“La prima risurrezione” è già in corso!
“Quelli che sono morti unitamente a Cristo sorgeranno per primi”. — 1 TESSALONICESI 4:16.
1, 2. (a) Quale speranza c’è per quelli che sono morti? (b) Che motivi ci sono per credere nella risurrezione? (Vedi la nota in calce).
“I VIVENTI sono consci che moriranno”. È così sin da quando Adamo peccò. Tutti gli esseri umani vissuti nel corso dei secoli sapevano che un giorno sarebbero morti, e molti si sono chiesti: ‘Cosa c’è dopo la morte? In quale condizione si trovano i morti?’ La Bibbia risponde: “In quanto ai morti, non sono consci di nulla”. — Ecclesiaste 9:5.
2 C’è qualche speranza, allora, per quelli che sono morti? Sì. Dev’esserci per forza dal momento che il proposito originale di Dio per l’umanità si adempirà sicuramente. Nel corso dei secoli i leali servitori di Geova hanno esercitato fede nella sua promessa secondo cui sarebbe sorto un Seme che avrebbe distrutto Satana e annullato il male da lui causato. (Genesi 3:15) La maggior parte di questi servitori di Geova sono morti. Per poter vedere l’adempimento di quella e di altre promesse di Geova devono quindi essere destati dai morti. (Ebrei 11:13) È possibile una cosa del genere? Certo che è possibile. L’apostolo Paolo disse: “Ci sarà una risurrezione sia dei giusti che degli ingiusti”. (Atti 24:15) Una volta Paolo risuscitò un giovane di nome Eutico, che era caduto dal terzo piano ed era stato “raccolto morto”. Questa è l’ultima di nove risurrezioni narrate nella Bibbia. — Atti 20:7-12.a
3. In che modo avete personalmente tratto conforto dalle parole di Gesù riportate in Giovanni 5:28, 29, e perché?
3 Quelle nove risurrezioni provvedono una base per riporre fede nell’affermazione di Paolo. Rafforzano la nostra fiducia nella promessa di Gesù: “L’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno [la voce di Gesù] e ne verranno fuori”. (Giovanni 5:28, 29) Quanto sono rincuoranti queste parole! E come sono confortanti per quei milioni e milioni di persone che hanno visto i propri cari addormentarsi nella morte!
4, 5. Quali diverse risurrezioni menziona la Bibbia, e di quale parleremo in questo articolo?
4 La maggior parte dei risuscitati tornerà in vita su una terra in cui, sotto il Regno di Dio, ci sarà pace. (Salmo 37:10, 11, 29; Isaia 11:6-9; 35:5, 6; 65:21-23) Prima che ciò accada, però, devono aver avuto luogo altre risurrezioni. Innanzi tutto Gesù Cristo dovette essere risuscitato per poter presentare a Dio il valore del suo sacrificio per noi. Gesù morì e fu risuscitato nel 33 E.V.
5 Dopo ciò, i membri unti dell’“Israele di Dio” devono unirsi al Signore Gesù Cristo nella gloria celeste, così da essere “sempre col Signore”. (Galati 6:16; 1 Tessalonicesi 4:17) Questo avvenimento è detto “la risurrezione dai morti che ha luogo più presto”, o la “prima risurrezione”. (Filippesi 3:10, 11; Rivelazione 20:6) Una volta completata questa risurrezione, arriverà per milioni di persone il momento di essere risuscitate sulla terra con la prospettiva di ottenere la vita eterna nel Paradiso. Pertanto, che la nostra speranza sia celeste o terrena, la “prima risurrezione” ci interessa moltissimo. Che tipo di risurrezione è? Quando ha luogo?
“Con quale sorta di corpo?”
6, 7. (a) Prima che i cristiani unti possano andare in cielo, cosa deve accadere? (b) Con che tipo di corpo saranno risuscitati?
6 Nella sua prima lettera ai Corinti, Paolo pone una domanda in relazione alla prima risurrezione: “Come saranno destati i morti? Sì, con quale sorta di corpo verranno?” Poi dà la risposta: “Ciò che semini non è reso vivente se prima non muore . . . ma Dio gli dà un corpo come gli è piaciuto . . . La gloria dei corpi celesti è di una sorta, e quella dei corpi terrestri è di una sorta diversa”. — 1 Corinti 15:35-40.
7 Le parole di Paolo indicano che i cristiani unti con lo spirito santo devono morire prima di poter ricevere la loro ricompensa celeste. Alla morte il loro corpo terreno torna alla polvere. (Genesi 3:19) Al tempo stabilito da Dio vengono risuscitati con un corpo adatto alla vita nei cieli. (1 Giovanni 3:2) Inoltre Dio concede loro l’immortalità. Questa non è una caratteristica che possiedono dalla nascita, come se in loro fosse stata immessa una cosiddetta anima immortale. “Questo che è mortale deve rivestire l’immortalità”, dice Paolo. L’immortalità è un dono di Dio, che quelli che partecipano alla prima risurrezione devono “rivestire”. — 1 Corinti 15:50, 53; Genesi 2:7; 2 Corinti 5:1, 2, 8.
8. Come sappiamo che Dio non sceglie i 144.000 fra i membri di varie religioni?
8 Quelli che prendono parte alla prima risurrezione sono solo 144.000. Geova cominciò a sceglierli alla Pentecoste del 33 E.V., poco dopo aver risuscitato Gesù. Tutti hanno “il suo nome [cioè il nome di Gesù] e il nome del Padre suo scritto sulle loro fronti”. (Rivelazione 14:1, 3) Pertanto non sono scelti da varie religioni. Sono tutti cristiani, e tutti portano con orgoglio il nome del Padre, Geova. Quando vengono risuscitati ricevono un incarico nei cieli. Per loro la prospettiva di servire Dio in maniera così diretta è entusiasmante.
È già in corso?
9. In che modo i versetti di Rivelazione 12:7 e 17:14 ci danno un’indicazione su quando ha inizio la prima risurrezione?
9 Quand’è che ha luogo la prima risurrezione? Ci sono validi motivi per dire che è già in corso. Per esempio, confrontiamo due capitoli di Rivelazione. Prima analizziamo il capitolo 12. Lì leggiamo che, subito dopo essere stato intronizzato, Gesù Cristo insieme ai suoi santi angeli fa guerra a Satana e ai suoi demoni. (Rivelazione 12:7-9) Come è stato spesso spiegato in questa rivista, quella battaglia ebbe inizio nel 1914.b Notate, però, che nessuno dei seguaci unti di Cristo Gesù viene visto insieme a lui in quella guerra celeste. Ora analizziamo il capitolo 17 di Rivelazione. Lì si legge che dopo la distruzione di “Babilonia la Grande” l’Agnello vincerà le nazioni. Poi viene detto: “E con lui vinceranno quelli che sono chiamati ed eletti e fedeli”. (Rivelazione 17:5, 14) Questi “chiamati ed eletti e fedeli” devono essere già stati risuscitati per trovarsi al fianco di Gesù in occasione della vittoria definitiva sul mondo di Satana. È quindi ragionevole concludere che gli unti morti prima di Armaghedon vengano risuscitati nel periodo che va dal 1914 ad Armaghedon.
10, 11. (a) Chi sono i 24 anziani, e cosa rivela uno di loro a Giovanni? (b) Cosa possiamo dedurre da questo?
10 Possiamo essere più precisi nel dire quando ha inizio la prima risurrezione? Un indizio interessante viene da Rivelazione 7:9-15, dove l’apostolo Giovanni descrive la visione di “una grande folla, che nessun uomo poteva numerare”. A Giovanni l’identità di quella grande folla viene rivelata da uno dei 24 anziani, i quali rappresentano i 144.000 coeredi di Cristo nella loro gloria celeste.c (Luca 22:28-30; Rivelazione 4:4) Giovanni stesso aveva la speranza celeste, ma era ancora un uomo sulla terra quando l’anziano gli parlò, perciò nella visione Giovanni deve raffigurare gli unti sulla terra che non hanno ancora ricevuto la ricompensa celeste.
11 Cosa possiamo dedurre, dunque, dal fatto che uno dei 24 anziani spiega a Giovanni l’identità della grande folla? Sembra che oggi i membri già risuscitati del gruppo dei 24 anziani possano avere una parte nel comunicare verità divine. Perché questo ci interessa? Perché la corretta identità della grande folla fu rivelata agli unti servitori di Dio sulla terra nel 1935. Se uno dei 24 anziani fu usato per trasmettere questa importante verità, la sua risurrezione al cielo dovette aver luogo al più tardi nel 1935. Questo situerebbe l’inizio della prima risurrezione in un momento compreso tra il 1914 e il 1935. Possiamo essere più precisi?
12. Spiegate perché si potrebbe pensare che la prima risurrezione sia iniziata nella primavera del 1918.
12 Proviamo a esaminare quello che potrebbe essere visto come un parallelismo biblico. Gesù Cristo fu unto come futuro Re del Regno di Dio nell’autunno del 29 E.V. Tre anni e mezzo dopo, nella primavera del 33 E.V., fu risuscitato come potente persona spirituale. Detto ciò, visto che Gesù fu intronizzato nell’autunno del 1914, si può forse concludere che la risurrezione dei suoi seguaci unti fedeli sia iniziata tre anni e mezzo dopo, nella primavera del 1918? È un’ipotesi interessante. Pur non avendo conferme dirette nella Bibbia, non è in contrasto con altre scritture che indicano che la prima risurrezione cominciò poco dopo l’inizio della presenza di Cristo.
13. In che modo 1 Tessalonicesi 4:15-17 fa pensare che la prima risurrezione dev’essere cominciata verso l’inizio della presenza di Cristo?
13 Ad esempio, Paolo scrisse: “Noi viventi che sopravvivremo fino alla presenza del Signore [non: “fino alla fine della presenza del Signore”] non precederemo affatto quelli che si sono addormentati nella morte; perché il Signore stesso scenderà dal cielo con una chiamata di comando, con voce di arcangelo e con tromba di Dio, e quelli che sono morti unitamente a Cristo sorgeranno per primi. In seguito noi viventi che sopravvivremo saremo rapiti, insieme con loro, nelle nubi per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore”. (1 Tessalonicesi 4:15-17) I cristiani unti morti prima della presenza di Cristo, dunque, sarebbero stati destati alla vita celeste prima di quelli ancora in vita durante la presenza di Cristo. Pertanto, la prima risurrezione dev’essere cominciata verso l’inizio della presenza di Cristo, e prosegue “durante la sua presenza”. (1 Corinti 15:23) La prima risurrezione non avviene tutta in una volta, ma nell’arco di un periodo di tempo.
“A ciascuno di loro fu data una lunga veste bianca”
14. (a) Quando si adempiono le visioni descritte nel capitolo 6 di Rivelazione? (b) Cosa viene descritto in Rivelazione 6:9?
14 Riflettiamo anche su ciò che indica il capitolo 6 di Rivelazione. Gesù viene visto cavalcare come Re vittorioso. (Rivelazione 6:2) Le nazioni si ritrovano coinvolte nella guerra in misura senza precedenti. (Rivelazione 6:4) Dilaga la carestia. (Rivelazione 6:5, 6) L’umanità è colpita da piaghe mortali. (Rivelazione 6:8) Tutti questi avvenimenti descritti nella profezia corrispondono chiaramente alle condizioni del mondo dal 1914 in poi. Ma accade anche qualcos’altro. La nostra attenzione viene diretta a un altare per i sacrifici. Alla base d’esso ci sono “le anime di quelli che erano stati scannati a causa della parola di Dio e a causa dell’opera di testimonianza che avevano”. (Rivelazione 6:9) Dal momento che “l’anima [o vita] della carne è nel sangue”, in realtà ciò che viene visto ai piedi dell’altare è il sangue di fedeli servitori di Gesù scannati a motivo della loro intrepida e zelante testimonianza. — Levitico 17:11.
15, 16. Spiegate perché le parole di Rivelazione 6:10, 11 si riferiscono alla prima risurrezione.
15 Come il sangue del giusto Abele, il sangue di questi martiri cristiani invoca giustizia. (Genesi 4:10) “E gridarono ad alta voce, dicendo: ‘Fino a quando, Sovrano Signore santo e verace, ti tratterrai dal giudicare e dal vendicare il nostro sangue su quelli che dimorano sulla terra?’” Cosa accade a questo punto? “A ciascuno di loro fu data una lunga veste bianca; e fu detto loro di riposarsi ancora un po’, finché fosse completo anche il numero dei loro compagni di schiavitù e dei loro fratelli che stavano per essere uccisi come lo erano stati anche loro”. — Rivelazione 6:10, 11.
16 Queste vesti bianche furono forse consegnate a delle pozze di sangue ai piedi di un altare? Chiaramente no. Le vesti furono date a coloro il cui sangue era stato versato, figurativamente parlando, sull’altare. Questi avevano sacrificato la loro vita nel nome di Gesù e ora venivano risuscitati come creature spirituali. Come facciamo a dirlo? In un brano precedente del libro di Rivelazione si legge: “Chi vince sarà così adornato di mantelli bianchi e non cancellerò affatto il suo nome dal libro della vita”. Inoltre, ricordate che i 24 anziani erano “vestiti di mantelli bianchi, e sulle loro teste [avevano] corone d’oro”. (Rivelazione 3:5; 4:4) Perciò dopo che guerre, carestia e pestilenze cominciarono a devastare la terra, i membri dei 144.000 che erano morti (rappresentati dal sangue ai piedi dell’altare) furono destati alla vita celeste e indossarono simboliche vesti bianche.
17. In che senso coloro che ricevono le vesti bianche devono “riposarsi”?
17 Non appena risuscitati, questi devono “riposarsi”. Devono attendere con pazienza che arrivi il giorno di vendetta di Dio. I loro “compagni di schiavitù”, i cristiani unti ancora sulla terra, devono ancora dimostrarsi integri nelle prove. Quando arriverà il momento del giudizio divino, il loro ‘riposo’ avrà fine. (Rivelazione 7:3) In quel giorno gli unti risuscitati prenderanno parte insieme al Signore Gesù Cristo alla distruzione dei malvagi, inclusi quelli che hanno sparso il sangue di cristiani innocenti. — 2 Tessalonicesi 1:7-10.
Cosa significa per noi
18, 19. (a) Per quali motivi si può concludere che la prima risurrezione è già in corso? (b) Quali sentimenti suscita in voi ciò che avete imparato sulla prima risurrezione?
18 La Parola di Dio non rivela una data precisa per la prima risurrezione; rivela però che essa avviene nell’arco di un periodo di tempo, durante la presenza di Cristo. I primi a essere risuscitati sono i cristiani unti morti prima dell’inizio della presenza di Cristo. Durante la presenza di Cristo i cristiani unti che terminano fedelmente la loro vita terrena vengono mutati in potenti creature spirituali “in un batter d’occhio”. (1 Corinti 15:52) Gli unti riceveranno tutti la loro ricompensa celeste prima della guerra di Armaghedon? Non lo sappiamo. Quello che sappiamo, però, è che al tempo stabilito da Dio tutti i 144.000 saranno sul celeste monte Sion.
19 Sappiamo anche che la maggior parte dei 144.000 sono già uniti a Cristo. Sulla terra ne rimangono relativamente pochi. Questa è una chiara indicazione che il tempo in cui Dio eseguirà il suo giudizio si sta avvicinando a grandi passi! Presto l’intero sistema mondiale di Satana verrà distrutto. Satana stesso sarà inabissato. Allora potrà cominciare la risurrezione generale, e sulla base del sacrificio di riscatto di Gesù gli esseri umani fedeli potranno essere elevati alla perfezione, a una condizione analoga a quella perduta da Adamo. La profezia di Geova riportata in Genesi 3:15 si sta adempiendo in maniera meravigliosa. Che straordinario privilegio è vivere in questo periodo di tempo!
[Note in calce]
a Le altre otto sono narrate in 1 Re 17:21-23; 2 Re 4:32-37; 13:21; Marco 5:35, 41-43; Luca 7:11-17; 24:34; Giovanni 11:43-45; Atti 9:36-42.
b Per trovare prove scritturali del fatto che la presenza di Cristo ebbe inizio nel 1914, vedi il libro Cosa insegna realmente la Bibbia?, edito dai testimoni di Geova, pp. 215-18.
c Per sapere perché si può dire che i 24 anziani rappresentano i cristiani unti nella loro posizione celeste, vedi Rivelazione: Il suo grandioso culmine è vicino!, edito dai testimoni di Geova, p. 77.
Sapreste spiegare?
In che modo le scritture che seguono ci aiutano a capire quando ha luogo la “prima risurrezione”?
• 1 Corinti 15:23; 1 Tessalonicesi 4:15-17
[Immagini a pagina 26]
Quali risurrezioni hanno luogo prima che l’umanità in generale venga destata dai morti?
[Immagine a pagina 29]
In che senso ad alcuni che dormivano nella morte viene data una veste bianca?