Piagati i moderni “Egiziani” con la verità
“[Proclamate] . . . il giorno di vendetta del nostro Dio”. — Isa. 61:2, VR.
1, 2. (a) A chi si applica 2 Timoteo 4:3, 4 e a chi non si applica, e perché? (b) Quale fatto trascurano quelli che trovano a ridire sul messaggio simile a una piaga annunciato dai ministri di Geova?
IN MERITO al giorno in cui viviamo l’apostolo Paolo profetizzò: “Vi sarà un periodo di tempo in cui non sopporteranno il sano insegnamento, ma, secondo i loro propri desideri, si accumuleranno maestri per farsi solleticare gli orecchi; e allontaneranno i loro orecchi dalla verità”. Benché queste parole siano veraci riguardo ai moderni capi religiosi e alle loro greggi, com’è stato notato ripetutamente nelle pagine di questo periodico, non dovrebbero adempiersi e non si adempiono riguardo ai dedicati ministri cristiani di Geova. Questi devono accogliere la verità e infatti l’accolgono, anche se a volte può ferire. — 2 Tim. 4:3, 4.
2 Coloro che trovano a ridire sull’aspro messaggio ammonitore che recano questi ministri di Geova e che li accusano di predicare un Dio senza amore e un messaggio d’odio trascurano interamente il fatto che questi ministri applicano a se stessi, prima di tutto, i messaggi ammonitori di Dio circa la sua vendetta. Perciò le prime tre piaghe sull’antico Egitto, considerate in una precedente edizione di questo periodico, si vide che influirono, non solo sugli “Egiziani”, ma anche sugli “Israeliti” resi schiavi, il popolo di Geova. Comunque, traendo beneficio dall’adempimento moderno di queste piaghe, essendo corretti da esse, per così dire, il popolo di Geova d’oggi si risparmia gli effetti delle rimanenti sette piaghe, a versare le quali pure partecipa. Nel moderno versare delle piaghe il rimanente di Geova oggi sulla terra fu raffigurato dal fratello di Mosè, Aaronne, mentre Mosè stesso raffigura Gesù Cristo, che regna nella gloria e nel potere celeste. (Eso. 6:5, 6, 20; 9:8) Aaronne agì quale portavoce di Mosè e usò la verga di Mosè.
LA QUARTA PIAGA — I TAFANI
3. In che cosa consistette la quarta piaga, e quale fu il suo effetto?
3 La quarta piaga sull’antico Egitto fu la prima delle dieci in cui Geova fece una distinzione fra il suo popolo d’Israele e gli Egiziani. Consistette di tafani ed è riportata per noi in Esodo 8:21-24. Pare che il tafano fosse una mosca più grande della mosca comune, più simile alla mosca dei cani o dei cavalli. Certe specie di questa mosca assalivano uomini e animali; altre, solo la vegetazione. Riempivano anche la terra delle loro larve. Si sparsero in ogni parte delle case d’Egitto, e il danno da essi arrecato fu così esteso che “la terra fu guasta a causa dei tafani”, ci è detto. Si potrebbe dire che questa piaga gettò disprezzo sulla dea della mosca icneumone, Wadjet.a Indusse Faraone a cedere, ma solo finché terminò. — Eso. 8:28-32.
4. Com’è identificato il “paese” dell’Israele spirituale?
4 Poiché si disse che questa piaga rovinò la terra d’Egitto, ciò raffigurerebbe appropriatamente un messaggio simile a una piaga da Geova che smaschera la condizione devastata dell’“Egitto” moderno, l’organizzazione di Satana. E che cos’è? Ci è fornito un indizio nelle profezie di Isaia 62:4 e 66:8, che dicono, in parte: “Il tuo proprio paese sarà posseduto come una moglie”. “Un paese sarà partorito con dolori di parto in un sol giorno?” Queste profezie si riferiscono alla condizione restaurata dell’Israele spirituale nel nostro giorno. L’espressione “paese” si riferisce alla posizione terrestre o situazione occupata dal rimanente ristabilito della nazione spirituale di Dio; il loro grado, per così dire. Durante la prima guerra mondiale del 1914-1918 sembrava che fossero rinnegati da Dio. Ma nel 1919, come mostra la storia, la loro posizione di favore presso Dio fu ristabilita, rinacque, fu ‘partorita con dolori di parto’, improvvisamente, come “in un sol giorno”. Questo implicava le loro dottrine, la loro organizzazione e la loro forma di adorazione.
5, 6. Come ha cercato il moderno “Egitto” una posizione presso Dio, ma che cosa rivelò la quarta piaga, e con quali mezzi?
5 A motivo di ciò, si potrebbe dire che per avere una posizione presso Dio i religionisti dell’Egitto moderno hanno fatto assegnamento sulle loro dottrine, organizzazione e pratiche di umana fattura. Sarebbero comprese dottrine come il Dio della trinità, l’eterno tormento dopo la morte del corpo, il purgatorio, l’immortalità dell’anima umana, il diritto divino dei re, ecc. Hanno cercato di ottenere o avere una posizione presso Dio anche mediante pratiche religiose come ascetismo, celibato clericale, frati, suore, andare in chiesa la domenica, confessione a sacerdoti, uso della croce, acqua santa, immagini, non dimenticando le icone delle Chiese Ortodosse Orientali, adorazione di Maria e dei “santi”, venerazione delle reliquie, ecc. E si sono anche aspettati di ottenere una posizione presso Dio con le loro ‘opere potenti’, come la costruzione di chiese e templi costosi, guarigioni di fede, movimenti per l’unione delle fedi di cattolici, protestanti e Giudei, riforma morale, legislazione che esercita un’influenza, beneficenza, comprese cucine per i poveri negli Stati Uniti e riso per i poveri in Oriente.
6 La quarta piaga di verità rivela qual è la vera posizione dei religionisti del moderno Egitto agli occhi di Dio e agli occhi di tutte le persone illuminate dalla verità di Dio. Questa piaga ha rivelato che gli insegnamenti della cristianità, la sua organizzazione e le sue forme di adorazione e opere non sono scritturali. Un rimarchevole esempio di questa piaga si ebbe in relazione al congresso dei testimoni di Geova del 1924 a Columbus (Ohio), U.S.A., dove fu pronunciato un Atto d’accusa indicante la falsità delle principali dottrine e pratiche religiose della cristianità. A quel tempo furono stampate oltre tredici milioni di copie per la distribuzione. Una pubblicazione più recente che ha fatto ciò nei trascorsi diciannove anni è il libro per lo studio biblico “Sia Dio riconosciuto verace”, di cui sono state pubblicate più di diciannove milioni di copie in cinquantaquattro lingue. Un messaggio specialmente simile a una piaga a questo riguardo è stato l’opuscolo “La Parola” − Chi è? Secondo Giovanni, che è stato inviato praticamente a tutti gli ecclesiastici della cristianità. Oltre nove milioni di copie in molte lingue furono stampate per distribuirle in tutto il mondo. La prova che è stato simile a una piaga per loro si vide nelle molte lettere adirate che essi scrissero agli editori di quell’opuscolo. Un altro esempio di questa piaga fu l’edizione speciale di Svegliatevi! dell’8 ottobre 1964, intitolata “Esaminiamo il fondamento della religione moderna”, di cui furono stampate 6.196.655 copie. Sì, in moltissime pubblicazioni della Torre di Guardia la “terra” del moderno “Egitto” è stata esposta come rovinata, non avendo nessuna posizione presso Dio, non essendo posseduta da lui. Questa rivelazione da parte dei testimoni di Geova sotto il più grande Mosè, Gesù Cristo, è veramente servita come una piaga.
LA QUINTA PIAGA — LA PESTILENZA
7. In che cosa consistette la quinta piaga?
7 In seguito alla supplica di Faraone, Mosè intercedette presso Geova a favore dell’Egitto, e la quarta piaga fu tolta. Ma di nuovo Faraone rese insensibile il suo cuore, e così Geova mandò la quinta piaga, che fu diretta al bestiame d’Egitto. Mosè disse: “La mano di Jahve sarà contro il tuo bestiame che è nei campi”. La piaga li incluse tutti. “I cavalli, gli asini, i cammelli, il bestiame grosso [bovini] e il bestiame minuto [di pecore e capri]: sarà una peste gravissima”. “Jahve compì questa cosa e tutto il bestiame degli Egiziani morì; ma di tutte le bestie dei figli di Israele non ne morì neppure una”. — Eso. 9:3, 6, Ga.
8-11. Come si adempie la quinta piaga dei tempi moderni?
8 Che cos’è raffigurato da questa piaga? Nelle Scritture il bestiame, gli animali domestici, e in particolare le pecore e i buoi, sono spesso usati per raffigurare uomini, che sono come bestie da soma. Poiché il bestiame di tutto l’Egitto recava sostentamento all’Egitto, ciò raffigurerebbe appropriatamente i sostenitori dell’antitipico Egitto d’oggi, l’organizzazione di Satana. E come tutte le sorta di bestiame morirono, ma non letteralmente tutto il bestiame, così riscontriamo che tutte le sorta di uomini, sostenitori dell’antitipico Egitto, grandi e piccoli, ricchi e poveri, vecchi e giovani, maschi e femmine, di diverse nazionalità e razze, muoiono figurativamente per quanto riguarda il loro appoggio all’organizzazione di Satana a motivo del messaggio di giudizio simile ad una piaga recato dal popolo di Dio. In particolare questa piaga raffigurerebbe i messaggi che sono diretti alle persone di cuore onesto, amanti della giustizia, che però sostengono l’organizzazione di Satana per ignoranza, e che le invitano a uscire da essa e a schierarsi dalla parte di Geova e del suo regno.
9 Mentre tutt’e sette i messaggi annuali annunciati dai testimoni di Geova dal 1922 al 1928 si conclusero con tali inviti, fu particolarmente la Risoluzione del 1927, approvata alla loro assemblea internazionale di Toronto, in Canada, a mettere in risalto questo aspetto del ministero del rimanente di Geova, raffigurato dal fratello di Mosè, Aaronne. (Eso. 9:27) Si noti com’è pertinente il suo linguaggio. Fra le altre cose, la Risoluzione dichiarava: “Non v’è ragione di dare ulteriore appoggio a quel . . . sistema. In quest’ora di perplessità Geova Dio ordina ai popoli di abbandonare e lasciare per sempre la ‘cristianità’ o ‘cristianesimo organizzato’ e allontanarsi completamente da esso, perché è l’organizzazione del Diavolo, e di non dargli nessun appoggio; e che i popoli rendano la devozione e l’ubbidienza del loro cuore interamente a Geova Dio e al suo Re e al suo Regno e ricevano la piena libertà e le benedizioni che Dio ha in serbo per loro”. Oltre 3.900.000 copie di questa Risoluzione in forma di opuscolo furono distribuite in molte lingue.
10 Da quel tempo sono stati rivolti inviti simili, come quello appropriato contenuto nella Risoluzione approvata dai testimoni di Geova al loro congresso nella città di New York nel 1958 nello Yankee Stadium e nei Polo Grounds. Nella sua conclusione essa invitava “tutti coloro che amano la vita nella felicità sotto il giusto governo e che considereranno questa Risoluzione, a prendere a cuore la sua importanza, ad onorare il nome del Creatore del cielo e della terra, a rivolgersi al Suo regno mediante Cristo come legittimo governo del nuovo mondo”. Questa Risoluzione ebbe una tiratura di 70.000.000 di copie in cinquanta lingue del mondo. Questo messaggio simile a una piaga continua sull’antitipico Egitto fino al tempo attuale, invitando le persone a dare ascolto al comando di Rivelazione 18:4: “Uscite da essa [Babilonia la Grande], o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe”. Non che Babilonia la Grande e il simbolico Egitto d’oggi siano la stessa cosa; piuttosto, Babilonia la Grande è la parte religiosa del simbolico Egitto, la visibile organizzazione di Satana. Fuggendo dunque dalla moderna Babilonia la Grande, o morendo in quanto al darle appoggio, si muore figurativamente in quanto al dare appoggio al moderno “Egitto” proprio come gli animali domestici dell’antico Egitto.
11 Ciascun rapporto annuale dei testimoni di Geova, pubblicato in un’edizione de La Torre di Guardia dei primi mesi dell’anno e nell’Annuario dei Testimoni di Geova ora in diverse lingue, parla dell’estensione di questa piaga. In che senso? Per il fatto che dice quante persone si sono staccate dal moderno “Egitto” dedicandosi a Geova ed essendo battezzate in acqua. Durante l’anno di servizio 1963 il numero fu di 62.798, e durante il 1964 il numero fu di 68.236. Per certo la pubblicazione stessa di queste informazioni in tale letteratura serve come una piaga per il moderno “Egitto”.
LA SESTA PIAGA — FORUNCOLI E VESCICHE
12, 13. In che cosa consistette la sesta piaga?
12 Benché tutte le sorta di bestiame degli antichi Egiziani perissero nella quinta piaga, “il cuore di Faraone continuò a essere insensibile, e non mandò via il popolo”. Geova avvertì dunque della sesta piaga, e in ubbidienza alle istruzioni di Geova, Mosè prese della fuliggine da una fornace e “la lanciò verso il cielo, ed essa divenne foruncoli con vesciche, che si manifestarono sull’uomo e sulla bestia. E i sacerdoti che praticavano la magia furono incapaci di stare davanti a Mosè come risultato dei foruncoli, perché i foruncoli si erano manifestati sui sacerdoti che praticavano la magia e su tutti gli Egiziani”. — Eso. 9:7-11.
13 Questa piaga gettò vergogna su Imhotep, l’iddio egiziano della medicina, poiché nessuno dei medici egiziani poté guarirla. In particolare fece scendere in basso i sacerdoti d’Egitto che praticavano la magia. In precedenza era parso che imitassero le prime due piaghe recate da Mosè, e la terza piaga, quella dei culici, dovettero ammettere che era mediante il “dito di Dio”. (Eso. 8:1-19) Ma la sesta piaga recò veramente disonore su di loro fino al punto che non poterono comparire dinanzi a Faraone. Alcuni commentatori biblici sostengono che questa piaga fosse la lebbra nera o gonfiezza cancrenosa d’Egitto, nota come elefantiasi, la malattia che molto probabilmente afflisse Giobbe alcuni anni prima di ciò. (Giob. 2:6-12) Indipendentemente da ciò che fu, fu una malattia della pelle caratterizzata da foruncoli, gonfiori, ulcere ed eruzioni della pelle e senza dubbio era molto dolorosa, come si può dedurre dal suo effetto sui sacerdoti d’Egitto.
14-16. Con quali mezzi il moderno “Egitto” è stato piagato fino ad ora dalla sesta piaga?
14 Come ha questa piaga il suo adempimento nei tempi moderni? Rivelazione 16:2 ci fornisce un indizio, poiché ci dice che come risultato del fatto che venne versata la coppa dell’ira di Dio vennero ulcere dolorose e maligne a quelli che avevano il segno della bestia selvaggia e che ne adoravano l’immagine. Il libro intitolato “‘Babilonia la Grande è caduta!’ Il Regno di Dio governa!” (inglese) mostra che questa piaga cominciò nel 1919, quando fu predetto il fallimento della Lega delle Nazioni. Nell’anno 1921 La Torre di Guardia identificò per la prima volta la simbolica bestia del mare di Rivelazione capitolo 13 quale visibile organizzazione politica di Satana, piuttosto che un sistema ecclesiastico, e l’“immagine” idoleggiata della bestia quale Lega delle Nazioni. Questa piaga, come anche le altre piaghe, si potrebbe dire che ha due aspetti nei tempi moderni. Un aspetto è l’uso della Bibbia per mostrare il modo in cui i moderni “Egiziani”, gli adoratori dell’“immagine” della bestia, appaiono agli occhi di Geova, e l’altro è il dolore che reca loro questo smascheramento. Siccome l’Egitto rappresenta l’intera organizzazione visibile di Satana, questa piaga influisce sui capi religiosi e sulle guide sia della cristianità che del paganesimo.
15 Un primo importante momento di questa piaga si ebbe nel 1922 quando l’8 settembre, a Cedar Point, nell’Ohio, negli U.S.A., al congresso dei testimoni di Geova, Joseph F. Rutherford, quale presidente della Società Torre di Guardia, richiamò l’attenzione sul fatto che il re Uzzia divenne lebbroso a causa della sua presunzione nel mischiare la religione con la politica a Gerusalemme, in quanto egli come re ebbe la presunzione di offrire incenso nel tempio, privilegio che era solo per i sacerdoti della tribù di Levi; e in questa presunzione e nella sua punizione il re Uzzia fu un prototipo della cristianità. (2 Cron. 26:1, 16-23) Riferendosi quindi alla ratifica della Lega delle Nazioni da parte della cristianità quale sostituto umano del regno di Dio, il giudice Rutherford disse: “Così essi hanno negato la venuta del Signore e del suo Regno”, e immediatamente essi apparvero a Geova Dio come lebbrosi pieni di foruncoli e vesciche, e perciò impuri. E proprio come la sesta piaga sull’Egitto fu un’espressione dell’ira di Geova e recò dolore, così fecero le proclamazioni compiute dal suo popolo dedicato riguardo a queste cose. Tale espressione della sua ira verso gli uomini che avevano il “marchio” della bestia e che ne adoravano l’immagine, la Lega delle Nazioni, recò dolore agli antitipici Egiziani del nostro ventesimo secolo.
16 Da allora la Società Torre di Guardia, quali editori dei cristiani testimoni di Geova, ha pubblicato e fatto distribuire molta letteratura indicante che la Lega delle Nazioni e quelle che le sono succedute, le Nazioni Unite, sono vani sostituti umani del regno di Dio. Un esempio recente particolarmente notevole è stata l’edizione speciale di Svegliatevi! del 22 aprile 1963, intitolata “Le Nazioni Unite o il regno di Dio?” La Società Torre di Guardia stampò per la distribuzione 5.269.268 copie dell’edizione di Svegliatevi! del 22 aprile 1963. Tutta questa pubblicazione e diffusione del messaggio di giudizio di Dio ha mostrato come devono apparire abominevoli, impuri, miseri e spiritualmente malati i sostenitori di questi progetti di uomini agli occhi di Dio. Tale pubblicazione è stata molto dolorosa per i sostenitori di questi strumenti politici di pace e sicurezza mondiale sia in seno alla cristianità che fuori di essa, e fa parte della sesta piaga.
LA SETTIMA PIAGA — GRANDINE, FUOCO E TUONI
17, 18. (a) Perché Geova agì in quel modo con Faraone? (b) In che cosa consistette la settima piaga a quel tempo?
17 Erano state mandate sei piaghe su Faraone e sulla sua nazione da Geova Dio ma il cuore di Faraone rimase ancora ostinato. Perché Geova, l’Onnipotente, trattava con questo uomo ostinato, superbo e pure debole in tale maniera? Geova stesso, a questo punto, gli disse: “Se ora io avessi steso la mia mano e avessi percosso di peste te e il tuo popolo, tu saresti stato sterminato di sulla terra. Ma no; io t’ho lasciato sussistere per questo: per mostrarti la mia potenza, e perché il mio nome sia divulgato per tutta la terra”. Sì, agendo in questa maniera Geova si faceva un nome e mostrava anche a Faraone quanto è grande e svariata la Sua divina potenza. Avendo detto a Faraone la ragione per cui agiva con lui in quel modo, Geova lo avvertì successivamente della settima piaga: “Ti opponi ancora al mio popolo per non lasciarlo andare? Ecco, domani, verso quest’ora, io farò cadere una grandine così forte, che non ce ne fu mai di simile in Egitto, da che fu fondato, fino al dì d’oggi”. — Eso. 9:15-19, VR.
18 Poiché Faraone rifiutò di dare ascolto a questo avvertimento, Geova Dio fece stendere la mano a Mosè verso i cieli, “e l’Eterno mandò tuoni e grandine, e del fuoco s’avventò sulla terra; e l’Eterno fece piovere grandine sul paese d’Egitto. Così ci fu grandine e fuoco guizzante del continuo tra la grandine; . . . Solamente nel paese di Goscen, dov’erano i figliuoli d’Israele, non cadde grandine”. — Eso. 9:22-26, VR.
19-21. (a) Contro che cosa fu diretta la settima piaga? (b) Che cos’è raffigurato dal tuono, dalla grandine e dal fulmine?
19 Questa piaga, a causa del tuono, del fuoco e della grandine dal cielo che l’accompagnarono, si potrebbe dire che influì sui cieli, sull’aria e sulla terra. Ciò fa venire in mente la settima piaga di Rivelazione 16:17-20, che fu versata sull’aria, che la gente respira. Si legge: “E il settimo versò la sua coppa sull’aria. Allora dal santuario, dal trono, uscì un’alta voce, dicendo: ‘È accaduto!’ E vi furono lampi e voci e tuoni, e vi fu un grande terremoto come non v’era stato da che gli uomini furono sulla terra, un terremoto così esteso, così grande. E la gran città si divise in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Babilonia la grande fu ricordata dinanzi a Dio, per darle la coppa del vino della collera della sua ira. E ogni isola fuggì, e i monti non furono trovati”. Tale piaga di Rivelazione fu un’espressione dell’ira di Dio contro lo spirito che le persone del mondo respirano. È lo spirito del Diavolo e porta il suo frutto fra gli uomini. Un messaggio che richiama l’attenzione su ciò fu pronunciato a Detroit, nel Michigan, nel 1928, intitolato “Dichiarazione contro Satana e per Geova”. Diede chiaramente la colpa di tutti i mali del genere umano a Satana il Diavolo e avvertì del rapido avvicinarsi di Armaghedon. Tutto ciò che è stato scritto mostrando la parte di Satana nelle attività del mondo fa parte di questa piaga sull’“Egitto” moderno e sul suo Faraone. Sono perciò compresi gli articoli de La Torre di Guardia “Il cantico di riprovazione contro Satana il Diavolo”,b e “Avvertimento della morte di Satana”,c e anche tutto il resto che è stato scritto smascherando l’invisibile influenza di Satana nelle attività del mondo, inclusa la rivelazione di ciò che è “lo spirito del mondo”, ne La Torre di Guardia del 1º aprile 1964.
20 Nell’antico Egitto la settima piaga fu anche accompagnata da tuono e fuoco o fulmine. Nei tempi moderni questa piaga dunque consiste anche di tonanti avvertimenti di giudizi divini sull’antitipico Egitto, la visibile organizzazione di Satana, che devono essere eseguiti nella battaglia di Armaghedon. Quei tuoni simbolici furono a loro volta causati da fulmini spirituali, lampi di verità emananti dal celeste tempio di Geova. Questa piaga avverte che non v’è sicurezza nel moderno “Egitto” e che tutti quelli che non ascolteranno questo avvertimento e che morranno ad Armaghedon saranno come gli antichi Egiziani che a quel tempo non diedero ascolto all’avvertimento e che morirono a causa della grandine.
21 Sì, vi fu grandine anche in relazione a questa settima piaga, come ve ne fu in relazione alla settima coppa versata, secondo quanto è riportato in Rivelazione capitolo 16, e dopo il settimo squillo di tromba, com’è riportato in Rivelazione 11:15-19. Riguardo all’antico Egitto, il fuoco e la devastatrice grandine di questa settima piaga fanno venire in mente le parole di Geremia 23:29 (VR): “La mia parola [quando è eseguita] non è essa come il fuoco? . . . e come un martello che spezza il sasso?” La grandine è fatta di acqua ghiacciata; e conformemente i libri pubblicati dalla Società Torre di Guardia raffigurano dure, distruttrici verità bibliche. Le pubblicazioni per lo studio biblico, come i libri Nemici e Religione, continuarono la grandine spirituale, come la continuò anche il discorso pubblico “La cristianità è stata infedele a Dio! Che avverrà dopo la sua fine?” pronunciato in ogni parte del mondo nel 1962. E attualmente una piaga di grandine spirituale cade mediante la presentazione dei messaggi che si trovano nella pubblicazione per lo studio biblico di 704 pagine “Babilonia la Grande è caduta!” Il Regno di Dio governa! e la pellicola di due ore “Proclamazione dell’‘Eterna Buona Notizia’ intorno al mondo”.
22. In che cosa consisterà ancora la piaga di grandine?
22 Riguardo alla piaga della grandine, le congelate, dure verità spirituali, insieme ai tonanti avvertimenti agli antitipici Egiziani d’oggi, pare che il culmine di questa piaga debba ancora venire. Il libro “Babilonia la Grande è caduta!” Il Regno di Dio governa! alle pagine 574, 575 dice: “Il duro, inflessibile messaggio della vendetta di Dio contro la visibile organizzazione di Satana colpirà infine gli uomini. Presagirà la loro distruzione. La simbolica tempesta di grandine non era diretta a convertire il genere umano né ci si aspettava ciò in quel tardo sviluppo delle attività umane. . . . Il fatto che ‘la piaga d’essa fosse insolitamente grande’ prefigura che alla fine vi sarà una proclamazione insolitamente grande della vendetta di Dio da parte dei testimoni di Geova”. In base a tale commento, facciamo la domanda: Dato che questo messaggio simile a una piaga di grandine non convertirà gli uomini, perché sarà pronunciato? Affinché i malvagi sappiano con certezza chi causa la loro distruzione e perché.
L’OTTAVA PIAGA — LE LOCUSTE
23, 24. Quali fatti interessanti sono riscontrati riguardo all’ottava piaga?
23 Quando l’antico Faraone vide l’estensione dei danni recati dalla grandine e dal fuoco, professò pentimento, ma esso durò solo finché durò la piaga. Non appena la grandine cessò, egli cambiò idea, e Geova mandò pertanto Mosè e il suo portavoce Aaronne a Faraone a dargli l’avvertimento dell’ottava piaga, una piaga di locuste. Riguardo ad essa leggiamo in Esodo 10:13-15 (VR): “Come venne la mattina, il vento orientale avea portato le locuste. E le locuste salirono su tutto il paese d’Egitto, e si posarono su tutta l’estensione dell’Egitto; . . . e divorarono tutta l’erba del paese e tutti i frutti degli alberi, che la grandine avea lasciato; e nulla restò di verde negli alberi, e nell’erba della campagna, per tutto il paese d’Egitto”.
24 Le locuste egiziane possono essere lunghe sette centimetri e mezzo. Sotto la legge di Dio data mediante Mosè, le locuste erano considerate insetti puri e si potevano mangiare; infatti, sono ancora mangiate in Oriente. Questa fu la più grande piaga di locuste che l’antico Egitto avesse mai visto, poiché sciami oscurarono i cieli. L’avvertimento stesso dato da Mosè e Aaronne fu sufficiente per far levare in armi i servitori di Faraone contro la politica del loro governante. Così egli richiamò Mosè e Aaronne dopo averli mandati via. Ma quando Mosè e Aaronne insistettero che tutto Israele, e non solo gli uomini robusti, avesse il permesso di andare nel deserto ad adorare Geova, Faraone li cacciò infuriato dalla sua presenza. Questa piaga dunque venne, e non solo spogliò il paese di ciò che era rimasto dalle precedenti piaghe, infliggendo una catastrofica desolazione, ma contemporaneamente fu una significativa vittoria sugli dèi egiziani a cui si attribuivano fertilità e messi. Faraone chiamò in fretta Mosè e Aaronne e professò pentimento, ma poi fece di nuovo divenire ostinato il proprio cuore. Uno non impara dall’esperienza a meno che il suo cuore non sia retto.
25, 26. Quale distruzione ha causato fino ad ora la moderna piaga di locuste, e con quali mezzi?
25 Che cos’è raffigurato da questa piaga? La piaga letterale ebbe un effetto disastroso sulle restanti provviste di cibo dell’Egitto, provocando condizioni di carestia, senza danneggiare il popolo di Geova nel paese di Goscen. Geova Dio mandò quelle locuste; e l’antitipico adempimento sarebbe stato il fatto che i suoi testimoni odierni smascherano il cibo religioso dell’antitipico Egitto, provando che tale “Egitto” è senza vivificante cibo spirituale.
26 Questa piaga mostra come appare a Geova Dio l’antitipico Egitto riguardo al cibo spirituale. Le verità bibliche pubblicate dal suo rimanente spirituale, raffigurato da Aaronne, sotto la direttiva del più grande Mosè, Gesù Cristo, provano che le dottrine e le pratiche religiose dell’antitipico Egitto sono false, senza vita in esse. Il commercio, la politica, gli scienziati, i filosofi, e tutti i falsi religionisti, compreso il clero cattolico, i protestanti, i fondamentalisti e i modernisti con la loro teoria dell’evoluzione, non hanno potuto porre rimedio alla situazione. È stato mostrato che l’antitipico Egitto è senza alcun cibo spirituale di qualche valore. Questa rivelazione della carestia spirituale nel moderno “Egitto” è stata una piaga per gli “Egiziani”. Il soggetto della carestia spirituale del mondo è stato considerato nelle riviste La Torre di Guardia e Svegliatevi!, e in discorsi pubblici dai testimoni di Geova. Più recenti espressioni di questa simbolica piaga sono state pubblicazioni come Che cosa ha fatto la religione per il genere umano? (inglese) e “Babilonia la Grande è caduta!” Il Regno di Dio governa! Tutti questi messaggi, che includono tutta la falsa religione e smascherano la carestia spirituale nel moderno “Egitto”, mostrano che non vi è rimasta una sola cosa verde di nutrimento spirituale e che quelli che sono consapevoli del loro bisogno spirituale devono guardare altrove.
LA NONA PIAGA — LE TENEBRE
27, 28. (a) Che cosa fu la nona piaga, e perché fu la piaga più impressionante che fosse inflitta agli dèi d’Egitto? (b) Come reagì Faraone dopo che fu tolta?
27 Poiché il Faraone dell’antico Egitto rifiutò di imparare dall’ottava piaga, Geova Dio mandò la nona piaga, le tenebre. Esodo 10:21-29 ci dice che furono tenebre così fitte che si potevano sentire, come se fosse stata una fitta nebbia. Infatti, le tenebre erano così fitte che nessun Egiziano si mosse dal suo posto nei tre giorni e nelle notti che durò. Gli Israeliti, comunque, ebbero la luce nelle loro abitazioni, in quanto furono risparmiati da questa nona piaga come lo furono dalle cinque precedenti. Questa piaga gettò disprezzo sul dio-sole Amon-Ra e su Thoth, che era il consigliere di Osiride ed era l’iddio della luna e anche il cosiddetto ordinatore del sole, della luna e delle stelle. Si potrebbe dire che fu il più impressionante colpo inflitto sino ad allora agli dèi d’Egitto. In che senso? In quanto gli Egiziani, più di tutti, erano particolarmente devoti all’adorazione del sole e della luce.
28 Alla fine della piaga di innaturali tenebre Faraone acconsentì a lasciare andare tutti gli Israeliti ad adorare Geova nel deserto. Ma quando Mosè e Aaronne insistettero che gli Israeliti portassero con sé il proprio bestiame per offrire sacrifici, Faraone tuonò: “Vattene via da me! Guardati bene dal comparire più alla mia presenza! poiché il giorno che comparirai alla mia presenza, tu morrai!” A ciò Mosè rispose con calma: “Hai detto bene; io non comparirò più alla tua presenza”. — Eso. 10:28, 29, VR.
29. Che cosa segna l’adempimento della nona piaga nel nostro giorno?
29 In quanto alla controparte moderna di questa nona piaga: Oggi la cristianità non riconosce Geova Dio quale luce dell’universo, né Gesù Cristo quale Salvatore del mondo e sua Luce, non più di quanto lo riconosca il resto dell’antitipico Egitto. Molti guardano all’evoluzione per salvare l’uomo; altri, alla scienza materialistica; molte religioni pagane offrono i loro particolari rimedi; i Giudei asseriscono che il giudaismo sia la luce del mondo e la sola speranza dell’uomo. La nona piaga rivela la follia di tutte queste presunte luci, e mostra che quelli che si rivolgono ad esse o le presentano sono effettivamente nelle più nere tenebre, sì, non solo nelle tenebre mentali ma nelle tenebre del disfavore di Dio. Una rimarchevole espressione di questa piaga si ebbe la prima volta nel 1926 a Londra, in Inghilterra, al congresso dei testimoni di Geova in relazione al discorso pubblico “Perché le potenze mondiali vacillano — il rimedio”, pronunciato per sostenere la Risoluzione approvata dai congressisti a quel tempo. Quella Risoluzione mostrò che la Lega delle Nazioni era un completo fallimento, che a motivo dell’“accecante influenza di Satana le menti dei governanti e dei governati sono allontanate dal vero Dio”, e che solo il regno di Dio avrebbe potuto togliere “la cieca ignoranza” con cui sono afflitte da lungo tempo le persone. (Riv. 16:10, 11) Nello stesso modo, la recente Risoluzione del 1963, come fu adottata intorno a tutto il globo, additava che le tenebre del disfavore di Dio riposano sul moderno “Egitto”. È stato pubblicato molto dal popolo di Geova per indicare che i sedicenti salvatori degli uomini, individui, movimenti od organizzazioni, come la Lega delle Nazioni che fu acclamata come “la sola Luce che ci sia!” non sono luci, non sono salvatori. Il discorso pubblico e la Risoluzione del congresso del 1926 a Londra, in Inghilterra, furono stampati in forma di trattato e ne vennero distribuite cinquanta milioni di copie. Addizionalmente, la Società Torre di Guardia pagò perché venisse messo un annuncio di un’intera pagina, per trasmettere questo stesso messaggio, in un giornale di Londra, il Daily News, un giornale che ha 800.000 lettori. Tutta questa pubblicazione indicante quanto sono fitte le tenebre sull’antitipico Egitto fa parte di questa simbolica nona piaga, e tali messaggi dei testimoni di Geova piagano certamente quelli che si rivolgono a tali cose mondane come luci.
[Note in calce]
a Paragonare con Dead Men Tell Tales di H. Rimmer, pag. 106.
b La Torre di Guardia del 15 aprile 1950.
c Ibid., del 15 gennaio 1957.