Impariamo da tutto quello che Geova ci provvede
“Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il tuo beneficio” (ISA. 48:17)
1, 2. (a) Cosa pensano i Testimoni di Geova della Bibbia? (b) Quale parte della Bibbia preferite?
I TESTIMONI DI GEOVA amano la Bibbia: è una guida affidabile, dà conforto e infonde speranza (Rom. 15:4). Non la considerano una semplice raccolta di idee di uomini; al contrario la accettano “quale veracemente è, come parola di Dio” (1 Tess. 2:13).
2 Senza dubbio a ognuno di noi piace una parte della Bibbia in particolare. Alcuni amano leggere i Vangeli, che tracciano un quadro meraviglioso della personalità di Geova riflessa in suo Figlio (Giov. 14:9). Altri trovano affascinanti le parti della Bibbia che contengono profezie, come ad esempio il libro di Rivelazione, che fornisce un’anticipazione delle “cose che devono accadere fra breve” (Riv. 1:1). E molti di noi hanno trovato conforto leggendo i Salmi o hanno imparato qualcosa di pratico dal libro di Proverbi. La Bibbia è davvero un libro per tutti.
3, 4. (a) Come consideriamo le nostre pubblicazioni? (b) Quali pubblicazioni rivolte a specifici gruppi di persone abbiamo?
3 Dato che amiamo la Bibbia, amiamo anche le nostre pubblicazioni basate su di essa. Per esempio apprezziamo il cibo spirituale contenuto in libri, opuscoli, riviste e altre pubblicazioni. Ci rendiamo conto che questi doni di Geova ci aiutano a essere spiritualmente svegli, ben nutriti e “sani nella fede” (Tito 2:2).
4 Oltre alle pubblicazioni pensate per i Testimoni in generale, abbiamo a disposizione altre informazioni basate sulla Bibbia indirizzate a specifici gruppi di persone. Alcune di queste sono preparate in particolar modo per i giovani, altre per i genitori. Gran parte di ciò che viene stampato o pubblicato sul nostro sito è pensato per un pubblico di non Testimoni. L’abbondanza di cibo spirituale disponibile ci ricorda che Geova sta mantenendo la promessa di preparare “per tutti i popoli [...] un banchetto di piatti ben oliati” (Isa. 25:6).
5. Di cosa possiamo essere sicuri?
5 Molto probabilmente la maggioranza di noi vorrebbe avere più tempo per leggere la Bibbia e le nostre pubblicazioni. Siamo sicuri che Geova è felice di vedere che stiamo “riscattando per [noi] stessi il tempo opportuno” e ci impegniamo a leggere e studiare regolarmente la Bibbia (Efes. 5:15, 16). Bisogna ammettere però che non sempre riusciamo a dedicare la stessa quantità di tempo a tutto il cibo spirituale a nostra disposizione. In ogni caso, dobbiamo stare attenti a un pericolo nascosto. Quale?
6. Quale idea sbagliata potrebbe farci perdere parte dell’istruzione spirituale che Geova ci dà?
6 Potremmo rischiare di perdere l’opportunità di imparare da alcuni doni spirituali perché crediamo che non siano per noi. Ad esempio, che dire se pensiamo che una parte della Bibbia non sia adatta alla nostra situazione? E se non siamo fra quelli a cui è primariamente indirizzata una certa pubblicazione? Abbiamo l’abitudine di considerare queste informazioni in modo superficiale o addirittura di trascurarle completamente? In questo caso perderemmo degli insegnamenti che potrebbero esserci molto utili. Per non incorrere in questo pericolo dovremmo prima di tutto ricordare che questi doni spirituali provengono da Geova, il quale, attraverso il profeta Isaia, disse: “Io, Geova, sono il tuo Dio, Colui che ti insegna per il tuo beneficio” (Isa. 48:17). Consideriamo tre suggerimenti che ci aiuteranno a trarre beneficio da tutte le parti della Bibbia e da tutto il cibo spirituale che Geova ci dà.
COME RENDERE PIÙ UTILE LA LETTURA DELLA BIBBIA
7. Perché è importante essere di mente aperta quando leggiamo la Bibbia?
7 Siate pronti a cogliere nuove lezioni. La Bibbia dice chiaramente: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (2 Tim. 3:16). Alcune parti della Bibbia erano inizialmente rivolte a una persona o a un gruppo in particolare; proprio per questo è necessario dimostrare apertura mentale quando leggiamo la Parola di Dio. Un fratello ha detto: “Quando leggo la Bibbia cerco di tenere presente che da un brano si possono trarre diverse lezioni”. Ha poi aggiunto: “Ricordarlo mi spinge a non fermarmi alla lezione più immediata”. Prima di leggere la Parola di Dio è bene pregare perché Geova ci dia l’apertura mentale e la sapienza necessarie per capire quello che vuole insegnarci (Esd. 7:10; leggi Giacomo 1:5).
8, 9. (a) Quando leggiamo la Bibbia quali domande potremmo farci? (b) Cosa ci insegnano su Geova i requisiti per gli anziani cristiani?
8 Fatevi domande. Quando si legge un brano biblico è importante soffermarsi su alcune domande come: “Cosa mi insegna questo riguardo a Geova? Come posso mettere in pratica questo aspetto nella mia vita? Come posso usare questi versetti per aiutare altri?” Riflettere su queste domande ci aiuterà di sicuro a rendere più significativa la lettura della Bibbia. Pensiamo ad esempio ai requisiti per gli anziani cristiani esposti nelle Scritture. (Leggi 1 Timoteo 3:2-7.) Molti di noi non sono anziani e quindi inizialmente potremmo pensare che questo brano non ci riguardi più di tanto. Tuttavia, considerando alcune delle possibili risposte alle seguenti domande, ci renderemo conto che tali requisiti sono utili a tutti noi sotto vari aspetti.
9 Cosa mi insegna questo riguardo a Geova? Grazie a questo elenco di requisiti capiamo che Geova ha stabilito norme elevate per chi ha incarichi di responsabilità. Dio si aspetta che gli anziani diano il buon esempio e li considera responsabili per come trattano la congregazione, “che egli acquistò col sangue del suo proprio Figlio” (Atti 20:28). Geova desidera che ci sentiamo al sicuro sotto la protezione dei sottopastori nominati (Isa. 32:1, 2). Visti da questa angolazione, i requisiti per gli anziani esposti nella Bibbia ci ricordano che Geova ha davvero cura di noi.
10, 11. (a) Come possono esserci utili i requisiti per gli anziani esposti nella Bibbia? (b) Come possiamo usare questi versetti per aiutare altri?
10 Come posso mettere in pratica questo aspetto nella mia vita? Un anziano dovrebbe autoesaminarsi periodicamente alla luce dei requisiti scritturali per vedere in quali campi può migliorare. Un fratello che “aspira all’incarico di sorvegliante” deve esaminare con attenzione tali requisiti perché dovrebbe fare del proprio meglio per soddisfarli (1 Tim. 3:1). In realtà, ognuno di noi può imparare qualcosa da questi requisiti, perché in effetti si tratta per la maggior parte di cose che Geova richiede da tutti i cristiani. Per esempio tutti noi dovremmo dimostrare “ragionevolezza” ed essere “di mente sana” (Filip. 4:5; 1 Piet. 4:7). Dato che gli anziani sono “esempi del gregge”, possiamo imparare da loro e “[imitare] la loro fede” (1 Piet. 5:3; Ebr. 13:7).
11 Come posso usare questi versetti per aiutare altri? Potremmo usare l’elenco dei requisiti per i sorveglianti cristiani per aiutare le persone interessate o chi studia la Bibbia con noi a notare le differenze che ci sono tra gli anziani e il clero della cristianità. Questi versetti inoltre ci possono ricordare quanto si stanno impegnando per noi gli anziani della nostra congregazione. Meditando su quello che fanno possiamo avere maggior “riguardo per quelli che faticano” tra noi (1 Tess. 5:12). E dimostrando sempre più il nostro sincero rispetto nei confronti di questi sorveglianti che si spendono per noi contribuiremo alla loro gioia (Ebr. 13:17).
12, 13. (a) Quali ricerche potremmo fare usando gli strumenti a nostra disposizione? (b) In che modo cercare qualche informazione in più può insegnarci lezioni all’inizio poco evidenti? Fate un esempio.
12 Fate ricerche. Usando gli strumenti a nostra disposizione potremmo cercare informazioni come:
Chi ha scritto questa parte della Bibbia?
Dove e quando è stata scritta?
Quali importanti avvenimenti si sono verificati quando è stato scritto questo libro della Bibbia?
Informazioni di questo genere possono far emergere alcune lezioni che all’inizio forse non erano così evidenti.
13 Consideriamo ad esempio le parole che troviamo in Ezechiele 14:13, 14, che dice: “Riguardo al paese, nel caso che commetta peccato contro di me agendo con infedeltà, certamente anch’io stenderò la mano contro di esso e gli romperò le verghe alle quali si sospendono pani a ciambella, e certamente manderò sopra di esso la carestia e da esso stroncherò uomo terreno e animale domestico. ‘E se in mezzo a esso si trovassero questi tre uomini, Noè, Daniele e Giobbe, a motivo della loro giustizia essi stessi libererebbero la loro anima’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova”. Facendo ricerche comprendiamo che questa parte del libro di Ezechiele fu scritta intorno al 612 a.E.V. A quel tempo Noè e Giobbe erano morti ormai da secoli e Dio non si era dimenticato della loro fedeltà. Ma Daniele era ancora in vita e probabilmente aveva all’incirca 20 anni quando Geova disse che era giusto quanto Noè e Giobbe. Cosa impariamo da questo? Geova nota e apprezza l’integrità di tutti i suoi servitori fedeli, anche dei più giovani (Sal. 148:12-14).
APPREZZIAMO TUTTE LE PUBBLICAZIONI
14. Quale aiuto ricevono i giovani dalle pubblicazioni rivolte a loro, e come queste informazioni possono essere utili anche ad altri? (Vedi l’immagine iniziale.)
14 Oltre a trovare utile l’intera Parola di Dio, dobbiamo apprezzare tutto il cibo spirituale a nostra disposizione. Consideriamo alcuni esempi. Informazioni rivolte ai giovani. Negli ultimi anni abbiamo prodotto molte pubblicazioni per i giovani.[1] Contengono informazioni che li aiutano ad affrontare le sfide dell’adolescenza e a resistere alle pressioni che subiscono a scuola. Ma in che modo queste informazioni possono essere utili per tutti noi? Quando le leggiamo ci rendiamo conto delle difficoltà che questi giovani fedeli affrontano. Di conseguenza ci sarà più facile aiutarli e incoraggiarli.
15. Perché i cristiani adulti dovrebbero esaminare le informazioni rivolte ai giovani?
15 Molti dei problemi affrontati nelle pubblicazioni pensate per i giovani non riguardano solo loro. Infatti tutti noi dobbiamo difendere la nostra fede, tenere sotto controllo le emozioni, evitare compagnie e divertimenti poco sani e resistere quando altri vogliono convincerci a fare qualcosa di sbagliato. Questi sono alcuni dei numerosi argomenti trattati nelle pubblicazioni rivolte agli adolescenti. Ma i cristiani adulti dovrebbero forse scartare tali informazioni pensando che a loro non servano? Ovviamente no! Anche se queste informazioni sono presentate in modo da richiamare soprattutto l’attenzione dei giovani, non dimentichiamo che si basano su princìpi senza tempo, quelli della Bibbia, e quindi questi doni spirituali possono essere utili per tutti noi.
16. In quale altro modo le nostre pubblicazioni aiutano i giovani?
16 Oltre a dare consigli ai giovani su come superare vari problemi, le nostre pubblicazioni li aiutano anche a crescere dal punto di vista spirituale e avvicinarsi di più a Geova. (Leggi Ecclesiaste 12:1, 13.) Ma questi sono aspetti che riguardano anche i cristiani adulti. Per esempio l’articolo “I giovani chiedono... Come posso rendere piacevole la lettura della Bibbia?”, comparso in Svegliatevi! dell’aprile 2009, conteneva diversi suggerimenti nonché un riquadro da ritagliare e tenere nella Bibbia. Questo articolo è stato utile anche agli adulti. “Ho sempre fatto fatica a leggere la Bibbia”, ha scritto una madre di 24 anni. “Ho messo in pratica i suggerimenti di questo articolo. Ho anche ritagliato il riquadro e ne sto facendo buon uso. Adesso non vedo l’ora che arrivi il momento di leggere la Bibbia. Riesco a vedere l’armonia che c’è tra i vari libri: sono tutti collegati come i tasselli di un bellissimo puzzle. Non sono mai stata così entusiasta di leggere la Bibbia”.
17, 18. In che modo può essere utile anche a noi esaminare le informazioni rivolte al pubblico? Fate un esempio.
17 Informazioni rivolte al pubblico. Siamo felici che dal 2008 sia disponibile l’edizione per lo studio della Torre di Guardia, indirizzata principalmente ai Testimoni di Geova. Ma che dire delle riviste preparate in modo particolare per chi non è Testimone? Possono comunque esserci utili? Facciamo un esempio. Immaginiamo che un giorno venga alla Sala del Regno qualcuno che avevamo invitato. Sicuramente ne siamo molto contenti. Durante il discorso pubblico probabilmente proviamo a immedesimarci in quella persona, ascoltando il discorso dal suo punto di vista. In questo modo alla fine del discorso apprezziamo quelle informazioni ancora di più.
18 Qualcosa di simile può accadere quando leggiamo pubblicazioni rivolte principalmente a chi non è Testimone. Per esempio, l’edizione per il pubblico della Torre di Guardia tratta argomenti biblici in modo che un lettore non Testimone li possa capire facilmente. Lo stesso si può dire di molti articoli pubblicati sul sito jw.org, come quelli nelle sezioni “Bibbia: domande e risposte” e “Domande frequenti”. Esaminando queste informazioni possiamo apprezzare ancora di più alcune verità che già conosciamo. Possiamo anche imparare modi nuovi di spiegare argomenti biblici alle persone che troviamo nel ministero. In modo simile Svegliatevi! rafforza la nostra convinzione che il vero Dio esiste e ci insegna come difendere ciò in cui crediamo. (Leggi 1 Pietro 3:15.)
19. Come possiamo dimostrare che siamo grati a Geova per tutto quello che ci dà in senso spirituale?
19 Geova ci ha davvero dato tantissimi doni per soddisfare il nostro “bisogno spirituale” (Matt. 5:3). Continuiamo a utilizzare questi doni spirituali a nostra disposizione. In questo modo dimostreremo gratitudine nei confronti di Colui che ci insegna per il nostro beneficio (Isa. 48:17).
^ [1] (paragrafo 14) Sono stati prodotti per esempio il libro I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, volumi 1 e 2 e la serie “I giovani chiedono”, ora disponibile solo online.