Significato delle notizie
Dopo 92 anni una “santa”
● La Chiesa Cattolica Romana ha finalmente una “santa” nata in America, e si chiama “madre Seton”. La canonizzazione ufficiale doveva aver luogo il 14 settembre nella basilica di S. Pietro quando, secondo il sacerdote Francis X. Murphy, “il papa dichiarerà infallibilmente che la sig.ra Seton visse una vita di eroica santità ed è effettivamente in cielo”.
Fu novantadue anni fa che il cardinale Gibbons di Baltimora sostenne per la prima volta la santità di “madre Seton”. Perché la cosa ha richiesto tanto tempo? Il sacerdote Murphy dice che il processo è “lungo, difficile e zeppo di considerazioni politiche e finanziarie come pure religiose. . . . La decisione di canonizzare madre Seton è stata presa come immediato risultato di una serie di pressioni, fra cui il desiderio delle Sorelle della Carità negli Stati Uniti d’avere come loro fondatrice una santa ufficialmente riconosciuta non è certo la minore. V’è similmente l’ambizione degli arcivescovi di New York [dove la sig.ra Seton ebbe i suoi natali] e di Baltimora [dove fu “madre superiora”] . . . d’avere ‘una di loro’ elevata agli onori degli altari della chiesa”. In quanto al costo, egli dice che “si devono pagare i gruppi di ricercatori, gli avvocati, i traduttori, i giudici e i consulenti”, e c’è la spesa di esumare il corpo per “l’identificazione e le reliquie”. — “The National Observer”, 21 dicembre 1974.
La “New Catholic Encyclopedia” dice che quelli che pervengono al richiesto “stadio di eroica virtù” e sono canonizzati e dichiarati santi vengono “costituiti per intercedere presso Dio a favore dei vivi e delle anime del purgatorio”, e quindi le preghiere si devono rivolgere a loro.
In modo assai diverso da tutto questo, la Bibbia mostra chiaramente che tutti gli unti cristiani erano chiamati “santi” proprio mentre erano vivi. (Si vedano II Corinti 1:1; Efesini 1:1; Filippesi 1:1 e Colossesi 1:1, 2 in traduzioni cattoliche come la versione di mons. S. Garofalo o la moderna “Bibbia di Gerusalemme”). Non c’era alcuna pressione politica o finanziaria. In quanto all’intercessione, I Timoteo 2:5 dice: “Vi è un solo Dio, e un solo mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù”. E Gesù stesso disse: “lo sono la via e la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. — Giov. 14:6, 14.
L’origine dell’universo
● Le teorie degli astronomi sull’origine dell’universo variano. Per un po’ è stata in voga la teoria dello “stato stabile”. Essa sosteneva che la materia è in costante processo di formazione e distruzione, e che l’universo è ed è sempre stato essenzialmente come ora lo vediamo. Dopo di essa fu in voga la teoria della “grande esplosione”. Secondo questa teoria, l’universo cominciò da una gigantesca palla di fuoco esplosa. I pezzi di materia volarono in giro nello spazio e formarono infine le stelle e i pianeti, e si suppone che essi si allontanino ancora dal centro dell’esplosione.
Recentemente, comunque, il fisico di Los Angeles Allen D. Allen, al convegno annuo della Società dei Fisici Americani, ha detto che chi crede a questa teoria ‘dovrebbe crederci come atto di fede, come ci crederebbe se fosse una teoria religiosa anziché scientifica’. Perché? Non solo perché la teoria pare incompatibile con certe osservazioni astronomiche. La ragione principale, dice, è ‘che nessuna soluzione teorica del problema sarebbe dimostrabile’, cioè non vi è nessun modo di dimostrarne la validità. Ovviamente, l’origine dell’universo richiese una potenza meravigliosa, ma come ammette il fisico Allen: “Non sappiamo da dove venne l’energia”.
La Bibbia dichiara in termini espliciti: “In principio Dio creò i cieli e la terra”. (Gen. 1:1) Quelli che ripongono fede in quella dichiarazione hanno un fondamento per crederci molto maggiore di quelli che ripongono fede nelle mutevoli teorie degli uomini.
“A immagine di Dio”
● Non molto tempo fa, gli uomini fecero rosee predizioni sulla parte che i cervelli elettronici avrebbero avuto nel dirigere le attività umane. Un recente articolo della rivista “Saturday Review” dice: “Alla discreta luce della metà degli anni settanta, sembra ora che tanto i futurologi quanto i divulgatori abbiano fatto una stima prematura”. Perché? Perché, sebbene siano in grado di fare calcoli sorprendenti, le ricerche hanno mostrato che “anche il più grande, e più perfezionato cervello elettronico non può capire frasi che un bambino di quattro anni comprenderebbe senza esitazione”.
Questa stima più equilibrata accresce l’apprezzamento per qualche altra cosa. Non che i cervelli elettronici non siano invenzioni rimarchevoli ma, continua l’articolo, “le capacità umane sono assai più meravigliose di quanto non ci fossimo sognati. . . . il numero di possibili interazioni solo entro il cervello non può essere calcolato in modo significativo secondo l’attuale abilità dei nostri migliori matematici. Il modo migliore di esprimere la totale capacità creativa del sistema nervoso centrale dell’uomo . . . è che in pratica è infinita”. Citando la dichiarazione di Genesi che “Dio creò l’uomo a Sua propria immagine”, aggiunge l’articolo, “è ancora chiaro che operiamo solo con una minima frazione delle nostre vere possibilità. Studiando la natura, riscontriamo che i sistemi sono creati per essere pienamente utilizzati. Qual è lo scopo di tutta la capacità umana inutilizzata? A che cosa è destinata?” Solo la Bibbia addita la risposta: la vita eterna in un giusto nuovo ordine dove le capacità umane saranno pienamente utilizzate con risultanti felicità e diletto.
Criminali pii
● È risaputo che molti appartenenti alla mafia sono attivi sostenitori della chiesa. Anche in Israele, dov’è sorto un mondo della malavita ebraica, pare che alcuni considerino compatibili il delitto e la religione. Il criminologo dott. Menahem Amir dice che alcuni criminali israeliani sono Ebrei religiosi malgrado si occupino di rapine, prostituzione, narcotici, contrabbando e gioco d’azzardo. Egli cita l’esempio di un uomo appartenente a una banda che si occupava di narcotici e prostituzione e che fu ucciso a colpi d’arma da fuoco e sepolto in un aranceto. Il bandito che aveva commesso l’assassinio si preoccupò perché questo Ebreo era stato sepolto senza il necessario rito. Fece dunque trasferire il corpo in un cimitero, a suo danno, poiché il gesto indusse la polizia a investigare e ad arrestarlo. Come nel primo secolo, la gente rende senza valore la parola di Dio mentre osserva tradizioni religiose di origine umana. Il Figlio di Dio disse che tale adorazione è vana. — Matt. 15:7-9.