Come verrà il regno di Dio?
Gesù ci insegnò a pregare per la venuta del regno di Dio. Che cos’è questo regno? Chi sono i suoi governanti e i suoi sudditi? Come verrà?
IL CONCILIO Mondiale delle Chiese si riunì nell’estate del 1954 a Evanston, nell’Illinois (Stati Uniti). Commentando le due opposte opinioni presentate a quel raduno religioso, il vescovo di Londra disse: “C’erano i Tedeschi col loro idealismo che pensavano che il regno di Dio non abbia niente a che fare con questo mondo, mentre gli Americani, come Charlie Taft, pensavano che avendo i necessari requisiti e i mezzi appropriati domani si potrebbe avere il Regno di Dio”. — Christian Science Monitor del 9 luglio 1955.
Secondo una fonte autorevole cattolica romanaa: “Nelle parole di Cristo il ‘regno’ non significa tanto un governo a cui pervenire o un luogo” quanto “un’attitudine mentale”. Un eminente portavoce protestante dichiara che il regno di Dio non ha “fini politici”, e che “suo elemento fondamentale è una mente pia, devota a Dio e che piace a Dio”. Il regno di Cristo è composto di “tutti quelli che sono fedeli a lui nella fede e nella vita”.b Secondo un altro, il regno di Cristo è “primariamente una concezione religiosa, non politica o economica, sebbene abbia conseguenze politiche ed economiche. È quella condizione della vita umana nella quale predomina la volontà di Dio com’è rivelata da Gesù Cristo”.c
Che cos’è il regno di Dio? Il dominio di Cristo sui cuori degli uomini? E come viene? Con l’andata in cielo di tutti i Cristiani? O col progresso della civiltà moderna? O con la conversione del mondo?
IL TEMA DELLA BIBBIA
Il Regno è il tema delle Scritture da Genesi ad Apocalisse. Dio si riferì ad esso quando predisse il trionfo della giustizia mediante la Progenie della donna che avrebbe ferito il capo del Serpente. Ed egli fece ulteriori rivelazioni riguardo al suo regno quando promise ad Abrahamo che tutte le famiglie della terra sarebbero state benedette nella sua progenie. — Gen. 3:15; 22:17, 18.
Col regno d’Israele Dio prefigurò le benedizioni del Regno, specialmente col pacifico e prospero regno di Salomone. Più volte nelle Scritture Ebraiche leggiamo che Geova regna. Maria e le sue compagne cantarono di ciò e così pure il salmista. Daniele ed altri profeti predissero la venuta del Re e del regno di Dio.
E il regno di Dio certo fu il tema della predicazione di Gesù. Egli annunciò: “Il regno dei cieli si è avvicinato”, ed insegnò ai suoi seguaci a pregare: “Venga il tuo regno”. Egli ci comanda: “Continuate quindi a cercare prima il regno e la sua giustizia”. Ripetutamente egli illustrò vari aspetti del suo regno, assomigliandolo a un tesoro, a una perla di gran prezzo, a un seme di senape, ecc. E quand’egli entrò a Gerusalemme, cavalcando un’asina, com’era usanza dei re dell’antico Israele, lasciò che il popolo lo acclamasse: “Benedetto colui che viene in nome di Geova, il re d’Israele!” Ciò era in adempimento ad una profezia pronunciata centinaia di anni prima. — Matt. 4:17; 6:10, 33; Giov. 12:13, NM; Zacc. 9:9.
UN VERO GOVERNO
Le Scritture mostrano che il regno di Dio è un vero governo con un re celeste e governanti associati, un reame e dei sudditi. Non è soltanto un dominio di Cristo sui cuori degli uomini, solo un’attitudine mentale. È la Teocrazia. Teocrazia? Sì, esercizio di potere (kratos) da parte di Dio (Theòs).
Quello che ha provocato confusione è l’espressione “il regno di Dio è dentro di voi”, di Luca 17:21, come si trova in alcune versioni, ed anche trascurare il fatto che Gesù qui si rivolgeva ai Farisei ipocriti, avidi e increduli. Certo il regno di Dio non era in questi uomini. Correttamente tradotta questa espressione, insieme al contesto, dice: “Essendo interrogato dai Farisei quando sarebbe venuto il regno di Dio egli rispose loro e disse: ‘Il regno di Dio non viene in modo che sia osservato, né si dirà: “Guarda qui!” o “Là!” Perché, ecco! il regno di Dio è in mezzo a voi’”. (Luca 17:20, 21, NM. Si veda pure la nota marginale della Versione Riveduta e di Cocorda). L’Encyclopedia ebraica nel citare questo testo richiama pure l’attenzione sul fatto che secondo l’aramaico si dovrebbe leggere “fra voi”. Gesù poteva dire che il regno di Dio era in mezzo a loro perché egli, il re, era presente.
Gesù Cristo si dimostrò degno di essere il re del regno di Dio con la sua fedeltà a Dio e il suo altruistico servizio per gli uomini. “Umiliò se stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, sì, la morte su un palo di tortura. E per questa stessa ragione Iddio lo ha innalzato a una posizione superiore”. Con la sua morte in sacrificio Gesù acquistò la razza umana e quindi sarà in grado di dare vita eterna a tutti i suoi ubbidienti sudditi. Il suo sarà quindi un regno paterno. Sono perciò appropriate le designazioni scritturali conferitegli, come “Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre eterno, Principe della pace”. — Filip. 2:8, 9, NM; Isa. 9:5.
Partecipe al governo del suo Regno sarà la sua “sposa”, non una donna sola, ma un corpo di associati, una famiglia reale di 144.000 membri. L’apostolo Giovanni ne ebbe una visione: “E io vidi, ed ecco! l’Agnello stava in piedi sul monte Sion, e con lui centoquarantaquattromila persone che avevano il suo nome e il nome del suo Padre scritto sulle loro fronti. . . . Questi furono acquistati di mezzo al genere umano come primizie a Dio”. Questi sono i seguaci delle orme di Cristo che sono stati specialmente chiamati e scelti da Dio. Essendo trovati fedeli fino alla morte, faranno parte del regno che benedirà tutte le famiglie della terra come spirituale Progenie di Abrahamo. — Apoc. 14:1, 4; Gal. 3:16, 29, NM.
Le Scritture mostrano chiaramente che Gesù promise ai suoi seguaci l’autorità in un vero o organizzato regno o governo: “Al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno”. “A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono”. E ancora, ‘io dispongo che vi sia dato un regno, affinché sediate su troni’. Sì, essi “regneranno con lui quei mille anni”. — Luca 12:32; Apoc. 3:21; Luca 22:29, 30; Apoc. 20:6.
COME VERRÀ?
Alcuni hanno concluso che ‘venire in modo inosservato’ significa che il regno di Dio verrà senza far uso di forza. Ma in vista del fatto che la Parola di Dio indica che “tutto il mondo giace nel maligno”, e che “l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio”, sarebbe irragionevole aspettarsi che il regno di Dio venga con la conversione a Cristo del mondo intero. La predicazione della buona notizia del Regno non ha come scopo la conversione del mondo ma è fatta soltanto “a scopo di testimonianza a tutte le nazioni”. — 1 Giov. 5:19; Giac. 4:4; Matt. 24:14, NM.
Le nazioni della terra sono contro il regno di Dio e perciò Dio comanda a suo Figlio: “Chiedimi, io ti darò le nazioni per tua eredità e le estremità della terra per tuo possesso. Tu le fiaccherai con uno scettro di ferro; tu le spezzerai come un vaso di vasellaio”. E quindi Dio comanda: “O re, siate savi; lasciatevi correggere, o giudici della terra. Servite l’Eterno con timore, e gioite con tremore. Rendete omaggio al figlio, che talora l’Eterno non si adiri e voi non periate nella vostra via”. — Sal. 2:8-12.
Notate inoltre il tenore della profezia di Daniele: “Or nel tempo di quei regni, il Dio del cielo farà sorgere un regno che non sarà mai distrutto in eterno; il regno di lui non passerà ad un altro popolo, ma” — convertirà gradatamente tutte le nazioni? No, ma — “stritolerà e consumerà tutti questi regni, ed esso durerà in eterno”. — Dan. 2:44, Ti.
E in particolar modo l’Apocalisse descrive come verrà il regno di Dio. Tutte le nazioni saranno radunate “per la guerra del gran giorno di Dio l’Onnipotente”, “nel luogo che in ebraico è chiamato Har-Maghedon”. Gesù Cristo e con lui le schiere celesti combatteranno la guerra con giustizia. Egli percoterà le nazioni con una lunga spada affilata e “le pascerà con una verga di ferro”. Dopo la distruzione delle malvage nazioni della terra egli precipiterà i suoi nemici invisibili, Satana e i suoi demoni, nell’abisso di inattività di morte perché vi rimangano per mille anni. — Apoc. 16:14, 16; 19:11-15; 20:1-3, NM.
I fatti fisici dimostrano che stiamo vivendo nei giorni dell’adempimento di queste profezie. Dio fa perciò predicare la buona notizia del suo regno in tutta la terra affinché tutti gli uomini di buona volontà possano ‘cercare Geova, la giustizia e l’umiltà’, e così essere risparmiati durante la battaglia di Armaghedon come Noè e la sua famiglia furono risparmiati durante il Diluvio e uscirono dall’arca su una terra purificata. Questi forniranno il nucleo del dominio terrestre del regno di Dio. Durante il regno millenario di Cristo la terra sarà resa un paradiso, tutti quelli nelle tombe commemorative saranno risuscitati e tutti gli ubbidienti del genere umano saranno gradualmente riportati alla perfezione. — Sof. 2:2, 3.
Poi Satana e i suoi demoni saranno sciolti per una prova finale e chiunque manifesti egoismo sarà distrutto insieme a Satana e ai suoi demoni. Allora il regno di Dio compirà il proposito di Dio facendo sì che la sua volontà sia fatta sulla terra come nel cielo e lo rivendicherà come giusto Sovrano dell’universo. — Apoc. 20:7-10.
[Note in calce]
a Catholic Encyclopedia, Vol. 8, pagine 646, 647.
b Cyclopædia di McClintock e Strong, Vol. 5, pagina 90.
c Bible Dictionary di Harper, pag. 367.