Significato delle notizie
Libertà religiosa in Cina?
● Di recente si è sentito dire che la Cina sta diventando più tollerante nei confronti della libertà religiosa. Ma un articolo del “Quotidiano del Popolo” di Pechino afferma che ogni culto di forze soprannaturali è superstizione.
La rivista “Liberty” riferisce che le norme recentemente pubblicate in Cina per la riapertura di qualsiasi luogo di culto includono: (1) Divieto di fare proselitismo fra i minori di anni 18; (2) divieto di fare proselitismo fra i funzionari governativi; (3) le attività religiose devono essere compiute solo in luoghi appositamente autorizzati; (4) divieto di diffondere la religione al di fuori delle chiese o dei templi; (5) divieto di avere alcun contatto con organizzazioni religiose all’estero; (6) divieto di accettare qualsiasi aiuto finanziario da organizzazioni straniere; (7) tutti i discorsi e il materiale divulgativo religioso devono avere la preventiva approvazione dell’Ufficio per gli affari di culto; (8) divieto di tenere riunioni religiose nelle case private.
Insegnate ai figli a lavorare
● Alice Rossi, sociologa dell’Università del Massachusetts, esorta i genitori ad affidare ai figli alcuni lavori domestici, e dice: “Sentirsi utili e necessari è così importante come sentirsi amati. Ma i nostri concetti sull’educazione dei figli hanno finora dato risalto solo all’amore e al bisogno di giocare, dimenticando i lavori che i figli possono compiere in un appartamento di città con la stessa facilità, e probabilmente con maggiore sicurezza, che in una fattoria di campagna”. Possono dare una mano in lavori come cucinare, apparecchiare, lavare i piatti, pulire, portar fuori le immondizie e molti altri.
La sociologa ammette che questi lavori possono limitare il tempo che i ragazzi passano davanti alla televisione o a telefonare, ma garantisce che ciò è nei loro migliori interessi. Il lavoro e la disciplina aiutano indubbiamente a forgiare il carattere e a preparare i figli alle realtà della vita. Questo concorda con il proverbio biblico che dice: “Addestra il ragazzo secondo la via per lui; pure quando sarà invecchiato non se ne dipartirà”. — Prov. 22:6.
Fallimento della “nuova moralità”
● Alcuni pensano che l’umanità sarebbe molto più felice se si liberasse dei concetti moralistici in campo sessuale, come i comandi biblici contro la fornicazione e l’adulterio. (I Cor. 6:9, 10) Tuttavia, dopo aver osservato per anni i risultati di questo tipo di “liberazione” molte persone riflessive hanno aperto gli occhi.
Per esempio il giornalista Joseph Sobran scrive sull’“Express” di Easton, in Pennsylvania: “Come la maggioranza delle rivoluzioni e delle utopie, anche quella sessuale non ha funzionato. . . . Ho proprio l’impressione che la nuova moralità non abbia accresciuto la felicità generale dell’uomo. Il ritmo dei divorzi, degli aborti e delle malattie veneree è in continua ascesa, e la pornografia . . . non sembra dimostrare l’esistenza di un atmosfera più romantica, ma di una più profonda solitudine, torbida e morbosa. È tempo di ripetere che le promesse dell’utopia sessuale si sono rivelate false come quelle delle utopie sociali, e altrettanto disastrose”.
Danni delle lotterie
● Un articolo di D. McCormack Smyth sullo “Star” di Toronto richiama l’attenzione sulla dannosa influenza del gioco d’azzardo sotto forma di lotterie, e dice: “I governi, favorendo le lotterie, fanno leva su una delle peggiori qualità umane, l’avidità. Così contribuiscono a corrompere la vita umana, e non a migliorarla”, e “creano un’atmosfera che attrae la criminalità organizzata”.
Il giornalista afferma: “Le lotterie alimentano il disprezzo per un principio sociale di fondamentale importanza in una società libera: gli individui non devono cercare consapevolmente di approfittare delle disgrazie altrui. . . . Le lotterie danneggiano lo spirito del lavoro e della produttività”. Questo pensiero è simile all’idea del lavoro contenuta nella Bibbia che afferma: “Il ladro non rubi più, ma piuttosto fatichi, facendo con le sue mani ciò che è buon lavoro, onde abbia qualche cosa da distribuire a qualcuno nel bisogno”. — Efes. 4:28.
L’articolo conclude dicendo: “Dobbiamo riconoscere le lotterie per quello che sono: disumane e antisociali”.