Significato delle notizie
“I veggenti si sbagliano regolarmente”
● Milioni di persone seguono le predizioni di medium o “veggenti”. Tuttavia Jack Mabley, scrivendo sul “Tribune” di Chicago, afferma: “Se li prendete sul serio e vi basate sulle loro predizioni per comprare azioni o vendere l’argento, vi suggerisco di fare il contrario di quello che dicono. I veggenti si sbagliano regolarmente”. Esaminando 62 predizioni per il 1980 pubblicate da un giornale, Mabley ha detto: “Di 62 predizioni non se n’è avverata nemmeno una”.
Per esempio un medium della California aveva predetto che nel 1980 ‘il tasso d’interesse sarebbe diminuito col progressivo miglioramento dell’economia’. Si è verificato il contrario. Sette medium avevano predetto che Ted Kennedy sarebbe stato eletto presidente, mentre non è riuscito a ottenere nemmeno la candidatura da parte del suo partito. Jeanne Dixon aveva predetto riguardo all’allora presidente Jimmy Carter: “In autunno subirà un attentato, in relazione a una chiesa”. Aveva anche predetto che il presidente avrebbe perso diversi stretti collaboratori, funzionari d’alto rango, a causa di scandali. Nemmeno una di queste predizioni si è avverata.
Non le predizioni umane, ma le profezie ispirate da Dio sono quelle che si avverano con infallibile accuratezza. (Isa. 46:9-11; II Piet. 1:20, 21) Per questo la Parola di Dio condanna gli indovini. — Deut. 18:10-12.
Conseguenze della “rivoluzione sessuale”
● Negli ultimi decenni la “rivoluzione sessuale” ha favorito l’abbandono della moralità in nome della “libertà”. Secondo la rivista canadese “Maclean’s”, un esempio è dato dalla Svezia, dove “sia la prostituzione che la pornografia sono legali. L’aborto è libero, a richiesta; a sette anni si comincia a frequentare i corsi di educazione sessuale; i contraccettivi vengono distribuiti in varie cliniche per giovani”. Dopo aver esaminato i risultati, però, la rivista dice: “Gli svedesi si ritrovano a dover risolvere una montagna di problemi sociali in parte dovuti all’immoralità di questi anni: l’elenco non è piacevole”.
La sociologa svedese Rita Liljestrom commenta: “La sessualità è stata considerata la chiave di una diversa società politica. Ma ora è in atto un nuovo dibattito: la sensazione di aver guadagnato molto, ma anche di aver perso”. Ha accusato la rivoluzione sessuale di essere stata “una pseudoliberazione che ha lasciato uomini e donne in uno stato di alienazione maggiore di prima”. Altri che precedentemente erano di mentalità permissiva ora si accorgono che spesso la sessualità si esprime in modo degradato e animalesco, invece di essere un’espressione di profondo amore fra persone sposate che si interessano l’una dell’altra. Ora condannano la pornografia e la prostituzione, sostenendo che abbiano rispettivamente aumentato i casi di stupro e spersonalizzato il sesso. Ben documentato è anche l’aumento causato dalla permissività sessuale nell’incidenza di malattie veneree, gravidanze indesiderate, aborti e matrimoni naufragati per l’infedeltà dei coniugi. — Ebr. 13:4.
Un prete loda i Testimoni
● Scrivendo sull’“Herald Citizen” di Madison (Wisconsin, U.S.A.), il sacerdote cattolico Andrew Breines, dopo aver ricevuto la visita di due testimoni di Geova, ha detto: “Mi ha sempre colpito lo zelo dei [testimoni di Geova]. Indipendentemente da quando siano entrati a far parte della Società, cominciano subito ad andare di casa in casa per divulgare la ‘Buona Notizia’”. L’ecclesiastico fa notare che essi “mettono l’opera di Dio al di sopra dei propri interessi e della propria comodità. Dio occupa il primo posto nella loro vita”. Quindi dice: “Mi chiedo quanti di noi [cattolici] . . . possano uguagliare il loro instancabile zelo nell’evangelizzare. Vanno di casa in casa perché hanno accettato la chiamata di Dio non solo per la loro salvezza, ma anche per condividere la ‘Buona Notizia’ con altri”.
Saputo che uno dei due Testimoni era un ex cattolico e che l’altro era un ex luterano, il prete ha chiesto loro perché erano diventati testimoni di Geova. “Hanno risposto che erano venuti a conoscenza della ‘verità’. Con questo volevano dire di aver conosciuto personalmente Gesù Cristo grazie alla fede e alla devota lettura della Bibbia”. Quindi il sacerdote ha detto: “Quando se ne sono andati non ho potuto fare a meno di chiedermi se noi che apparteniamo alle maggiori denominazioni religiose non sostituiamo spesso . . . con sacramenti e altri programmi il compito di evangelizzare affidatoci da Dio”. Ma non può esserci nessun valido sostituto dell’evangelizzazione, in quanto essa è inclusa nei comandi dati da Gesù ai suoi seguaci. — Matt. 10:7, 11-13; 24:14; 28:19, 20; Atti 20:20.