Programma della Scuola Teocratica per il 1978
(Dalla settimana del 27 febbraio 1978 alla settimana del 26 febbraio 1979)
ISTRUZIONI
Nel 1978 la Scuola Teocratica sarà tenuta secondo le disposizioni seguenti:
LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, La Torre di Guardia (w), Svegliatevi! (g), “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (si), La Buona Notizia per renderti felice (gh), Ascoltate il grande Insegnante! (te), Come ottenere il meglio dalla tua giovinezza (yy) saranno la base delle parti assegnate.
La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, per poi procedere come segue:
PUNTI NOTEVOLI DALLA LETTURA DELLA BIBBIA: 5 minuti. Il sorvegliante della scuola tratterà domande e punti notevoli basati sui capitoli della Bibbia da leggere in quella settimana.
DISCORSO DI ISTRUZIONE: N. 1: 15 minuti. Non dev’essere un semplice riassunto del materiale assegnato. Dovrebbe essere un discorso che metta bene in risalto il tema scelto. Se possibile, sarà assegnato a un anziano o se necessario a un servitore di ministero qualificato. Il discorso non dovrebbe essere una considerazione superficiale, ma essere veramente informativo e utile per la congregazione. Non vi sarà ripetizione orale, così che dopo il discorso di istruzione gli studenti si recheranno subito nelle rispettive classi.
DISCORSO N. 2: 6 minuti. Sarà una lettura del materiale assegnato dalla Bibbia. Le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare informazioni chiarificatrici all’inizio e alla conclusione, come pure ad appropriati punti intermedi. Ambiente storico, significato profetico o dottrinale, applicazione di princìpi ed espressioni di apprezzamento per la sapienza riflessa nel testo: tutto ciò vi può essere incluso. Il discorso dovrebbe essere preparato in modo da permettere la lettura di tutti i versetti assegnati. Il tempo concesso dovrebbe essere pienamente utilizzato. Si può presentare il materiale come un discorso alla congregazione, oppure un ragazzo può leggerlo a suo padre o ad un altro qualificato fratello più grande seduto sul podio. Il padre o il fratello più grande potrà quindi fare domande per ottenere dal ragazzo commenti sul valore del materiale.
DISCORSI N. 3 e N. 4: 6 minuti ciascuno. Se possibile, questi discorsi saranno assegnati a sorelle. Nel pronunciare uno di questi discorsi, la persona potrà stare seduta o in piedi. Sebbene si serva principalmente delle note e della Bibbia, la studentessa, quando è appropriato, potrà leggere brani o citazioni dal materiale assegnato. Il sorvegliante della scuola le assegnerà una padrona di casa, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. L’ambiente potrebbe includere situazioni che sorgono in casa, nel servizio di campo, nella congregazione o altrove; alle volte la presentazione può semplicemente essere un’informativa conversazione tra familiari o altri. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dalla padrona di casa o da altre persone prescelte. Si dovrà dare più importanza al materiale che all’ambiente.
DISCORSO N. 5: 6 minuti. Assegnato preferibilmente a un fratello con una certa esperienza, questo discorso dovrebbe essere indirizzato all’intero uditorio. L’oratore pronuncia il suo discorso seguendo gli appunti, ma, se lo ritiene opportuno, può leggere citazioni o punti notevoli tratti dal materiale assegnato. Di solito è meglio che l’oratore prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente ad un altro ambiente pratico e convenevole, l’oratore può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente.
OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso dal N. 2 al N. 5, il sorvegliante della scuola avrà a disposizione due minuti per mettere in evidenza verità o princìpi che lo studente può non aver incluso nella sua esposizione. Queste osservazioni dovrebbero essere significative, dando risalto ad aspetti che saranno utili ai fratelli nella vita familiare, a scuola, sul lavoro, entro la congregazione o nel servizio di campo. A volte si possono fare domande all’uditorio sull’applicazione di punti del materiale assegnato.
CONSIGLI: Saranno sempre dati privatamente dopo l’adunanza. Se opportuno, si possono impiegare più di due minuti.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Quando il materiale lo consente, i discorsi dovrebbero sviluppare un tema preciso. Scegliete un tema che permetta di trattare il materiale nel modo migliore nel tempo assegnato. Preparate tutti i discorsi tenendo in mente i punti da considerare sul foglietto “Consigli sui discorsi”.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso dovrebbe superare il tempo, né devono superarlo le osservazioni. I discorsi dal N. 2 al N. 5 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Se il sorvegliante della scuola incarica qualcuno per segnalare che il tempo è scaduto, questi dovrebbe essere conscio dell’importanza di far ciò ogni volta che un discorso supera il tempo. Se l’oratore che pronuncia il discorso di istruzione va fuori tempo, gli si daranno consigli in privato. Tutti devono fare attenzione a calcolare bene il proprio tempo onde la Scuola Teocratica termini in orario.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente vi sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi, ripassate principalmente il materiale su si, gh, te, yy e finite di leggere i capitoli della Bibbia assegnati. Durante questa ripetizione scritta di trenta minuti si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo dell’ora si userà per considerare le domande e le risposte. Ogni studente verificherà il proprio foglio e, nel leggere le risposte, il sorvegliante della scuola si soffermerà sulle domande più difficili, dando rilievo al bisogno di accurata conoscenza e permettendo all’uditorio di verificare la risposta sui libri di testo. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, si potrà fare la ripetizione scritta una settimana dopo quella indicata nel programma.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con cinquanta o più iscritti alla scuola dovrebbero disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri anziani, se possibile. Dove pare consigliabile, le sorelle possono fare qualsiasi discorso di esercitazione, rivolgendolo a un’altra persona, com’è indicato per i discorsi N. 3 e N. 4.
ASSENTI: I fratelli e le sorelle mostreranno di apprezzare questa scuola essendo presenti, se possibile, ad ogni sessione settimanale, preparando bene i discorsi assegnati e rispondendo attivamente quando vengono rivolte domande all’uditorio. Se uno studente non è presente quando è in programma, un volontario svolgerà la parte facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare in considerazione del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola può considerare il materiale facendo partecipare l’uditorio in modo conveniente.
PROGRAMMA
Settimana che inizia il
27 feb. Lettura della Bibbia: Giosuè 1–4
N. 1: si 41 § 1–42 § 5
N. 2: Giosuè 3:5, 9-17
N. 3: gh pp. 5-9 “Dove si possono trovare oggi buone notizie?”
N. 4: te capitolo 1
N. 5: yy capitolo I
6 mar. Lettura della Bibbia: Giosuè 5–8
N. 1: si 266 § 1–270 § 16
N. 2: Giosuè 6:15-25
N. 3: gh pp. 10-13 “Quando e per mezzo di chi fu scritta la Bibbia?”
N. 4: te capitolo 2
N. 5: yy capitolo II
13 mar. Lettura della Bibbia: Giosuè 9–12
N. 1: si 270 § 17–273 § 32
N. 2: Giosuè 10:3-14
N. 3: gh pp. 13, 14 “Come poterono uomini imperfetti produrre il perfetto messaggio di Dio?”
N. 4: te capitolo 3
N. 5: yy capitolo III
20 mar. Lettura della Bibbia: Giosuè 13–16
N. 1: si 327 § 1–329 § 12
N. 2: Giosuè 14:6-14
N. 3: gh pp. 15-18 “Perché possiamo essere certi dell’accuratezza del racconto biblico?”
N. 4: te capitolo 4
N. 5: yy capitolo IV
27 mar. Lettura della Bibbia: Giosuè 17–20
N. 1: si 329 § 13–332 § 27
N. 2: Giosuè 20:1-9
N. 3: gh pp. 19, 20 “In che cosa consiste il Pentateuco?”
N. 4: te capitolo 5
N. 5: yy capitolo V
3 apr. Lettura della Bibbia: Giosuè 21–24
N. 1: si 45 §§ 21-24
N. 2: Giosuè 23:1-11
N. 3: gh pp. 20-24 “Quali diversi tipi di libri comprendono le Scritture Ebraiche?”
N. 4: te capitolo 6
N. 5: yy capitolo VI
10 apr. Lettura della Bibbia: Giudici 1–4
N. 1: si 46 § 1–47 § 8
N. 2: Giudici 4:12-24
N. 3: gh pp. 24-28 “Quali sono gli aspetti essenziali delle Scritture Greche Cristiane?”
N. 4: te capitolo 7
N. 5: yy capitolo VII
17 apr. Lettura della Bibbia: Giudici 5–8
N. 1: si 274 § 1–275 § 8
N. 2: Giudici 7:12-22
N. 3: gh pp. 29-34 “In che modo la Bibbia aiuta a risolvere i problemi?”
N. 4: te capitolo 8
N. 5: yy capitolo VIII
24 apr. Ripetizione scritta. Completare Giosuè 1—Giudici 8
1º mag. Lettura della Bibbia: Giudici 9–12
N. 1: si 275 § 9–277 § 22
N. 2: Giudici 11:30-40
N. 3: gh pp. 34-38 “Come si può mostrare vero amore del prossimo?”
N. 4: te capitolo 9
N. 5: yy capitolo IX
8 mag. Lettura della Bibbia: Giudici 13–16
N. 1: si 277 § 23–279 § 34
N. 2: Giudici 16:23-31
N. 3: gh pp. 39-44 “Come fu preservata la Buona Notizia?”
N. 4: te capitolo 10
N. 5: yy capitolo X
15 mag. Lettura della Bibbia: Giudici 17–21
N. 1: si 50 §§ 27-29
N. 2: Giudici 20:3-13
N. 3: gh pp. 44-47 “Come fallì l’opposizione alla traduzione della Bibbia?”
N. 4: te capitolo 11
N. 5: yy capitolo XI
22 mag. Lettura della Bibbia: Rut 1–4
N. 1: si 50 § 1–51 § 3; 52 §§ 9, 10
N. 2: Rut 4:1-11
N. 3: gh pp. 48-53 “Quali sono alcune delle qualità di Dio e perché dovremmo ricercarlo?”
N. 4: te capitolo 12
N. 5: yy capitolo XII
29 mag. Lettura della Bibbia: I Samuele 1–4
N. 1: si 53 § 1–54 § 6
N. 2: 1 Samuele 3:1-13
N. 3: gh pp. 53, 54 “Che cosa possiamo apprendere dalle opere creative di Dio?”
N. 4: te capitolo 13
N. 5: yy capitolo XIII
5 giu. Lettura della Bibbia: I Samuele 5–8
N. 1: si 295 § 1–297 § 16
N. 2: 1 Samuele 8:4-10, 19-22
N. 3: gh pp. 54-57 “Che ci dice la Bibbia in merito al nome di Dio?”
N. 4: te capitolo 14
N. 5: yy capitolo XIV
12 giu. Lettura della Bibbia: I Samuele 9–12
N. 1: si 297 § 17–300 § 26
N. 2: 1 Samuele 12:1, 16-25
N. 3: gh pp. 58, 59 “In che modo la creazione rivela la sapienza di Geova?”
N. 4: te capitolo 15
N. 5: yy capitolo XV
19 giu. Ripetizione scritta. Completare Giudici 9-21; Rut 1-4—I Samuele 12
26 giu. Lettura della Bibbia: I Samuele 13–16
N. 1: si 301 § 1–303 § 15
N. 2: 1 Samuele 13:5-14
N. 3: gh p. 60 “Come si deduce la durata dei giorni creativi?”
N. 4: te capitolo 16
N. 5: yy capitolo XVI
3 lug. Lettura della Bibbia: I Samuele 17–20
N. 1: si 303 § 16–308 § 31
N. 2: 1 Samuele 17:42-51
N. 3: gh pp. 61-65 “Quali passi fece Dio per preparare la terra a ricevere le creature viventi?”
N. 4: te capitolo 17
N. 5: yy capitolo XVII
10 lug. Lettura della Bibbia: I Samuele 21–24
N. 1: si 311 § 1–313 § 16
N. 2: 1 Samuele 23:1-13
N. 3: gh pp. 66-70 “In quale ordine Dio creò sulla terra le creature viventi?”
N. 4: te capitolo 18
N. 5: yy capitolo XVIII
17 lug. Lettura della Bibbia: I Samuele 25–27
N. 1: si 313 § 17–315 § 32
N. 2: 1 Samuele 26:1-11
N. 3: gh pp. 71-74 “Quali ragioni abbiamo per ringraziare il nostro Creatore?”
N. 4: te capitolo 19
N. 5: yy capitolo XIX
24 lug. Lettura della Bibbia: I Samuele 28–31
N. 1: si 57 § 27–58 § 35
N. 2: 1 Samuele 30:1-8, 16-19
N. 3: gh pp. 75-78 “Cosa privò il genere umano della felicità?”
N. 4: te capitolo 20
N. 5: yy capitolo XX
31 lug. Lettura della Bibbia: II Samuele 1–4
N. 1: si 59 §§ 1-5
N. 2: 2 Samuele 4:1, 2, 5-12
N. 3: gh pp. 78-80 “Che differenza c’è tra il peccato volontario e il peccato ereditato?”
N. 4: te capitolo 21
N. 5: yy capitolo XXI
7 ago. Lettura della Bibbia: II Samuele 5–8
N. 1: w75 pp. 13-16
N. 2: 2 Samuele 7:12-22
N. 3: gh pp. 81-84 “Come Dio pose fine a un mondo malvagio ai giorni di Noè?”
N. 4: te capitolo 22
N. 5: yy capitolo XXII
14 ago. Lettura della Bibbia: II Samuele 9–12
N. 1: w75 pp. 60-63
N. 2: 2 Samuele 12:1-12
N. 3: gh pp. 85-94 “Cosa ci accade quando moriamo?”
N. 4: te capitolo 23
N. 5: yy capitolo XXIII
21 ago. Ripetizione scritta. Completare I Samuele 13—II Samuele 12
28 ago. Lettura della Bibbia: II Samuele 13–16
N. 1: w75 pp. 201-204
N. 2: 2 Samuele 15:1-12
N. 3: gh p. 95 “Perché Dio non tormenterebbe mai le creature?”
N. 4: te capitolo 24
N. 5: yy capitolo XXIV
4 set. Lettura della Bibbia: II Samuele 17–20
N. 1: w75 pp. 241-244
N. 2: 2 Samuele 20:1, 2, 15-22
N. 3: gh pp. 96-99 “Qual è l’origine della dottrina del tormento dell’inferno?”
N. 4: te capitolo 25
N. 5: w76 pp. 62, 63 (domanda sulla risurrezione di Gesù)
11 set. Lettura della Bibbia: II Samuele 21–24
N. 1: si 63 §§ 28-31
N. 2: 2 Samuele 23:8-12, 18-22
N. 3: gh pp. 100-105 “Che dice la Bibbia del tormento?”
N. 4: te capitolo 26
N. 5: w76 pp. 355, 356
18 set. Lettura della Bibbia: I Re 1–4
N. 1: si 64 § 1–65 § 5
N. 2: 1 Re 3:4-14
N. 3: gh pp. 106, 107 “Perché possiamo esser certi che l’infelicità non esisterà per sempre?”
N. 4: te capitolo 27
N. 5: w76 pp. 735, 736 (domanda sulla “Sapienza”)
25 set. Lettura della Bibbia: I Re 5–8
N. 1: si 316 § 1–319 § 15
N. 2: 1 Re 8:22-30, 41-43
N. 3: gh pp. 107-109 “Quale contesa fu suscitata nel Giardino di Eden?”
N. 4: te capitolo 28
N. 5: g76 8/1 pp. 28, 29
2 ott. Lettura della Bibbia: I Re 9–12
N. 1: si 319 § 16–322 § 32
N. 2: 1 Re 10:1-10, 13
N. 3: gh pp. 110-115 “Quali furono alcuni notevoli esempi di integrità?”
N. 4: te capitolo 29
N. 5: w76 pp. 101, 102
9 ott. Lettura della Bibbia: I Re 13–16
N. 1: si 322 § 1–324 § 10
N. 2: 1 Re 13:1-10
N. 3: gh pp. 116-121 “Perché Dio mandò suo Figlio sulla terra?”
N. 4: te capitolo 30
N. 5: w76 pp. 575, 576 (domanda su Atti 12:15)
16 ott. Lettura della Bibbia: I Re 17–19
N. 1: si 324 § 11–326 § 23
N. 2: 1 Re 17:13-24
N. 3: gh pp. 121-123 “Quali persone traggono beneficio dal sacrificio di Cristo e quali speranze hanno?”
N. 4: te capitolo 31
N. 5: w76 pp. 255, 256 (domanda su Matteo 27:52, 53)
23 ott. Ripetizione scritta. Completare II Samuele 13—I Re 19
30 ott. Lettura della Bibbia: I Re 20–22
N. 1: si 68 §§ 23-26
N. 2: 1 Re 22:5-9, 19-23
N. 3: gh pp. 124-126 “Qual è l’adorazione che Dio approva?”
N. 4: te capitolo 32
N. 5: w76 pp. 163-165
6 nov. Lettura della Bibbia: II Re 1–4
N. 1: si 69 §§ 1-4
N. 2: 2 Re 2:11-14, 19-24
N. 3: gh pp. 126-129 “Che genere di adorazione Dio disapprova?”
N. 4: te capitolo 33
N. 5: w76 pp. 165-168
13 nov. Lettura della Bibbia: II Re 5–8
N. 1: si 280 § 1–281 § 6
N. 2: 2 Re 6:8-17
N. 3: gh pp. 129-132 “In quali attività s’impegnano i veri adoratori?”
N. 4: te capitolo 34
N. 5: w76 pp. 168-172
20 nov. Lettura della Bibbia: II Re 9–17
N. 1: si 281 § 7–282 § 15
N. 2: 2 Re 9:6, 7, 30-37
N. 3: gh pp. 133, 134 “In che modo le superstizioni possono rendere infelici?”
N. 4: te capitolo 35
N. 5: w76 pp. 252-254
27 nov. Lettura della Bibbia: II Re 13–16
N. 1: si 286 § 16–289 § 30
N. 2: 2 Re 13:14-21
N. 3: gh pp. 135-140 “Come possiamo proteggerci dallo spiritismo?”
N. 4: te capitolo 36
N. 5: w76 pp. 323-326
4 dic. Lettura della Bibbia: II Re 17–19
N. 1: si 283-286 “Principali avvenimenti del soggiorno terreno di Gesù” (vedi domande p. 283)
N. 2: 2 Re 17:19-28
N. 3: gh pp. 141-145 “Quali sono alcune profezie concernenti il regno di Dio?”
N. 4: te capitolo 37
N. 5: w76 pp. 739, 740
11 dic. Lettura della Bibbia: II Re 20–22
N. 1: si 289-293 “Tabella di notevoli date storiche” (vedi domande p. 289)
N. 2: 2 Re 20:1-11
N. 3: gh pp. 144, 146-150 “Cosa mostra che il nuovo Re della terra è invisibilmente presente?”
N. 4: te capitolo 38
N. 5: g76 22/12 pp. 27, 28
18 dic. Lettura della Bibbia: II Re 23–25
N. 1: si 73 §33–74 § 36
N. 2: 2 Re 23:15-23
N. 3: gh pp. 151-154 “In quale paradiso si trova già oggi il popolo di Dio?”
N. 4: te capitolo 39
N. 5: w76 pp. 344-346
25 dic. Ripetizione scritta. Completare I Re 20—II Re 25
1º gen. 1979 Lettura della Bibbia: I Cronache 1–4
N. 1: si 74 § 1–75 § 7
N. 2: 1 Cronache 4:9, 10, 38-43
N. 3: gh pp. 155-159 “Quale paradiso è in serbo per l’umanità ubbidiente?”
N. 4: te capitolo 40
N. 5: w76 pp. 378, 379
8 gen. Lettura della Bibbia: I Cronache 5–7
N. 1: si 333 § 1–335 § 13
N. 2: 1 Cronache 5:18-26
N. 3: gh pp. 160-165 “Qual è il proposito di Dio in merito al matrimonio?”
N. 4: te capitolo 41
N. 5: w76 pp. 380-382
15 gen. Lettura della Bibbia: I Cronache 8–10
N. 1: si 335 § 14–336 § 20
N. 2: 1 Cronache 10:3-14
N. 3: gh pp. 166-173 “Come rendere i figli ‘saggi per la salvezza’?”
N. 4: te capitolo 42
N. 5: w76 pp. 291, 292
22 gen. Lettura della Bibbia: I Cronache 11–14
N. 1: si 336 § 21–338 § 25
N. 2: 1 Cronache 14:8-17
N. 3: gh pp. 174-176 “Come la Parola di Dio ci aiuta a trovare la felicità?”
N. 4: te capitolo 43
N. 5: w76 pp. 293-296
29 gen. Lettura della Bibbia: I Cronache 15–18
N. 1: si 338-340 “Notevoli profezie relative a Gesù e loro adempimento” (vedi domande p. 338)
N. 2: 1 Cronache 18:3-13
N. 3: gh pp. 177-179 “Da quali cose dobbiamo astenerci?”
N. 4: te capitolo 44
N. 5: w76 pp. 297, 298
5 feb. Lettura della Bibbia: I Cronache 19–21
N. 1: si 340, 341 “Esempi di altre profezie bibliche adempiute” (vedi domande p. 338)
N. 2: 1 Cronache 21:1, 7-15
N. 3: gh pp. 179-182 “L’amore che cosa dovrebbe spingerci a fare?”
N. 4: te capitolo 45
N. 5: w76 pp. 327, 328
12 feb. Lettura della Bibbia: I Cronache 22–25
N. 1: si 341-344 “Alcune citazioni e applicazioni delle Scritture Ebraiche da parte di scrittori delle Scritture Greche” (vedi domande p. 338)
N. 2: 1 Cronache 22:5-16
N. 3: gh pp. 183-190 “Quali prospettive fanno rallegrare il popolo di Dio?”
N. 4: te capitolo 46
N. 5: w76 pp. 197-200
19 feb. Lettura della Bibbia: I Cronache 22–29
N. 1: si 78 §§ 22-25
N. 2: 1 Cronache 29:3-13
N. 3: w76 pp. 99, 100 “Che cosa significherà realmente Armaghedon per il genere umano?”
N. 4: w76 pp. 259, 260 “Quanto vi è cara la vita?”
N. 5: g76 22/2 pp. 28-30
26 feb. Ripetizione scritta. Completare I Cronache 1–29