IN COPERTINA | CHI SONO I TESTIMONI DI GEOVA?
In che cosa credono i Testimoni di Geova?
I Testimoni di Geova sono convinti che “tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (2 Timoteo 3:16). Usiamo la Bibbia come guida per conoscere il Creatore e per avere una vita significativa.
La Bibbia dice: “Affinché conoscano che tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra” (Salmo 83:18). Quindi adoriamo solo Geova Dio e, in qualità di suoi Testimoni, ci sforziamo di far conoscere il suo nome (Isaia 43:10-12).
Come cristiani crediamo che Gesù, “il Figlio di Dio”,a venne sulla terra e diventò il Messia (Giovanni 1:34, 41; 4:25, 26). Dopo la sua morte, Gesù fu risuscitato e tornò in cielo (1 Corinti 15:3, 4). In seguito divenne Re del Regno di Dio (Rivelazione [Apocalisse] 11:15). Quel Regno è un vero governo e riporterà la terra in condizioni paradisiache (Daniele 2:44). La Bibbia infatti promette: “I mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace” (Salmo 37:11, 29).
“Quando leggono la Bibbia, sono convinti che Dio stia parlando a loro. Quando nella vita affrontano un problema, prendono la Parola di Dio e cercano una soluzione tra le sue pagine. [...] Per loro la Parola di Dio è ancora vivente” (Benjamin Cherayath, ecclesiastico cattolico, in Münsterländische Volkszeitung, giornale tedesco)
I Testimoni di Geova credono che i princìpi contenuti nella Bibbia possono essere di beneficio anche nei nostri giorni (Isaia 48:17, 18). Perciò ci atteniamo strettamente a quei princìpi. Ad esempio, dal momento che la Bibbia ci avverte di evitare pratiche che contaminano la mente e il corpo, non fumiamo e non facciamo uso di droghe (2 Corinti 7:1). Evitiamo anche pratiche dannose espressamente condannate dalla Bibbia, come l’ubriachezza, l’immoralità sessuale e il furto (1 Corinti 6:9-11).
a La Bibbia si riferisce a Gesù anche definendolo l’“unigenito Figlio di Dio” perché fu il primo e l’unico a essere creato direttamente da Geova (Giovanni 3:18; Colossesi 1:13-15).