Vi annoiate?
Fatti utili che i giovani vogliono conoscere
LA NOIA è fra i giovani un problema comune. Questo non vuol dire che non la debbano combattere anche le persone più anziane. Ma i giovani dicono frequentemente di trovare la vita nella casa, o perfino la vita in genere, monotona, priva d’interesse. Perché? Che cosa si può fare in proposito?
È vero che l’attuale sistema di cose sulla terra ha privato la vita di molta sua varietà e piacevolezza, in particolar modo nelle città grandi. Ma, nello stesso insieme di circostanze, ci sono sempre alcuni che cercano di godersi la vita, mentre altri si annoiano. Ciò mostra che la noia è per lo più questione di attitudine.
Prendete, per esempio, la vita domestica. Ogni famiglia ha una personalità. Come una sola persona non può formare una famiglia, così nemmeno una personalità familiare è costituita da una sola persona ma dal contributo di ciascun componente che concorre a formare la personalità composita della famiglia. Com’è la vostra famiglia? È la vostra casa un luogo caloroso, allegro? Vi piace stare l’uno con l’altro, fate ai pasti conversazioni interessanti, provate piacere a fare le cose insieme o l’uno per l’altro? O se ne va ognuno per la propria strada, con poco interesse per gli altri? Come preferireste che fosse?
È facile dare la colpa agli altri se le cose non sono come vorremmo. Ma prima di lamentarci, perché non chiedere: “Quale contributo do io alla personalità e allo spirito della famiglia? Quanto sforzo compio per recare il miglioramento?” Se una nave lotta nel mare in tempesta non è di grande aiuto un marinaio che si metta a sedere in un angolo per lamentarsi. Si tratta di ‘accorrere tutti sul ponte’ e di dare tutti una mano per mantenere la nave nella sua rotta attraverso il mare in burrasca verso la mèta desiderata.
Spesso i giovani annoiati semplicemente non vedono il valore delle cose che son date loro da fare. Analizzate i vostri compiti di scuola e quelli che vi sono assegnati nella casa. Vedete perché sono importanti, cercando di discernere come influiscono sulla vostra vita (e sulla vita di altri) sia ora che nei giorni avvenire. Se potrete far questo, svolgerete i vostri compiti con la sensazione che sono per uno scopo. Questo può costituire la differenza fra godere la vita e annoiarsi.
In realtà, gli stessi compiti che potevamo trovar noiosi edificherebbero in noi le stesse qualità e abitudini essenziali, le quali, in ultima analisi, avranno la massima parte nel futuro successo della nostra vita. Per illustrare, da giovane avete mai costruito un modellino di aereo? In tal caso, doveste mettere insieme molti pezzi dello scheletro prima e doveste in seguito coprire quello scheletro. Lo scheletro forse non si vedeva nemmeno nel prodotto finito. Ma senza la robustezza e la forma che gli diede, l’aereo sarebbe stato privo di valore. O, da fanciulla, avete mai fatto un vestito? Le cuciture forse non si vedevano quando il vestito fu fatto. Ma senza quei punti nascosti non ci sarebbe stato vestito.
Lo stesso discorso può farsi per tante cose che abbiamo da imparare a scuola o da imparare dai compiti che ci sono assegnati nella casa. Fa parte di un modello generale e può contribuire a porre il fondamento del successo futuro. Svolgendo compiti o faccende semplici e spesso non emozionanti, anche ripetute volte, possiamo imparare la perseveranza, la determinazione e acquistare forza interiore.
Che diremo dunque? Che non ci sia davvero nulla di errato nell’attuale sistema formato da questo mondo e che si tratti semplicemente di adattarvisi? Niente affatto. In realtà, la speranza che offre la Bibbia di vedere la fine di questo sistema attuale e la venuta di un ristoratore, giusto nuovo sistema sotto il governo del Figlio di Dio, questo è ciò che ci può dare l’incentivo a perseverare. I giovani possono avere una migliore prospettiva che semplicemente divenire il ‘dente di un meccanismo’ dell’attuale ordinamento del mondo. Questa speranza di un sistema migliore è ciò che pure impedisce a molti genitori cristiani di annoiarsi nel loro lavoro quotidiano, poiché essi pure sentono le tensioni della vita moderna.
INIZIATIVA E VASTO CAMPO D’INTERESSE
Nelle ore di tempo libero si ode frequentemente la lamentela: “Non c’è niente da fare”. Più spesso che non si dica il problema non è la mancanza d’interessanti e utili cose da fare, ma la mancanza d’iniziativa, d’immaginazione e di pensiero. O può tradire un campo d’interesse molto ristretto.
L’attuale sistema non fa molto per incoraggiare l’iniziativa. Le persone sono oggi abituate a essere spettatrici più che protagoniste. Guardano film, programmi televisivi, ascoltano musica registrata o guardano altri che giocano in qualche competizione sportiva.
Questo è assai più facile che fare le cose voi stesso, o imparare a farle. Ma a lungo andare contribuisce anche alla noia. Vi rende molto dipendente dagli altri per essere intrattenuto; vi lascia incapace di fare le cose da voi per rendere la vostra vita interessante. Questo va bene per i bambini, ma non per i giovanotti e le signorine che si avvicinano alla maturità.
Quanto è ampio il vostro campo d’interesse? L’elenco delle attività salutari e dei campi di conoscenza utile da esplorare sono molto grandi. La lettura richiede più sforzo che guardare la televisione. Ma rende dividendi assai più alti. Non c’è nessun campo di attività, nessuna abilità o mestiere, nessun luogo o persona o animale che non sia considerato nei libri. E più leggete più grande è la vostra gioia nella lettura, più è grande la vostra capacità d’acquistare conoscenza. Ma leggere semplicemente per ‘ammazzare il tempo’ non basta. Dovete decidere quale sia la cosa utile. Quindi potrete leggere con la mente volta a una mèta, una mèta che possa arricchire i giorni avvenire della vostra vita, preparandovi a fare le cose.
Certo, noi siamo ciascuno una personalità distinta. Non tutti provano piacere a fare le cose che fanno gli altri. Ad alcuni piace imparare a lavorare il legno, il cuoio o il metallo, mentre altri possono preferire la fotografia o l’orticoltura. Fra le ragazze, ad alcune può piacere il lavoro di cucinare ai fornelli e al forno mentre ad altre può procurare più gioia il lavoro da sarta o da parrucchiera. Ma imparando a fare cose nuove, e quindi acquistando la capacità di compiere un lavoro di qualità, si prova vera soddisfazione e la vita diviene interessante.
Quando trovate difficile entusiasmarvi di ciò che fate per il vostro proprio interesse, perché non fare qualche cosa per qualcun altro? Un lavoro che può sembrar privo d’interesse se lo fate per vostro conto può destare vero interesse quando lo fate per un altro, per un componente della famiglia, per un amico o, meglio ancora, per qualcuno nel bisogno. Questo dà profonda soddisfazione, e non c’è fine delle opportunità. Forse ciò che fate sarà inaspettato per l’altra persona. L’aggiunta dell’elemento di sorpresa accrescerà la vostra gioia di farlo.
L’interesse in altri è una potente arma contro la noia. Molte persone intorno a noi hanno una sorprendente base di esperienza e conoscenza mentale, nonché eccellenti qualità di cuore, ma voi non lo saprete mai a meno che non facciate lo sforzo di scoprirlo. Come dice il proverbio: “Il consiglio nel cuore dell’uomo è come acque profonde, ma l’uomo di discernimento è quello che l’attingerà”. (Prov. 20:5) Mostrate interesse, fate domande, esplorate con tatto, in particolar modo fra quelli che hanno anni di esperienza in cose utili. Sarete riccamente ricompensati e il tempo vi passerà assai in fretta. — Prov. 27:9, 17.
Ma oltre a ciò che potete ottenere in quanto a beneficio da altri, che cosa potete dare? Vi esprimete, condividete con altri ciò che avete nella mente e nel cuore?
I giovani che si rallegrano sinceramente alla divina promessa di un nuovo ordine e che condividono questa buona notizia con altri riscontrano che questo dà alla loro vita ulteriore significato. Trovar persone, giovani o vecchie, che hanno fame di verità e poterle aiutare è riccamente rimuneratore. E anche il fatto che tali persone sian superate per numero da quelle che rigettano la verità non rende noioso lo stimolante effetto di questa attività. Invece ne fa una sfida maggiore, perfino emozionante.
Anche i buoni compagni aiutano a combattere la noia. Ma se i vostri compagni sono della specie che si annoiano essi stessi perché non hanno nella vita nessuna mèta utile, essi vi saranno semplicemente di peso, ostacolandovi nell’acquisto di iniziativa e forza interiore. Sono come gli stupidi di cui parla Proverbi 17:24, i cui occhi sono “all’estremità della terra”, sognando ad occhi aperti di cose lontane, con i pensieri che vagano qua e là, ma senza avere dinanzi a sé nessuna mèta fissa.
Insieme all’iniziativa, la perseveranza e la fede sono grandi fattori per vincere la noia. Come l’apostolo Paolo dice del servizio che rendiamo a Dio e a quelli che lo servono: “Non smettiamo dunque di fare ciò che è eccellente, poiché a suo tempo mieteremo se non ci stanchiamo”. (Gal. 6:9) In modo simile, quando cerchiamo di acquistare capacità che serviranno davvero a qualche scopo utile, dobbiamo continuare finché cominciamo a raccogliere qualche frutto della nostra fatica.
Quindi, col passar del tempo, potremo ampliare la nostra esplorazione ad ancora altre capacità da acquistare, con la dovuta guida e l’approvazione dei genitori, e come risultato diverremo persone migliori, più interessanti e più utili. Con una luminosa speranza per il futuro, la vita non sarà noiosa.
“Ecco, Dio è la mia salvezza. Io confiderò e non avrò nessun terrore; poiché Iah Geova è la mia forza e la mia potenza, e di me è stato la salvezza”. “Rendete grazie a Geova! Invocate il suo nome. Fate conoscere fra i popoli le sue gesta. Menzionate che il suo nome dev’essere innalzato. Elevate melodie a Geova, poiché ha fatto cose eccelse. Questo deve farsi conoscere in tutta la terra”. — Isa. 12:2, 4, 5.