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La teoria del “big bang”: un fiasco?

● Per molti anni gli scienziati hanno teorizzato che l’universo cominciò molto probabilmente con un gigantesco violento “big bang”, un’esplosione di materia densa. Ora non ne sono più tanto sicuri.

Un’équipe di ricercatori dell’Università della California ha recentemente impiegato apparecchiature radio di estrema sensibilità a bordo di un U-2 che volava ad alta quota per misurare le radiazioni cosmiche di fondo, microonde, il “bagliore residuo” della presunta esplosione iniziale. I risultati hanno meravigliato gli scienziati. “L’esplosione iniziale, l’evento più cataclismico che possiamo immaginare”, dicono i ricercatori, “appare a un più attento esame finemente orchestrata”, con un’espansione attentamente controllata e uniforme.

“I nuovi dati non fanno altro che accrescere il mistero di come, da questa esplosione apparentemente uniforme e omogenea, l’attuale universo si sia evoluto in tutta la sua diversità, dalle galassie ai fiori”, dice con meraviglia Walter Sullivan, redattore scientifico del “Times” di New York.

Tuttavia questo avvenimento ‘finemente orchestrato’ non presenta nessun mistero quando si ammette che è l’evidenza di un grande Creatore, le cui “invisibili qualità . . . si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte”. — Rom. 1:20.

Psicoterapia: la soluzione?

● A lungo andare, quanto sono efficaci i consigli dello psichiatra? Una recente indagine effettuata su molti giovani che si sottoposero a tale terapia più di 30 anni fa nel Massachusetts (U.S.A.) rivela che, “quasi senza eccezione, pare che la terapia avesse un effetto negativo, o per lo meno un effetto non positivo sui ragazzi nei successivi anni di vita”. — “Science News”, 26 novembre 1977, pag. 357.

Più di metà di 500 ragazzi “normali” e “difficili” dai cinque ai tredici anni, scelti a caso, furono consigliati individualmente per cinque anni circa. L’altra metà di ciascuna categoria non ricevette nessun consiglio. Esaminando 30 anni dopo la fedina penale dei soggetti si è scoperto che quelli psicanalizzati avevano commesso più reati degli altri. Inoltre, dice “Science News”, “l’incidenza di comportamenti asociali e criminali crebbe (o non diminuì) tra i ragazzi che erano stati psicanalizzati per il periodo più lungo; che avevano avuto contatti più frequenti con gli psicanalisti; che avevano iniziato la terapia a un’età inferiore alla media . . ”. Il ricercatore della Drexel University dice che da tali dati risulta “che le credenze più diffuse su questa terapia potrebbero essere insostenibili”.

‘Ricompensa dovuta al loro errore’

● “L’intensa attività sessuale di alcuni maschi omosessuali è una delle ragioni principali dell’alta incidenza di malattie trasmesse coi rapporti sessuali nella loro comunità”, secondo un servizio del “Journal of the American Medical Association”. Esso afferma che “a livello nazionale [negli Stati Uniti], le probabilità che un maschio omosessuale prenda la sifilide sono cinque volte superiori a quelle di un maschio eterosessuale”.

La relazione cita una nota del Centro americano per il Controllo delle Malattie, in cui è detto che, in uno studio condotto a New York, oltre metà dei maschi sifilitici che menzionarono i loro contatti sessuali menzionarono partner del proprio sesso. “Questo dato è particolarmente significativo quando si comprende che nella nazione solo un maschio su dieci è omosessuale”, osserva l’articolo, e aggiunge: “Questa incidenza sproporzionata di infezioni non si limita alla sifilide. I maschi omosessuali hanno anche un’incidenza più elevata di altre malattie trasmesse per contatto sessuale”.

Sebbene alcuni siano inclini a considerarla una semplice coincidenza, altri comprendono saggiamente che le malattie veneree sono una conseguenza inevitabile quando gli uomini non rispettano le norme morali stabilite da Dio. “Dio li ha abbandonati a vergognosi appetiti sessuali”, scrisse l’apostolo cristiano Paolo, “poiché le loro femmine hanno mutato il loro uso naturale in uno contro natura; e similmente anche i maschi hanno lasciato l’uso naturale della femmina e nella loro concupiscenza si sono infiammati violentemente gli uni verso gli altri, maschi con maschi, operando ciò che è osceno e ricevendo in se stessi la piena ricompensa, dovuta al loro errore”. — Rom. 1:26, 27.