova scienza ‘Immortalismo’ poiché essa dipende dall’immortalità dell’anima, in cui noi tutti crediamo, e dalla preservazione dell’identità nell’aldilà. L’immortalismo è semplicemente Spiritismo da cui sia eliminata ogni frode o inganno. A causa di queste frodi lo Spiritismo è schivato da molte persone intelligenti, ma l’immortalismo esigerà la loro più sincera attenzione”. Quattro anni prima egli aveva detto: “Come Cristiano e credente nella Bibbia, io devo credere alla comunicazione fra i due mondi — quello in cui viviamo e quello in cui i nostri amici sono andati. . . . Credo tuttavia nelle apparizioni e ritengo possibile che ci siano persone in possesso di una certa misteriosa potenza psichica che permetta loro di formare col proprio spirito un canale, per così dire, mediante cui lo spirito costretto alla terra riesce a comunicare con l’amico dell’aldilà”. — La Torre di Guardia (inglese), 1º giugno 1905; 1º dicembre 1909.
10 Johannes Greber nell’introduzione della sua traduzione del Nuovo Testamento, pubblicata nel 1937, dice: “Io stesso ero un sacerdote cattolico, e fino all’età di quarantotto anni non avevo mai nemmeno creduto nella possibilità di comunicazione col mondo degli spiriti di Dio. Ma venne il giorno in cui involontariamente feci il mio primo passo verso tale comunicazione, e provai cose che mi scossero fino alla profondità dell’anima. . . . Le mie esperienze sono riportate in un libro pubblicato sia in tedesco che in inglese, dal titolo: Comunicazione col mondo spirituale: Le sue leggi e il suo proposito”. (Pagina 15, §§ 2, 3) In armonia con la sua provenienza cattolica romana la traduzione rilegata di Greber ha una croce d’oro sulla rigida copertina. Nella prefazione del suo suddetto libro l’ex sacerdote Greber dice: “Il più significativo libro spiritualistico è la Bibbia”. Con questa impressione Greber tenta di rendere la sua traduzione del Nuovo Testamento con un linguaggio molto spiritualistico.
11, 12. (a) Quale traduzione di 1 Giovanni 4:1-3 è dubbia? (b) Quale giusto intendimento di questo passo proviene da una traduzione corretta di esso?
11 Lo spiritualismo sostiene che ci siano spiriti buoni e cattivi e di non voler avere niente a che fare con gli spiriti cattivi, cercando soltanto di comunicare con gli spiriti buoni. In 1 Giovanni 4:1-3 la Bibbia dice: “Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se son da Dio; perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo. Da questo conoscete lo Spirito di Dio: ogni spirito che confessa Gesù Cristo venuto in carne, è da Dio, e ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio; e quello è lo spirito dell’anticristo, del quale avete udito che deve venire; ed ora è già nel mondo”. La traduzione di Greber di questi versetti è: “Miei cari amici, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se vengono da Dio. Poiché molti falsi spiriti sono emersi dall’abisso e usciti nel mondo, e parlano per mezzo di medium umani. Questo è il modo in cui potete scoprire se uno spirito viene da Dio: ogni spirito che confessa che Gesù Cristo comparve sulla terra come uomo, viene da Dio. Mentre ogni spirito che cerca di distruggere la credenza in Gesù quale nostro Signore incarnato non viene da Dio, ma è mandato dall’avversario di Cristo. Vi è stato detto che tali spiriti sarebbero venuti, ed essi stanno già apparendo nel mondo”. È molto chiaro che gli spiriti nei quali crede l’ex sacerdote Greber l’hanno aiutato nella sua traduzione.
“PROVATE GLI SPIRITI”
12 Però, quando l’apostolo Giovanni dice: “Provate gli spiriti”, egli non vuol dire che dobbiamo immischiarci nello spiritismo e metterci in contatto con gli spiriti per mezzo di medium spiritici, tavolini ouija o altre invenzioni spiritistiche per provare quale spirito sia buono e quale cattivo. Per “spiriti” qui Giovanni non si riferisce alle invisibili creature spirituali, ma al proposito, intento o movente delle profezie o pubbliche dichiarazioni fatte dagli uomini rispetto a Dio e Cristo. Quindi Una Traduzione Americana dice: “Non credete ad ogni dichiarazione ispirata, ma provate le dichiarazioni ispirate per vedere se vengono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo”. E la Traduzione del Nuovo Mondo dice: “Non credete ad ogni espressione ispirata, ma provate le espressioni ispirate per vedere se hanno origine da Dio”. Per provare queste dichiarazioni o espressioni ispirate dei profeti o portavoce delle varie religioni e vedere se sono ispirate dallo spirito di Dio o no, noi non dobbiamo recarci a sedute spiritiche o medianiche. Molto tempo fa Geova Dio ispirò il suo profeta Isaia a dire: “Chiudi questa testimonianza, suggella questo insegnamento fra i miei discepoli. Se vi si dice: ‘Consultate quelli che evocano gli spiriti [cioè, i medium] e gl’indovini, quelli che sussurrano e bisbigliano’, rispondete: ‘Un popolo non dev’egli consultare il suo Dio? Si rivolgerà egli ai morti a pro de’ vivi?’ All’insegnamento! alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora! . . . Sarà sospinto in fitta tenebria”. (Isa. 8:16, 19-22, nota in calce) Ubbidientemente quelli che cercano vere, fidate informazioni concernenti i morti umani e gli avvenimenti futuri si rivolgono all’insegnamento e alla testimonianza di Geova che si trovano nella Bibbia.
13-15. (a) Sono le pretese degli spiritisti giustificate dall’insegnamento biblico, così come è riassunto da Paolo? (b) In che modo uno scrittore autorevole in materia di spiritismo informa e consiglia i suoi lettori riguardo alla Bibbia?
13 Ma, protesterà qualcuno, gli stessi spiritualisti pretendono anche di basarsi sulla Bibbia. Sì, ma questo è come una semplice esca, una maschera, per tranquillizzare la coscienza e adescare un individuo nello spiritualismo come se fosse cosa biblica, scritturale, approvata da Dio e interamente cristiana. Questa era la tattica dei falsi apostoli di Cristo, di cui il vero apostolo Paolo scrisse: “Costoro sono falsi apostoli, operai ingannevoli, che si trasformano in apostoli di Cristo. E non c’è da meravigliarsene, perché Satana stesso si trasforma in angelo di luce. Non è un gran che dunque se anche i suoi ministri si trasformano in ministri di giustizia”. (2 Cor. 11:13-15, NM) Quindi la mira nascosta è quella d’indurvi a credere sempre meno nella Bibbia e fare sempre più affidamento sulla vostra esperienza di esaminati fenomeni spiritici, a corrompere la Bibbia e credere proprio il contrario di ciò che essa insegna, sì, a distruggere la vostra fede nella Bibbia. Questo è illustrato dal caso dell’eminente spiritista britannico, Arthur Findlay. Nel suo libro La roccia di verità o lo spiritualismo, la futura religione del mondo (tredicesima edizione inglese, 1949) egli dice:
14 “Tutti gli studiosi imparziali del passato pervengono all’unica conclusione che la credenza nell’ispirazione della Sacra Bibbia, sebbene abbia dato forza e aiuto a milioni di uomini, sia stata tuttavia uno dei più grandi ostacoli al progresso dell’umanità. Pertanto, non è strano che questo libro sia ancora chiamato ‘Sacro’ e ‘La Parola di Dio’ in qualsiasi civilizzato luogo di adorazione? . . . Come sarebbe stata infatti diversa gran parte del mondo se la Bibbia non fosse stata ritenuta ispirata, e quanto più felice sarà la Cristianità quando tutti considereranno la Bibbia un libro come gli altri, ammirandone la bellezza, ma trascurando i suoi sbagli e le sue falsità. Di fronte agli errori del passato e ai delitti e atrocità da essa commessi nel nome del suo fondatore, oggi la Chiesa dovrebbe essere umile e penitente invece che arrogante e reazionaria”. — Pagine 120, 131.
15 Nell’indice di questo libro, sotto il titolo “Bibbia”, leggiamo questi riferimenti: “Promuove barbare crudeltà; l’evidenza d’ispirazione divina manca; non è Parola di Dio; non è ora presa in seria considerazione; di nessun valore storico; altre fedi ugualmente efficaci; i racconti non possono essere provati; i racconti sono predicati come se fossero veri; lo studio di essa è perdita di tempo; è un ostacolo per lo Spiritualismo; da leggere come altri libri”, ecc. Sotto il titolo “Geova”, leggiamo pure: “Non è il creatore; ordinò la guerra”; e sotto il titolo “Gesù”: “Molti vissero una vita simile; nessuna prova storica che egli sia vissuto; la sua risurrezione è una dubbia tradizione; racconto di Gesù nel Talmud; nascita da una vergine, morte e risurrezione copiate da altri dèi salvatori; nascita da una vergine ideata più tardi”, ecc. Pagine di riferimenti accompagnano i soggetti elencati.
16. È giusto dire che la Bibbia è un “ostacolo per lo spiritualismo”, e perché?
16 È chiaramente evidente che gli spiriti con cui comunica questo eminente spiritista sono contro la Bibbia, il suo Autore Geova Dio e il suo Figlio Gesù Cristo. Perché dunque? Perché la Bibbia, Geova e Gesù Cristo sono contro questi spiriti; e il signor Findlay ammette ciò quando dice che la Bibbia è un “ostacolo per lo Spiritualismo”. Non è necessario immischiarci nello spiritismo per sapere se gli spiriti coi quali questa religione comunica sono spiriti buoni o cattivi. Essi sono tutti spiriti cattivi, poiché tutti compiono un’attività menzognera, come fece il “principe dei demoni”, Satana il Diavolo, al suo inizio nell’Eden. Come fu ammesso dal vescovo Fallows, che inventò la parola “Immortalismo” per togliere il biasimo sulla comunicazione medianica con gli spiriti, lo spiritualismo si basa sull’insegnamento dell’immortalità dell’anima umana, e quindi di una vita dopo la morte del corpo umano.
17, 18. (a) Scritturalmente, come sono chiaramente definite l’“immortalità” e l’“anima” umana? (b) Come queste definizioni bibliche influiscono sulle fondamentali pretese dello spiritismo?
17 Soltanto uno scrittore della Bibbia, l’apostolo Paolo, parla di immortalità, e i suoi tre riferimenti non si applicano affatto all’anima umana, ma si applicano al risuscitato Gesù Cristo e ai risuscitati fedeli seguaci di Cristo. L’apostolo Paolo stesso afferma che l’anima umana è proprio la creatura umana, non qualche cosa d’invisibile, intangibile, spirituale che risieda entro il corpo umano, in esso ma non da esso, e capace alla morte del corpo di dipartirsi e assumere una residenza separata nel reame spirituale. Paolo cita l’ispirata descrizione della creazione della prima anima umana, in Genesi 2:7, dicendo: “Il primo uomo Adamo divenne un’anima vivente”. (1 Cor. 15:45, 53, 54, NM; 1 Tim. 6:14-16) L’anima umana non è immortale e perciò non può sopravvivere alla morte del corpo.
18 Sì, la Bibbia è veramente un “ostacolo per lo Spiritualismo”, poiché dal primo all’ultimo suo libro insegna che l’anima umana è mortale e muore, cessando di esistere. (Gen. 12:13; 17:14; 19:19, 20; 37:21; Apoc. 8:9; 12:11; 16:3) L’insegnamento biblico concernente la mortalità dell’anima umana ha la sua più incisiva espressione nell’avvertimento di Geova Dio stesso: “L’anima che pecca sarà quella che morrà”. (Ezech. 18:4, 20) Questo schietto, immutabile insegnamento di tutte le Scritture fa crollare il fondamento stesso del movimento spiritualistico. Esso dimostra che gli spiritisti non comunicano con anime immortali di morti umani, in un mondo spirituale, ma che comunicano coi demoni, spiriti cattivi, e che lo spiritualismo è semplicemente un altro ingannevole, falso nome del demonismo. Quando gli spiriti assumono una falsa identità, fingendo di essere spiriti dei morti umani per sostenere la menzogna che i morti non siano morti, ma che le loro anime siano immortali e continuino a vivere dopo la morte, come fece lo spirito che personificò il profeta Samuele per il re Saul mediante la medium di Endor, certo allora sono tutti cattivi. Sono spiriti menzogneri, anche se fanno qualche esatta predizione del futuro, poiché agiscono sotto una falsa identità, doppiamente ingannevole. (1 Sam. 28:3-20) Essi negano che sia necessaria la risurrezione sotto il regno di Dio perché i morti umani possano vivere ancora.
19, 20. (a) Quanto alle pratiche spiritiche, quale prescrittivo avvertimento viene dato al popolo di Geova del passato e del presente dai suoi portavoce autorizzati? (b) Quale punizione verrà inflitta a quelli che non ascoltano il principale Portavoce di Geova, e perché?
19 Gesù Cristo una volta disse: “Dio è uno Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo con spirito e verità”. (Giov. 4:24, NM) Poiché egli stesso dimora nel reame spirituale, conosce molto bene questi spiriti e avverte il suo popolo di non aver niente a che fare con loro. Egli proibì al suo popolo teocratico di permettere a quelli che praticavano qualsiasi forma di spiritismo di vivere fra loro, dicendo: “Quanto all’uomo o alla donna in cui vi sia spirito medianico o spirito di predizione, essi dovranno essere messi a morte senza meno. Dovranno essere lapidati. Il loro sangue ricadrà su loro”. — Lev. 20:27, NM.
20 Invece di usare questi spiriti come canali profetici, Geova Dio suscitò i suoi profeti, e particolarmente il grande Profeta Gesù Cristo. Quindi egli disse al suo popolo: “Non si trovi in mezzo a te chi faccia passare il suo figliuolo o la sua figliuola per il fuoco, né chi eserciti la divinazione, né pronosticatore, né augure, né mago, né incantatore, né chi consulti gli spiriti [per mezzo di medium spiritici], né chi dica la buona fortuna, né negromante; . . . poiché quelle nazioni, del cui paese tu vai ad impossessarti, danno ascolto ai pronosticatori e agl’indovini; ma, quanto a te, l’Eterno [Geova], il tuo Dio, ha disposto altrimenti. L’Eterno, il tuo Dio, ti susciterà un profeta come me [Mosè], in mezzo a te, d’infra i tuoi fratelli; a quello darete ascolto!” (Deut. 18:10-15) E dato che l’apostolo Pietro disse che Geova aveva suscitato il proprio Figlio Gesù Cristo quale così grande Profeta perché fosse ascoltato, la scelta è di ascoltare lui o ascoltare gli spiriti demonici per mezzo dei medium spiritici. (Atti 3:20-23) I veri Cristiani sono obbligati ad evitare lo spiritismo e ad ascoltare il Principale Profeta di Geova, Gesù Cristo, poiché l’apostolo Pietro disse: “Veramente, ogni anima che non ascolterà questo Profeta sarà completamente distrutta di mezzo al popolo”. — Deut. 18:18, 19, NM.
21. Quale altra testimonianza biblica rivela il vero atteggiamento di Gesù circa le pratiche spiritiche?
21 Gesù dimostrò la sua determinazione rispetto ai demoni scacciandone più di una legione da persone che ne erano possedute. Egli diede ai suoi dodici apostoli e ai settanta evangelisti il potere di scacciare i demoni usando il suo nome, e nell’ultimo libro della Bibbia raffigurò la sua glorificata congregazione in cielo come una gloriosa città, e disse: “Fuori sono i cani, quelli che praticano lo spiritismo, i fornicatori, gli assassini, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna [come fanno gli spiritisti]”. — Apoc. 22:14, 15, NM; Matt. 4:24; 8:28-33; 10:1, 8; Luca 8:1, 2; 9:1; 10:1, 17-20.
22. Come classificò Paolo la pratica dello spiritismo?
22 Lo spiritismo non è spirituale, ma è un’opera della carne, non avendo niente a che fare col regno di Dio, poiché l’apostolo Paolo disse: “Ora le opere della carne sono manifeste, e sono fornicazione, impurità, condotta dissoluta, idolatria, pratica di spiritismo, . . . e cose simili. In quanto a queste cose io vi preavverto, nello stesso modo in cui vi ho preavvertiti, che quelli che praticano tali cose non erediteranno il regno di Dio”. — Gal. 5:19-21, NM.
OSSESSIONE CHE DETERMINA LA PAZZIA
23. È possibile o no giungere alla pazzia mediante il controllo dei demoni, e perché?
23 Lo scopo dei demoni mediante lo spiritismo non è semplicemente di distruggere la vostra fede nella Parola di Dio, la Bibbia, ma ancor più, di possedere la vostra mente e il vostro cuore, di controllarvi completamente, portandovi così alla pazzia. Anche lo spiritista orientale indiano V. D. Rishi, nel suo libro Spiritismo in India, ammette il pericolo che l’ossessione determini la pazzia e riferisce dei casi. Sotto il titolo “Difetti delle comunicazioni” egli dice: “Durante il nostro soggiorno a Delhi fummo una volta testimoni di un tragico caso di ossessione che dimostra chiaramente i difetti della comunicazione spiritica. . . . Questo è un ammonimento e un consiglio a quelli che provano questi metodi senza un sistema e senza curarsi di avere qualche conoscenza preparatoria. Ciò non reca discredito al soggetto [?] ma alle persone che lo praticano in modo non scientifico”. (Pagine 175-178) Sotto il titolo “Come si inclina il tavolo?” Rishi dice: “Riguardo ai requisiti necessari per un buon intervento medianico uno spirito disse: ‘. . . La comunicazione spiritica non causa alcuno scompiglio nel cervello del medium se viene praticata moderatamente’”. (Pagina 180) Ma la Bibbia fornisce esempi che dimostrano come lo spiritismo provochi veramente scompiglio nella mente della persona ossessionata, specialmente quando un certo numero di demoni controlla l’individuo.
24-26. Quali punti pertinenti, nelle testimonianze di medici ed altri osservatori, pongono in rapporto la pazzia con la pratica dello spiritismo?
24 Il 23 gennaio 1906 il Daily Mail di Londra dedicò quasi una pagina al soggetto “Comunicano realmente i morti?” e, fra l’altro, disse: “Sin dal 1877 il dottor L. S. Forbes Winslow ha scritto sulla ‘pazzia spiritistica’. ‘Diecimila disgraziate persone si trovano attualmente rinchiuse nei manicomi per essersi interessate al soprannaturale. . . . Potrei citare molti esempi di uomini della più grande capacità che hanno, per così dire, trascurato tutto e seguito le dottrine dello spiritualismo soltanto per terminare i loro giorni in un manicomio’”. (La Torre di Guardia, (inglese) 15 marzo 1906, pagine 87, 88) In un opuscolo intitolato “Natura della pazzia; Sua causa e cura”, J. D. Rhymus mostra che in molti casi la pazzia è semplicemente possessione demonica o ossessione e cita una lettera di un medico di Filadelfia, del 12 novembre 1884, nella quale questi dice: “Il giudice Edmonds di New York [noto spiritista] ha recentemente espresso l’opinione che molti dei cosiddetti pazzi nei manicomi siano semplicemente sotto l’influenza degli spiriti”. Il giudice stesso disse: ‘Mi sono prodigato per curare circa quindici casi di pazzia o piuttosto di ossessione. Questo ho detto all’Accademia di Scienza, a New York’. “Al Giudice sono stati condotti da sacerdoti cattolici, dopo esaurienti tentativi mediante le loro ‘preghiere e acqua santa’, membri medianici della loro chiesa, empiamente scompigliati, perché fossero demagnetizzati e liberati dalla stretta degli spiriti che li ossessionavano”. — La Torre di Guardia (inglese), 15 luglio 1897, pagine 210, 211.
25 Il dottor Edgar M. Webster, membro della sezione mentale dell’Associazione Medica Americana al principio di questo secolo, disse: “Spesso vedo gli spiriti che provocano la pazzia nei miei pazienti e a volte sento anche le loro voci. Persone ritenute totalmente pazze spesso sono semplicemente smarrite sotto lo schiacciante controllo di uno spirito o, a volte, di una turba di spiriti. . . . In grande percentuale i pazzi sono individui che hanno cercato di diventare medium spiritici e che, esponendosi apertamente all’influenza spiritica, hanno trovato il male o spirito empio che approfitta della loro sensibilità per dar sfogo a desideri ed idee spirituali per mezzo di un medium terreno”. — La Torre di Guardia (inglese), 1º agosto 1905, pagina 229.
26 Nei manicomi e negli ospedali per malattie mentali la percentuale dei pazienti vittime di ossessione demonica fu stimata una volta metà del loro numero completo. Commentando l’ossessione demonica degli odierni pazienti negli ospedali per malattie mentali, nell’edizione autunnale 1952 delle Notizie Ufficiali Trimestrali della Federazione Spiritualista Internazionale intitolata “Vostri fraternamente”, la signora Rita Barki di Leeds, Inghilterra, racconta la sua visita col marito e con la figlia al Brasile: “La nostra prima visita fu fatta a un ospedale moderno, situato in un bellissimo luogo guardante le colline di Rio. L’ospedale è diviso in due ali; una è per i casi comuni comprendenti la sezione maternità e la sezione chirurgica. . . . L’altra ala è per le malattie mentali. Quando un paziente viene ammesso per malattia mentale, sono presenti sia un medium che uno psichiatra per determinare se si tratti di ossessione o di squilibrio mentale. Se si tratta chiaramente di ossessione, viene curato dal medium e dopo che l’entità ossessiva è eliminata il paziente viene consegnato ad esperti psichiatri per la guarigione. . . . In Brasile lo spiritismo ha completa libertà d’azione e di espressione costituzionale sebbene la Chiesa, che è principalmente cattolica, si sia naturalmente opposta in base ai princìpi. Un punto molto importante è che nessun medium o guaritore può far pagare le sue prestazioni o dimostrazioni”. — Pagine 5-7.
QUANDO È DIVISO SATANA CONTRO SE STESSO?
27. Si può giustificare scritturalmente l’esorcizzazione dei demoni mediante ecclesiastici della Cristianità o anche per mezzo di medium spiritici, e perché?
27 Qui abbiamo pubblicato casi in cui i medium spiritici vengono usati per esorcizzare o scacciare i demoni. Poiché questi demoni appartengono a Satana, il “principe dei demoni”, significa questo che Geova Dio si serva di questi medium spiritici, sacerdoti o altri ecclesiastici della Cristianità per espellere i demoni? Niente affatto! I medium spiritici e quelli che rappresentano le religioni che insegnano la menzogna basilare dello spiritismo, immortalismo o immortalità dell’anima umana, sono detestabili a Dio. Egli non li toccherà salvo che per distruggerli nella prossima battaglia di Armaghedon, come distrusse il re Saul d’Israele nella battaglia del Monte Ghilboa perché “aveva interrogato e consultato quelli che evocano gli spiriti” dei morti. — Deut. 18:12; 1 Cron. 10:13, 14.
28, 29. Perché la risposta di Gesù ai suoi accusatori sul suo modo di scacciare i demoni era inconfutabile?
28 Ebbene dunque, se è Satana che scaccia, è egli diviso contro se stesso? Questa domanda ci fa ricordare come i religiosi Farisei giudaici accusavano Gesù, dicendo: “Costui non caccia i demoni se non per l’aiuto di Beelzebub, principe dei demoni”. Quindi Gesù, mostrando che il regno di Dio non ha niente in comune coi demoni, rispose: “Se Satana caccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno? E se io caccio i demoni per l’aiuto di Beelzebub, per l’aiuto di chi li cacciano i vostri figliuoli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici. Ma se è per l’aiuto dello spirito di Dio che io caccio i demoni, è dunque pervenuto fino a voi il regno di Dio”. — Matt. 12:22-28.
29 Gesù si oppose a Satana il Diavolo, il “principe dei demoni”. Alla fine della terza tentazione nel deserto Gesù disse a Satana di andarsene da lui. Al termine della sua vita terrena, proprio prima di essere tradito dall’agente di Satana, Giuda Iscariota, Gesù disse ai suoi fedeli apostoli: “Viene il governante del mondo. Ed egli non ha influenza su di me”. (Matt. 4:10; Giov. 14:30, NM) Gesù morì per aver predicato il regno di Dio, che è destinato a distruggere fra breve il regno di Satana alla battaglia di Armaghedon, e ciò che Gesù insegnò sosteneva la parte di Dio nella controversia sulla sovranità universale. Scacciando spiriti impuri o demoni, Gesù sosteneva la verità e la profezia della Parola di Dio. Se dunque Gesù scacciava i demoni per mezzo di Satana, il loro principe Satana era veramente diviso contro se stesso, poiché Gesù usava il suo peggiore nemico sulla terra per espellere i demoni, non per sostenere la parte del Diavolo, ma per sostenere la parte di Dio.
30, 31. In quali modi essenziali l’espulsione di demoni mediante falsi religionisti e medium spiritici è diversa dalle espulsioni compiute da Gesù?
30 Tuttavia, il caso è differente quando i medium spiritici e altri falsi religionisti espellono demoni o compiono altre specie di guarigioni per mezzo del principe dei demoni. In questo caso Satana si serve di quelli che sono dalla sua parte e insegnano le sue dottrine, e usandoli per cacciare i demoni egli si adopera per sostenere i suoi falsi insegnamenti e il suo regno demonico. Servendosi di loro egli non è diviso contro se stesso, ma con l’apparente opera buona di dissipare l’ossessione demonica di cui egli stesso è responsabile “Satana stesso si trasforma in angelo di luce”, per aumentare la propria potenza e influenza sugli ingannati.
31 Per avvertirci che in questi giorni della sua seconda presenza invisibile nel regno di Dio l’espulsione dei demoni nel Suo nome e molte altre prodigiose opere non avrebbero avuto luogo per volontà di Dio, Gesù disse: “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno IN QUEL GIORNO: ‘Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo espulso demoni, e in nome tuo compiuto molte opere potenti?’ Eppure io confesserò quindi a loro: Non vi ho mai conosciuti. Andatevene da me, operatori d’illegalità”. — Matt. 7:21-23, NM.
32. Perché oggi scacciare demoni, come facevano gli apostoli e gli evangelisti mandati da Gesù, non è appropriato per i cristiani testimoni di Geova?
32 Nel primo secolo dell’èra cristiana gli apostoli e i settanta evangelisti di Gesù Cristo veramente scacciavano demoni miracolosamente nel Suo nome. Ma il miracoloso dono dello spirito santo di scacciare i demoni cessò d’essere impartito, dopo la morte di tutti questi “dodici apostoli dell’Agnello”, come Paolo aveva predetto. (1 Cor. 13:8-11) Oggi i testimoni di Geova Dio non hanno il potere di scacciare i demoni per provare di essere cristiani testimoni di Geova. Né sono autorizzati a fare ciò che fu loro ordinato nei giorni della tipica teocrazia d’Israele, ossia uccidere tutti i medium spiritici e tutti quelli che li interrogavano o che praticavano le arti occulte, come fece il re Saul. (1 Sam. 28:3) Essi non possono imitare l’azione, per quanto incredibile, riportata dal Press di Pittsburgh (Pennsylvania) del 16 giugno 1946: “STREGONERIA NEL 1515! Nel corso di due mesi furono bruciate come streghe 500 donne svizzere — 600 donne furono bruciate in una città tedesca, e durante l’anno un solo giudice condannò 15.000 streghe”. Però i testimoni di Geova hanno ricevuto il comando divino di tenere lontano dall’organizzazione teocratica tutto lo spiritismo, che è demonismo, indossando la “completa armatura di Dio” quale difesa contro gli assalti delle forze spirituali malvage. Essi devono anche predicare il messaggio del Regno, la verità, che Gesù disse “vi renderà liberi”, e questa scaccerà tutta l’influenza dei demoni da tutte le vittime che cercano d’essere liberate dalle lusinghe o dalla avvinghiante stretta dei demoni.
33. Quali modi sono sbagliati e quali giusti per infrangere ora il potere demonico?
33 Insegnare a coloro che sono bersagli degli assalti demonici a pregare Geova Dio mediante Gesù Cristo è pure un mezzo potente per tenere i demoni lontano e per sconfiggerli. Deuteronomio 18:11 parla di “chi lega altri con un incantesimo”. (NM) Spesse volte si sbaglia, pensando che la potenza di Dio sia insufficiente per sciogliere l’incantesimo che un vodoista o un altro demonista può aver gettato su qualcuno e andando quindi da un altro strumento dei demoni, uno stregone, per infrangere il potere dell’incantesimo. In tal modo l’individuo soccorso è obbligato a ringraziare per la propria liberazione il Diavolo e i suoi demoni piuttosto che l’Onnipotente Dio. Ciò glorifica l’organizzazione del Diavolo invece che Geova Dio; non acquista il favore, bensì la disapprovazione divina, e mette l’individuo in debito verso il Diavolo indebolendo la sua difesa contro di lui. La preghiera, il tenere la mente piena delle cose di Dio e il mantenersi regolarmente attivi nel servizio di Geova infrangeranno il potere del nemico e ci rafforzeranno per resistere ai suoi ulteriori assalti.
34. In questo tempo quali opere illegali si devono evitare e quale opera legale dovremmo chiaramente comprendere e compiere?
34 Dato che i miracolosi doni dello spirito sono cessati, noi non cerchiamo di compiere opere miracolose come quelle compiute dai religiosi operatori d’illegalità a cui il Signore Gesù Cristo dirà di andarsene da lui poiché non agiscono secondo la legge di Dio. Ricordiamo le parole dell’apostolo Paolo: “Se qualcuno contende anche nei giuochi, egli non è coronato a meno che non abbia conteso secondo le regole”. (2 Tim. 2:5, NM) Perciò per essere coronati con l’approvazione di Dio per mezzo di Cristo dobbiamo fare ciò che Egli ha reso legale. L’opera che egli ha legalizzato per questo tempo della fine del mondo è quella predetta da Gesù Cristo: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata a scopo di testimonianza a tutte le nazioni, e allora verrà la fine compiuta”. (Matt. 24:14, NM) Compiendo questa opera fino alla fine di questo mondo ad Armaghedon saremo certi d’essere classificati dall’intronizzato Re Gesù Cristo quali ‘operatori di legalità’ ed essere autorizzati ad avvicinarci a lui fra quelli approvati dal suo Padre celeste e degni di sopravvivere ad Armaghedon per entrare nel nuovo mondo di Dio.
I DEMONI SPINGONO LA SOCIETÀ UMANA VERSO ARMAGHEDON
35. Quali pratiche protettive dobbiamo seguire oggi di fronte alla diffusione dello spiritismo?
35 Noi viviamo nel “giorno malvagio”. È specialmente in questo giorno che ci viene ordinato di “star saldi” nella completa armatura contro gli assalti delle forze spirituali malvage nei luoghi celesti e di usare la “spada dello spirito, cioè, la parola di Dio”, contro queste invisibili forze sovrumane, ubbidendo alla legge di Dio e predicando “questa buona notizia del regno” in tutta la terra abitata. La diffusione dello spiritismo, che è demonismo, perfino nelle più alte cariche del governo politico non ci sorprende.
36. Che cosa mostra la storia biblica e secolare riguardo alle pratiche spiritiche dei capi politici e religiosi?
36 Noi consideriamo soltanto come ulteriore evidenza che i governi politici della Cristianità non fanno parte del regno di Dio il fatto che la rivista Popolo (inglese), nella sua edizione del 10 marzo 1954, abbia pubblicato l’annuncio “ASTROLOGI DELLA CAPITALE: Le più alte personalità le chiedono consigli — Fra i visitatori di Jeanne sono Mamie Eisenhower [moglie del Presidente], e funzionari di Washington. In una Washington che scruta costantemente l’orizzonte per ciò che deve avvenire, Jeanne Dixon si eleva come un faro. Usando una palla di cristallo, ella ha guardato nel futuro ritraendone tante predizioni stupefacentemente esatte che oggi alcune delle personalità più eminenti della capitale e uomini d’affari la visitano regolarmente”. Questa notizia confermò l’articolo del ben noto Drew Pearson, pubblicato in tutta l’America dal 22 al 24 agosto 1953 nei diversi giornali, con titoli come “La Nobile Donna è felice di farsi prognosticare il futuro” e “I coniugi Eisenhower scrutano il futuro”. Sia la Bibbia che l’antica storia secolare mostrano che re e imperatori come pure capi religiosi hanno praticato lo spiritismo, cercando informazioni, guida e aiuto dai demoni. Oggi le forze spirituali malvage mietono vittime fra persone altolocate nei circoli politici e religiosi perfino nella Cristianità. La storia, biblica e secolare, mostra che questa pratica ha sempre condotto alla distruzione regni e imperi. Condurrà allo stesso risultato anche oggi, nella battaglia di Armaghedon.
37. Scritturalmente, chi costituisce oggi il principale bersaglio delle adirate forze spirituali malvage, e perché?
37 Le forze spirituali malvage sono ora vicine a tutto il genere umano come non mai prima. Questo perché il regno di Dio mediante Cristo fu stabilito nei cieli nel 1914. Immediatamente scoppiò la guerra in cielo e gli alti cieli furono liberati per sempre dalla presenza di Satana e di tutti i suoi angeli demonici. Sconfitti in questa guerra dal neonato regno di Dio, questi demoni e il loro capo furono scagliati quaggiù sulla terra. Immersi in un’oscurità tartarea circa i dettagli del proposito di Dio, essi possono aver pensato che Armaghedon fosse imminente e che il loro imprigionamento in un abisso per mille anni fosse quindi vicino. Possono quindi essersi allora determinati a rovinare la società umana per distruggere specialmente il popolo di Geova, che era allora in una condizione di prigionia nella società umana. La politica di Satana e dei suoi demoni, che sono stati gli dèi e invisibili governanti di questo mondo, è quella di governare o distruggere, ma avendo in mente particolarmente la distruzione dei testimoni di Geova. — 2 Piet. 2:4; Apoc. 12:17.
38. Perché i servitori di Geova dei nostri giorni sono riusciti a superare gli assalti delle forze spirituali malvage?
38 Però, l’Onnipotente Dio lo impedì e frustrò lo sfrenato piano dei demoni. Non era suo proposito inabissare i demoni nel 1918 o permettere loro di distruggere la società umana quasi a compimento della prima guerra mondiale. Egli non permise al suo vittorioso Re Gesù Cristo di continuare la guerra in cielo fino alla “grande tribolazione” di Armaghedon contro l’organizzazione visibile e invisibile di Satana. Geova arrestò questa “guerra in cielo” scagliandoli dal cielo sulla terra per permettere a Satana e ai suoi demoni di rimanervi nella degradazione della loro sconfitta per un “breve periodo di tempo” prima di Armaghedon. In questo modo egli abbreviò la “grande tribolazione” sul mondo di Satana. (Matt. 24:21, 22) Egli fece questo, non per amor dei demoni, ma per amor dei suoi “eletti”, affinché potessero evitare la distruzione con la società umana di questo mondo. Ciò ha imposto ai testimoni di Geova una lotta costante contro queste forze spirituali malvage in una sfera d’azione particolarmente ristretta. Eppure finora essi hanno potuto “star saldi contro le macchinazioni del Diavolo”. — Efes. 6:11; Apoc. 12:13-17, NM.
39. Quali condizioni predette dalle Scritture sono prevalse sulla terra sin dalla recente degradazione del Diavolo e dei suoi alleati spirituali?
39 La “completa armatura di Dio”, l’uso della “spada dello spirito, cioè, la parola di Dio”, e l’offerta di preghiere e supplicazioni ad ogni occasione hanno permesso ai testimoni di Geova di prendere questa inflessibile posizione e rimanere così illesi dalle grandi concentrazioni di demoni ora su questa terra. Ma per l’umanità in genere ciò significa essere sospinta sulla via che conduce alla distruzione ad Armaghedon. Apocalisse 12:10-12 (NM) a questo proposito esclama: “È stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte davanti al nostro Dio! Ed essi [i nostri fratelli] l’hanno vinto a causa del sangue dell’Agnello e a causa della parola della loro testimonianza, e non hanno amata la loro anima malgrado il pericolo di morte. Per questo siate lieti, cieli e voi che risiedete in essi! Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è disceso a voi, con gran furore, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. C’è quindi poco da meravigliarsi se gli scienziati del mondo del Diavolo hanno ora inventato la bomba atomica, la bomba all’idrogeno e altri terribili ordigni di carneficina in massa. Fu la guerra per il dominio del mondo che affrettò l’applicazione della scoperta della disintegrazione dell’atomo, e non un benefico intento di pace. Come fu demonico questo!
40. Che cosa vedono ora i veri adoratori di Dio, che ubbidientemente seguono il suo Agnello, nell’invisibile reame intorno alla nostra terra?
40 Non mediante la palla di cristallo dei medium psichici o lo spiritismo, ma mediante i simboli profetici dell’Apocalisse noi vediamo ciò che accade nel reame invisibile circondante la nostra terra dove Satana e i suoi demoni sono ora relegati. È evidente che Satana e i suoi demoni non vincono i testimoni di Geova, non li radunano come capri per un’ostinata lotta finale contro l’Onnipotente Dio ad Armaghedon. Invece, Giovanni lo scrittore dell’Apocalisse “vide, ed ecco! l’Agnello [Cristo] stava in piedi sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti”. Oltre ai 144.000 conquistatori spirituali sul celeste Monte Sion con Cristo, Giovanni vide la “gran folla” di altre persone da tutte le nazioni e lingue che adoravano e servivano Dio continuamente nel suo tempio spirituale. — Apoc. 14:1; 7:9-15, NM.
41. Chi previde Giovanni, e quali vittime di Satana e dei suoi alleati spirituali relegati sulla terra ora vediamo?
41 Chi dunque previde Giovanni e quali vittime ora vediamo nel radunamento fatto da Satana e dalle sue forze spirituali malvage? Giovanni dice: “E vidi tre immonde espressioni ispirate che somigliavano a rane uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta. Esse sono, in realtà, espressioni ispirate da demoni e fanno dei segni, e si recano dai re di tutta la terra abitata, per radunarli per la guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente. . . . Ed esse li radunarono nel luogo che in ebraico è chiamato Har-Maghedon [o Armaghedon]”. — Apoc. 16:13-16, NM.
42. L’osservanza di quale prescrizione divina garantisce ai testimoni di Geova continua sicurezza e vittoria sulle forze spirituali malvage?
42 I testimoni di Geova non seguono i demonizzati “re di tutta la terra abitata” al loro fronte di battaglia ad Armaghedon. Essi seguono “l’Agnello [Gesù Cristo] senza tener conto di dove egli vada”. (Apoc. 14:4, NM) Egli combatterà tutto il mondo di Satana ad Armaghedon. Seguendolo in tal luogo di battaglia noi possiamo aver la vittoria sulle forze spirituali malvage anche ora, durante questo “tempo della fine”. Ad Armaghedon noi saremo testimoni del suo trionfo su di loro.
LA LOTTA PROSEGUIRÀ!
43. Perché è ora necessario come non mai prima che vigiliamo, lottiamo e preghiamo?
43 La lotta contro le forze spirituali malvage non è ancora terminata per i testimoni di Geova. L’avversario, Satana il Diavolo, sta cercando di mantenere la sua posizione di governatore mondiale. Egli e i suoi demoni sono governanti, “dominatori mondiali”, come li chiama la Traduzione del Nuovo Mondo in Efesini 6:12. Particolarmente dalla distruzione di Gerusalemme nel 607 a.C. e dal rovesciamento allora avvenuto della tipica teocrazia di Dio essi hanno esercitato un malvagio dominio mondiale. Essi ora si oppongono ai testimoni di Geova perché questi predicano un altro governo mondiale, la buona notizia del governo del nuovo mondo di Dio mediante Cristo. I testimoni di Geova devono vigilare, lottare e pregare come non mai nel passato.
44. In quali rispetti i nostri giorni sono simili a quelli di Noè, prima del diluvio?
44 È vero che Gesù riguardo a questo tempo della sua presenza nel suo regno invisibile disse: “Come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”. (Matt. 24:37, NM) Ai giorni di Noè prima del diluvio vi furono disubbidienti figli spirituali di Dio che si materializzarono in corpi umani senza opera di medium, sposarono le figlie degli uomini e allevarono una straordinaria progenie chiamata Nefilim, evidentemente giganti soprannaturali, che aiutarono a corrompere il genere umano e riempire la terra di violenza. (Gen. 6:1-4, 11, 12) Tuttavia, la somiglianza di questi giorni della presenza del Figlio dell’uomo a quelli di Noè prima del diluvio non significa che dobbiamo aspettarci una simile materializzazione dei demoni e la loro visibile intromissione negli affari umani, non più di quanto essi non debbano oggi unirsi alle figlie degli uomini per allevare un nuovo raccolto di Nefilim per la distruzione ad Armaghedon. I demoni ora sono “spiriti in prigione” cui Dio inibisce di materializzarsi direttamente. Ma non è necessario che si materializzino per riuscire nel loro scopo. È sufficiente che nella pratica dello spiritismo essi si impadroniscano dei corpi principalmente di donne, perché servano da medium spiritici. (1 Piet. 3:18-20) Da più di quarant’anni, sin dall’istituzione del Regno nel 1914, le forze spirituali malvage hanno già mostrato la loro abilità ad esercitare il loro potere mondiale, senza materializzazioni, diffondendo lo spiritismo, corrompendo il genere umano, riempiendo la terra di violenza e guidando i capi mondani di tutte le specie di sistemi politici a una lotta decisiva contro l’Onnipotente Dio e il suo Cristo ad Armaghedon. Le forze spirituali malvage sono riuscite a sviare tutta la terra abitata, ma non la società del nuovo mondo dei testimoni di Geova.
45, 46. Come otterranno il trionfo adesso e alla fine i membri della società del nuovo mondo di Dio che predicano il Regno?
45 Invece di essere influenzati dalla propaganda religiosa e politica, dalle attività ed azioni dei capi visibili di questo mondo, i testimoni di Geova hanno rifiutato di cooperare con questo mondo e di diventarne parte. Si sono mantenuti separati da esso dedicandosi completamente a Geova Dio per mezzo del suo Cristo. Hanno smascherato coraggiosamente le ispirate espressioni demoniche uscite dalle bocche del simbolico Dragone, della sua politica bestia selvaggia e del falso profeta; hanno avvertito altri delle macchinazioni del Dragone, il Diavolo; e hanno predicato il potente messaggio di vera liberazione dal potere delle forze spirituali malvage, “questa buona notizia del regno”. Questa predicazione della buona notizia ha costantemente respinto l’invisibile controllo delle forze spirituali malvage, e centinaia di migliaia di persone sono entrate nella società del nuovo mondo, in cui prevale lo spirito di Geova. Quivi rimaniamo saldi, lottando con le armi spirituali della nostra guerra teocratica e preghiamo, trionfando costantemente nella potenza del Signore e nella possanza della Sua forza.
46 Il trionfo finale è in vista! La nostra vittoria verrà improvvisamente, come ai giorni di Noè; quando il giorno di Geova verrà come un ladro nella notte e questo mondo sarà abbandonato alla sua distruzione ad Armaghedon, ogni forma di spiritismo e le forze spirituali malvage saranno debellate, e noi della società del nuovo mondo saremo condotti dal trionfante Re Gesù Cristo nel nuovo mondo di giustizia, libero da demoni, sotto la sovranità universale di Dio. — 2 Piet. 3:10-14.