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  • w99 1/11 pp. 9-14
  • Quanto amate la Parola di Dio?

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  • Quanto amate la Parola di Dio?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
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  • Coltivate un “ardente desiderio” per la Parola di Dio
  • Un salmista che amava la legge di Dio
  • Un principe che ebbe il coraggio di essere diverso
  • Gesù fu sostenuto dalla Parola di Dio
  • Altri che imitarono Cristo
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Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1999
w99 1/11 pp. 9-14

Quanto amate la Parola di Dio?

“Quanto amo la tua legge! Tutto il giorno è la mia sollecitudine”. — SALMO 119:97.

 1. Qual è un modo in cui le persone timorate di Dio dimostrano di amare la sua Parola?

CENTINAIA di milioni di uomini e donne hanno una copia della Bibbia. Ma c’è differenza fra avere una Bibbia e amare la Parola di Dio. Può una persona che legge di rado la Parola di Dio dire di amarla? No di certo! Per contro, alcuni che un tempo non prendevano seriamente la Bibbia ora la leggono tutti i giorni. Hanno imparato ad amare la Parola di Dio e, come il salmista, ne fanno “tutto il giorno” la loro sollecitudine. — Salmo 119:97.

 2. Come fu sorretta la fede di un testimone di Geova in circostanze difficili?

2 Uno che imparò ad amare la Parola di Dio fu Nasho Dori. Insieme ai suoi compagni di fede servì Geova con perseveranza per molti decenni nella nativa Albania. Per gran parte di quel periodo i testimoni di Geova furono al bando e quei cristiani fedeli ricevevano poche pubblicazioni bibliche. Eppure la fede del fratello Dori rimase forte. In che modo? “Mi prefissi”, disse, “di leggere la Bibbia per almeno un’ora al giorno, cosa che ho fatto per circa 60 anni finché la vista me lo ha consentito”. Fino a poco tempo fa in albanese non era disponibile l’intera Bibbia, ma il fratello Dori da piccolo imparò il greco, per cui leggeva la Bibbia in quella lingua. La lettura regolare della Bibbia sostenne il fratello Dori in varie prove e può sostenere anche noi.

Coltivate un “ardente desiderio” per la Parola di Dio

 3. Che atteggiamento dovrebbero coltivare i cristiani verso la Parola di Dio?

3 “Come bambini appena nati”, scrisse l’apostolo Pietro, “nutrite ardente desiderio del latte non adulterato che appartiene alla parola”. (1 Pietro 2:2) Come un neonato ha ardente desiderio del latte materno, così i cristiani che si rendono conto del loro bisogno spirituale provano squisito diletto nel leggere la Parola di Dio. È questo ciò che provate? Se no, non scoraggiatevi. Anche voi potete coltivare un ardente desiderio per la Parola di Dio.

 4. Cosa ci vuole per prendere l’abitudine di leggere la Bibbia ogni giorno?

4 A tal fine dovete prima disciplinarvi e prendere l’abitudine di leggere la Bibbia regolarmente, se possibile ogni giorno. (Atti 17:11) Forse non potete dedicare un’ora al giorno alla lettura della Bibbia come Nasho Dori, ma molto probabilmente potete riservare un po’ di tempo ogni giorno per considerare la Parola di Dio. Molti cristiani si alzano tutti i giorni alcuni minuti prima per meditare su un passo biblico. Potrebbe esserci modo migliore di iniziare la giornata? Certi preferiscono leggere la Bibbia prima di coricarsi. Altri la leggono in qualche altro momento adatto. L’importante è leggerla regolarmente. Prendetevi poi un po’ di tempo per meditare su ciò che avete letto. Consideriamo alcuni esempi di persone che trassero beneficio dal leggere e meditare sulla Parola di Dio.

Un salmista che amava la legge di Dio

 5, 6. Anche se non ne conosciamo il nome, cosa possiamo apprendere in merito allo scrittore del Salmo 119 leggendo e meditando su ciò che scrisse?

5 Lo scrittore del Salmo 119 aveva di sicuro profondo apprezzamento per la Parola di Dio. Chi fu lo scrittore di questo salmo? La Bibbia non ne indica il nome. Il contesto però ci fornisce alcune informazioni su di lui: sappiamo ad esempio che nella sua vita ebbe problemi. Alcuni suoi conoscenti che in teoria erano adoratori di Geova non condividevano il suo amore per i princìpi biblici. Ma egli non lasciò che il loro atteggiamento gli impedisse di fare ciò che era giusto. (Salmo 119:23) Se vivete o lavorate con qualcuno che non rispetta le norme bibliche, potreste trovare delle analogie fra la vostra situazione e quella del salmista.

6 Benché fosse un uomo devoto, il salmista non si considerava affatto più giusto degli altri. Ammise francamente di essere imperfetto. (Salmo 119:5, 6, 67) Ma non si lasciò dominare dal peccato. “Come monderà il giovane il suo sentiero?”, chiese. “Stando in guardia secondo la tua parola”, rispose. (Salmo 119:9) Poi, a indicare che la Parola di Dio è una potente forza che spinge a fare il bene, aggiunse: “Nel mio cuore ho custodito il tuo detto, per non peccare contro di te”. (Salmo 119:11) Una forza che può aiutarci a non peccare contro Dio dev’essere davvero potente!

 7. Perché specialmente i giovani dovrebbero rendersi conto del bisogno di leggere la Bibbia ogni giorno?

7 I giovani cristiani fanno bene a riflettere sulle parole del salmista. Oggigiorno sono bersagliati. Il Diavolo vorrebbe tanto corrompere la nuova generazione di adoratori di Geova. La sua mira è di indurre i giovani cristiani a cedere ai desideri della carne e a infrangere le leggi di Dio. Spesso film e programmi televisivi rispecchiano la mentalità diabolica. I personaggi di questi spettacoli sembrano attraenti e affascinanti; la loro immoralità viene presentata come una cosa normale. Il messaggio che viene trasmesso? ‘Se due persone non sposate si amano veramente, non c’è nulla di male se hanno rapporti sessuali’. Purtroppo ogni anno un certo numero di giovani cristiani cadono vittime di questo modo di ragionare. Altri fanno naufragio riguardo alla loro fede. Perciò sono indubbiamente soggetti a pressioni! Ma tali pressioni sono così forti che è impossibile resistere? No! Geova ha indicato ai giovani cristiani la via per vincere i desideri errati. ‘Stando in guardia secondo la Parola di Dio, custodendo i detti di Dio nel loro cuore’, possono resistere a qualsiasi arma il Diavolo escogiti. Quanto tempo dedicate alla lettura regolare della Bibbia e alla meditazione su di essa?

 8. In che modo gli esempi riportati nel paragrafo possono aiutarvi ad apprezzare di più la Legge mosaica?

8 Lo scrittore del Salmo 119 esclamò: “Quanto amo la tua legge!” (Salmo 119:97) A quale legge si riferiva? Alla rivelata parola di Geova, compreso il codice della Legge mosaica. A prima vista qualcuno potrebbe pensare che il codice della Legge sia antiquato e chiedersi come si potesse amarlo. Se però meditiamo sui vari aspetti della Legge mosaica, come fece il salmista, possiamo capire la saggezza che la ispirava. A parte i suoi numerosi aspetti profetici, c’erano i suoi precetti sanitari e alimentari che promuovevano la purezza e la salute. (Levitico 7:23, 24, 26; 11:2-8) La Legge incoraggiava gli israeliti a essere onesti nelle attività commerciali e li esortava a mostrare compassione ai compagni di fede bisognosi. (Esodo 22:26, 27; 23:6; Levitico 19:35, 36; Deuteronomio 24:17-21) Le decisioni giudiziarie dovevano essere prese in maniera imparziale. (Deuteronomio 16:19; 19:15) Man mano che lo scrittore del Salmo 119 acquistava esperienza della vita, comprendeva di sicuro che le cose andavano a finir bene per coloro che osservavano la Legge di Dio, e questo non faceva che accrescere il suo amore per essa. Similmente oggi, man mano che i cristiani hanno buoni risultati applicando i princìpi biblici, il loro amore e il loro apprezzamento per la Parola di Dio si rafforzano.

Un principe che ebbe il coraggio di essere diverso

 9. Che atteggiamento coltivò il re Ezechia verso la Parola di Dio?

9 Il contenuto del Salmo 119 è in armonia con ciò che sappiamo di Ezechia quando era ancora un giovane principe. Secondo alcuni biblisti lo scrittore del salmo sarebbe proprio Ezechia. Anche se non possiamo essere certi che l’abbia scritto lui, sappiamo che Ezechia nutriva grande rispetto per la Parola di Dio. La sua vita dimostrò che era pienamente d’accordo con le parole di Salmo 119:97. Di Ezechia la Bibbia dice: “Egli si teneva stretto a Geova. Non si scostò dal seguirlo, ma continuò a osservare i comandamenti che Geova aveva comandato a Mosè”. — 2 Re 18:6.

10. Di che incoraggiamento è l’esempio di Ezechia per i cristiani che non sono stati allevati da genitori devoti?

10 Di sicuro Ezechia non crebbe in una famiglia devota. Suo padre, il re Acaz, era un infedele idolatra che aveva bruciato vivo almeno un figlio — un fratello di Ezechia — offrendolo in sacrificio a un falso dio! (2 Re 16:3) Nonostante quel cattivo esempio, Ezechia seppe ‘mondare il suo sentiero’ dalle influenze pagane acquistando familiarità con la Parola di Dio. — 2 Cronache 29:2.

11. Cosa vide Ezechia, e come andarono a finire le cose per il suo infedele padre?

11 Crescendo, Ezechia vide con i suoi occhi come il padre idolatra gestiva gli affari di Stato. Giuda era circondato da nemici. C’era Rezin, re di Siria, che si era unito a Peca re di Israele per assediare Gerusalemme. (2 Re 16:5, 6) C’erano gli edomiti e i filistei, che facevano incursioni in Giuda e ne conquistarono perfino alcune città. (2 Cronache 28:16-19) Come affrontò Acaz quelle emergenze? Invece di rivolgersi a Geova per chiedere aiuto contro la Siria, Acaz si rivolse al re d’Assiria corrompendolo con oro e argento, presi fra l’altro dal tesoro del tempio. Ma questo non servì ad assicurare a Giuda una pace duratura. — 2 Re 16:6, 8.

12. In che modo Ezechia avrebbe evitato di ripetere gli errori del padre?

12 Infine Acaz morì ed Ezechia divenne re all’età di 25 anni. (2 Cronache 29:1) Era relativamente giovane, ma questo non gli impedì di diventare un buon re. Invece di essere infedele come il padre, si attenne alla Legge di Geova. In essa c’era un comando specifico per il re: “Quando si insedia sul trono del suo regno, deve scrivere per sé in un libro una copia di questa legge da quella che è affidata ai sacerdoti, i leviti. Ed essa deve restare presso di lui, e deve leggervi tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere Geova suo Dio in modo da osservare tutte le parole di questa legge”. (Deuteronomio 17:18, 19) Leggendo la Parola di Dio ogni giorno, Ezechia avrebbe imparato a temere Geova e avrebbe evitato di ripetere gli errori del padre empio.

13. Come può un cristiano essere sicuro che, in senso spirituale, ogni cosa che fa riuscirà?

13 Tutti gli israeliti timorati di Dio, non solo i re di Israele, erano incoraggiati a prestare costante attenzione alla Parola di Dio. Il primo Salmo dice che l’uomo veramente felice è uno il cui “diletto è nella legge di Geova, e lègge sottovoce nella sua legge giorno e notte”. (Salmo 1:1, 2) Di un tal uomo il salmista afferma: “Ogni cosa che fa riuscirà”. (Salmo 1:3) Per contro, dell’uomo che non ha fede in Geova Dio la Bibbia dice: “È un uomo indeciso, instabile in tutte le sue vie”. (Giacomo 1:8) Tutti noi vogliamo essere felici e avere successo. La regolare e meditata lettura della Bibbia può contribuire alla nostra felicità.

Gesù fu sostenuto dalla Parola di Dio

14. In che modo Gesù dimostrò di amare la Parola di Dio?

14 Una volta i genitori trovarono Gesù seduto in mezzo ai maestri nel tempio di Gerusalemme. Quegli uomini esperti nella Legge di Dio “si meravigliavano di continuo del suo intendimento e delle sue risposte”. (Luca 2:46, 47) Allora Gesù aveva 12 anni. Sì, anche in giovane età amava palesemente la Parola di Dio. In seguito Gesù usò le Scritture per rimproverare il Diavolo, dicendo: “L’uomo non deve vivere di solo pane, ma di ogni espressione che esce dalla bocca di Geova”. (Matteo 4:3-10) Poco dopo predicò agli abitanti della sua città, Nazaret, usando le Scritture. — Luca 4:16-21.

15. Che esempio diede Gesù nel predicare?

15 Gesù citava spesso la Parola di Dio a sostegno di ciò che insegnava. I suoi ascoltatori ‘erano stupiti del suo modo d’insegnare’. (Matteo 7:28) E non c’è da meravigliarsi: gli insegnamenti di Gesù venivano da Geova Dio stesso! Gesù disse: “Ciò che io insegno non è mio, ma appartiene a colui che mi ha mandato. Chi parla da se stesso cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, questi è verace, e in lui non c’è ingiustizia”. — Giovanni 7:16, 18.

16. Fino a che punto Gesù dimostrò di amare la Parola di Dio?

16 A differenza dello scrittore del Salmo 119, in Gesù ‘non c’era ingiustizia’. Era senza peccato, era il Figlio di Dio che “umiliò se stesso e divenne ubbidiente fino alla morte”. (Filippesi 2:8; Ebrei 7:26) Eppure, per quanto perfetto, Gesù studiò la Legge di Dio e ubbidì ad essa. Questo fu un fattore fondamentale che gli permise di mantenere l’integrità. Quando Pietro impugnò la spada per cercare di impedire l’arresto del suo Signore, Gesù lo rimproverò dicendo: “Credi che non mi possa appellare al Padre mio perché mi provveda in questo momento più di dodici legioni di angeli? In tal caso, come si adempirebbero le Scritture secondo le quali deve accadere così?” (Matteo 26:53, 54) Sì, per Gesù adempiere le Scritture era più importante che sfuggire a una morte atroce e umiliante. Che amore per la Parola di Dio!

Altri che imitarono Cristo

17. Quanto era importante per l’apostolo Paolo la Parola di Dio?

17 L’apostolo Paolo scrisse ai suoi conservi cristiani: “Divenite miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo”. (1 Corinti 11:1) Come il suo Signore, Paolo amava profondamente le Scritture. Confessò: “Nel mio intimo amo profondamente la legge di Dio”. (Romani 7:22, The Jerusalem Bible) Citò spesso la Parola di Dio. (Atti 13:32-41; 17:2, 3; 28:23) Quando diede le istruzioni finali a Timoteo, diletto compagno di ministero, Paolo sottolineò che la Parola di Dio dovrebbe avere un ruolo importante nella vita quotidiana di ogni “uomo di Dio”. — 2 Timoteo 3:15-17.

18. Citate l’esempio di uno che, nei tempi moderni, ha dimostrato di amare la Parola di Dio.

18 Anche molti fedeli servitori di Geova dei tempi moderni hanno imitato l’amore di Gesù per la Parola di Dio. Agli inizi di questo secolo un giovane ricevette una Bibbia da un amico. Descrisse così l’effetto che quel prezioso dono aveva avuto su di lui: “Stabilii che durante la mia vita avrei letto una parte della Bibbia ogni giorno”. Quel giovane era Frederick Franz, e l’amore per la Bibbia lo aiutò a servire Geova con impegno per tutta la sua lunga vita. Viene tuttora ricordato con affetto per la sua capacità di citare interi capitoli della Bibbia a memoria.

19. Come suddividono alcuni la lettura biblica settimanale per la Scuola di Ministero Teocratico?

19 I testimoni di Geova attribuiscono grande importanza alla regolare lettura della Bibbia. Ogni settimana, in preparazione di una delle loro adunanze cristiane, la Scuola di Ministero Teocratico, leggono diversi capitoli della Bibbia. A quell’adunanza vengono trattati punti notevoli dei capitoli della Bibbia assegnati per quella settimana. Alcuni Testimoni preferiscono suddividere in sette parti la lettura biblica settimanale, così da leggerne una al giorno. Mentre leggono, riflettono sulle informazioni e, se possono, fanno ulteriori ricerche con l’aiuto di pubblicazioni basate sulla Bibbia.

20. Come si può trovare il tempo per leggere la Bibbia regolarmente?

20 Per leggere la Bibbia regolarmente forse dovete ‘riscattare il tempo’ da altre attività. (Efesini 5:16) Tuttavia i benefìci superano di gran lunga i sacrifici. Man mano che prendete l’abitudine di leggere la Parola di Dio ogni giorno, il vostro amore per essa aumenterà. Dopo non molto vi sentirete spinti a esclamare come il salmista: “Quanto amo la tua legge! Tutto il giorno è la mia sollecitudine”. (Salmo 119:97) Come mostrerà il prossimo articolo, questo atteggiamento vi sarà di grande beneficio ora e nel futuro.

Ricordate?

◻ In che modo lo scrittore del Salmo 119 manifestò profondo amore per la Parola di Dio?

◻ Quali lezioni possiamo trarre dagli esempi di Gesù e di Paolo?

◻ Come possiamo accrescere il nostro amore per la Parola di Dio?

[Immagini a pagina 10]

I re fedeli dovevano leggere regolarmente la Parola di Dio. Lo fate anche voi?

[Immagine a pagina 12]

Fin da ragazzo Gesù dimostrò di amare la Parola di Dio

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