I testimoni di Geova e la scuola: lo state usando?
L’OPUSCOLO I testimoni di Geova e la scuola è stato preparato per aiutare le autorità scolastiche a comprendere il motivo per cui i giovani Testimoni non partecipano a particolari cerimonie e programmi scolastici. Serve anche per aiutare i testimoni di Geova a spiegare perché, come risultato di ciò in cui credono, assumono una certa posizione.
Tuttavia, affinché l’opuscolo adempia il suo scopo — “promuovere la comprensione e la cooperazione fra i testimoni di Geova e le autorità scolastiche” — i testimoni di Geova devono prima studiarlo a livello familiare e poi accertarsi che gli insegnanti ne ricevano una copia. Coloro che hanno fatto uso dell’opuscolo Scuola hanno ottenuto ottimi risultati.
Per esempio, il 6 maggio 1983 il Ministero della pubblica istruzione delle Bahama emanò una circolare che fissava gli esercizi collettivi da tenersi la mattina in tutte le scuole. L’ultima frase della circolare diceva: “Vogliate notare che non sono previste esenzioni in questioni attinenti agli Emblemi Nazionali”.
In seguito, però, ai congressi dei testimoni di Geova tenuti nell’estate del 1983 fu presentato l’opuscolo Scuola, del quale fu fatto immediato uso nelle Bahama. Evidentemente, quale diretta conseguenza dell’uso dell’opuscolo, con una nuova circolare inviata in data 18 gennaio 1984 ai presidi degli istituti scolastici, fu apportato un cambiamento totale in fatto di emblemi nazionali. Al sottotitolo “PARTECIPAZIONE DELLO STUDENTE AD ATTIVITÀ PATRIOTTICHE A SCUOLA”, nell’ultimo paragrafo, la circolare diceva:
“Il saluto alla bandiera e l’inno nazionale hanno lo scopo di instillare l’orgoglio nazionale e il senso patriottico nel popolo e nella nazione. Finché esisteranno diverse nazioni, le bandiere e gli inni nazionali avranno il loro posto nella società organizzata. Nondimeno, se un certo gruppo ritiene, come suo credo religioso, che cantare l’inno nazionale e salutare la bandiera siano atti pagani e pertanto proibiti, la costituzione in tal caso stabilisce che gli sia permesso di insegnare e di pensare in quel modo”.
Apprezzato dalle autorità scolastiche
Le autorità scolastiche sono molto liete di capire in che modo gli insegnamenti dei testimoni di Geova influiscono sulla loro partecipazione alle attività della scuola. Dopo aver ricevuto una copia dell’opuscolo, il signor André Lemieux, presidente del comitato scolastico di Chibougamau (Quebec, Canada), ha detto al Testimone che gliel’aveva data: “La vostra dottrina richiede che noi esentiamo i vostri figli dal celebrare le festività e noi non ne capiamo il motivo, anche se i ragazzi ce lo spiegano. Ma, con questo opuscolo, capiremo molto meglio i vostri figli e terremo conto dei vostri princìpi”.
Poi ha chiesto: “Sarebbe possibile averne otto, almeno uno per ogni scuola?” Quando gli è stato detto che non c’erano difficoltà, ha risposto: “Allora, per cominciare ne prenderò quaranta”. Ha aggiunto: “Se ciascuna religione spiegasse i propri insegnamenti, avremmo meno problemi con i ragazzi. Mille grazie”.
Una madre Testimone, abitante nello stato del Kentucky (USA), ha spiegato che, poiché i suoi figli avevano un nuovo preside, è andata a scuola a parlargli, portando con sé l’opuscolo Scuola. “Lo ha esaminato con attenzione”, ha detto, “e ha voluto sapere se gliene potevo portare altri. Sono rimasta sorpresa quando me ne ha chiesti altri 25. Ha detto che voleva darne uno a ciascun insegnante”.
Questa madre ha parlato anche agli insegnanti dei figli. Questi hanno detto che a loro non importava aver a che fare con ragazzi Testimoni, ma che a volte non riuscivano a capire le ragioni delle loro azioni. La madre, però, ha scritto: “Dopo aver letto l’opuscolo, hanno trovato risposta a molte loro domande, e questo ha reso la scuola molto più semplice per i miei ragazzi e per gli altri ragazzi Testimoni che la frequentano”.
Una madre di New York scrive che le sue gemelle di otto anni avevano problemi a far capire ai loro insegnanti le loro credenze. “L’insegnante di musica era molto infastidito per via del nostro comportamento in merito agli inni e alle festività nazionali”, ha detto. “Le nostre bambine hanno cercato di spiegargli la loro posizione e gli hanno dato l’opuscolo”. Con quale risultato? L’insegnante le ha ringraziate e, in seguito, in merito all’opuscolo ha scritto loro:
“Espone con grande chiarezza e precisione cosa pensano i Testimoni delle varie feste e perché loro non vi prendono parte. Alcune di queste ragioni le conoscevo già, ma altre no. Essendo un insegnante penso che più conosco le diverse religioni dei miei allievi, più riuscirò a capirli”.
Apprezzato dai giovani Testimoni
L’opuscolo viene particolarmente apprezzato dai giovani. “Un altro beneficio è stato il modo in cui hanno reagito le mie figlie”, scrive una madre della Columbia Britannica (Canada). “A volte è difficile essere madre avendo il marito incredulo, quando si tratta di far rispettare il punto di vista di Geova su festività, bandiera, ecc. Ma il fatto che le ragazze sapevano che l’insegnante in effetti si aspettava da parte loro un comportamento diverso in determinate occasioni le ha agevolate. Tornano a casa e mi raccontano di tutte le volte che hanno assunto un atteggiamento deciso, mentre in precedenza erano un po’ timorose. Mi hanno anche parlato di casi in cui con qualche parola gentile l’insegnante le ha aiutate con discrezione a risolvere situazioni particolari”.
Alcuni giovani hanno scritto per narrare come sono stati aiutati dall’opuscolo. Una ragazza di Chicago (Illinois, USA) ha riferito che un’insegnante voleva farla partecipare a un concorso per divenire “reginetta”. “Il giorno dopo le portai l’opuscolo”, ha detto la ragazza, “e, non appena ebbe letto la parte sulle reginette, disse che non dovevo partecipare al concorso. È stato semplicissimo”.
Una giovane della Georgia (USA) spiega che il suo insegnante, dopo aver letto l’opuscolo che gli aveva dato, l’ha spontaneamente dispensata dal partecipare a certe attività scolastiche. “Questo opuscolo è molto importante per i giovani che vanno a scuola”, ha scritto la ragazza, “e vorrei ringraziarvi per avercelo provveduto. È bello sapere che la Società si preoccupa dei giovani che devono affrontare questi problemi”.
L’opuscolo Scuola è realmente un ottimo strumento che serve a promuovere la comprensione e la cooperazione fra i testimoni di Geova e le autorità scolastiche. Lo state usando?