Problemi familiari risolti grazie ai consigli biblici
1, 2. (a) Quali sono alcuni fattori che hanno provocato la divisione di famiglie? (b) Perché tutti dovrebbero interessarsi dei problemi che devono superare coloro che vivono in famiglie divise? (I Corinti 12:26)
“ALCUNE donne [preferiscono] divorziare, i figli essere diseredati, . . . anziché mostrarsi infedeli a Cristo”, scrisse Arnobio di Sicca, un uomo che si professava cristiano vissuto nel IV secolo.a Sì, anche allora la crudele persecuzione religiosa da parte di non credenti divideva le famiglie. Gesù affermò che coloro che avrebbero avuto “più affetto” per i familiari che per lui non sarebbero stati degni di lui. Ci sarebbe stata perciò una “spada” che avrebbe diviso alcune famiglie, perché il credente avrebbe mostrato meno amore ai suoi familiari, e alla “sua stessa anima”. (Matteo 10:34-37; Luca 14:26) Ancora oggi in alcune famiglie esistono divisioni di questo genere.
2 Anche se il cristiano fa tutto il possibile per mantenere unita la famiglia, alcuni coniugi non credenti non intendono proprio ‘acconsentire a dimorare’ col cristiano, cosa che porta alla separazione o al divorzio. (I Corinti 7:12-16) Inoltre, le famiglie si disgregano perché, durante il “termine del sistema di cose”, si è ‘raffreddato’ l’amore per Dio e per le sue leggi, comprese quelle sul matrimonio. (Matteo 19:6, 9; 24:3, 12) Negli Stati Uniti la frequenza dei divorzi è cresciuta del 236 per cento nel periodo 1960-1980! Dato che in quella nazione, ad esempio, su cinque coppie che divorziano tre hanno figli, coloro che vivono in case divise devono affrontare problemi piuttosto complicati. Di solito, quando si conosce la verità della Parola di Dio, la vita familiare migliora, ma alcuni hanno divorziato prima di diventare testimoni di Geova. Ma, a volte, persino alcuni cristiani che non sono stati solleciti nel mettere in pratica i consigli biblici nell’ambito della famiglia hanno finito per divorziare. (Giovanni 13:17) Cosa possono fare i genitori cristiani che si trovano in situazioni simili per instillare nei figli l’amore per Geova?
È indispensabile essere “comprensivi”
3. Chi soffre a causa del divorzio?
3 Al tempo di Malachia, certi uomini israeliti divorziavano con l’inganno dalle rispettive mogli. Il “pianto” e i “sospiri” di queste donne rigettate che invocavano l’aiuto di Dio avevano, per così dire, ‘coperto l’altare di Geova di lagrime’. (Malachia 2:13-16) Ancor oggi la rottura di un matrimonio è un’esperienza dolorosa, anche se esistono validi motivi scritturali per lo scioglimento. Sebbene il marito e la moglie soffrano, spesso coloro che soffrono di più sono i figli.
4. (a) Sotto quali aspetti i figli soffrono per il divorzio dei genitori? (b) Un genitore come può aiutare il figlio?
4 Anche se il divorzio può far cessare i soprusi, a volte ai figli sembra che l’intero mondo intorno a loro crolli. È pertanto indispensabile che un genitore credente mostri un amore fuori del comune e molta comprensione quando si trova in questa situazione. “Ero sempre in mezzo. Mi sentivo diviso”, ha detto un giovane il cui padre cristiano ottenne un divorzio scritturalmente valido quando lui aveva cinque anni. “Tenevo sempre per me i miei veri sentimenti. Questo mi faceva soffrire di depressione”. Per aiutare un figlio a sopportare emozioni tanto intense, un genitore deve mostrarsi ‘comprensivo’ e ‘ben disposto’. (I Pietro 3:8, Nuovissima Versione della Bibbia) Il figlio potrebbe chiudersi in se stesso per un senso di colpa, pensando di essere in qualche modo la causa del divorzio. Un genitore deve spiegargli con pazienza che lo ama e che il divorzio non è colpa sua.
5. Perché un genitore cristiano dovrebbe cercare di porre fine ai contrasti con l’ex coniuge?
5 Il risentimento fra i genitori può diventare intenso, soprattutto quando ci sono di mezzo questioni religiose. Tuttavia, anziché ‘rendere ingiuria per ingiuria e oltraggio per oltraggio’, il genitore credente dovrebbe tenere presente il benessere del figlio. (I Pietro 3:9) Linda Francke, nel libro Growing Up Divorced, afferma: “I genitori che si accaniscono l’uno contro l’altro aggravano i problemi dei figli, rendendoli addirittura deleteri. Non volendo correre il rischio di perdere uno dei due genitori, il figlio può evitare di intrattenere un buon rapporto con entrambi”. Certo, “amara gelosia e contenzione” non solo sono errate, ma possono anche indurre vostro figlio ad estraniarsi da voi. (Giacomo 3:14, 16) Lanciare sconsiderate accuse verbali contro il genitore non credente può ferire profondamente il figlio. (Proverbi 12:18) Se un ex coniuge non credente vuole continuare a litigare, “per quanto dipende da voi [credenti], siate pacifici con tutti gli uomini”. — Romani 12:18-21.
Proteggete il cuore di vostro figlio
6. Anche dopo che è stato stabilito a chi verranno affidati i figli, quale problema possono avere alcuni genitori?
6 Anche dopo che è stato stabilito a chi verranno affidati i figli, possono esserci ancora difficoltà. “Uno dei problemi principali”, afferma un rapporto della filiale australiana della Società (Watch Tower), “è che il genitore che ha ottenuto l’affidamento del figlio tende a rilassarsi . . . Anche un genitore che è nella verità può dimenticare qual è il motivo fondamentale per cui ha cercato di ottenere l’affidamento dei figli. Il motivo principale dovrebbe essere quello di educarli perché divengano veri adoratori di Geova”. Per farlo occorre un impegno costante. — Efesini 6:4.
7. (a) Perché al figlio si dovrebbe insegnare a rispettare il genitore non credente? (b) Come potete ragionare con vostro figlio se il genitore non credente si comporta in maniera non cristiana?
7 Spesso il magistrato concede al genitore che non ha ottenuto l’affidamento del figlio la facoltà di andargli a far visita. È possibile rispettare questa disposizione e al tempo stesso proteggere il cuore del figlio? Sì, ed è giusto che il figlio mostri il dovuto rispetto al genitore non credente. Se, durante la sua visita, il genitore non credente si comporta in maniera non cristiana, anziché suscitare odio condannandolo, il credente può spiegare al figlio che nella Bibbia Dio ha stabilito delle norme di comportamento e che “ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio”, il Giudice supremo. (Romani 14:12) Certo, fate chiaramente capire che non si deve imitare una condotta del genere. Spiegate con discrezione che, anche se alcuni non seguono le norme divine, col tempo molti potrebbero cambiare vedendo il cristianesimo esemplare del figlio e dell’ex coniuge. Il figlio potrà così continuare ad avere un certo rispetto per quel genitore. I dissensi in merito alla religione che possono esserci fra due divorziati non dovrebbero impedire a un genitore di esercitare la propria influenza positiva sul figlio. Il genitore cristiano farà sì che la sua “ragionevolezza divenga nota a tutti gli uomini”. (Filippesi 4:5) E se il genitore non credente cerca di annullare gli effetti dell’educazione impartita nel timore di Dio?
8. Cos’hanno fatto due madri per preparare i figli che dovevano recarsi in visita agli ex mariti non credenti?
8 Il segreto sta nel prepararsi prima delle visite! Una madre cristiana, il cui ex marito era diventato apostata, riferisce: “Prima della visita, consideravo con i bambini cosa ne avrebbe pensato Geova del loro comportamento. Li ponevo di fronte alle situazioni che avrebbero incontrato. Dicevo loro: ‘Se vostro padre dirà così e così, come risponderete?’” Un’altra cristiana da cui il marito divorziò perché era diventata una Testimone aggiunge: “Prima che [i miei due figli adolescenti] si rechino dal padre durante il fine settimana, preghiamo Geova chiedendogli di star loro vicino e di aiutarli a dare testimonianza al padre, soprattutto mediante una condotta eccellente”.
9. In che modo i genitori cristiani possono imitare l’esempio della madre di Mosè?
9 Un genitore non credente a cui è stata concessa la facoltà di visitare il figlio potrebbe cercare di lusingarlo con ricchi doni, svaghi costosi e altre cose belle. Iochebed, madre di Mosè, (e Amram, se era ancora in vita) sapeva a cosa sarebbe andato incontro il figlio quando sarebbe stato riconsegnato alla figlia di Faraone. Perciò, si sarà data da fare per formare il suo senso dei valori finché era con lei. (Esodo 2:1-10) Pur di fronte agli allettanti “tesori d’Egitto”, Mosè preferì seguire i princìpi santi. “Stimò” i suoi privilegi spirituali come vere e proprie ricchezze! (Ebrei 11:23-26) Similmente, i genitori cristiani dovrebbero preparare i propri figli ad opporsi a simili allettamenti esaminando con loro informazioni scritturali che pongano l’accento sui tesori spirituali.b Spesso i figli capiscono le basse motivazioni che inducono un genitore a cercare di comprare il loro affetto. — Proverbi 15:16, 17.
10. In situazioni estreme, di quali fattori deve tener conto un genitore?
10 In qualche caso estremo la visita potrebbe costituire un grave pericolo per il figlio. In tali circostanze il genitore dovrà decidere il da farsi, esaminando in preghiera fino a che punto è grave il pericolo, quali strumenti legali ha a disposizione e le possibili conseguenze derivanti dal rifiutarsi di rispettare la facoltà di visita.c Evitate di agire con precipitazione, perché potreste gettare dubbi sulle vostre capacità di assolvere il ruolo di genitore. — Galati 6:5; Romani 13:1; Atti 5:29; I Pietro 2:19, 20.
Mostrate “saggezza”
11. Se al genitore cristiano è rifiutato l’affidamento, cosa deve riconoscere?
11 E nel caso sia il genitore cristiano ad avere solo la facoltà di andare a trovare il figlio? Quando il figlio non è più in una casa cristiana, questo genitore può esercitare soltanto un limitato controllo spirituale su di lui. (I Corinti 7:14) Per esempio, il fedele patriarca Abraamo avrebbe voluto con tutta probabilità che suo figlio Ismaele sposasse, come Isacco, una donna che adorava Dio. Ma da quando l’adolescente Ismaele e la madre Agar furono mandati via da casa sua, Abraamo non poté impedire che Agar combinasse il matrimonio del figlio con un’egiziana che evidentemente non era un’adoratrice di Geova. — Genesi 21:14, 21; 24:1-4.
12. (a) Cosa può fare il genitore cristiano a cui non è stato affidato il figlio? (b) Fate un esempio di come un genitore cristiano può ‘usare la sapienza per avere successo’.
12 Per quanto le possibilità possano apparire limitate, un genitore cristiano a cui non è stata affidata la custodia del figlio può fare molto per suscitare in lui profondo amore per Geova. A questo fine il genitore deve ‘salvaguardare la saggezza e la capacità di pensare’. (Proverbi 3:21) Sì, non basta compiere uno sforzo intenso. “Se un arnese di ferro si è smussato e qualcuno non ne ha affilato il taglio, egli eserciterà quindi le sue proprie energie vitali [con scarsi risultati]. Usare la sapienza per avere successo significa dunque vantaggio”. (Ecclesiaste 10:10, NW) A volte, per esempio, il genitore non credente potrebbe accampare scuse per impedire la visita al figlio. Anziché mettersi subito a litigare, un genitore può ottenere risultati migliori applicando Proverbi 25:15: “Mediante la pazienza il comandante è lusingato, e la stessa lingua mite può rompere un osso”. La pazienza e la mitezza, anche se non è facile manifestarle quando si è costretti a sottostare a ingiuste limitazioni, possono intenerire anche un oppositore che sembra duro come un osso. (Confronta II Timoteo 2:23-25). Spesso si possono evitare discussioni essendo puntuali e seguendo i suggerimenti (compatibili con le Scritture) che il genitore che ha in affidamento il figlio dà per quanto riguarda la cura del bambino. Se pensate che il non credente parli male di voi a vostro figlio, rammentate I Pietro: Facendo il bene, mettete a tacere il parlar da ignoranti degli uomini [e delle donne] irragionevoli’. Se date un buon esempio, vostro figlio vedrà chi ha ragione. — Proverbi 20:7.
13. In che modo il genitore credente può rendere una visita veramente utile?
13 Durante le visite, sforzatevi di far scendere nel cuore di vostro figlio la Parola di Dio studiando personalmente con lui del materiale spirituale e portandolo alle adunanze di congregazione ogni qualvolta è possibile. Anche qualora vi siano rigide restrizioni legali, il genitore può far riferimento in maniera informale alle opere creative di Dio e aiutare in altri modi il figlio ad amare Dio. (Romani 1:19, 20; Matteo 6:28-30) Gesù era consapevole del fatto che i suoi ascoltatori avevano delle limitazioni. “Egli dichiarava loro la parola, secondo che erano in grado di ascoltare”. (Marco 4:33, 34) Perciò, oltre a parlare di seri argomenti spirituali, dedicatevi ad altre attività edificanti, come il far visita a buoni amici, compresi alcuni coetanei del figlio. (Proverbi 13:20) Partecipate insieme a svaghi sani. Rendete piacevole la visita. Una ragionevole disciplina è un segno di amore. (Proverbi 13:24) A volte, però, i problemi possono sembrare insolubili. Le pressioni giungono da più parti. Come sopportarle?
Confidate in Geova
14. Quale assicurazione ci dà Salmo 37:23, 24?
14 Parlando di colui nella cui condotta Geova “prova diletto”, Davide scrisse: “Benché cada, non sarà lanciato giù, poiché Geova gli sostiene la mano”. (Salmo 37:23, 24) Un cristiano che lotta contro le pressioni provocate da una famiglia disgregata a volte può ‘cadere’, sperimentando forse frustrazioni, delusioni e rovesciamenti di natura legale o finanziaria, ma non verrà spiritualmente “lanciato giù” in modo definitivo. La versione di Moraldi traduce così il versetto: “Anche se cadrà non rimarrà a terra”. Perché? Perché Geova lo sosterrà mediante il suo spirito santo e i suoi amorevoli adoratori. — Giacomo 1:27.
15, 16. Come sono stati sostenuti alcuni la cui famiglia era divisa?
15 Una donna cristiana, dopo che all’ex marito — un oppositore — furono affidati i due bambini, ha affermato: “Quando la cosa fu completamente al di là del mio controllo, ho imparato a confidare veramente in Geova. Ho imparato ad accettare quello che lui permette e a non cercare di farmi giustizia da sola. Sto ancora imparando. È una lezione molto difficile”. Tuttavia, sfrutta completamente la facoltà concessale di visitare i figli ed è stata confortata non solo dal suo nuovo marito, un fedele anziano cristiano, ma anche da altri componenti della congregazione.
16 Un’altra cristiana, il cui ex marito — un apostata — tenne con sé i figli per diversi mesi contro quanto stabilito dall’ordinanza del tribunale, ha detto: “Ero così scoraggiata che credevo di non farcela. In quel periodo non ho perduto la ragione solo perché mi sono data da fare nel ministero di campo”. La figlia, che a quel tempo aveva sette anni, si schierò risolutamente dalla parte di Geova, sopportando persino le percosse che il padre le dava perché lei si rifiutava di leggere la sua letteratura apostata. Tornata dalla madre, era decisa a restare fedele ancora più vicina a Geova. Questi e altri fedeli servitori di Geova hanno visto l’adempimento di Salmo 54:2-7: “O Dio, odi la mia preghiera; . . . ecco, Dio è il mio soccorritore; Geova è fra quelli che sostengono la mia anima. . . . Mi liberò da ogni angustia”. Possiamo sicuramente contare sul sostegno di Geova! — I Corinti 10:13.
17. In che modo i genitori che fanno parte di famiglie che si sono divise possono aiutare i propri figli e con quali possibili risultati?
17 Perciò, se siete genitori in una famiglia che si è divisa, siate sensibili verso i sentimenti di vostro figlio. Rafforzate il suo cuore mediante la Parola di Dio. Se vi è concessa soltanto la facoltà di visitarlo, mostrate “saggezza” nell’avvalervene pienamente. Confidate nella potenza che ha la Parola di Dio quando viene piantata in un cuore ben disposto. (I Tessalonicesi 2:13) Vedere il figlio che impara ad amare Geova vale qualsiasi sforzo fatto.
[Note in calce]
a Adversus nationes (Contro i pagani), libro II, 5.
b Vedi l’articolo “La migliore opportunità che si presenta ai giovani” nella Torre di Guardia del 15 agosto 1985, e il capitolo “Come consideri i beni materiali?” nel libro Come ottenere il meglio della tua giovinezza, pubblicato dalla Watchtower Bible and Tract Society of New York, Inc.
c Negli Stati Uniti la normativa vigente (Uniform Marriage and Divorce Act) prevede quanto segue: “Un genitore cui non è stato affidato il figlio ha diritto a un ragionevole numero di visite a meno che la corte non riscontri, previa un’udienza, che la visita metterebbe in pericolo la salute fisica del bambino o costituirebbe un danno notevole per il suo sviluppo emotivo”.
Ricordate?
◻ In che modo il genitore cristiano a cui è stato concesso in affidamento il figlio può proteggerne il cuore?
◻ Come la “saggezza” aiuterà il genitore credente che ha solamente la facoltà di visitare i figli?
◻ Quale assicurazione dà Salmo 37:23, 24, e come Geova adempie questa promessa?
[Immagine a pagina 29]
Mentre fate visita a vostro figlio cercate di far scendere nel suo cuore la verità, ma impegnatevi con lui anche in altre sane attività