Facciamo saggio uso del tempo che rimane
1. Oggi quale falsa credenza hanno molti?
MOLTI in questo mondo, particolarmente scienziati, educatori e capi politici, accettano l’idea che l’uomo sia sulla terra da milioni di anni. Credono che sia arrivato al suo presente stato di sviluppo col processo dell’evoluzione, e che questo processo continuerà nell’indefinito futuro. A motivo di ciò pensano che l’uomo abbia opportunità e tempo illimitati perché i suoi piani abbiano successo. Ma il cristiano non si fa ingannare da questa dottrina satanica. Il principale avversario di Dio vorrebbe far credere a tutte le persone che non ci sia un tempo fissato per nessuna cosa, nemmeno per i propositi di Dio. Ma il cristiano, avendo piena fiducia in Dio e nella sua Parola, sa che l’uomo non ha un indefinito futuro in questo sistema di cose. Si rende conto del punto a cui siamo nel corso del tempo, e che i giudizi di Dio contro questo sistema di cose saranno presto eseguiti.
2, 3. (a) Che cosa si può dire di molte date presentate dagli storici secolari? (b) Qual è la guida più sicura in queste cose?
2 Avendo accurata conoscenza di Geova e dei suoi propositi, il cristiano rigetta le speculazioni degli uomini. Questo include le speculazioni degli storici che non credono alla Bibbia, ma che attribuiscono date fantastiche agli avvenimenti della storia umana. Riguardo all’inattendibilità di tali date il libro The Secret of the Hittites, di C. W. Ceram, nel capitolo intitolato “La scienza delle date storiche”, dichiara:
“Chiunque si appresti per la prima volta allo studio della storia antica non può non rimanere colpito dal modo positivo in cui gli storici moderni datano gli avvenimenti che ebbero luogo migliaia d’anni fa. Nel corso di ulteriore studio questa meraviglia, se mai, aumenterà. Poiché mentre esaminiamo le fonti della storia antica vediamo che le registrazioni erano scarse, inaccurate, o del tutto false, anche al tempo in cui furono scritte per la prima volta. E pur essendo già incomplete in origine, erano ancora più incomplete quando ci sono pervenute: semidistrutte dal logorio del tempo o dalla trascuratezza e dal rude uso che ne han fatto gli uomini.
“In realtà, più continuiamo gli studi, meno siamo colpiti dalle date che all’inizio ci riempirono di rispetto. Cominciamo a riconoscere la struttura della storia cronologica per quello che è, una struttura puramente ipotetica, che minaccia di andare a pezzi a ogni giuntura. Contorta e pericolante, ci dà un quadro di una storia estremamente arbitraria, mentre nello stesso tempo l’istinto ci dice che le antiche civiltà devono avere avuto qualche sorta di ragionevole e organico sviluppo. Quando arriviamo a questo punto dei nostri studi cominciamo a dubitare di ogni singola data!
“Ecco un esempio dell’inattendibilità della cronologia: i ricercatori affaticatisi per un secolo han dovuto spostare dal 5867 a.C. al 2900 a. C. la data dell’unificazione d’Egitto da parte del re Menes, che stabilì la prima dinastia egiziana. E anche quest’ultima data, considerata il vero inizio della storia egiziana, non è stata ancora determinata con completa certezza. . . .
“Ma mentre ci approfondiamo ulteriormente nel soggetto, il nostro rispetto per le imprese dell’opera storica di investigazione rinasce. Apprendiamo che gli studiosi hanno fatto attenzione a distinguere fra date ‘sicure’ e ‘presunte’. E scopriamo che la struttura cronologica della storia antica poggia almeno su alcuni punti fermi. Certe date chiave, attorno alle quali si raccolgono altre date, si possono determinare quasi senza errore. Sono ‘sicure’”.
3 Quindi, al di fuori del calcolo biblico del tempo, la maggioranza delle date stabilite dagli storici non sono fidate. Solo alcune date “sicure”, o assolute come il 539 a.E.V., si possono accettare per certe. I cristiani, che hanno fiducia nella Parola di Geova, sanno che l’evidenza interna della Bibbia è la guida più sicura in queste cose. Questo ci aiuta a determinare con grande accuratezza a che punto siamo nel corso del tempo, particolarmente riguardo al settimo periodo di tempo, o “giorno”, menzionato in Genesi. — Gen. 2:2, 3.
IL SETTIMO GIORNO
4. Quando furono creati Adamo ed Eva?
4 Secondo la fidata cronologia biblica, Adamo fu creato nell’anno 4026 a.E.V., probabilmente nell’autunno, alla fine del sesto giorno della creazione. Quindi Dio condusse gli animali all’uomo perché desse loro un nome. Tuttavia, di Adamo, Genesi dice queste parole di Geova: “Non è bene che l’uomo stia solo”. (Gen. 2:18) Adamo avrebbe avvertito molto presto questa condizione di solitudine, forse in soli pochi giorni o poche settimane. Si sarebbe reso conto di aver bisogno di un’altra creatura terrena con cui poter comunicare, con cui dividere le sue esperienze, e la sua vita. Né a dare il nome agli animali avrebbe impiegato un tempo eccessivamente lungo. Le fondamentali specie animali avrebbero potuto ricevere il nome relativamente in fretta, poiché quando tali specie fondamentali furono condotte nell’arca al giorno di Noè, non ci furono milioni di bestie, ma forse solo alcune centinaia di specie fondamentali. Pertanto, Adamo avrebbe impiegato solo breve tempo dopo la sua creazione a dare il nome agli animali e a rendersi conto di aver bisogno di una compagna. Poiché era anche proposito di Geova che l’uomo si moltiplicasse ed empisse la terra, è logico che creasse Eva subito dopo Adamo, forse soltanto alcune settimane o mesi dopo in quello stesso anno, 4026 a.E.V. Dopo la creazione di lei, il giorno di riposo di Dio, il settimo periodo, seguì immediatamente.
5. Come possiamo calcolare a che punto siamo nel corso del tempo?
5 Perciò, il settimo giorno di Dio e il tempo da cui l’uomo è sulla terra trascorrono evidentemente paralleli. Per calcolare a che punto si trova l’uomo nel corso del tempo rispetto al settimo giorno di 7.000 anni di Dio, dobbiamo determinare quanto tempo è passato dall’anno della creazione di Adamo ed Eva nel 4026 a.E.V. Dall’autunno di quell’anno all’autunno dell’1 a.E.V., ci sarebbero 4025 anni. Dall’autunno dell’1 a.E.V. all’autunno dell’1 E.V. c’è un anno (l’anno zero non c’era). Dall’autunno dell’1 E.V. all’autunno del 1967 ci sono in tutto 1966 anni. Sommando 4.025 e 1 e 1966, otteniamo 5.992 anni dall’autunno del 4026 a.E.V. all’autunno del 1967. Così mancano otto anni agli interi 6.000 anni del settimo giorno. Otto anni dall’autunno del 1967 ci porterebbero all’autunno del 1975, 6.000 anni interi del settimo giorno di Dio, il suo giorno di riposo.
6, 7. (a) A che cosa si può paragonare il regno di 1.000 anni di Cristo? Perché? (b) Che cosa rende ora i servitori di Geova pieni di aspettativa?
6 Dopo 6.000 anni di miseria, fatica, afflizione, malattia e morte sotto il dominio di Satana, il genere umano ha davvero grande bisogno di sollievo, di riposo. Il settimo giorno della settimana giudaica, il sabato, ben raffigurerebbe i finali 1.000 anni di dominio del regno di Dio sotto Cristo quando il genere umano sarebbe stato liberato da 6.000 anni di peccato e morte. (Riv. 20:6) Quindi i cristiani, allorché notano dal calcolo del tempo di Dio che si avvicina la fine di 6.000 anni di storia umana, sono pieni di aspettativa. Questo avviene particolarmente perché il grande segno degli “ultimi giorni” è in via di adempimento dall’inizio del “tempo della fine” nel 1914. E, come disse Gesù, “questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute”. (Matt. 24:34) Alcuni della generazione che capirono il principio del tempo della fine nel 1914 saranno ancora vivi sulla terra per assistere alla fine di questo presente sistema di cose malvagio nella battaglia di Armaghedon. — Riv. 16:14, 16.
7 L’immediato futuro sarà per certo pieno di avvenimenti culminanti, poiché questo vecchio sistema si avvicina alla sua fine completa. Tra pochi anni al massimo le parti finali della profezia biblica relativa a questi “ultimi giorni” si adempiranno, e come risultato ci sarà la liberazione dei superstiti del genere umano che entreranno nel glorioso regno millenario di Cristo. Che giorni difficili, ma, nello stesso tempo, che giorni meravigliosi abbiamo davanti!
8. Può qualcuno dire con certezza quando verrà la battaglia di Armaghedon?
8 Significa questo che l’anno 1975 recherà la battaglia di Armaghedon? Nessuno può dire con certezza ciò che recherà qualsiasi particolare anno. Gesù disse: “In quanto a quel giorno o all’ora nessuno sa”. (Mar. 13:32) Ai servitori di Dio basta sapere con certezza che, per questo sistema sotto Satana, il tempo sta rapidamente per scadere. Che stoltezza non rendersi conto e non vigilare a motivo del limitato tempo che rimane, degli sconvolgenti avvenimenti che presto si verificheranno, e del bisogno di operare per la propria salvezza!
IL VALORE DEL TEMPO
9. Qual è un modo per determinare il valore del tempo?
9 Conoscere il calcolo del tempo di Dio, sapere a che punto siamo nel corso del tempo, è una cosa; usare il tempo disponibile ne è un’altra. Se la conoscenza del tempo è utile, usarlo saggiamente lo è ancora di più. Il tempo è considerato così prezioso che alcuni dicono che “il tempo è denaro”. È prezioso, utile, è un bene pregiato. Un modo per determinare il valore del tempo è quello in cui si calcola spesso il valore della merce: dalla domanda e dall’offerta. Per esempio, ai giorni del pony express negli Stati Uniti, ci volevano parecchie centinaia di lire per spedire una lettera, mentre ora costa meno di quaranta lire. Perché questa differenza? Perché nei giorni passati i corrieri del pony express erano pochissimi. L’offerta era molto limitata, ma la domanda del loro servizio era grande, per cui essi erano preziosi. Ma oggi l’offerta di postini è molto più grande, perciò non altrettanto costosa.
10, 11. Perché il tempo è così prezioso in questo sistema di cose?
10 In base alla norma della domanda e dell’offerta, come si dovrebbe dunque valutare il tempo? L’offerta di tempo per gli uomini in questo sistema è forse limitata? Sì. La domanda di altro tempo, per una durata di vita prolungata, è grande? Senz’altro! Per gli uomini imperfetti soggetti alla morte l’offerta di tempo è molto limitata, ma la domanda è grande. Il tempo è dunque molto prezioso. Tutt’al più, la durata di vita dell’uomo è di circa settanta od ottant’anni. Alcuni vivono un po’ più a lungo. Ma in molti luoghi dove malattia, malnutrizione o violenza l’abbreviano essa è molto, molto inferiore. Anche per quanto riguarda i sani, allorché invecchiano le loro forze diminuiscono, così che non possono in un dato tempo fare quanto erano soliti fare. Infine, verrà il giorno che non potranno più fare nulla, perché saranno stati vittime della morte. Per questo motivo Ecclesiaste 12:1 consiglia: “Ricorda, ora, il tuo grande Creatore nei giorni della tua gioventù, prima che vengano i giorni calamitosi o che siano arrivati gli anni quando dirai: ‘Non ci provo nessun diletto’”.
11 Comunque guardiamo la cosa, sia che siamo giovani o vecchi, il tempo è prezioso. Questo può dirsi particolarmente degli adoratori di Geova. Quante volte sentiamo dire da coloro che sono impegnati nel ministero di proclamazione della buona notizia del regno di Dio: “Non c’è proprio abbastanza tempo in un giorno!” Sì, la domanda di tempo è grande in ogni luogo. Esso è anche più prezioso del denaro, poiché il denaro perduto si può sostituire, ma il tempo perduto non si può sostituire. È passato per sempre.
12. Particolarmente in vista di che cosa è prezioso il tempo?
12 L’apostolo Paolo attribuì al tempo grande valore. Quando scrisse ai cristiani di Efeso dichiarò: “Guardate dunque accortamente che il modo in cui camminate non sia da persone non sagge ma da saggi, riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi”. (Efes. 5:15, 16) Paolo disse agli Efesini di mettere al primo posto nella loro vita le cose più importanti, anche se costava qualche cosa, anche se significava sottrarre tempo ad altre occupazioni. Ora, se questo avveniva nel giorno di Paolo, quanto più avviene nel nostro giorno! Misurando e calcolando il tempo, sappiamo di vivere nei giorni finali di questo sistema di cose. Esso crolla dinanzi ai nostri medesimi occhi in un’orgia dopo l’altra di violenza e delitto. Di minuto in minuto, di giorno in giorno, di anno in anno esso va senza fallo verso la sua catastrofica fine. Questo sistema non può tornare indietro. Come si applica dunque al nostro giorno ciò che Paolo dichiarò in I Corinti 7:29: “Inoltre, dico questo, fratelli, che il tempo rimasto è ridotto”! Esso è specialmente ridotto nel nostro giorno, poiché ci avviciniamo alla fine di 6.000 anni di storia umana.
13. Qual è la condizione di Satana riguardo al tempo?
13 Anche Satana il Diavolo sa che il tempo rimasto è molto ridotto. Rivelazione 12:12 dichiara: “Il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. Satana il Diavolo ha un vero problema per quanto riguarda il tempo. Gliene resta pochissimo. Che cosa non darebbe pur di avere più tempo per attuare i suoi abietti propositi! Ma non ne ha, e così è furioso. Potete essere sicuri che userà il tempo che rimane a suo miglior vantaggio opponendosi a Dio e ai suoi servitori sulla terra. “E il dragone si adirò contro la donna, e se ne andò a far guerra contro i rimanenti del seme di lei, che osservano i comandamenti di Dio e hanno l’opera di rendere testimonianza a Gesù”. — Riv. 12:17.
USATELO SAGGIAMENTE
14. Come possiamo oggi usare saggiamente il tempo?
14 Siamo in “tempi difficili”, poiché sono gli “ultimi giorni”. (2 Tim. 3:1) “Uomini malvagi e impostori progrediranno di male in peggio, sviando ed essendo sviati”. (2 Tim. 3:13) Certo, i cristiani vogliono usare saggiamente il tempo che rimane in questo sistema di cose, per il giusto scopo, così che non siano sopraffatti da questi brutti tempi così “difficili” a causa delle macchinazioni e degli attacchi di Satana. Ma come possiamo far questo? Un modo è di non sprecare tempo in attività poco profittevoli. Faremo questo se seguiremo la direttiva di Geova per mezzo della sua visibile organizzazione oggi sulla terra, valendoci al massimo delle nostre capacità e circostanze. Per mezzo della sua disposizione visibile riceviamo consigli sul modo migliore di impiegare il tempo. Sono provvedute adunanze per essere spiritualmente edificati. C’è anche la salutare, stimolante attività di predicare ad altri le verità che impariamo. — Matt. 24:45-47.
15. Perché il programma d’attività del cristiano è una protezione?
15 È vero che impieghiamo molto tempo a prepararci, andare alle adunanze e partecipare al ministero. Infatti, pare che tale programma lasci poco tempo per altre occupazioni. Ma pensate che questo avvenga per caso? Non sa forse Geova che cos’è meglio per il suo popolo in questi medesimi oscuri e difficili giorni? A parte lo scopo principale di istruirci intorno ai propositi e alle esigenze di Geova per poter adempiere la sua volontà, il fatto che impieghiamo il nostro tempo nelle adunanze e nel ministero significa che i servitori di Dio fanno la cosa giusta e non saranno in un altro luogo a fare la cosa sbagliata! Più tempo essi dedicano a lavorare con la visibile organizzazione di Geova, meno tempo avranno per mettersi in difficoltà. Sì, le disposizioni che Geova ha ora provvedute sono per certo fonte di grande protezione. “Il nome di Geova è una forte torre. Il giusto vi corre e gli è data protezione”. — Prov. 18:10.
16, 17. Qual è la giusta veduta del riposo e dello svago?
16 Fare saggio uso del tempo che rimane non significa non potersi riposare o svagare. Questo è appropriato, ma il genere di svago che scegliamo e il tempo che vi dedichiamo dovrebbe essere equilibrato coi nostri obblighi cristiani. È vero che vorremmo avere tutti più tempo per godere di cose come la creazione di Geova e altre forme di ricreazione, e in una certa misura questo è ora possibile. Ma proveremo vero godimento nel nuovo sistema di Geova dove si avrà vero ed eterno godimento di tutte le cose che Geova ha provvedute e ancora provvederà. Ma quando una nave affonda, si dovrebbe pensare a sopravvivere piuttosto che a svagarsi o riposare. Questo vecchio sistema sta affondando nella miscredenza, nell’immoralità e nella degradazione. Presto affonderà completamente sparendo dalla vista quando riceverà il colpo decisivo dal principale giustiziere celeste di Geova, Cristo Gesù. Per questo motivo la principale preoccupazione delle persone che ora temono Dio è di fare la volontà di Geova e di operare per la sopravvivenza.
17 Coloro che si sono già separati da questo morente vecchio sistema possono essere paragonati a coloro che sono riusciti ad abbandonare una nave che sta affondando e sono su una scialuppa di salvataggio. I loro pensieri dovrebbero essere concentrati sul raggiungere sani e salvi la spiaggia indipendentemente dallo sforzo necessario. I servitori di Geova sono arrivati a un luogo di sopravvivenza, un luogo dove possono imparare intorno alla vita eterna in un giusto nuovo sistema. Ma altri pure vogliono sopravvivere. Anch’essi devono conoscere la volontà e le promesse di Geova. Devono essere aiutati, anche se questo significa sottrarre tempo e lavoro ad attività personali. Questo dare di se stessi è il miglior modo per fare saggio uso del tempo che rimane.
18. Come si può usare il tempo anche più saggiamente?
18 Per usare il nostro tempo anche più saggiamente, dobbiamo divenire efficaci nella nostra opera di salvezza. Vogliamo fare più che impiegare semplicemente il tempo nel ministero. Vogliamo fare il miglior uso del tempo che dedichiamo, e possiamo farlo se mettiamo il cuore in quello che facciamo e ci sforziamo di migliorare la qualità del nostro servizio a Geova. In I Corinti 9:26 Paolo disse: “Il modo in cui dirigo i miei colpi è tale da non colpire l’aria”. Paolo non avrebbe sciupato tempo ed energia facendo poco o nulla. Avrebbe imparato a dirigere abilmente i suoi sforzi per impiegare nel miglior modo il tempo che impiegava. Possiamo fare altrettanto. In tal caso, saremo produttivi nel ministero, lavorando diligentemente per trovare, pascere e curare teneramente le persone interessate con cui veniamo a contatto.
19. In che modo si usa saggiamente il tempo indipendentemente dal genere di attività quotidiana che il cristiano svolge?
19 Indipendentemente dal genere di attività quotidiana che svolgiamo, sia che si tratti di andare alle adunanze cristiane, di ammaestrare altri intorno ai propositi di Dio nelle loro case, o del nostro lavoro in uffici, fabbriche, poderi o in casa, faremo saggio uso del nostro tempo se svolgeremo quell’attività in modo che onori Geova. Anche se non siamo in grado di compiere il servizio continuo di predicazione, vorremo comportarci da cristiani, impegnandoci strenuamente per fare come consigliò Paolo: “[Toglietevi] la vecchia personalità che si conforma alla vostra condotta di un tempo e che è corrotta secondo i suoi desideri ingannatori; ma [siate] rinnovati nella forza che fa operare la vostra mente, e [rivestite] la nuova personalità che fu creata secondo la volontà di Dio in vera giustizia e lealtà”. — Efes. 4:22-24.
AVANZIAMO NELLA VERA ADORAZIONE
20, 21. Che cosa dovrebbero fare le persone che in passato non hanno usato saggiamente il tempo?
20 Alcuni, dopo aver considerato le molte cose che potrebbero fare per usare saggiamente il tempo, riconosceranno di non avere dovutamente onorato Dio nel passato. Certo prima di acquistare accurata conoscenza di Dio e della sua Parola, non onoravano Geova. Forse lo disonorarono anche. Ma non sprecate altro tempo soffermandovi a pensare al passato che è sciupato. Non potete far nulla per farlo tornare indietro. Potete invece imparare dall’esperienza e decidere di non ripeterlo.
21 A volte le persone lasciano che il loro poco saggio passato le ostacoli. Se ne preoccupano fino al punto che esso ostacola il loro saggio uso del tempo ora e in futuro. Questo significa non apprezzare pienamente che Geova è un Dio amorevole e misericordioso, e che quanto realmente conta è ciò che facciamo oggi e ciò che faremo domani. Geova è misericordioso e clemente se siamo veramente pentiti e ci sforziamo di ubbidire ai suoi comandamenti. “‘Venite, ora, e mettiamo le cose a posto fra noi’, dice Geova. ‘Benché i vostri peccati siano come lo scarlatto, saranno resi bianchi proprio come la neve; benché siano rossi come il panno cremisi, diverranno pure come la lana. Se mostrate volontà e in effetti ascoltate, mangerete il buono del paese’”. (Isa. 1:18, 19) Accettate tale amorevole benignità, quindi sforzatevi di ottenere l’approvazione di Geova avanzando nella vera adorazione.
22. (a) A chi persino Geova mostra misericordia? (b) Quale apprezzamento dovrebbe questo suscitare?
22 L’amore e la misericordia di Dio sono estesi persino a coloro che una volta furono espulsi dalla congregazione cristiana. Questi, dopo essere tornati nel favore di Geova e aver dimostrato la loro fede e lealtà, hanno ora la prospettiva d’essere usati per incarichi di responsabilità nella congregazione cristiana. Non è questa una meravigliosa espressione dell’amore di Geova? Se egli esercita tale perdono verso quelli una volta espulsi, non pensate che farà altrettanto verso quelli che non furono espulsi, ma che in precedenza non hanno fatto saggio uso del loro tempo? Tali meravigliosi attributi di Geova dovrebbero indurci ad amarLo anche di più, dovrebbero farci intensificare il nostro desiderio di impiegare saggiamente il nostro tempo avanzando nella vera adorazione ora e per sempre, col meglio che abbiamo. In Esodo 23:19 si legge: “Dovrai portare il meglio dei primi frutti maturi della tua terra alla casa di Geova tuo Dio”.
23. Quale dovrebbe essere la veduta del cristiano?
23 Perciò, imparate a migliorare la vostra adorazione di Dio non solo in quantità, ma, soprattutto, in qualità. Protendetevi verso le cose davanti, dimenticando le cattive cose di dietro. Perseguite la meta della vita eterna, quando avremo tempo senza fine per godere ciò che Geova provvederà all’ubbidiente genere umano. Guardate e operate per una vita sempre più ricca e felice nel servizio di Geova. Facendo saggio uso del tempo presente per onorare Dio in tutto quello che facciamo, saremo allora tra quelli dei quali Salmo 115:18 dice: “Noi stessi benediremo Iah da ora in poi e a tempo indefinito”. A quelli che ora fanno saggio uso del loro tempo, Salmo 37:34 offre la promessa: “Spera in Geova e osserva la sua via, ed egli ti esalterà per prendere possesso della terra. Quando i malvagi saranno stroncati, tu lo vedrai”. Il tempo dei malvagi sta per scadere, quindi è veramente tempo di farsi modellare dalle parole di verità di Dio per poter benedire Geova ogni giorno ed essere così preservati per benedirlo a tempo indefinito.
“Una moglie capace chi la può trovare? Il suo valore è molto maggiore di quello dei coralli. In lei ha confidato il cuore del suo proprietario, e non c’è guadagno che manchi. Ella lo ha compensato col bene, e non col male, tutti i giorni della vita di lei”. — Prov. 31:10-12.
[Prospetto alle pagine 560 e 561]
TABELLA DI DATE DALLA CREAZIONE DELL’UOMO AL 7000 A.M
DATA DATA RIFERIMENTO
a.E.V. ANNO MUNDI AVVENIMENTO
4026 Creazione di Adamo (all’inizio Gen. 2:7
dell’autunno)
3896 130 Nascita di Set Gen. 5:3
3096 930 Morte di Adamo Gen. 5:5
3026 1000 Fine del 1º giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo
2970 1056 Nascita di Noè Gen. 5:28, 29
2468 1558 Nascita di Sem Gen. 11:10
2370 1656 Metusela muore in questo anno; Gen. 5:27;
cadono le acque del diluvio Gen. 7:6, 11
(in novembre)
2369 1657 Il diluvio si abbassa; Dio dà la Gen. 9:4-6
legge sulla santità del sangue
2368 1658 Nascita di Arpacsad Gen. 11:10
c.2239 1787 Fondazione di Babele; bestia Gen. 10:8-12;
che ascende dal mare Riv. 13
2026 2000 Fine del 2º giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo
2018 2008 Nascita di Abraamo Gen. 11:32; 12:4
1943 2083 Stipulato il patto abraamico Gen. 12:4, 7
1918 2108 Nascita di Isacco; Gen. 21:2, 5;
inizio dei “circa 450 anni” Atti 13:17-20
1913 2113 Isacco svezzato (età 5); Ismaele Gen. 21:8; 15:13;
(età 19) si prende gioco di Isacco; Atti 7:6
inizio dei 400 anni d’afflizione
1858 2168 Nascita di Esaù e Giacobbe Gen. 25:26
1737 2289 Giuseppe fatto primo ministro Gen. 41:40, 46
d’Egitto
1728 2298 Giacobbe e famiglia si Gen. 47:9
trasferiscono in Egitto
d.1600 d.2426 L’Egitto preminente come Prima Eso. 1:8
Potenza Mondiale
1593 2433 Nascita di Mosè Deut. 34:7
1513 2513 Pasqua; Israele parte dall’Egitto; Eso. 12:12, 40, 41;
fine dei 400 anni d’afflizione; Gen. 15:13, 14;
patto della Legge fatto al Sinai Eso. 24:6-8
1473 2553 Israele entra in Canaan sotto Gios. 5:6;
Giosuè; calcolo per gli anni del Lev. 25
Giubileo comincia il 10 Tisri
(Etanim)
1467 2559 Fine delle operazioni di guerra di Gios. 11:23;
Giosuè in Canaan; fine dei “circa Giosuè 14:7, 10-15;
450 anni” di Atti 13:17-20; il Lev. 25:1-7
primo anno sabatico per Israele
comincia (in autunno); comincia
il periodo di 350 anni dei Giudici
1424 2602 Il primo anno giubilare comincia il Lev. 25:8-12
10 Tisri
1117 2909 Saul unto re d’Israele 1 Sam. 10:24
1077 2949 Davide diviene re Atti 13:21, 22
1037 2989 Salomone succede a Davide come re 1 Re 2:11, 12
1026 3000 Fine del 3º giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo
997 3029 Roboamo succede a Salomone come re; 1 Re 11:42, 43
secessione delle 10 tribù
740 3286 L’Assiria, Seconda Potenza Mondiale, 2 Re 17:6, 13, 18
soggioga Israele, prende Samaria
625 3401 Nabucodonosor domina come re di Ger. 25:1
Babilonia, Terza Potenza Mondiale
624 3402 Comincia il 17º Giubileo Lev. 25
617 3409 Nabucodonosor porta i primi Giudei 2 Re 24:12-18
prigionieri a Babilonia
607 3419 Nabucodonosor prende Gerusalemme 2 Re 25:3-7, 8-10;
mediante assedio; tempio raso al
suolo, Gerusalemme distrutta Ger. 52:12-14;
(5º mese); abbandonata (7º mese); 2 Re 25:25, 26
cominciano i 70 anni di desolazione;
si cominciano a contare i sette
Tempi dei Gentili
539 3487 Babilonia cade in mano ai Medi e ai Dan. 5:30, 31
Persiani; la Media-Persia diviene
Quarta Potenza Mondiale; Dario regna
537 3489 Ciro il Persiano (nel primo anno) 2 Cron. 36:22, 23
decreta il ritorno dei Giudei
516 3510 Zorobabele completa il secondo tempio Esdra 6:14, 15
455 3571 Le mura di Gerusalemme edificate da Neem. 1:1; 2:1, 11;
Neemia; cominciano ad adempiersi le Neem. 6:15; Dan. 9:24
70 settimane di Dan. 9:24
332 3694 La Grecia, Quinta Potenza Mondiale, Dan. 8:21
domina sulla Giudea
63 3963 Roma, Sesta Potenza Mondiale, Giov. 19:15;
domina sulla Giudea Riv. 17:10
26 4000 Fine del 4º giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo
2 4024 Nascita di Giovanni Battista e Gesù Luca 1:60; 2:7
Data E.V.
29 4054 (Autunno) Gesù battezzato, unto; fine Luca 3:1, 2, 23
della 69ª “settimana” di Dan. 9:24
33 4058 14 Nisan, Gesù istituisce la Cena Luca 22:20;
del Signore; messo al palo; Luca 23:33
metà della 70ª “settimana”
di Dan. 9:24
16 Nisan, Gesù risuscitato Matt. 28:1-10
6 Sivan; Pentecoste; versato lo Atti 2:1-4, 14
spirito santo; fondata la
congregazione cristiana; Pietro usa
la prima chiave
36 4061 Pietro usa la 2ª chiave; unto, Atti 10:34-48
battezzato il centurione romano
Cornelio; fine delle 70 settimane
di anni
c. 49 4074 Il concilio degli apostoli e degli Atti 15
anziani in Gerusalemme decreta
contro il sangue e le cose
strangolate
70 4095 Gerusalemme e il tempio distrutti Dan. 9:27;
dai Romani Luca 19:42-44
73 4098 L’ultima fortezza giudaica, Masada,
cade
c. 100 4125 Giovanni, ultimo degli apostoli, 2 Tess. 2:7
muore
131 4156 L’imperatore Adriano riedifica
Gerusalemme, facendone una colonia
romana chiamata Ælia Capitolina
325 4350 L’imperatore romano Costantino,
Pontifex Maximus, convoca il primo
concilio generale dei vescovi a Nicea
378 4403 Damaso, vescovo di Roma, assume il
titolo di Pontifex Maximus
386 4411 Agostino si converte al cattolicesimo
romano
800 4825 Il papa Leone III incorona il re Carlo
(Carlomagno)
975 5000 Fine del 5º giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo
1492 5517 Il papa Innocenzo VIII muore dopo una trasfusione
di sangue
1530 5555 Si prende parte alla Lega Protestante di Smalcalda
1763 5788 La Gran Bretagna sorge come Settima Potenza Mondiale
1806 5831 Fine del Sacro Romano Impero
1879 5904 (Luglio) È stampato il primo numero de “La Torre di
Guardia di Sion” (inglese)
1884 5909 È legalmente istituita la Zion’s Watch Tower Tract
Society (ora Watch Tower Bible & Tract Society of Pa.)
1914 5939 (Ottobre) Fine dei Tempi dei Gentili: infuria
la prima guerra mondiale
1916 5941 “La Torre di Guardia” (1º genn., [inglese])
dichiara la neutralità dei cristiani
1918 5943 Primo uso di sangue conservato, da parte di un professore
in medicina, università di Chicago; rappresentanti
della Watch Tower Society imprigionati (giugno);
la prima guerra mondiale finisce in novembre
1919 5944 (Marzo) I rappresentanti della Watch Tower Society
messi in libertà, assolti l’anno seguente
1920 5945 La Lega delle Nazioni comincia le sue sessioni come
Ottava Potenza Mondiale
1927 5952 “La Torre di Guardia” (15 dic., [inglese]) dichiara che
lo spargimento di sangue è una ragione per la vendetta
di Dio ad Armaghedon — Gen. 9:3, 4
1931 5956 (26 luglio) Adottato il nome “testimoni di Geova”
1935 5960 La “grande folla” di Rivelazione 7:9-17 identificata
all’assemblea di Washington (D.C.) e ne “La Torre di
Guardia” (inglese)
1937 5962 La prima banca del sangue stabilita in grandi proporzioni
nell’Ospedale della Contea di Cook
1938 5963 Completata l’organizzazione teocratica dei cristiani
testimoni di Geova
1939 5964 (Settembre) Comincia la seconda guerra mondiale; la Lega
delle Nazioni diventa inattiva
1945 5970 “La Torre di Guardia” (1º lug., [inglese]) smaschera la
trasfusione di sangue — Sal. 16:4.
(Settembre) Finisce la seconda guerra mondiale; (ottobre)
ratificata l’Organizzazione delle Nazioni Unite
1957 5982 (Ottobre) La Russia lancia il primo satellite; fa provar
timore al mondo
1962 5987 (11 ottobre) Il papa Giovanni XXIII dà inizio al Concilio
Vaticano II
1963 5988 Il papa Giovanni XXIII, al Concilio, pubblica l’enciclica
“Pacem in Terris” in cui loda l’Organizzazione delle
Nazioni Unite. Il 3 giugno muore nonostante le
trasfusioni di sangue
1964 5989 (Maggio) “Satelliti spie e astronauti aumentano la tensione
del mondo
1965 5990 (4 ottobre) Il papa Paolo VI visita la sede delle Nazioni
Unite nella città di New York, sostiene le Nazioni Unite
e conferisce col presidente degli U.S.A. 8 dicembre, egli
pone termine al Concilio Ecumenico Vaticano II
1966 5991 La minaccia di una terza guerra mondiale si fa più
inquietante come fra il “re del nord” e il “re del sud”.
(Dan. 11:5-7, 40) Continua l’espansione
dell’organizzazione dei cristiani testimoni di Geova, e
sono in programma serie internazionali di assemblee di
distretto “Figli di libertà di Dio” a cominciare dal
22 giugno in Toronto, Ontario, Canada. Il libro “Vita
eterna, nella libertà dei figli di Dio” (inglese) da
presentare il sabato 25 giugno 1966
1975 6000 Fine del 6º giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo
(al principio dell’autunno)
2975 7000 Fine del 7º giorno di 1.000 anni dell’esistenza dell’uomo
(al principio dell’autunno)